Mp3: fine degli sbattimenti
In News il 23/12/05 @ 13:01 commentaFluendo ha acquistato i diritti per distribuire ed usare il plugin MP3 di gstreamer!
Questo significa che non si dovranno più fare operazioni strane tipo aggiungere repository multiverse o scaricare pacchetti strani… per ascoltare mp3, che resta comunque il formato di compressione di file audio più diffuso .
Questa mossa di Fluendo elimina la noiosa domanda posta da tutti i nubbi mannari che installano ubuntu: “ma perké nn fa askoltare mp3?!?!?!? :-(((”
Grazie Fluendo :-D
PS: Teorie cospirazionistiche?
troiata del giorno: Disabilitare le Aree di Lavoro
In Ergonomia, Facili, o quasi :), Felipizza la tua distro, Guide, Troiate del giorno il 19/12/05 @ 18:49 5 commenti22/11/06: Con Compiz le aree di lavoro tornano ad avere un senso però :-)
Una delle caratteristiche principali di …probabilmente tutti i Desktop Liberi, è l’uso di molteplici Aree di Lavoro, usate per suddividere la quantità di finestre presenti su più “Desktop Virtuali” e quindi in teoria fare meno confusione.
Generalmente usando le impostazioni predefinite abbiamo a disposizione quattro scrivanie virtuali che condividono icone, comportamento e impostazioni (in KDE si possono personalizzare sfondi distinti per ogni area). Le diverse aree gestiscono invece (troppo) indipendentemente le finestre.
Immaginiamo di avere due aree di lavoro, chiamate “Internet” e “Ufficio”. Possiamo lanciare Firefox ed Evolution nella prima, e varie finestre di OpenOffice.org nella seconda. Suddividiamo così il lavoro in “aree tematiche”, per cui assegnamo idealmente ad ogni area un tipo di attività: navigo su internet nell’area 1 e leggo/scrivo documenti nell’area 2… Un po’ come nella realtà suddividiamo i nostri spazi in base a quello che dobbiamo farci. Leggi il resto…
Installare codec per i formati video/audio proprietari
In Facili, o quasi :), Felipizza la tua distro, Guide il 19/12/05 @ 12:54 41 commentiPotete trovare codec funzionanti per tutte le distribuzioni GNU/Linux sul sito di Mplayer. Consigliato scaricare l’archivio “all” reperibile a questa pagina.
Per installarli, bisogna estrarre i codec dall’archivio e copiarli nella directory /usr/lib/win32 (che dovrete creare voi), potete farlo solo con i privilegi di root.
GStreamer
Come fatto notare nei commenti (grazie Luca Ferretti!), per poter utilizzare i vari codec con GStreamer, bisogna installare il pacchetto gstreamer-pitfdll: si tratta di un plugin per GStreamer che abilita l’uso dei file DLL binari (ossia quelli installati dai w32codecs).
A questo punto Totem, il lettore multimediale di GNOME (salvo vostra diversa impostazione del sistema) potra’ aprire i file multimediali senza problemi.
Xine
In caso di problemi con le applicazioni basate su GStreamer, potete installare qualcosa che usi xine, come totem-xine o kaffeine. Per totem-xine su debian/ubuntu ad esempio aprite un terminale e date il comando:
sudo apt-get install totem-xine
Verrà disinstallato totem-gstreamer e installato totem-xine.
Decomprimere file RAR e 7ZIP
In Facili, o quasi :), Felipizza la tua distro, Guide il 19/12/05 @ 12:50 71 commentiPer decomprimere file RAR, 7Z e 7ZIP su Linux (e in particolare Ubuntu) bisogna installare alcuni pacchetti opzionali:
$: sudo apt-get install p7zip unrar
A questo punto per estrarre file compressi in tal modo, da interfaccia grafica basta usare applicazioni come “file-roller” (preinstallato per GNOME) o “ark” (preinstallato per KDE) o addirittura un qualsiasi file manager: una volta installati i pacchetti specificati sopra, saranno in grado di gestire quei file senza problemi.
È possibile anche installare una versione non libera (ma comunque gratuitamente disponibile) di rar, questo per aumentare la compatibilità con file “problematici”:
$: sudo apt-get install unrar-nonfree
Nota obbligatoria: questo articolo è indirizzato a chi usa Linux e non di nessuna utilità per utenti Windows :)
OT: a proposito di Liberta’
In Musica, News, Politica, Vita Reale il 19/12/05 @ 12:21 commentaCoincidenze… stavo proprio ascoltando “Canción del Poder Popular“, cantando appresso alle voci andine degli inti-illimani - non so perché ma sta canzone mi commuove sempre… - quando becco questa notizia su repubblica.
Il primo Indio che viene eletto Presidente in Bolivia, viene eletto nonostante l’intervento contrario da parte degli USA
aggiornamento su “GNOME: una mano sulla coscienza…”
In *Flame*, News il 18/12/05 @ 16:25 commentaAggiornamento: ecco uno dei primi frutti del “cazziatone” di linus agli sviluppatori GNOME (vedi precedenti post). Una proposta per il nuovo dialogo di stampa con tutte le opzioni avanzate, inaccessibili nel dialogo attualmente in uso da GNOME:
DEMO grazie a Christian Schaller
Niente da fare… Linus è un comunicatore e leader nato, e sono sempre più convinto che il mega-flame sia stato un bene per la crescita di GNOME
PS: Notare che il prototipo attualmente usa le librerie FLTK, per questo sembra più brutto di quanto dovrebbe essere una volta finito, in ogni caso complimenti per la reazione quasi-immediata :)
nuovo Clearlooks-Cairo per GTK + nuovo Clearlooks per Metacity
In News il 18/12/05 @ 15:55 commentaClearlooks, il tema predefinito per GNOME >= 2.12, sta subendo molte modifiche attualmente, soprattutto grazie all’adozione del “motore grafico” Cairo da parte delle GTK:
Adesso è stata appena annunciata una nuova versione di Clearlooks anche per Metacity, ossia le decorazioni dei bordi delle finestre. bello!
Ubuntu Desktop News #1
In News il 15/12/05 @ 22:48 2 commentiPersonalmente uso Ubuntu 6.04 Dapper Drake - per gli amici “dapper” - dal giorno in cui è apparsa la cartella “dapper” nei server di ubuntu.
Con l’uscita di Flight2, la seconda “anteprima” di dapper, le cose cominciano ad essere abbastanza interessanti. Se qualcuno ha curiosità di leggere esattamente *quanto* interessanti… eccovi il primo numero di Ubuntu Desktop News!
Tra i miei punti preferiti c’è gdebi, la riorganizzazione del menu di GNOME e le ottimizzazioni di gdconf ;-)
Buona lettura
GNOME: una mano sulla coscienza…
In *Flame*, News il 15/12/05 @ 14:28 1 commentoCome ci aspettavamo, dopo la sfuriata di Linus contro GNOME e i vari commenti sarcastici… arrivano gli esami di coscienza da parte degli sviluppatori di GNOME :-)
In un recente post nel suo blog, Luis Villa scrive quello che tutti gli utenti GNOME (e KDE) pensano e sanno benissimo, ma non dicono: semplicità o potenza, stabilità, libertà eccetera sono tutte cose inutili se manca la “scintilla” dell’innovazione! In cosa è innovativo GNOME?
I dev GNOME hanno paura di introdurre nuovi possibili bug, di andare contro la HIG, di non riuscire a mantenere il ciclo di rilasci a sei mesi… di innovare. Anche quando ci sono nuove proposte, vengono spesso bocciate a causa di quelle paure :-/
Il Desktop *è* la cartella $HOME
In Ergonomia, Estetica, Facili, o quasi :), Felipizza la tua distro, Guide, Post Imperdibili il 13/12/05 @ 23:28 34 commentidi felipe
La prima cosa che faccio quando installo GNOME o KDE - come fanno tutti del resto - è quella di impostare subito le mie preferenze in modo da avere un desktop familiare e con le caratteristiche per me più usabili.
In questo breve articolo vorrei descrivere i vantaggi di uno dei cambiamenti più importanti che effettuo rispetto alle impostazioni predefinite: eliminare la differenza tra Desktop e $HOME. Lo descrivo per invitarvi a provarlo, perché è un modo molto unix di fare le cose, invece che imitare maldestramente Window$ con una cartella Desktop “finta” :-P
Il Desktop *è* la cartella $HOME
In Window$ e MacO$, sistemi operativi “monoutenza”, il Desktop è il posto in cui l’utente salva i file scaricati, allinea varie icone per lanciare applicativi preferiti oppure sistema le proprie cartelle personali. Direi che il Desktop è il posto “personale”, la propria “casa” sul Computer.
I sistemi operativi unix, come MacO$X, GNU/Linux e *BSD, sono “multiutenza“, qui l’utente ha già un suo posto personale ben definito: la propria $HOME nel filesystem, ossia ad esempio nel mio caso /home/felipe. Tutte le applicazioni a riga di comando, compresa la stessa shell, storicamente hanno sempre usato e usano la $HOME come punto di riferimento. Leggi il resto…