Usare (e apprezzare) klik: “[email protected]”
In Facili, o quasi :), Guide, News, Troiate del giorno il 13/12/06 @ 14:30 trackbackSono contento che poco a poco i dubbi sull’utilità di klik si stiano sciogliendo e ci si renda un po’ tutti conto che l’iniziale scetticismo (che ho avuto anche io quando ho scoperto il progetto) può essere superato quando si impara a conoscere questa fantastica maniera di intendere le app su GNU/Linux.
ReZound è un editor di file audio veramente ben fatto, con klik è anche comodissimo da provare!
Tra i commenti al precedente post “Klik è la soluzione” avevo accennato che esistono dei piccoli trucchetti per forzare klik ad includere più/meno dipendenze o librerie nelle app klik, visto che sembra che le dimensioni potenzialmente esagerate di un’app klik preoccupino molto.
Bene, adesso vi mostrerò come forzare klik ad inglobare *tutte* le dipendenze possibili dentro un’app per essere sicuri che abbia la massima compatibilità con tutte le versioni di tutte le distro, e vedere come le dimensioni restino molto al di sotto della soglia d’allarme!
L’esempio
L’app in questione di chiama ReZound, ed è un editor audio molto ben fatto e abbastanza completo che ho klikato in questi giorni. Potete ammirare ReZound nella schermata in apertura, in cui è alle prese con un mio brano, ovviamente non avevo niente da modificare nel mio brano, visto che è già di una bellezza sconvolgente, ma non divaghiamo…
Per una pura coincidenza ReZound è esattamente la stessa app che viene menzionata in uno dei commenti del post citato prima, lo riporto per intero perché l’esperienza di Tommaso mi sembra molto azzeccata:
Sono un utente debian, sono abbastanza soddisfatto di apt e tutti i programmi che mi permette di procurarmi. Ho provato klik. Vi spiego perchè.
La nuova (testing) versione di rezound ha dei bachi che non permettono l’uso di alcune funzioni importanti tipo curver-gain. Per passare alla versione precedente (in Sarge) devo cambiare molte librerie e rinunciare a tutta una serie di nuovi software. Con klik sono riuscito ad avere sul computer tutte e due le versioni. Ovviamente era da un po’ che cercavo di risolvere questo problema ma non riuscivo assolutamente a compilarlo da sorgenti, la soluzione più ovvia. Succede.
Mi sono fatto prendere la mano e ho scaricato un po’ di altri prgrammi (con klik N.d.felipe). Non tutto ha funzionato, ho segnalato quelli che non funzionavano. Scrivo però soprattutto per un altro motivo. Da circa 5 anni sviluppo dei programmi sotto linux. In questi giorni ho provato a far andare qualcuno dei più vecchi e non sono riuscito. Dipendenze. Ho anche provato a ricompilarne uno senza riuscirci. Sono sicuro che studiando bene il problema alla fine troverò una soluzione. Sono però seriamente tentato di avere alla fine un binario che funzionerà al piu lungo possibile sul mio computer. Kilk può essere la soluzione? come faccio a klikkizzare un mio programma?
Sì Tommaso, klik è la soluzione, come recitava il titolo del post :)
La sfida
Se l’app klik contiene tutte le librerie necessarie ci sono ottime possibilità che funzioni sempre e ovunque. Ecco come forzare klik ad includere più dipendenze possibili nell’app ReZound:
klik://[email protected]
Dopo qualche secondo klik vi chiederà di confermare lo scaricamento e l’inglobamento di una lista infinita di librerie *dentro* rezound. Guardate quanto infinita:
|
Impressionante no? :D Indovinate quante centinaia di MB sarà l’app finale?
100MB? 150MB? No, solo 25MB per un’app che contiene tutte le dipendenze! ( c’è anche scritto). Molto accettabile, direi, specie se consideriamo un qualsiasi equivalente per winzoz o macos.
Ovviamente questo è un caso limite dimostrativo: nessuno vi obbliga ad avere app così voluminose! Se non usiamo l’opzione @scratch infatti le dimensioni dell’app sono di meno di 5M. Funziona ugualmente ed è più facilmente trasportabile.
Spero di aver presentato il tutto in modo chiaro e di avervi ulteriormente incuriosito su klik. Chiudo ricordandovi un semplice concetto:
Klik non mira a sostituire APT o niente di simile, klik è la soluzione più sensata per distribuire software che funzioni dappertutto!
Buon divertimento con ReZound (e con klik) :-)
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Commenti »
Ero scettico.
L’ho provato.
Funziona.
Mi sembra una buona idea perché, citando felipe :”Klik non mira a sostituire APT o niente di simile, klik è la soluzione più sensata per distribuire software che funzioni dappertutto!”
La mia Ubuntu resterà sempre Ubuntu figlia di Debian col meraviglioso APT (”Questo APT ha i Poteri della Super Mucca.”), la tua Gentoo continuerà a “emergere” etc.
Perché non c’ho pensato prima io?
Semplicemente fa-vo-lo-so…..
Finalmente inizio a capire la grandiosità di tutto ciò che sta dietro al progetto klik: è semplicissimo da utilizzare per l’utente e allo stesso tempo è programmato veramente bene!!
mi sto convincendo, sembra proprio interessante :)
me se ho una libreria già installata usa quella o quella che si porta dietro nel pacchetto?
domanda stupida: quando do klik://[email protected] come faccio a dare ok? non ci sta nello schermo
ma poi devo vedo tutte le applicazioni eseguibili con klik?
@Maramax:
@Dzamir:
@agno5:
Grazie grazie grazie! Se solo ho tolto qualche dubbio a voi tre mi dichiaro già soddisfatto e ripagato :-)
@agno5:
Dipende dal supporto che ha la distro nei confronti di klik, chiedi ai dev della tua distro di supportare klik ;-)
@messi:
Premi Alt e trascina la finestra, oppure premi Invio (OK dovrebbe essere il pulsante selezionato, credo).
La seconda domanda non l’ho capita
dove vedo che applicazioni sono eseguibili con klik?
mi interessa avere tipo un elenco con le applicazioni eseguibili con klik (tipo rezound appunto)
Provato con la homepage del sito? C’è la lista suddivisa per categorie, i commenti di chi le prova, qualche statistica, istruzioni…
http://klik.atekon.de/
Saluti da uno sviluppatore del klik.
Naturalmente, non desideriamo includere tutte le dipendenze con ogni singola applicazione. Ecco perchè sceglieremo LSB (Linux Standards Base) come il sistema basso. Potete provare il nostro generatore sperimentale di ricetta di LSB aggiungendo “@lsb” ai collegamenti del klik, per esempio klik://[email protected] (questo provoca un trasferimento dal sistema centrale verso i satelliti di 6MB)
(Tradotto automaticamente poiché non parlo affatto italiano)
@Simon Peter:
Thank you again. If you wish to write a tiny article about klik for this site i’d be happy to translate it into Italian.
Of course the [email protected] was presented like an extreme example, don’t know if that was clear to you
(Grazie ancora. Se vuoi contribuire con un piccolo articolo su klik per questo sito sarei felice di tradurlo in italiano
Ovviamente l’esempio dir [email protected] era presentato come un caso limite, non so se era chiaro)
beh ma sono ancora molto pochi…
klik e’ un’idea fantastica…
cambio spesso os.. beh.. invece di dover compilare ogni volta i programmi che mi interessano (non tutti sono pacchettizzati), mi tengo un’unico file .cmg e installo klik 8-)
solo una domanda… io voglio pacchettizare un programma.. come si fa?
c’e’ qualche howto?
ciao
a me ciocca ogni 3 x 2 ho provato kdenlive e crasha mentre scarica…
mah
Anche io voglio sapere come pacchettizzare un programma!! :D
Ho installato il client klik, ho provato con un’applicazione, mi ha chiesto di reinstallare un pacchetto rpmqualcosa.
Via klik…
@Daniele
Hai letto le istruzioni in nella home page di Klik proprio sotto al freccione?
C’é scritto: “(K)Ubuntu users, please first run sudo apt-get install binutils libstdc++5 rpm gnome-about”
ossia Utenti Ubuntu e Kubuntu, prima si devono installare i pacchetti binutils libstdc++5 rpm gnome-about
Forse l’errore stava lì
Dimenticavo…rimuoverlo è un casino, esiste uno scriptino fatto solo per KDE. Per quel poco che può contare, bocciato.
@Daniele:
Non ho cercato molto nel mio sistema ma mi sembra che basti rimuovere un paio di voci nel menu, uno script nella home e delle modifiche in /etc/fstab
Però visto che funziona io lo lascio com’è!
“…chiedi ai dev della tua distro di supportare klik!”
Questa è un’ottima idea! La prima che farò, arrivato a casa, sarà inviare una bella email di richiesta alle alte sfere Ubuntu!
…ed invito tutti a fare la stessa cosa! ;)
La domanda l’ho capita io! quando scarichiamo le applicazioni, si suppone che vengano scaricate da qualche parte sul filesystem. L’ideale è che ogni volta che vogliamo lanciare il programma non si debba scaricare di nuovo tutto.. nè riaprire il browser. Insomma, sarebbe bello che quando scarico un file klik, automaticamente mi ritrovo un bottone nel menù di gnome! Chiedo troppo, dato che le app sono fatte per essere portabili?
Oppure non c’è soluzione e il programma viene scaricato ogni volta?
Ciao felipe e complimenti… commentino OT: ma una pagina personale in cui c’è una tua foto (hehe!), cosa fai, cosa suoni, etc etc… ?
Mik
@Daniele:
Se usi Ubuntu c’è un pacchetto .deb per installare il client, così basta usare apt per eliminarne ogni traccia. RPM è comunque parte della LSB quindi ci toccherà averlo sempre tra le p***e e serve per installare alcuni binari che vengono distribuiti solo come RPM appunto.
@Musikele:
Bravo, in effetti si sta discutendo se automatizzare l’inclusione delle app klik nei menu di KDE, ad esempio a condizione che le app vengano riposte in una specifica directory (/Applications?). Per ora le app le trovi scaricate sul Desktop
nooo, poi non potrei più contenere l’ondata di fanatismo :D scherzi a parte, non so se interesserebbe a qualcuno
@waltersullivan:
Uno sviluppatore di ubuntu, Alexander Schier, ha cominciato impaccare il cliente del klik come DEB per il ubuntu: http://revu.tauware.de/details.py?upid=2843
Sono un nuovo utente kubuntu dopo anni di dannata dipendenza m$. Finalmente sto iniziando a respirare, anche se con tutti i problemi di uno che, a 30 anni, deve rivedere tutte le sue “certezze informatiche” :D
Appena ho letto il primo articolo di Felipe su klik ne sono rimasto entusiasmato! Ora questa ulteriore possibilità di includere tutte le dipendenze… insomma avere un app DAVVERO portatile è impagabile. Inoltre credo che sia un’ottimo strumento anche per i nuovi utenti come me che magari a volte (spesso) non conoscono nessun programma dei tanti disponibili e vogliono procedere per tentativi, provando prima il programma senza installarlo (ok, ok… ho capito che apt pulisce davvero quello che disinstalli non come uninstall.exe :°D però per l’inesperto resta sempre un po’ di preoccupazione…). Ovviamente come si diceva non sostituirà mai apt poichè se ho scelto il programma che voglio e se devo usarlo solo sul mio pc non lo faccio certo con klik.
Infine vedo un’ulteriore possibilità per me. Purtroppo sul pc di casa dove ho installato kubuntu non ho connessione internet (manco il telefono ho) quindi sono giorni che sto cercando di usare una virtual machine sul pc di lavoro dove prendere i pacchetti che mi servono a casa… ma per un n00b della materia è tutt’altro che facile! Quindi klik è davvero la soluzione (a quest’altro problema).
Ho provato Klik e lo trovo veramente entusiasmante.
Un dubbio però mi sfiora: nel caso volessi installare un player audio/video, i codec sarebbero già inclusi nell’app o andrebbero scaricati a parte?
Grazie
@pastoreerrante:
Le librerie e i codec sarebbe meglio se fossero già presenti nel tuo sistema, anche perché è sempre una rogna legale distribuirli, klik o meno.
In ogni caso sarai contento di sapere che tra le novità di klik2 ci sarà la possibilità di fare un “merge” ossia aggiungere ad un klik dei “moduli”, che poi sono altre app klik, che potrebbero benissimo contenere librerie o codec ;-)
Ciao, ho provato un po’ ad usare klik e volevo raccontare un po’ cosa ne penso…
Premetto di non essere un utente esperto, ma forse questo può rendere le mie impressioni più interessanti…
La mia situazione è questa: ho un computer a casa (xubuntu) connesso a 56k e un portatile (kubuntu) che porto in ufficiio e collego alla ADSL.
Volevo amarok su xubuntu, così ho deciso di provare a scaricarlo con tutte le sue dipendenze con klik da kubuntu ma ho riscontrato i seguenti problemi:
1) mentre scarica sono costretto a saltare alcuni pacchetti perchè “non li trova” su quello che credo essere il repository debian
2) arrivato al 90% del download mi chiede un feedback su cosa ne penso del donwload appena fatto, poi mi manda il messaggio di errore “spiacente, non sono riuscito a creare il file cmg” e mi si pianta lì a 90%
Non so…ho come la sensazione che sia tutto poco integrato al sistema…tutto un po’ sfarfallone…
@Luca:
Potresti provare a dire che distribuzione usi, mai avuto nessun problema del genere ma sembra che ti manchi qualche requisito minimo, tipo cramfs-tools che è disponibile per praticamente tutte le distro
Ho una Kubuntu Dapper, ho seguito le raccomandazioni sul sito di Klik indicate per gli utenti ubuntu, con altre apps klik funziona (era la prima volta che tiravo giù tutta una app con tutte le dipendenze)… forse è un problema solo relativo ad amarok?!?
Domanda stupida da iniorante…
Ho provato a tirare giù OpenOffice klikkizzata…. ma.. eehm.. l’italiano? :|
@Spike:
In futuro sarà possibile inglobare anche la traduzione italiana… cmq per me OpenOffice.org è già software di sistema, e non andrebbe “klikizzato” ;-)
Grazie della risposta… avevo tirato giù OpenOffice tanto per provarne uno che già conoscevo un po’… in effetti è inutile la versione klikkizzata :)
Oggi ho provato qcad che invece porta la possibilità di scegliere la lingua :)
(K)Ubuntu users, please first run sudo apt-get install binutils libstdc++5 rpm gnome-about
L’installazione di questi pacchetti si deve fare sia sul PC da cui si scarica l’applicazione sia su quello (o quelli) su cui dovrà essere eseguita?
Praticamente fa quello che con Windows risulta lampante e scontato ?
[...] di app di terze parti o “in prova”. L’esempio che feci di ReZound nel post “Usare (e apprezzare) klik: “[email protected]”” credo sia imbattibile, andatelo a [...]
[...] Forse alcuni ricorderanno che per pura curiosità una volta avevo documentato creazione e uso di una klik app contenente all’interno *tutte* le librerie necessarie per essere eseguita in praticamente qualsiasi condizione e contesto: “Usare (e apprezzare) klik: “[email protected]”“. [...]