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sudo apt-get –purge remove ubuntustudio*

In Ergonomia, Estetica, Facili, o quasi :), Guide, Recensioni, Vita Reale il 11/05/07 @ 18:51 trackback

È quello che ho appena fatto alla mia box, e che consiglio di fare anche a voi…

uslogo.png

Motivo? Sono tanti piccoli motivi, e vi spiego perché ritengo che Ubuntu Studio come distro al momento sia tanto inutile quanto invece risultano preziosi i suoi repository, da aggiungere alla propria Ubuntu “liscia” per avere qualcosa di migliore.

Troppo tutto

Non c’è alcun vantaggio nell’installare quattromila pacchetti audio/video/grafici alla rinfusa e senza un minimo di partecipazione attiva da parte dell’utente, che si ritrova menù chilometrici ripieni di applicazioni con nomi tipo: “beast bitscope creox denemo patchage shaketracker sooperlooper swami csound tapiir freqtweak mixxx” e molti molti altri.

Ubuntu Studio Launcher

Questo dovrebbe essere la risposta al punto precedente, un’applicazione che si occupa di avviare i programmi che ci servono.

ustudiolaunch.png


Va da sé che una volta lanciato mette una mestizia infinita, non è altro che una replica del menu “Applicazioni » Audio & Video” di GNOME.

Grafica ed “emozione” zottozero

Una distribuzione pomposamente indirizzata ad artisti dovrebbe avere almeno un ottimo impatto visivo, una forte identità e dovrebbe facilitare l’identificazione dell’utente con la comunità che ci sta dietro, ad Ubuntu Studio manca tutto questo.

Il tema Ubuntu Studio è un tema scuro basato su Murrine. In teoria dovrebbe essere bello, in realtà è dozzinale e veramente inusabile: troppo scure le parti scure, troppo chiare le parti chiare, troppo blu le parti blu… ma come fanno a dire di essersi ispirati allo stile di Ardour2? Altra pecca è che non è conforme alle nuove specifiche di GNOME 2.18 per sfruttare la possibilità di personalizzare i colori che quindi non si possono cambiare… direi che “fatto coi piedi” è un giudizio abbastanza equo.

Le icone scelte ripetono senza alcuna grazia lo stile “verticale” dei folder introdotto da Windows Vista …perché diavolo mai dovremmo imitarne l’aspetto dozzinale va oltre ogni mia capacità d’astrazione.

Il vecchio logo di Ubuntu Studio, quello coi tre altoparlanti contrapposti per intenderci, era parecchie volte più bello e riconoscibile di questo nuovo “coso” blu.

Usate Ubuntu Feisty “liscia” con i repository

La scelta più azzeccata è sicuramente quella di tenersi Feisty, distribuzione che ha tutto ciò che manca a Ubuntu Studio, e prelevare grazie ai repository solo il necessario, ossia qualche pacchetto aggiornato come il fantastico Ardour 2.

Così dicendo quindi non voglio sparare a zero su Ubuntu Studio, ma consigliarvi di usarne gli aspetti migliori: i pacchetti aggiornati dei software che userete realmente. Non mi va di stilare una classifica di tutti i pacchetti, per quello basta leggerne la descrizione e farsi guidare dalle esigenze, ma ecco come avere…

Una Ubuntu Studio migliore di Ubuntu Studio

Concludendo…

Lunga vita ad Ubuntu Studio dunque, per ora se ne può prendere davvero pochino, ma mi auguro che con il tempo sistemino le loro pecche di gioventù :)

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Commenti »

1. malaerba - 11/05/07 @ 18:58

Che differenza c’è tra il kernel normale e quello lowlatency? Come influisce sulle prestazioni della macchina? Per quali altri usi è consigliabile rispetto a quello normale?
Grazie

2. patrick91 - 11/05/07 @ 18:59

uhm hai ragione, ma cmq è una distro “appena nata” quindi devono migliorarla, spero che gli autori prendano spunto da questo post per migliorare UbuntuStudio ;)

3. minonno - 11/05/07 @ 19:01

ok, ma se ubuntustudio, intendo una distro Ubuntu pensataprincipalmente per quello e basta, migliorerà nel tempo, sarà una miniera d’oro risparmiata per tutti, da quello che usa prog proprietari craccati alla meno peggio in casa, a quello che più di 300 euro non può spendere per il proprio lavoro, a quello che se non spende 3 o 4 mila euro si sente un pezzente.
Io l’aspetto impazientemente, intanto mi tengo feisty64 così com’é, ma appena sento che ubuntustudio è affidabile mi catapulto.

4. ubuntubox - 11/05/07 @ 19:01

wow, è appena uscita ubuntutudio e tu l’ hai già levata????? sarà proprio uno schifo allora :)

5. psychomantum - 11/05/07 @ 19:06

felipe forse perchè hai fatto un upgrade da feisty, io che l’ho installata su partizione non mi trovo affatto male.. anzi ci registro davvero bene :) e non è così orrida dai..

6. lizardking - 11/05/07 @ 19:09

sei molto migliorato felipe nel fare post critici ma cmq costruttivi e propositivi! Complimenti!

…e come direbbe Nietszche: “Per creare bisogna prima distruggere!”

7. antiriad - 11/05/07 @ 19:16

Ciao a tutti, anche io sarei interessato alla domanda posta da malaerba: che vantaggi / svantaggi può dare un kernel low-latency?
In ogni caso vorrei ancora una volta ribadire il mio apprezzamento per Felipe ed il suo blog: l’impressione che si ha è di grande oggettività e professionalità pur mantenendo un contatto forte con il lettore. Da quanto ho potuto vedere fino a poco tempo fa, Felipe nutriva grande entusiasmo (e lo trasmetteva) per Ubuntu Studio, tuttavia non ha esitato a dire le cose “come stanno” (o come dovrebbero essere, dato che ancora non ho fatto esperienza diretta di questa distro). Insomma, nel caso nn si fosse capito: “In Felipe We Trust” !!! ;)

8. bizzu - 11/05/07 @ 19:17

Anche a me piacerebbe sapere… utilizzare il kernel low-latency se non si utilizzano applicativi tipo ardour, serve a qualcosa?

9. neXus ™ - 11/05/07 @ 19:27

No, grazie io non la tolgo ;-) A me piace così com’è, al max tolgo i pacchetti che non uso.. Ma poi quali non uso? Io sto giochicchiando con tutti ;-)))) Ovviamente quelli che gia non c’erano!

A me va benissimo così e la ritengo superiore (imho per il mio uso) alla feisty lissssssssssssssiiiaaaaa

10. Mercurio - 11/05/07 @ 19:38

Sul kernel posso fare qualche accenno (ma non entrare nel dettaglio)

I kernel low latency sono ottimizzati per le operazioni a bassa latenza e dovrebbero anche avere dei “rilassamenti” sulla sicurezza per consentire di usare priorità altissime (tempo reale) anche alle applicazioni lanciate dagli utenti (non solo root). Di solito si da questo tipo di priorità a Jack, il demone audio (che ardour usa quasi come “motore”)

In campo audio sono assolutamente necessari perché quando uno “suona una nota” si aspetterebbe di sentire il suono “subito” e non dopo qualche decina di millisecondi, oppure perché bisogna evitare che il suono che si sta processando venga interrotto perché un qualche altro servizio doveva andare a far pipì (prendendosi il processore) proprio in quel momento.

11. mOLOk - 11/05/07 @ 19:41

magari e` ora di smetterla di creare N-mila progetti paralleli ad ubuntu.
Aprite dei benedetti repository con il software e basta. Che senso ha perdere tempo a fare il tema per ogni “nuova distribuzione” (che nuova non e`) o comunque duplicare un lavoro che qualcuno ha gia` fatto?

12. lord sephiroth - 11/05/07 @ 19:45

d’accordissimo…

13. 2dvisio - 11/05/07 @ 19:45

@Mercurio
Condivido.

E ne deduco che un kernel a bassa latenza per applicazioni normai non e’ che serva + di tanto.
Anzi, il fatto che ci sia questo “rilassamento” dal punto di vista della sicurezza potrebbe creare casini (vero?).

E il kernel di MacOS? Sara’ a bassa latenza anche quello?

14. psychomantum - 11/05/07 @ 19:46

mOLOk, qui cambia anche il kernel, è specifico per i musicisti :)

15. Giacomo - 11/05/07 @ 19:47

Sottoscrivo in pieno.
Domando però: Sulla mia postazione dove ho messo ff a 64bit ed installo dai repo della studio avrò problemi con kernel a bassa latenza ?

16. Diska - 11/05/07 @ 20:02

OSX usa un kernel bsd non linux, non so se sia a bassa latenza ma non sono proprio uguali.

17. neXus ™ - 11/05/07 @ 20:04

Ma che volete da me.. Finalmente do sfogo alla mia rozzezza!

http://img399.imageshack.us/img399/3029/schermataud5.png

18. Diska - 11/05/07 @ 20:06

http://www.opensource.apple.com/darwinsource/

19. Diska - 11/05/07 @ 20:07

@neXus : OT Che tema di icone usi :D ? grazie

20. neXus ™ - 11/05/07 @ 20:11

Glass icon.. prese dal comunissimo gnome.look.org

http://www.gnome-look.org/content/show.php/Glass+Icons+Theme?content=32146

21. EnricoTuxMind - 11/05/07 @ 20:13

@ felipe

Embè ma ci arrivi adesso ? Mi meraviglio di te..

Mi puzzava lontano un miglio di distro cozzaglia ubuntu+millemilapacchetti installati alla cazzo senza alcun criterio solo per far vedere che “i software multimedia ci sono anche su Linux”..

Però come al solito (in questo ambito) ci sono millemilapacchetti diversi ma non ce nè uno che equivalga i prodotti commerciali, purtroppo..

Si ci sono alcuni sw che sono interessanti e stanno crescendo, ma niente di esaltante. Concordo con te sul fatto che sia molto meglio una Feisty + i_sw_multimedia_che_mi_pare piuttosto che con un grosso mistone alla SuSE e un tema che vorrebbe alla lontana emulare Vista ma non ci assomiglia neanche nel pisciare..

Don’t copy, Innovate..

22. gmlion - 11/05/07 @ 20:13

Ecco, è quello che temevo. Hanno solo fatto dei metapacchetti e non hanno fatto nulla per rendere la mole di programmi usabili. A questo punto non mi aspetto neanche che ci sia un buon supporto al midi…

23. Mercurio - 11/05/07 @ 20:17

@2dvisio

L’ultima volta che installai un kernel low-latency (ai suoi albori) avevo in realtà notato l’interfaccia del sistema “più veloce” a rispondere ai comandi. Tuttavia molte del patch di quel periodo credo ormai siano nel kernel ufficiale, e oggi non credo che un kernel low-latency mostri tanta differenza per uso desktop.

Il kernel nelle varie distribuzioni di solito è un compromesso per uso generale (server, desktop etc) ma Linux permette di ottimizzarlo alla grande per un uso specifico, quindi perché non farlo, nei casi dove serve davvero?

Windows storicamente non è concepito per questo uso, tant’è che per usare applicazioni audio a bassa latenza bisogna installare dei driver particolari (asio) e impostare le prestazioni su “servizi” (non farmi pensare agli sbattimenti subiti negli corso degli anni). Su mac nin so.

Sulla sicurezza non credo ci siano particolari problemi in ambito Desktop. Al massimo una applicazione che va in crash ti impalla il computer. (ma non credo che il kernel realtime di ubuntu sia così “rilassato”). La sicurezza di linux per noi smanettoni è fin troppo paranoica.

24. neXus ™ - 11/05/07 @ 20:22

@EnricoTuxMind
E menomale che il tema non ci somiglia.. No perchè io nel vedere il tema di SVista ho dei seri problemi un pò a tutti gli organi vitali…
Poi scusatemi.. Giudichiamo da un tema? Io penso che Studio non sia una distro, ma un “flavour” , che ognuno poi si personalizzerà al bisogno…
Io Il nuovo kernel lo trovo magnifico (imho per le mie esigenze) e credo che giustifichi pienamente quella che dite “l’accozzaglia”…

Softwares proprietari.. E torno a dire sempre le stesse cose, ma a che servono 1000000millamila cazzate che poi manco si usano, quelle che contano sono le idee ed il fatto che non hai speso manco 1 cent (imho sempre)
Io con Adacity ho fatto cose per il mio lavoro che hanno lasciato sbalorditi esperti, ardour è davvero un bel bel programma.. Continuo se vuoi.. anzi no.. Mica ci dobbiamo mettere a Flammare ?? LoL

25. gnommer - 11/05/07 @ 20:31

Effettivamente c’e’ troppa roba e inutile…. La tengo ancora qualche giorno e poi vediamo se rasare l’aiuola a zero o sfoltirla soltanto.

Note per chi non ha la necessita’ di programmi per fare audio e video:
LASCIATE PERDERE

26. Qualsiasi - 11/05/07 @ 20:36

I kernel a bassa latenza praticamente vengono compilati solo con la “pre-emption” ovvero la possibilità di fare del multitasking aggressivo (quindi anche con le syscall e le funzioni interne del kernel).

Questo si fa selezionando “Preemptible Kernel” e “Preempt the Big Kernel Lock”, alzando la frequenza del timer interno e attivando adeguati “scheduler” durante la compilazione del Kernel.

Queste opzioni non sappresentano nessun “relax” dal punto di vista della sicurezza, e sono indicatissime per i Desktop, chi invece usa dei server dice che la “preemption” sembra ammazzare i Database (ed è questo il motivo per cui è opzionale)

27. DierRe - 11/05/07 @ 21:04

Felipe scusa ma hai installato da zero o hai fatto l’upgrade? Perché nel secondo caso non mi fido molto del tuo giudizio allora.

28. monossido - 11/05/07 @ 21:32

non per dire ma lo stesso tema è windows svista all stato puro :D

29. fbeshox - 11/05/07 @ 21:59

ma sopratutto… come si installa il kernel lowlatency?

30. neXus ™ - 11/05/07 @ 22:08

@monossido e @ fbeshox…. Che ridere, ma davvero che ridere…

@fbeshox.. Una volta insntallato il repository ti selezioni il pacchetto… Che si chiama linux-image-lowlatency 2.6.20.15.14

@monossido… Credevo che i Trolls non ci fossero.. che tristezza fratello, che tristezza, Have fun

31. max - 11/05/07 @ 23:40

io uso kubuntu, e grazie ai metapacchetti ora al login scelgo tra kubuntu e ubuntu studio (che non è fatta male per essere agli inizi!) :-D

32. Phyr0 - 11/05/07 @ 23:58

non so se era chiaro, ma qua ho messo a disposizione per il download il torrent
http://www.phyr0.net/music/?p=5
buon ubuntustudio!

cmq io devo dire che mi son trovato benissimo e npon ci penso nemmeno di toglierla.
io mi son fatto due utenti, ho lasciato il mio vecchio classico utente, ed mi son creato un utente “Studio”, cosi da una parte uso normalmente, nell’altro uso un utente con impostazioni predefinite da ubuntustudio.

La grafica la trovo molto potente ed si presenta bene, e non è tanto differente dalla mia vecchia installata, io mi ero fatto un “macosx dark”

di default mi son trovato il kernel lowlatency

i programmi audio che a me servivano ci sono tutti,

non vedo il motivo di rimuovere il tutto…

33. Mercurio - 11/05/07 @ 23:59

@Qualsiasi

Il discorso è che il kernel oltre che avere funzioni real time, deve anche poterle concedere ai programmi dell’utente. Su JackLab (il corrispettivo di UbuntuStudio per opensuse) uno dei problemi che si ponevano più di frequente era la scelta del modulo per il modello di sicurezza
(lsm o PAM) che consentisse di avviare Jack con privilegi realtime.

Cosa siano o come funzionino, ma una applicazione veramente realtime può allegramente impallare il sistema. (l’utente root può anche disabilitàre tutti gli interrupt del sistema (!) con un comando)

34. Mercurio - 11/05/07 @ 23:59

@Qualsiasi

Il discorso è che il kernel oltre che avere funzioni real time, deve anche poterle concedere ai programmi dell’utente. Su JackLab (il corrispettivo di UbuntuStudio per opensuse) uno dei problemi che si ponevano più di frequente era la scelta del modulo per il modello di sicurezza
(lsm o PAM) che consentisse di avviare Jack con privilegi realtime.

Cosa siano o come funzionino non lo so, ma una applicazione veramente realtime può allegramente impallare il sistema. (l’utente root può anche disabilitàre tutti gli interrupt del sistema (!) con un comando)

35. Phyr0 - 12/05/07 @ 0:01

ah ps l’ubuntustudio launcher, è un software vecchio che è rimasto…… son almeno 3 anni da quando è nato il proggetto( che allora erano solo pacchetti da aggiungere akla propria distro), quindi è un software inutile che si puo tranquillamente rimuovere

36. Qualsiasi - 12/05/07 @ 0:15

@Mercurio:
E’ proprio per questo che in genere questi kernel usano anche il MagicSysRq (o un nome simile), in pratica è una feature del kernel che sta in ascolto di determinate combinazioni di tasti con il SysRq (R Sist, nelle tastiere italiane) che permettono di fare cose base come sync, halt, umount.

Ovviamente è sempre compito del Kernel assicurarsi che nessun programma disabiliti quei determinati interrupt (e si può fare, e si fa), comunque i problemi non sono legati alla low-latency o meno, ma piuttosto al fatto che viene data troppa libertà a programmi che potrebbero essere mal programmati, o ancor peggio, exploitabili.

37. neXus ™ - 12/05/07 @ 0:20

@Qualsiasi

Paranoia frà.. proprio paranoia.. Voglio proprio vederlo sto exploit :D

38. floriano - 12/05/07 @ 1:22

questa distro live invece è dedicata ai dj
http://www.dynebolic.org/

39. Mercurio - 12/05/07 @ 1:43

(ormai OT)

exploit per disabilitare le interruzioni?
Veramente è un chiamata di sistema previstissima dal kernel, ma chiaramente ci vogliono i permessi. Non ricordo il comando (forse cli() ?) e non so se i Magic ne sono immuni, ma quando ci provai, giusto perché non ci credevo, ci misi sotto un do{}while(1);
E, dal quel momento, credetti. ^^”

40. Video editing su linux... campa cavallo... « Detourned life - 12/05/07 @ 9:51

[...] 12th, 2007 at 9:51 am (Scazzi, Linux, Ubuntu, Open source) Nonostante voci autorevoli si spingano a dare giudizi molto negativi su Ubutustudio, la notizia di oggi è che un sacco di [...]

41. Wonderland - 12/05/07 @ 11:00

Dici cosi xche’ hai visto troppe K nei pakketti :P

Ma a quando anticipazioni e kikke anche su Gnome nuovo
… ?!?

42. kaiowas - 12/05/07 @ 11:25

una cosa che mi chiedo, da ignorante in materia, la resa di questo kernel a bassa latenza, in termini di prestazioni, sarebbe simile a quella che si avrebbe applicando le patch Con Kolivas??

43. Cimmo - 12/05/07 @ 12:20

qualche screenshot potevi metterlo giusto che c’eri, non ho certo voglia di installarlo o usare il live :P

44. phoenix - 12/05/07 @ 12:53

bella o non bella, incasinata o non incasinata, comunque è da provare…
poi ognuno faccia come vuole. La scelta è sempre soggettiva ;-)

45. Qualsiasi - 12/05/07 @ 14:07

@neXus
@Mercurio

Siete entrambi pregati di rileggere quello che ho scritto, perchè sono stato frainteso. Avete legato il discorso degli interrupt a quello degli exploit.

Per neXus: esistono milioni di exploit, non capisco cosa io debba farti vedere, il mio discorso è che se un applicazione ha bisogno di trattare dati con permessi da root, per mere questioni di responsività, un eventuale exploit nelle funzioni che le maneggiano avrebbe accesso all’intero sistema

Per Mercurio: basta una classica forkbomb in userspace per mettere in ginocchio una linux box al momento, per chi non ci crede (e vuole rischiare un reboot), la classica forkbomb è “:(){ :|:& };:” senza apici, in una console (bash). Il discorso è che il kernel dovrebbe prevenire la disabilitazione degli interrupt vitali, e parlo anche delle combinazioni via SysRQ, mi aspetto che le syscall per manipolarli non agiscano incondizionatamente, mica come quando a scuola di compilava un asm con un “CLI” e si mandava in coma il pc. Comunque siamo fin troppo OT.

46. Federico, A. Moretti - 12/05/07 @ 16:21

Anche io oltre agli artworks non ho installato granché… il software era già installato, tant’è che non ho metapacchetti… :)

47. ulisse - 12/05/07 @ 17:08

@Felipe: per la Murrina scura, non ti preoccupare, sto lavorando ad un adattamento di darkilouche proprio per quel motore, e con i colori personalizzabili :)
Appena sarò soddisfatto del risultato lo metterò sul mio blog, così potrai linkarmi e inondarmi di visite come è successo per il tema di Guifications :)

48. neXus ™ - 12/05/07 @ 19:11

@Qualsiasi.. Siamo Ot certo, ma fino ad un certo punto, esprimo meglio il concetto di “paranoico” da me espresso.
Premesso che, citando una specie di legge di Murphy, che il computer sicuro è il computer spendo, mi spieghi la mia ubuntu studio box che genere di mission critical sta facendo da doversi preoccupare?
Forse vuoi dirmi che per farmi una canzone o montarmi un video è meglio che installi OpenBSD?

Adesso facciamo davvero un bel OT :
Pensi davvero che il giorno in cui le aziende di antivirus e mallware in generale si interesseranno a linux non assisteremo al proliferare di “cacca” per il pinguino?

Concludendo : A me questo kernel piace, proponici delle patch, le valuteremo.
Ciao e grazie

49. Matteo - 12/05/07 @ 20:50

Ciao felipe!
Ho installato il kernel lowlatency ma quando lo avvio (grab mi fa scegliere se avviare con il kernel generic oppure lowlatency), dopo che ho inserito username e password il desktop è completamente scombinato, non si capisce nulla, come se ci fosse un filtro tipo motion blur in orizzontale…come posso risolvere? Ti prego aiutami, ne va del mio percorso da musico open-source!!

50. Qualsiasi - 12/05/07 @ 21:11

Siccome continuate a fraintendermi considero chiusa quì la discussione.

51. Mercurio - 12/05/07 @ 21:51

E’ vero stavamo andando decisamente OT, torniamo a più miti consigli.

52. Xander - 12/05/07 @ 23:03

http://www.gnome-look.org/content/show.php?content=58179

53. elmat - 13/05/07 @ 2:13

@Qualsiasi
@Mercurio
@Nexus

se continuate a me fa piacere perchè quello che non so di quello che scrivete lo googlo e imparo un po’ di cose. :)

54. puma303 - 13/05/07 @ 15:41

come si installa il kenel lowlatency su ubuntu 7.04 ? non ho trovato nulla da nessuna parte,mi potete aiutare per favore?

55. Matteo - 14/05/07 @ 11:38

@ puma 303

Devi scaricarlo dopo aver installato i repository di ubuntu studio, il pacchetto si chiama linux-image-lowlatency 2.6.20.15.14
una volta installato attento a non entrare con una sessione di XGL altrimenti il video sarà tutto scombinato!

56. intelligebete - 14/05/07 @ 11:44

…con le tue dritte, la mia Feisty è sempre più… pornografica!
Thx Felipe!

57. jonny84 - 17/05/07 @ 11:53

Beh,dato che io non ci faccio nulla con l’editing video,mi sono scaricato solo il tema :D

58. Gianca - 17/05/07 @ 23:02

ok,il kernel lowlatency l’ho installato ma adesso, se volessi installare UbuntuStudio,fatemi capire,devo scaricare l’iso e farmi nuove partizioni??
O come ho letto in qualche post è possibile con lo stesso utente scegliere in che distro loggarsi???

59. vududevil - 18/05/07 @ 1:07

no entendi, pero saludos!

60. gevess - 18/05/07 @ 10:40

Ragazzi, mi sono appena rifatto il Pc (è una bestiola) e vorrei avvicinarmi al mondo dell’HD Recording con Linux e tra le tante cose ho trovato UbuntuStudio. Ho notato tra i vari commenti che siete abbastanza divisi tra l’installazione “piena” dell’UbuntuStudio e nell’installare prima una versione Ubuntu (Feisty?) “liscia” e poi installare i repository d’interesse all’utente…
Allora, io non ho mai utilizzato “seriamente” alcuna distribuzione di Linux…che mi consigliate per tirare su una postazione di HD Recording con Linux essendo un neofita?
Grazie mille ragazzi!

61. donchisciottedellamancia - 18/05/07 @ 13:47

beh..anche io sono abbastanza neofita e da neofita nn ti dò nessun consiglio ma ti invito a riflettere su alcune cose:
da quello che è stato scritto qui sopra non è molto consigliabile mettere un Feisty standard e tentare i fare l’upgrade a una Studio quindi hai due strade secondo me:
Strada Felipe:
Ti metti la Feisty e poi ci aggiungi i programmi (ok,i pacchetti,ma sono o no un neofita??) aggiuntivi della Studio.
Strada ehmm..vabbè..Altra Strada:
Installi Ubuntu Studio che (e qui nn vorrei dire una minkiata ma credo di non dirla) non è altro che una Feisty elaborata.
Io sul mio pc “principale” ho una Feisty che viaggia a meraviglia e non ci penso minimamente a fare esperimenti su di essa quindi su di un altro pc sto battendo l’ Altra strada..appena avrò finito di scaricarla :)

62. gevess - 18/05/07 @ 14:53

@ donchisciottedellamancia
Ok, io intanto allora prendo l’Altra Strada, poi se ci riesci dacci il tuo parere!
Grazie ancora per il consiglio!

63. donchisciottedellamancia - 18/05/07 @ 15:26

@ gevess
no no non barare…io non ti ho dato nessun consiglio…ti ho illustrato alcune proposte!!!
Mica che combini casini e mi dai la colpa!! :ppp

64. gevess - 18/05/07 @ 16:08

@ donchisciottedellamancia
non sono assolutamente il tipo di fare cose del genere!!!
Cmq il tuo consiglio a cui ho fatto riferimento era questo:
“[...] neofita nn ti dò nessun consiglio ma ti invito a riflettere su alcune cose [...]”
XD

65. donchisciottedellamancia - 18/05/07 @ 20:10

@ gevess
va bene dai..ti sei salvato in corner!

66. Goro - 21/05/07 @ 12:55

Provato ieri in sala prove sul pc che usiamo per registrare…

E subito tolta…

Il più grosso difetto: non riconosce la scheda audio! una edirol fa-101… stamani ho fatto un giro su internet e sembra che la versione usb sia supportata ma non la firewire…

Quindi rimango in attesa!!!

67. Fede - 21/05/07 @ 13:36

sono abbastanza nuovo di linux, ho da poco istallato l’ubuntu 6.06 per un serverozzo…
sarebbe molto bello rimpiazzare winzozz con una ubuntu che mi permetta di fare, registrare audio…

capisco il parere di Felipe ed in parte concordo, pero’ dico anche che per un novizio che si avvicina a linux puo’ essere piu’ facile trovare una iso gia’ bella e pronta dove trovi tutto quello che ti serve…e mi riferisco ad esempio al kernel !
ho scelto quindi questa via, poi crescendo si vedra’…solo che sono cosi’ imbranato che nn riesco nemmeno ad istallare la disto…
mi spiego:
l’iso e’ di 800 e passa MB … nn sta in un CD, su win, Nero nn mi fa masterizzare su DVD, con Alcohol sono risuscito a masterizzare su DVD, ma al boot mi da’ errore(ovviamente l’iso era apposto, verificata con md5sum), allora ho provato con CloneCd su DVD, nulla nemmeno con quello, nn bootta (nn da’ nemmeno il messaggio di errore)
??????? come faccio ?????????

68. Marco - 5/08/07 @ 20:47

scusa apri la iso con nero e masterizza su cd, non su dvd. lascia stare che la iso è piu di 800 mb

69. fulvio - 9/08/07 @ 13:16

mi sembra che su questo blog non si sia fatto altro che criticare e sparare a zero nella maggior parte dei casi… come e’ stato gia’ detto quello che contano sono le idee ei musicistio devono avere a disposizione i mezzi per svilupparle.
Sto usando ubuntu studio da quasi 3 mesi, e’ vero che ci sono molti programmi, forse troppi, ma non e’ che ci voglia molto a sfoltire la lista, il supporto midi non mi sembra male,dei software almeno la meta’ sono di buon livello, almeno per i chitarristi, certo io ci avrei messo pure tux guitar che non avrebbe fatto male… mi sembra ingiusto sparare a zero sul tema, chi cazzo se ne frega del tema, 2 click e uno lo cambia…o e’ troppo faticoso per utenti smanettoni come la maggior parte di chi scrive… svegliatevi ragazzi linux deve diffondersi invece di restare elitario !!! grazie Pollycoke per l’articolo, anche se non ti ha entusiasmato e si capisce sei cmq stato democratico!

70. fulvio - 9/08/07 @ 13:17

opss, scusa ma ho sbagliato a scrivere, “mi sembra che su questo blog non si sia fatto altro che criticare e sparare a zero nella maggior parte dei casi” volevo scrivere post…perdono!!!!

71. Anonymous - 9/08/07 @ 13:26

Che formato strano: 867.54 MB °°
Un mio amico dice che non riesce nemmeno a masterizzarlo su quello da 900mb,,, o forse non riusciva a boottare? ops. Vabbè, che formato strano comunque.

72. Fedora Art Studio: Linux per artisti secondo Fedora « pollycoke :) - 12/09/07 @ 13:37

[...] l’insuccesso di UbuntuStudio (cfr “sudo apt-get –purge remove ubuntustudio*“, lettura assolutamente consigliata!) adesso ci prova Fedora, e forse stavolta si parte col [...]

73. Franz - 10/10/07 @ 13:58

@felipe e chiunque altro

sudo apt-get –purge remove ubuntustudio* disinstallerà i pacchetti aggiuntivi di ubuntustudio o l’intero sistema operativo? ho installato il suddetto da zero e vorrei sapere se c’è un sistema per passare a feisty fawn (anzi, gutsy ormai) “normale” senza perdere i files o se devo fare tabula rasa di ubuntustudio e reinstallare….:(
grazie a chi avrà la pazienza di rispondere

74. Un tema scuro predefinito per GNOME? « pollycoke :) - 27/11/07 @ 22:37

[...] idrogeno, e infatti accanto a temi-spazzatura come quello orripilante di UbuntuStudio (cfr “sudo apt-get –purge remove ubuntustudio*“), ci sono temi come Darkilouche che non sono troppo scuri nei controlli scuri e neanche [...]

(commentando accetti implicitamente le Regole di pollycoke, leggile!)