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Il Sole 24 ore “sdogana” Linux

In Estetica, Guide, News, Opinioni, Politica il 18/05/07 @ 15:49 trackback

Giuseppe Caravita scrive oggi su Il Sole 24 Ore che “Linux è maturo per i desktop“. Fa sempre piacere leggere articoli del genere, specie perché si suppone che siano liberi da condizionamenti e pressioni di vario tipo.

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Ok, l’articolo non è niente di spettacolare o di troppo approfondito, ma il punto non è quello. Il Sole 24 Ore è una testata che si occupa di un settore per il pinguino sempre più appetitoso, la notizia ottima è il fatto che se ne parli, e bene. Per questo sono abbastanza contento di leggere una loro recensione su Linux in generale, su Ubuntu Feisty (ma anche le altre distro) in questo caso specifico :)

Significa che la politica di terrore usata da Microsoft non sempre ferma proprio tutti?

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Commenti »

1. Anonymous - 18/05/07 @ 15:53

p…

2. Golem - 18/05/07 @ 16:00

Veramente l’articolo è di ieri … sull’inserto “Nova”

3. cover - 18/05/07 @ 16:13

ottima notizia :)

4. felipe - 18/05/07 @ 16:23

@Golem:
Hai ragione, per qualche strano motivo ho letto 17 Maggio, ho confrontato con l’applet di GNOME che segna 18 Maggio e poi ho concluso:

“è oggi”

-.-

5. Flax - 18/05/07 @ 16:32

Dai Felipe capita a tutti… stai tranquillo, un po’ di riposo è passa :-)

6. Michele Renda - 18/05/07 @ 16:43

La colpa e’ che hai il sangue da giornalista…. vedendo la data del 17 Maggio hai pensato che andava in stampa oggi. Quindi hai detto: e di oggi.

E difficile stare dalla parte di chi legge :)

7. gmlion - 18/05/07 @ 17:11

Beh, nella sua brevità mi è sembrato un ottimo articolo, se non altro non è caduto nei soliti errori di chi recensisce l’Open Source “da fuori” (a parte forse aver usato il nome Feisty Fawn anziche 7.04)

8. psychomantum - 18/05/07 @ 17:14

vabbè dai va bene uguale :P
una curiosità, a quando il prossimo linux day?

9. asdrubale - 18/05/07 @ 17:25

errore comune presente nell’articolo è reputare UBUNTU una distribuzione Africana:
1) Canonical è europea
2) Gli sviluppatori sono un po’ ovunque sparsi nel mondo

Di africano ‘cha solo il nome … vaglielo a spiegare !!

10. asdrubale - 18/05/07 @ 17:27

PS:
Shuttleworth può anche essere Sud Africano, ma tutto quello che gira intorno ad ubuntu non lo è

11. Nicola - 18/05/07 @ 17:57

@asdrubale
proprio per sua natura, il mondo opensource è difficilmente associabile ad una nazione specifica. Per forza di cose qualcuno che vive in un certo posto inizia un progetto, poi se ha successo, in breve tempo il progetto diventa di tutti in tutto il mondo.
Vero che Canonical ha sede in Europa, ma è anche vero che chi ci ha messo i soldi per iniziare il tutto è sudafricano, e negli esempi dei Live CD è sempre presente il filmato intervista a Mandela.
Per me quindi è un peccato veniale quello di assegnare al Sudafrica l’appartenenza della nostra amata Ubuntu. In fin dei conti è pur vero,almeno in parte, e di certo non mi dà fastidio che per una volta sia quella parte del mondo l’artefice di qualcosa di buono e diffuso mondialmente.

12. Mikele - 18/05/07 @ 18:03

Peccato che altri quotidiani non conoscono lontanamento cosa è linux e l’open source.. vi riporto uno stralcio dal corrierestinastieh?puppaconomia di lunedì 14 maggio. “[stanno illustrando come con vista gli utili siano andati alle stelle]… A parte il fenomeno open source, il software gratuito,una sola società può contrastare l’ascesa di Bill Gates: Google [...]“. Intervistando il presidente di microsoft international viene fuori “VIsta è più sicuro di tutti gli altri sistemi operativi, linux compreso.”alla domanda “Molte amministrazioni però stanno adottando software open source. E’ una concorrenza significativa per voi?” risponde “Certo, l’open source resta un concorrente come Google, Ibm, Oracle. Ma il dibattito non è più così emotivo, poggia su basi razionali, sui costi, sui benefici. E molte amministrazioni stanno tornando sui propri passi: il municipio di Berlino, per esempio, ha annunciato di voler abbandonare Linux e tornare a Windows”
Naturalmente nessun accenno a migrazioni di intere migrazioni statali…
Insomma due pagine belle piene di marchette a windows…
Ciao,

Mikele

13. vabhe - 18/05/07 @ 19:02

e comunque il paragrafo finale sul fud non mi soddisfa (mai contento)
: |
mi sbaglio?

14. stambec92 - 18/05/07 @ 19:16

nn so cosa dire, chi sta da una parte, chi sta dall’altra: è questo il bello…si chiama libertà, grazie a questa nasce la continua sfida per migliorarsi…
Da un neoutente Ubuntu (contento)
vai linux!!!

15. lele - 18/05/07 @ 20:08

ma che berlino passi da linux a windows e’ vero !!! oppure e’ una bufala

16. emmedi - 18/05/07 @ 22:21

Beppe Caravita non è estraneo a linux. Ne ha parlato più volte sulle colonne di @alfa, ora Nova24.
Questo è l’ultimo suo post che riguarda il pinguino sul suo blog
http://blogs.it/0100206/2007/05/08.html#a6705

Tra l’altro è intervenuto anche in Revolution OS II curato da Arturo di Corinto (che il 7 giugno ospita Perens e Stallman alla Sapienza).

17. Avatar - 18/05/07 @ 22:55

Ecco :) ho comprato il numero di oggi del Sole24Ore mannaggia, ho visto troppo tardi la correzione!
Che caspita eheh peccato ^^ avrei voluto tenerlo come quello di Metro vedo se riesco a recuperarlo da qualche amico che lavora nel campo finanziario e che magari ha tenuto il quotidiano di giovedì

(commentando accetti implicitamente le Regole di pollycoke, leggile!)