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Oh, les américains!

In Opinioni, Vita Reale il 4/07/07 @ 2:14 trackback

4 Luglio, the Internet

Non so bene perché, ma dopo un rapido sguardo all’orologio in alto a destra nel mio schermo (ma sono l’unico a guardarlo continuamente?) mi è venuto spontaneo…

liberty1.jpg

Mi è venuto spontaneo pensare che a volte la nostra comunità viene bollata con facili stereotipi. A volte abbracciare idee come la condivisione, la libertà, il concetto stesso di “comunità”… tutto ciò rende molto facile cedere alla tentazione di catalogarci. Uno degli stereotipi che spesso ci caratterizza è quello di essere anti-americani.


Beh, così come m’indispongo se qualcuno mi cataloga e mi “impacchetta”, allo stesso modo mi da fastidio che si banalizzi e si impacchetti comodamente qualcosa come il concetto stesso di “americanità”, a beneficio di chi divide la gente per professione. Mi piace soprattutto pensare a quell’america senza uniforme e senza slogan, che ho conosciuto perfino nell’ambiente più improbabile.

Ricordo ancora i CD autoprodotti che mi passava B (peccato non averli più!). B è un ufficiale della US Navy che per passione scrive musica delicatissima. L’ho conosciuto quando lavoravo come interprete in una base militare NATO, e penso con un po’ di nostalgia alle piacevolissime chiacchierate che facevamo nel mio ufficio.

Le luci fredde, gli esaltati a marciare fuori dalla finestra, i rituali a fine/inizio turno, le rigide regole dell’esercito, le radio perennemente accese che storpiavano le voci provenienti dal “Dispatch”, la sensazione che tutto fosse sempre pronto a scattare… e noi che parlavamo di musica indipendente :)

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Commenti »

1. encelo - 4/07/07 @ 2:36

Attendevo questa data con ansia da oltre un anno:
“Their War. Our World.
7.4.7″

2. WyrmSkull - 4/07/07 @ 2:38

Personalmente, non mi piacciono alcune cose degli americani: il patriottismo nazionalistico, lo stile troppo scenografico, la tendenza a cambiare le culture (ereditata dagli inglesi), la mancanza di profondità storica nella cultura - bella forza, i non indigeni hanno 400 anni di storia. L’idealismo da slogan e il sogno americano: parti contadino, fai i milioni col lavoro e puoi diventare “qualcuno”. Un pompiere che salva qualcuno da un incendio è una brava _persona_, non un “eroe” o l’”uomo dell’anno”. Tutto ciò che si discosta da questi stereotipi è ben accetto. Però c’è veramente tanto da cui guardarsi… A proposito di musica indipendente, viva Bob Drake!

3. klaus - 4/07/07 @ 2:48

e pensare che tutto nacque da una rivoluzione…a volte la storia è veramente beffarda…

4. Anonymous - 4/07/07 @ 3:06

Bel post !!! Diventi sempre più prevedibile …

5. magariatari - 4/07/07 @ 3:46

dimentichi omer simpson, se hai conosciuto più di un americano dovresti sapere che non è un personaggio inventato del tutto. almeno secondo la mia esperienza, sarò stato sfortunato, ma non lo credo.

6. ziabice - 4/07/07 @ 7:54

io sono antiamericano da sempre, perché dovrei vergognarmene?
perfino l’indie rock, preferisco quello canadese ;)

7. Overhill - 4/07/07 @ 8:33

A me sembra assurdo essere “anti-qualcosa” a prescindere.
Tranne che essere “antistupidi”, che, come diceva Wilde, è l’unico vero peccato mortale… :)

8. toroseduto - 4/07/07 @ 9:06

io sono un anti-governobush convinto, ritengo che sia il presidente più stupido della storia degli USA, che per anni ha raccontato balle agli americani e li ha trascinati in una guerra infinita, in un ciclo di paura senza fine. Mi chiedo come abbiano fatto a rivotarlo…

9. Paolo - 4/07/07 @ 9:08

Contro gli americani non ho niente, ma avendo la base dal Molin non troppo lontano di casa devo dire che ci sono stati vari problemi qui a Vicenza a causa di alcune persone che vivono all’interno della base americana. In particolar modo con i figli dei soldati che girano per Vicenza ubriachi e causano molti problemi, incidenti, risse …. Per fortuna si tratta di una minoranza.

10. ciccio - 4/07/07 @ 9:31

Ma da quando il software fa politica? Pensavo di aver fatto Ingegneria, non Scienze Politiche! Il concetto di software libero che antiamericanismo dovrebbe rappresentare… aziende del calibro di IBM ci campano grazie ai server GNU/linux e finanziano gli sviluppatori del kernel. La GPL tende a condividere il sapere e a costruire insieme un software (casa, macchina… progetto) migliore non a proporre un ideale politico.
Non è una sorta di comunismo digitale o cattolicesimo informatico! Si tratta sempre e solo di una strategia di sviluppo di un prodotto, informatico nel nostro caso.

11. greenrabbit - 4/07/07 @ 9:40

Ma tutto questo per colpa dell’orologio, non oso immaginare cosa potresti pensare se al posto dell’orologio ci fosse un calendario… ahahahahhahahah

beh noi siamo noi e loro sono loro, il mondo è bello perché vario, non fare di tutta l’erba un fascio ma fumane poco alla volta XD

A parte gli scherzi l’america ha i suoi pro e i suoi contro, e su questa affermazione si potrebbe scrivere un infinità di cose, ma è inutile parlare di una realtà che non conosco, non sono mai stato in america :) però una cosa che non concepisco è il libero possesso di armi.

12. Skizz - 4/07/07 @ 9:41

Quoto in pieno ciccio!

13. Skumpic - 4/07/07 @ 10:16

@Paolo
Probabilmente qualche americano in qualche blog del mondo ora sta scrivendo la stessa cosa su qualche figlio di immigrato italiano :). Anche perchè Vicenza (sono veneto anche io) senza quella base non sarebbe quella che e adesso (e senza entrare nella bagarre allargamento o no).Gli americani hanno portato anche un fiume di denaro negli anni 70/80, che quando noi ci “puzzavamo” faceva comodo.

Penso che l’America sia una realtà complessa, che nel ruolo di superpotenza ha profondamente influenzato gli ultimi 50anni di storia.E questo nel bene e nel male: se non ci fosse stata il mondo sarebbe certamente diverso (e nessuno piò assicurare “migliore”).
Oggi è la loro festa, e facciamoli festeggiare in pace:)

Però gli antiamericani a prescindere mi fanno un pò “sorridere” : probabilmente non si rendono conto che senza USA forse loro non sarebbero qui a scrivere di essere antiamericani.

14. Winze - 4/07/07 @ 10:18

Io gli Stati Uniti li ho girati per benino. E ho incontrato persone che definire splendide è dire poco. Ci sono un bel pò di preconcetti qui nel vecchio continente riguardo ciò che accade dall’altro lato dell’oceano. Gli americani “anti-americani” sono una bella fetta di america, ma da qui non si vede. E’ un po’ come se dall’estero pensassero che gli Italiani sono tutti berlusconiani. Mi ha fatto riflettere molto l’aver visto in giro, per le strade, nei cartelli stradali, adesivi con su scritto “Bush caused the 9/11″ (o qualcosa di simile). E non ero in Italia. E per concludere, dico che la gente più aperta e meno fedele agli stereotipi l’ho trovata…in Texas! (ovviamente, ciò che scrivo è riferito a mie esperienze personali)

@Ziabice
Indie rock canadese? uhauhauha

15. eclipse85 - 4/07/07 @ 10:24

Beh, R. Stallman è americano.
Italia a parte, che ha una lunga storia di hacking direttamente riferita al background della sinistra “estrema”, non mi pare ci siano tutti questi pericolosi comunisti nella comunità del software libero ;)

16. eclipse85 - 4/07/07 @ 10:27

@ciccio
Sbagli. Nel momento in cui tu scegli di essere contro il DRM, il Trusted Computing, quando scegli la GPL, quando installi GNU/Linux… prendi una decisione _politica_ .

17. elfodin - 4/07/07 @ 10:30

beh… l’america è una federazione di stati, io non ho nulla contro le federazioni di stati. Personalmente potrei avere qualcosa contro certi pensieri-idee-azioni che non condivido, ma questi si trovano in america come in italia come in nigeria. Ormai concetti come “antiamericano” “comunista” e roba simile stanno diventando degli spauracchi per raccogliere consensi attraverso lo sdegno del pubblico facilmente suggestionabile. Mai stato nessuno dei due, ma sento in continuazione che idee e considerazioni che condivido siano “impacchettate” come tali.

Di solito alla gente che mi “impacchetta” chiedo di evitare RPM, sennò non parto.

18. aNoNiMo - 4/07/07 @ 10:40

@eclipse85
IMHO confondi le ideologie con la politica.. non vanno di pari passo ;)
ma soprattutto installare linux non vuol dire prendere una decisione politica! perchè dovrebbe esserlo? siamo tutti per la libertà, non solo quelli sinistra o solo quelli di destra.
io mi definisco di sopra :P

ps. gli americani non sono così peggio degli europei se guardate bene..

19. blood - 4/07/07 @ 10:48

@13 Skumpik

quote: Gli americani hanno portato anche un fiume di denaro negli anni 70/80, che quando noi ci “puzzavamo” faceva comodo.

si chiama “il bastone e la carota”…
Un po’ come MS che fa finta di fare beneficenza mentre il cartellone con scritto sopra “conquista del mondo” resta appeso sopra il letto di bill & ballmer

20. Paolo - 4/07/07 @ 11:03

Skumpic

Io ho parlato di singoli individui e non ho generalizzato. Purtroppo fino ad ora quelli sono stati gli unici americani che ho incontrato e mi hanno fatto una pessima impressione, però sono convinto che i veri americani siano come quelli descritti da Winze.
E’ vero se non fosse stato per gli americani molti di noi non sarebbero qui a scrivere, e se non fosse stato per Colombo, l’america manco sarebbe mai stata scopeta…sinceramente son stuto di dover sentire quanto riconoscenti dobbiamo essere agli americani. Credo che il nostro debito sia stato ampiamente pagato.

W gli americani :D

21. Andrea Guida - 4/07/07 @ 11:09

Essere anti-popoli, anti-etnia, anti-paese, anti-regione, anti-religione di qualsiasi tipo e così via, equivale solo a razzismo, ovvero, la maggior espressione di ignoranza e stupidità che l’uomo ha a sua disposizione per “confrontarsi” con il resto del mondo.

W l’America, W l’Italia e tutto il resto del mondo con tutte le sue diversità e contraddizioni interne.

22. felipe - 4/07/07 @ 11:19

@tutti:
Che bello trovare gente che non è ultra suscettibile riguardo questo tema “spinoso”… Vorrei solo precisare che non sono per niente favorevole a nessun tipo di base militare[1], e capisco benissimo la polemica scoppiata di recente in Veneto.

Peace & Love & Pollycoke


[1] Anche per questo mi sono licenziato da quel lavoro, nonostante lo stipendio fosse *alto*

23. paolo.t - 4/07/07 @ 11:23

Bha, la cosa che mi ha sempre infastidito è che l’america s’è fatta gnome solo perchè kde era europeo… e non andava bene… (e non la menate con la licenza, perchè trolltech aveva annunciato che la successiva verisone delle qt sarebbe stata gpl da quel pezzo).
Il concetto era che l’america doveva battere l’europa… che tempi..

24. 2Fiori - 4/07/07 @ 11:27

io, ahimè, mi sento un pò antiamericano… Sono stato negli States (ma che bella assonanza!) per un breve periodo, e sulla gente che ho conosciuto non potrei dire niente di male; gente comune, come se ne trova dappertutto al mondo credo; anzi, in media più “positiva” di quella che incontro nella nostra bella Italia. Tuttavia come Paese, proprio per il ruolo incontestabile di superpotenza che ha, mi sembra avventato. Consumismo esagerato -ma davvero, questo lo percepisci- in ogni campo, questo soprattutto non mi piace. E da qui secondo me discendono molti mali. Ha anche un sacco di pregi, sia chiaro, come la determinazione, una sorta di ambizione ad eccellere.
Naturalmente nessuna nazione è perfetta, però guardo gli USA e mi viene da pensare a zio Ben Parker…
Questa è la mia opinione su un Paese che ho conosciuto un poco, ripeto, non su tutto il popolo che lo compone.

25. Maux - 4/07/07 @ 11:34

@eclipse85 #16 (10:27)
Conosco persone sia di “estrema sinistra” sia di “estrema destra”, che usano felicemente GNU/Linux.
Uno potrebbe vedere di buon occhio il DRM ma usare comunque Linux (vedi Linus).
La scelta di una “tecnologia” non implica una scelta politica!

26. ciccio - 4/07/07 @ 11:42

@eclipse85
Ripeto che la GPL è una licenza, un contratto tra utente e venditore, non un manifesto. Più del 90% dei server di tutto il mondo usa GNU/Linux ma non mi sembra che questo si sia tradotto in “scelte politiche”, ricorda che GNU/Linux è una nicchia solo per le soluzioni desktop.
A 22 anni è giusto essere pieno di ideali, eclipse85, ma poi vedrai che il tuo modo di ragionare cambierà. Parlando con uno sviluppatore americano sono arrivato a comprendere che Stallman incarna il sogno americano che non è propriamente quello del “hai un’idea, vendila al prezzo più alto”, come spesso si pensa. Poi ci si può ricamare qualunque cosa sopra, ma resta il fatto che si parla di software libero e non di altro.
Noi tutti installiamo del software libero su dell’hardware molto chiuso come tecnologia eppure non ci sentiamo in contraddizione di scelte ideologiche…

27. WyrmSkull - 4/07/07 @ 11:49

Gli americani hanno portato anche un fiume di denaro negli anni 70/80 - vero, ma è anche vero che finanziavano la mafia e i suoi laboratori di eroina perchè prendesse il potere effettivo, e l’Italia non diventasse comunista. Se non fosse per loro, non saremmo qui a scrivere… secondo me comunque saremmo qui. Però saremmo stati sotto la dittatura per un bel po’.
E magari avremmo un Sud migliore. O magari i comunisti avrebbero vinto le elezioni nel 48, e saremmo finiti nel blocco orientale.
[ http://en.wikipedia.org/wiki/Italian_general_election,_1948

Essere anti-popolo non è razzismo. Io non considero un americano diverso da me a livello fisico, mentale, e non lo discrimino. Dico solo che nella sua cultura ci sono concetti che alla mia stanno un po’ qua. Come il fatto che non ci sia niente di sacro, e tutto sia come Hollywood - tranne la “democrazia” e la “libertà” - la libertà di fare i propri interessi.

28. visik7 - 4/07/07 @ 11:58

io sono anti anti americano
che non e’ essere pro americano
ma e’ essere contro chi e’ contro gli americani :)

29. Skumpic - 4/07/07 @ 12:13

@Paolo
Ciao, guarda io non penso si tratti di riconoscenza, ne di debiti, ma proprio di “evoluzione” storica.L’indipendenza americana ha sancito (ed è stata la prima espressione concreta) di tantissimi principi quale l’autodeterminazione dei popoli, la libertà individuale, la libera iniziativa economica ecc ecc.
Tutti principi propri già della rivoluzione francese, ma che allora non si concretizzarono se non in parte.
Tutti principi che oggi per noi sono banalissimi, e a cui nemmeno pensiamo, ma che senza USA (ripeto nel bene e nel male) probabilmente oggi non sarebbero cosi.
Insomma anche l’Europa sarebbe diversa, magari legata a schemi molto più conservatori di quelli attuali.

@blood
Non è bastone e carota…e proprio indotto.Quei grezzi, fetenti, spochi soldati fino a 20 anni fa guadagnavano il triplo di una famiglia di Vicenza.Erano tanti e spendevano (tanto per loro era tutto “quasi gratis”).Se adesso li guardiamo dall’alto in basso (abbiamo o no uno dei redditti pro capite più alti d’Italia) e ci sembrano solo dei soldati invasati è anche perchè i loro commilitoni andavano ai nostri cinema, si sposavano con nostre concittadine, mangiavano 2 pizze ….. Senza pensare all’indotto amministrativo.

@Intervento #21
Quoto in pieno :)
CIAOO

30. mauroB - 4/07/07 @ 12:41

gli USA oggigiorno sono l’esempio del futuro, ma l’esempio peggiore del futuro peggiore cui possa giungere una democrazia.

esportano democrazia, ma loro stessi non sono più una democrazia (questa è caratterizzata dalla partecipazione popolare alla “cosa pubblica”, quando meno del 50% vi partecipa è una minoranza che governa, sulla maggioranza di ignoranti).

Già, perché dilagante è anche l’ignoranza degli statunitensi. Preciso: sono avanti in tantissime cose, ma singolarmente. Hanno i tecnici meglio specializzati, le scuole di specializzazione migliori al mondo, e si credono potentissimi, i migliori del mondo per questo, tuttavia, al di fuori del loro settore non conoscono nulla. Questa però non è Cultura, ma solo specializzazione. Noi italiani, noi europei abbiamo ereditato un concetto più autentico Cultura: la nostra preparazione è vasta, molto vasta. Studiamo il latino ed il greco, Dante e Manzoni… a cosa serve questo? Ci da qualche vantaggio pratico? Ci fa fare soldi? No. Però ci rende cittadini, ci rende uomini, persone in grado di pensare con la propria testa, di essere critiche e costruttive. Altrettanto non può dirsi di loro, non avrebbero eletto un pagliaccio come bush figlio.

31. Antonio - 4/07/07 @ 12:47

ma allora anche loro (gli americani) sono antiamericani visto che i dell con ubuntu li vendono solo li´da loro, altre marche di pc facevano e fanno lo stesso da anni nell´ombra….

;)

32. IlTremendo - 4/07/07 @ 12:56

Io non sono contro gli americani, altrimenti dovrei essere contro i cinesi, i polacchi, i marocchini, i senegalesi, gli australiani, gli argentini, i klingon, i mupati e pure i &&$%££££5!!!
Però sono apertamente contro la loro politica, sia sociale che economica, interna ed estera.
Penso che la GPL vada contro a questo “modello di sviluppo economico” che porta guerre, distruzione e dolore, oltre che sfruttamento delle masse.
Penso che tanti di noi che usano [email protected] lo fanno non solo per comodità, ma anche per combattere contro le ingiustizie che le multinazionali fomentano ogni giorno, solamente per aumentare il loro profitto.
Multinazionali americane.
Come la MS, che vuole imporre i suoi formati come standard, con il beneplacito del governo ameri’ano (come dicono a Livorno…).

Penso soprattutto che il mondo stia cambiando e che non accetti più il modello “bastone e carota” che ci è stato imposto finora, soprattutto dal mondo anglosassone.

33. charlie - 4/07/07 @ 13:02

@ 6
infatti l’indie rock è principalmente inglese

34. hs1 - 4/07/07 @ 13:14

Americani a parte… anche se il logo di Google Italia è sempre lo stesso anche qui da noi è una data interessante: oggi è nato Garibaldi.

35. Andrea - 4/07/07 @ 13:16

@Skumpic:
Sono della provincia di Vicenza, e posso dirti che non credo proprio che gli americani abbiano speso tanti soldi nei negozzi di vicenza: al contrario capita che siamo noi vicentini che cerchiamo agganci all’interno della caserma per comprare la roba senza Iva (beh, non è una prassi, ma chi può, e sono pochi, lo fa)!
L’unico settore in cui vicenza c’avrà guadagnato sarà stao quello degli affitti.
Con l’allargamento della base si farebbero addirittura un ospedale interno da quanto ho sentito… sempre più chiusi al loro interno.
Tra le esigenze della nuova base c’è una richiesta idrica che ha portato alla “deviazione” di tutta l’acqua che andava città di padova e che partiva da vicenza verso la nuova base. Io non mi sento di accettare una cosa del genere: che qualche migliaio di persone consumino come tutta una città, e in casa mia per giunta!
Senza contare tutte le armi atomiche che sono sparse in giro per l’Italia e che non dovrebbero esserci.
Secondo me l’amministrazione americana (non gli americani) fa un po’ troppo i propri affari, senza prendersi poi le responsabilità dei casini che impianta in giro per il mondo.
Scusate lo sfogo e le cacchiate che avrò scritto, ma non riuscivo a trattenermi.

36. Andrea - 4/07/07 @ 13:19

PS: W LINUX !!!
;-P

37. buemi - 4/07/07 @ 13:30

ohhh finalmente un post sensato e “intoliggente”…caro felipe essere antiamericani è una moda , è come lo spinello , il no alla tav, il no a tutto ,i tatuaggi ecc ecc…. la verità è che viviamo in un paese di gente stupida e ingrata che pensa solo a se stessa e poi alle altre cose, lasciandosi trasportare nella vita dal vento degli eventi. Gli italiani sono onomatopeici, sono tutti comunisti(con molti soldi e le gucci) solo per il piacere di sentirsi in corpo quella etichetta, per non parlare dei fasciti che non conoscono l’inno nazionale e i cattolici? In italia sono tutti contro la chiesa e tutti sono atei! Ma voi avete mai visto il funerale di un ateo?

38. M€lk0r - 4/07/07 @ 13:36

Hem, mi sembra che i veri abitanti d’America siano gli Indiani, gli altri, solo invasori Europei (Spagnoli,Boeri,etc). Come diceva Neil Young (Americano) Cortez, what a killer….
Ciauz!

39. Anonymous - 4/07/07 @ 13:53

@skumpic

“Tutti principi propri già della rivoluzione francese, ma che allora non si concretizzarono se non in parte.”

Già, infatti la rivoluzione francese è avvenuta 13 anni dopo l’indipendenza americana.. quant’è bello dare aria alla lingua..

40. fabrizio - 4/07/07 @ 13:54

ho anche io degli amici americani..mi piacciono molto specie delle zone dell’america. non sono male..mi sono simpatici..anzi mi sono avvicinato parecchio al mondo americano. siamo una comunità molto varia, non ha senso fare politica o essere bollati.
ciao

41. Zun - 4/07/07 @ 13:57

tutti a parlare di libertà, comunità, ma parlare e scrivere è facile. poi sono gli stessi parcheggiano negli spazi dei disabili, evadono le tasse, o magari copiano le immagini fottendosene del copyright.

42. Skumpic - 4/07/07 @ 14:28

Andrea anche a me non va giù l’idea che il territorio in cui vivo venga “storpiato” dalla base, ma c’e’ da distinguere tra le responsabilità.
Gli americani hanno presentato un progetto d’ampliamento e possono anche avere fatto pressioni più o meno pesanti perche venga realizzato, ma poi sono le nostre istituzioni a dover dare l’ok.E non mi pare ci sia stata molta discontinuità tra i diversi governi che si sono succeduti (su base locale 2 mandati di Hullweck quindi discontinuita non c’e’ ne poteva essere).
Sarebbe più logico prendersela con chi abbiamo eletto.

@Anonimo
Le date le ho sbagliate (mea culpa), ma se rileggi i contenuti delle 2 dichiarazioni (d’indipendenza e dei dir. dell’uomo) hanno molti punti in comune.
Poi guarda gli accadimenti successivi a quelle “carte” e discutiamo su quale delle 2 è stata maggiormente messa in pratica.
Quindi non so se mi so no proprio dato aria alla bocca :) Il mio ragionamento voleva essere quello.

43. swoshhh - 4/07/07 @ 14:32

Je préfère le 14 Juillet.
Vive la Révolution!

44. WyrmSkull - 4/07/07 @ 14:37

Certo che etichettare l’antiamericano come uno spinellaro comunista non è proprio giusto. Io ad esempio non sono “antiamericano” per moda e non frequento certo i centri sociali…

Certo le eccezioni ci sono, ma essere “bloated” è la parte dominante della loro cultura.
Ovviamente ci sono anche cose americane che apprezzo molto, come Lovecraft, i Thinking Plague, John Zorn, e tante altre cose che si discostano dal solito stereotipo. Basta che siano cose americane e non “americanate”.

45. Goro - 4/07/07 @ 14:49

@ buemi
si ci sono stato al funerale di un ateo… e sinceramente non capisco cosa c’entri questo con la tua visione dell’italia (visione su cui nella maggior parte sono d’accordo)

46. Lazza - 4/07/07 @ 14:56

@ Felipe, rassegnati, i Winzozzoni ed i Melati ci catalogano sempre.

47. Lazza - 4/07/07 @ 14:57

Ops… l’ho fatto anch’io… ih ih.
Gli sta bene.

48. IlTremendo - 4/07/07 @ 15:06

@buemi: la gente stupida è ovunque, dipende solo cosa intendi per stupido.
Per me è stupido chi continua a difendere l’americanismo e chi si considera di destra (alla fine, è mai esistita?), ma mica te lo vengo a dire in faccia, non vorrei che ti offendessi.

49. Lazza - 4/07/07 @ 15:20

@ IlTremendo, ah guarda è proprio piacevole leggere gente come te che offende chi ha un’idea diversa! Ma fammi il piacere.

50. Robbie75 - 4/07/07 @ 15:35

Io resto esterrefatto nel leggere, a tutt’oggi, di gente che vede qualcosa di politico in linux o l’open source in generale, o se qualcosa viene da un paese o da un altro.
La politica e` una cosa, l’informatica un’altra, i prodotti/le mentalita`/abitudini di un paese, un’altra cosa…

Mah…

Io seguo sufficientemente la politica, e sono un professionista che lavora solo con sistemi open source eppure proprio non riesco a vedere un orientamento politico nel software che installiamo ai clienti e/o usiamo…

Mah…

51. DzU - 4/07/07 @ 16:28

@eclipse85
Scegliendo di usare Linux non ho fatto nessuna scelta politica. Non lo uso perché è sotto questa o quella licenza. lo uso perché *funziona*!

52. eclipse85 - 4/07/07 @ 16:31

@aNoNiMo @ciccio
Le ideologie non vanno di pari passo con la politica ? Cos’è la politica se non l’applicazione di una ideologia ?
La libertà è un’ideale che è svenduto da _tutte_ le ideologie. Ma attenzione, l’ideologia del software libero non si sovrappone affatto al comunismo, ma in Italia è _netto_ che abbia preso una piega di sinistra (poi sono ben felice che ci siano persone di destra che usino Linux).
Nel caso specifico dell’italia, il software libero trova la sua casa in particolare in:
- Verdi
- Comunità Hacker

Che sono _nettamente_ di sinistra (aggiungerei anche tutti i vari LUG, ma posso parlare solo per quelli che conosco).

Ad ogni modo, io non sono ne’ un hacker, ne un comunista.
Uso il software libero prima come IDEALE (e quindi come SCELTA POLITICA) e poi come fattore tecnico. Ma quando si parla di licenze, di DRM, di condivisione di conoscenze, si fanno scelte politiche, prima di tutto.

I server di produzione, gli ambienti enterprise, utilizzano GNU/Linux (e i vari apache, mysql, postgres, php, tomcat ecc.) esclusivamente per il fattore _tecnico_.

53. NickM - 4/07/07 @ 16:43

Io torno al Commodore 64 :-)

Accidenti, ho installato Linux sul pc di mia moglie per non “piratare” (=utilizzare due volte) il Windows che avevo regolarmente acquistato ed installato sul mio pc, e adesso scopro che mia moglie è sorella di Bin Laden ?

SCHERZO EH !!! Non può essere, non ha la barba :-)

Torno serio….
Almeno per me lo stimolo ad installare Linux - su entrambi i pc ! - è stato la ricerca di un sistema operativo migliore e meno esigente/vincolante di Windows. E sono rimasto più che soddisfatto. E imparo ogni giorno qualcosa in più. Di questo sono grato a Linux ed a chi lo sviluppa (ed a chi mi tiene informato, come Felipe con il suo blog), ma credo che voler abbinare il pinguino ad un ideale politico sia sbagliato. Tutto questo alimenta la diffidenza preconcetta nei confronti di Linux.

esempi di preconcetti:
Linux=centri_sociali o giovani_occhialuti_secchioni_pippaioli
Windows=Bill_Gates_capitalista_senza_scrupoli
Apple=prodotto_per_quelli_che_se_la_tirano
Skoda=auto_ceca_di_bassa_qualità_che_non_sta_in_strada
…..

54. aNoNiMo - 4/07/07 @ 16:44

@eclipse85
la politica usa le ideologie come strumento per raggiungere i suoi fini che sono principalmente una sedia calda e tanti soldi. non mi sembra ci sia altro da aggiungere :P

55. michelefrost - 4/07/07 @ 16:46

Ha ragione hs1.
preferisco Garibaldi.

56. eclipse85 - 4/07/07 @ 16:54

@tutti
Io la vedo così: se scegliete GNU/linux ed il software libero una questione meramente tecnica (leggasi “funziona”, “oh quant’è figo compiz” ecc.), allora avete fatto una scelta tecnica, apolitica, rispettabilissima.

Ma se, come me, lo usate prima di tutto perchè è _software_libero_ , è assolutamente una scelta politica.
La GPL non è (come dice ciccio) un mero contratto tra produttore e consumatore, ma stabilisce precisi _diritti_ e _libertà_ , e nel suo genere è unica.

57. NickM - 4/07/07 @ 17:09

@eclipse85 #56

Il tuo punto di vista è chiaro e condivisibile, però credo che sia importante non mettere in contrapposizione le due scelte… Come correttamente hai scritto, anche la sola scelta tecnica è rispettabilissima. Se a questa si aggiunge una posizione ideologica, ben venga, ma non deve essere un diktat. Altrimenti, che libertà sarebbe?

- rigorosamente imo - i politici italiani, di ogni colore, “sposano” gli ideali in funzione dei voti che possono ricevere…. non per coerenza. Quoto in pieno il msg. #54

58. bulgarion - 4/07/07 @ 17:29

Love & Peace & Compiz

XD

59. WyrmSkull - 4/07/07 @ 17:34

– La politica e` una cosa, l’informatica un’altra, i prodotti/le mentalita`/abitudini di un paese, un’altra cosa… –

Beh, Dante non la pensava molto così.
La politica dovrebbe essere il governo della comunità.
Quindi c’entra molto con le abitudini e le mentalità di questa.
Infatti ci sono tante (spesso negative) ingerenze politiche nel
mondo informatico, e ne leggiamo tutti i giorni.
Al giorno d’oggi beh, la gente tende a considerarle cose separate.

Dire che gli appassionati di OpenSource sono tutti di sinistra
è più o meno come affermare che tutta la destra è conservatrice.

60. stefanauss - 4/07/07 @ 17:39

Gli *americani* vivevano in tribù, li hanno sterminati e ora sono specie protetta.
Come si può essere anti-americani?

Ripeto che la GPL è una licenza, un contratto tra utente e venditore, non un manifesto

Nono sono d’accordo, la GPL è una licenza, ma questa licenza è una forma del manifesto GNU. Esiste, è un documento legale, e come tale è naturale che lo si usi come contratto tra chi riceve e chi distribuisce il software. Ma la GPL è stata redatta da Stallman e FSF per difendere/diffondere l’ideologia del progetto GNU, e con nient’altro in mente e dunque traduce solo quello.
Prima hai detto che la GPL persegue la condivisione del sapere, e questo è vero, ed è ciò che muove la FSF. Poi che la GPL tende a costruire del software migliore, che è una strategia di sviluppo, ma semplicemente non è così. Vuole costruire una società migliore, a prescindere dalla qualità del software, è questo lo spirito con la quale la GPL è stata scritta. Che poi il modello si svilluppo libero del software sia uno straordinario e produttivo modo di creare del codice di qualità, questo è un altro paio di maniche. Questa è la ragione per la quale Linus ha rilasciato il kernel sotto GPL, e non c’è assolutamente niente di male perchè come ho detto la licenza esiste ed è giusto usarla se la si ritiene adatta. Ma non è lo spirito della GPL, la licenza non ha il chiodo fisso che lo sviluppatore abbia accesso a tutto il sorgente possibile (quello che vuole Torvalds, e non vuole null’altro) o che l’utente abbia i migliori applicativi possibili (quello che vuole l’utente, e null’altro). La licenza persegue le famose libertà 0,1,2,3, e null’altro.
Poi, vabbhè, con ogni probabilità la maggioranza di sviluppatori e utenti che rilasciano e usano sw sotto GPL non lo fanno col suo spirito originale, ma non hanno scritto loro la licenza. la GPL è un manifesto, se vista nelle sue radici. E se credi che l’ideologia non sia scissa dalla politica (io lo credo), allora la GPL è una scelta politica.

61. IlTremendo - 4/07/07 @ 17:58

@lazza: la lingua batte dove il dente duole… mica ho offeso nessuno, ho solo espresso un’opinione. O non si può più?
Chiaro esempio di “democrazia ameri’ana”…
O forzista…

62. Kappe - 4/07/07 @ 18:00

non mi metto a parlare di politica, solo un appunto per correttezza:

USA != AMERICA ricordiamoci che l’America comprende molti altri stati… qui parliamo di stati uniti d’America ;)

63. associazionevita - 4/07/07 @ 18:33

“m’indispongo se qualcuno mi cataloga e mi “impacchetta””

apt-get felipe

era per sdrammatizzare :)

64. gianlucaccio - 4/07/07 @ 18:43

W garibaldi , e viva la repubblica (non presidenziale ) ! :)

PS: mi sono guardato sicko , l ultimo film di michael moore , dove parla del sistema sanitario nord americano(usa , non america :) ) e sono felice di essere europeo , per mio modesto parere uno stato DEVE aiutare i suoi cittadini se sono in difficolta’ e uno stato che si definisce come il migliore al mondo non ricevere le cure se non si paga non e’ un GRANDE stato e’ uno stato da terzo mondo ! Attenzione poi a quelli che vogliono privatizzare tutto , anche la sanita’ , dicendo per risparmiare ,lo fanno solo per i loro sporchi comodi … ( scusate l OT ) , comunque parlando di politica USA bush e’ si ‘ un maiale, ma anche clinton ne ha fatte anche lui …. ( ho letto il libro che ha scritto sempre michael moore: stupid white man ) ,
Personalmente compro volentieri i loro prodotti , ma come politica mi hanno spesso fatto [email protected] di brutto !!

ciao

65. WyrmSkull - 4/07/07 @ 18:57

USA != AMERICA
Oh, porca… ma lo davo per sottinteso…
Devo anche precisare che parlo italiano? :) scherzo!

66. flux - 4/07/07 @ 19:23

cavolo… in alcuni di questi commenti si legge che il patriottismo nazionalistico non sarebbe un pregio… credo che sia la cosa da prendere più ad esempio!

67. eclipse85 - 4/07/07 @ 19:32

@NickM
Mi trovi d’accordo. Le due scelte non sono (e non devono essere) in contrapposizione.
Non sono un integralista, per me il software deve prima di tutto _fare_ ciò che mi serve.

Dati questi presupposti, io quasi sempre prediligo l’alternativa libera (o al limite opensource), primo perchè guarda caso di solito è la migliore, secondo per la licenza.

Ma le libertà consentite con la GPL (specie con la v3) e il fattore tecnico devono essere complementari l’uno all’altra.

Un software GPL che non fa il suo lavoro non serve a nessuno.

68. os3ga - 4/07/07 @ 19:39

“… ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è la politica. Sortirne da soli è l’avarizia.” L.M.

Dipende da cosa intendiamo per politica.
Se accettiamo la definizione qui sopra, allora per me la scelta di gnu/linux è una scelta politica.

Riguardo agli americani, credo nessuno odi gli americani. Ciò che si avversa è un sistema di potere ecomomico, mediatico e militare che nei decenni ha sostenuto innumerevoli dittature, ha portato al limite del collasso questo nostro povero pianeta e ha imposto culturalmente la guerra come metodo primario non solo per risolvere le controversie internazionali ma anche per preservare la propria supremazia economica.
E chiaramente non mi riferisco solo agli usa che sono solo i capofila.

Questa deriva, non toglie nulla a persone come Richard Stallman. Anzi forse proprio la libertà che respirava come ricercatore e che è garantita dalla costituzione americana lo ha ispirato nell’invenzione della licenza gpl.
Stallman non è un rivoluzionario comunista. E’ semplicemente un ostinato e coerente sostenitore della libertà.

69. Lazza - 4/07/07 @ 20:03

@ IlTremendo, hai detto che io che sono di destra sono stupido. Bravo bravo… Se questo non lo chiami offendere, be’ vai a studiarti il significato della parola offendere.
@ eclipse85, io uso il software libero perché è libero ma non sono assolutamente di sinistra! Non provare a dire che lo sono!

70. eclipse85 - 4/07/07 @ 20:17

@Lazza
E chi ha mai detto che bisogna essere di sinistra? Ma vuoi negare di aver fatto una scelta politica ?

Poi chissà… neanche Cofferati si è ancora accorto di essere di AN :P (scherzo ovviamente).

71. 2dvisio - 4/07/07 @ 20:40

Ammetto che a leggere tutti i commenti ci uscirei pazzo e, sinceramente, non so come (se) Felipe riesca a farlo.

A presto vi dirò com’è il 4 luglio sperimentato in prima persona. :D

72. WyrmSkull - 4/07/07 @ 21:11

Il patriottismo nazionalistico è una cosa che odio. Mi piace molto la cultura italiana, al contrario dell’italiano medio. Ma da qui a fare manifestazioni in nome della Patria… Che il destino me ne scampi e liberi. Prima di essere un italiano, sono una persona, indipendentemente da dove sono nato. Spero che fra cent’anni l’Italia non esista più ed esista solo l’Europa. Ormai non siamo più così diversi dagli altri quanto lo eravamo anche solo cinquant’anni fa, il mondo sta cambiando.

73. IlTremendo - 4/07/07 @ 23:32

@lazza: ho detto che PER ME è stupido chi si considera di destra. Non ho detto che sei stupido. Riesci forse a capire la differenza tra oggettività e soggettività?

Io ho le mie idee, potranno essere giuste o sbagliate, ma non sono verità assolute, fino a che non vengono confermate.
Vorrai mica confermarle?

74. drake65 - 4/07/07 @ 23:52

Mah………….essere anti-americani è sempre stata una moda, fa trendy, pero a questi signori che poi nei cortei dileggiano e imprecano vorrei dire che se oggi hai la liberta di fare cio che vuoi e grazie anche a tutti quei giovani americani come te che durante la seconda guerra sono venuti in europa per liberarci dalle dittature a costo della loro vita e per tanti anni e ancora oggi con la NATO ti proteggono da possibili minacce militari.
E poi, concludo, vadano tutti questi anti-quello e anti-questo a vivere nei paesi dell’est oggi, in Russia o in Cina e poi vediamo al ritorno se continuano ad essere anti-americani………è facile parlare quando si ha la pancia piena e si vive in un paese democratico, ………….;)

Ciao a tutti

75. IlTremendo - 5/07/07 @ 0:26

@drake65: si proprio gli stessi americani che di lì a un anno, con la complicità degli inglesi, avrebbero invaso l’Italia, se non fosse entrata in guerra con la Germania… non sarà mica che ce l’hanno spinta loro?
Comunque sempre loro, che per averci dato la libertà occupano con le loro basi militari il nostro suolo, provocano incidenti più o meno grossi e poi fanno finta di niente… Vai a Livorno, a dire “viva gli ameri’ani”… dopo 60 anni non ne possono più di Camp Darby e delle smargiassate degli americani. Anche Bud Spencer c’ha fatto un film (lo chiamavano bulldozer), tanto per farti capire quanto è famosa la libertà che ci hanno portato…
Lasciando perdere l’arsenale che è stipato nella base, il più grande arsenale ameri’ano fuori dagli stati uniti… e se succede un incidente saltiamo noi, mica loro!!!
E come disse Crozza:”God bless petrol-dollars”

76. sito - 5/07/07 @ 0:48

Io dell’ America non so niente, a pelle non mi da una buona sensazione , ma è un fatto del tutto irrilevante.
Però boh, la statua della libertà oggigiorno li mi sembra un pò fuoriposto.
Non ho presente come sia la situazione anche perchè ogni stato c’ha le sue leggi, ma da quel che ne so le leggi li son un pò tante, mi sembra e correggetemi se mi sbaglio che di libertà non ne sia rimasta poi così tanta come la statua della libertà potrebbe far intendere.
Che gli sia rimasta solo quella come simbolo di libertà?

77. Gasolino - 5/07/07 @ 0:56

Aggiungo il mio immodesto parere sul nazionalismo/patriottismo: è espressione di egoismo ed egocentrismo, oltre ad essere la dimostrazione lampante di una profonda stupidità. Cos’altro è se non uno stupido ed un’egoista uno che si crede migliore degli altri, o che crede di avere più diritti degli altri, solo per essere casualmente nato all’interno di un certo confine? I meriti ci si dovrebbero guadagnare sul campo, non per eredità.
Gli americani… consumano oltre 25 volte quello che consuma un cinese, molto più di noi europei.. pensate ad altri 2 miliardi di persone (cinesi ed indiani) che moltiplichino per 20 i propri consumi, e cominciate pure a scavarvi la fossa. Si badi bene, non ce l’ho con tutti/solo gli americani, ma con tutti quelli nel mondo che contribuiscono ad “ingrassare” queste statistiche a mezzo di SUV, Ferrari & C, Yacht, che cambiano telefonino ogni 6 mesi perché quello nuovo “ci ha 2 megapicsel in più!” etc. E pensare che in USA ci sono 30 milioni di persone senza assistenza sanitaria su 340 milioni di abitanti… non credo siano loro a consumare energia, acqua, territorio. Naturalmente i militari (non carabinieri e finanzieri, che hanno altre colpe), specialmente quelli americani, fanno la loro parte: non solo consumano risorse, non solo non danno niente in cambio, ma distruggono e danneggiano gli stessi che li hanno finanziati, un po’ come certi “industriali/finanzieri” (notare le virgolette). Vogliamo parlare delle religioni e dei religiosi (di ogni confessione esistente)? :) Stendiamo un velo pietoso… É quasi incredibile che, nonostante tutto, non siamo ancora riusciti ad autoestinguerci. Ma non temete, c’è ancora tempo… E States, Francia, Cina, Russia, Pakistan, Israele, Inghilterra, Corea (tra poco si aggiungerà l’Iran, poi chi altri?) hanno ancora armi nucleari a sufficienza.

ps Se qualcuno volesse appiccicarmi l’etichetta di comunista sovversivo sappia che non lo sono. Sono un uomo libero (finché dura).

pps Non sono davvero così pessimista come traspare. Solo tengo gli occhi aperti sul Mondo.

78. Gasolino - 5/07/07 @ 1:20

Un’altra cosa: avete rotto il caspiteronzolo con questo ritornello dei giovani americani morti qui prima del ‘45! Sono passati 60 anni in cui gli americani hanno fatto di tutto in giro per il mondo. Vietnam, Nicaragua, Panama, Cile, Iran, Afganistan, Iraq… sono solo quelli che mi vengono in mente ora. Per non parlare delle ingerenze in Italia (elezioni del 48, GLADIO, poi chissà) e in mille altre parti del mondo. Poi, e questa è una opinione personale, gli USA sono entrati in guerra perché avevano paura che la germania avesse l’atomica e se la facevano sotto. I ragazzi che sono morti qui, che per lo più compiango e ringrazio, in maggioranza ce li hanno mandati, non sono venuti.

Propongo di mettere un limite di tempo, diciamo 50 anni, oltre il quale non si può più rinfacciare nulla. Chi comincia la raccolta firme?

79. Top Posts « WordPress.com - 5/07/07 @ 1:58

[...] Oh, les américains! 4 Luglio, the Internet Non so bene perché, ma dopo un rapido sguardo all’orologio in alto a destra nel mio […] [...]

80. Sandro - 5/07/07 @ 3:51

Vero chi dice che essere anti-americani (USA si intende) secondo me è una moda! A parte i fatti politici, etnici eccc. io amo gli USA, vorrei tanto andarci a vivere, amo la loro tv, amo le loro serie tv (che alcuni sono davvero dei gioielli realizzati da geni) e che le trattato come velluto dove ogni sera ci sono 10 network che si contengono gli ascolti solo con le serie, amo la loro tv libera in HD trasmessa gratuitamente via etere, noi cosa abbiamo RAI? Proprio un bel servizio pubblico, avete visto la sua qualità video in digitale (terrestre o satellite) bè uno schifo!

Poi siete sicuro che sono proprio nazionalisti? E gli inglesi come sono?

81. dcat - 5/07/07 @ 9:12

http://www.foia.cia.gov/search.asp
cercare italy… aldomoro… golpeborghese… ustica… castro.. tibet… vietnam…

se non trovate risultati ritentate fra un 6 mesi…

lo diceva pure bowie… i’m afraid of americans

82. /V - 5/07/07 @ 9:30

@Sandro: ti ricordi qualche anno fa quando si diceva che tutti gli immigrati da Jugoslavia e Albania si precipitassero in Italia perche’ prendevano la RAI e da li’ si convincevano di andare in un paese meraviglioso?

Ecco, rileggiti un po’ :-D.

83. Anonymous - 5/07/07 @ 10:39

@qualcuno_sopra:

concetto generale di politica (a come la vedo io): compromesso tra opinioni differenti.

se parliamo di software libero e politica non c’entra nulla la politica che si fa in parlamento. è la politica adottare soluzioni libere anzichè proprietarie.

io sono di sinistra. l’amico a fianco a me e uno che sta più a destra di an. andiamo d’accordo e usiamo entrambi ubuntu.

Se mi permetti, il software libero è di tutti e non solo dei verdi e della Comunità Hacker. Se fosse così saremmo nei guai. Entrambi sono 4 gatti :-D

ps: come si è andati a finire a questo discorso? il post riguardava un altra cosa

84. 2Fiori - 5/07/07 @ 10:55

@Gasolino
Secondo me il patriottismo non è sentirsi migliori perché nati “lì”, ma la riconoscenza e il rispetto per un insieme di regole e istituzioni, per la società che ti ha permesso di crescere e avere ciò che hai.
Ma il punto non era questo: io sottoscrivo la tua proposta! Certo varrebbe lo stesso per le azioni italiane.

Inoltre vorrei dire che a mio parere la scelta della GPL, qui, nel libero e moderno mondo occidentale non trovo sia una scelta politica: essa infatti è la manifestazione di un’idea etica di libertà che mi auguro sia condiviso da tutte le parti politiche, in ogni democrazia! Non sconvolge i sistemi di produrre ricchezza né altera le classi sociali, no?
Saluti a tutti

85. michelefrost - 5/07/07 @ 11:01

@ Drake #74 (già che siamo così OT…)

casa mia l’hanno liberata i ragazzi di qua, scappati sulle montagne per non finire nell’esercito della RSI e poi scesi a sistemare il casino lasciato dal pelatone… al massimo usavano i mitra regalati dagli inglesi, ma gli americani si sono visti mesi e mesi dopo - e non è l’unico caso, ti garantisco.

Per il resto, penso che negli USA convivano forti spinte libertarie (di cui il software libero è un esempio di sicuro, ma anche il 4 luglio..!) e fortissime spinte reazionarie… che negli ultimi anni sono al governo e fanno le peggio porcherie.

Per fortuna però la politica non è solo quella dei governi (anzi… os3ga nel #68 ha centrato il punto imho!), quindi come sempre dovremmo prendere esempio dai buoni esempi e restituire al mittente le porcherie - e invece troppo spesso c’è una adorazione cieca e acritica, che non mi piace affatto…

86. Giorgio Beltrammi - 5/07/07 @ 11:12

Beh! Io sono stato attaccato per avere detto questa semplice frase, che naturalmente sostengo e divulgo :
“Finchè ci sarà uno statunitense sulla terra, noi saremo sempre in pericolo!”

Badate bene che non ho detto americano, gli americani sono altri!

Ciao Ciao :-)

87. Geeno - 5/07/07 @ 12:12

“In particolar modo con i figli dei soldati che girano per Vicenza ubriachi e causano molti problemi, incidenti, risse ….”

Dalle mie parti invece sono gli immigrati clandestini..e non sono una minoranza

88. swoshhh - 5/07/07 @ 12:57

Uffa, poco poco di assenza di felipe, con un post ironico e un pelino problematico, e scatenate sta gazzarra con argomenti da 14-16enni max.
Incontinenti!…della tastiera: a cuccia :p

89. LuNa - 5/07/07 @ 13:10

niente contro gli americani come popolo … tutto contro quel TERRORISTA di bush .. si si e lui l’unico terrorista .. altro che bin laden (ma esiste veramente?) penso che se mi capitasse davanti prima lo scanno poi lo uccido e poi lo scanno nuovamente …

90. eclipse85 - 5/07/07 @ 14:27

@Anonimo
Dipende tutto dal contesto.
Ci sono delle proposte di legge (che, tanto per chiarire, io non mi sento di approvare) IN PARLAMENTO, per *obbligare* all’utilizzo di software opensource nella PA (fatti un giro su PI e cerca sull’argomento).

Questo è un esempio di politica parlamentare, ma NON CENTRA NULLA con la SCELTA POLITICA che intendevo io! Tu parli di partitocrazia, io di politica!

Poi non ho mai detto che il software libero non è di tutti.
Stallman ha appena ricevuto il premio dell’unesco (e si è comportato da deficente, al suo solito, ruttando e mandando aff[..] a destra e a manca) per il software libero come partimonio dell’umanità!

Ho detto una cosa ben diversa: in italia, il software libero ha preso una piega di sinistra a livello di _organizzazioni_ .

91. drpucico - 5/07/07 @ 14:39

complimenti LuNa (POST #89 5 Luglio 2007 @ 13:10), ti piace toccare il fondo, vero?

92. LuNa - 5/07/07 @ 14:58

si …. quando ho visto l’immagine della statua della “libertà” mi veniva proprio da toccare il fondo

93. malatempora - 5/07/07 @ 15:24

forse, più che anti-americani, dovremmo iniziare ad essere anti-italiani; credo sia arrivato il momento di vergognarcene un pò.

94. Aur - 5/07/07 @ 16:04

Giusto un appunto.
Che ci piaccia o meno usare/fare software è politica. Come lo è fare la spesa, andare al cinema o fare qualsiasi altra cosa nella vita, anche la più insignificante. E’ solo una questione di consapevolezza. Nel senso che chiunque può usare software libero perché gli piace di più e sbattersene dei suoi presupposti e degli effetti che crea il suo utilizzo. Come chiunque può bere quella famosa bevanda scura ,che nel nome tanto ricorda questo sito :), solo perché gli piace tanto e sbattersene di quello che questa famosa multinazionale combina ai suoi lavoratori in Sud-America. E ancora, chiunque è libero di prendersi il raffreddore a luglio perché ha caldo fregandosene bellamente in quanti barili di petrolio e anidride carbonica si traduce la sua dabbenaggine da condizionatore estivo.
Ogni nostra scelta ha degli effetti, seppur infinitesimali, sugli altri, quindi è politica. Può piacere o non piacere ma è così e meno male che lo è. Perché per lo meno in questi tempi di finta democrazia, di mercato globale, in cui ci sembra di essere liberi, fare scelte consapevoli è una delle poche armi che ancora ci rimangono.
Poi si può anche far finta di niente che, ahimè, è la regola ed è sicuramente più comodo. Ciò non toglie che ciò, nostro malgrado, provochi degli effetti. E’ solo una questione di consapevolezza o, per essere più precisi ed ideologici, di prendere coscienza di quello che si è e di quello che si fa.
Tornando al software libero, il problema non sono coloro lo utilizzano più o meno consapevolmente illudendosi di farlo solo perché gli è utile e gli piace, ben vengano!
Il vero problema, e qui mi rivolgo ai compagni, sono invece coloro che presumono di esserne consapevoli e che si assumono certe responsabilità in virtù della propria coscienza (un tempo si chiamava di classe) e non se ne occupano perché, nella migliore delle ipotesi, sono ignoranti e non ne comprendono la portata rivoluzionaria. Ma questa è un’altra storia…
Un saluto a tutti e grazie per l’ospitalità,
Aur.

95. Anonymous - 5/07/07 @ 17:20

@75
C’era anche Bomber, un altro film di Bud Spencer su quel tema

@85
“e invece troppo spesso c’è un’adorazione cieca e acritica che non mi piace affatto ”

devi ammettere però che quando i metodi utilizzati per far passare un’idea sono al limite della *tortura psicologica* diventa un po’ difficile appellarsi alla coscienza razionale , specie nelle fasce deboli della popolazione

96. Kuzco - 5/07/07 @ 19:22

Per un discorso riguardo il 4 Luglio un po’ fuori dai soliti canoni e che parla di patriottismo, libertà ed altro vi consiglio caldamente di assaporare questo intervento di Ron Paul alla camera dei rappresentanti.

4 Luglio: nel nome del patriottismo: http://urlin.it/d002

Un saluto a Felipe per il suo lavoro che seguo regolarmente ;-)

97. gianni - 5/07/07 @ 20:16

@Gasolino

il patriottismo come lo vedi tu non è patriottismo ma fascismo.
il patriottismo è un sentimento prima di tutto , poi può essere anche base di una ideologia negativa o positiva che sia. Dante e Manzoni non mi sembravano tanto ignoranti e stupidi e nemmeno egoisti ed egocentrici. Vedi il nostro paese è afflitto dalla sindrome del masochista , sbaviamo per gli altri quando ci fanno del male, mai sia a dire di amare l’Italia è un REATO.
@tutti
1)se uno non ama il proprio paese come fa ad amare gli altri? Se uno ama la sua donna odia tutte le altre?…siamo almeno onesti con noi stessi a questo punto essere onesti con noi stessi è la migliore forma di amor di patria.
2)Gli stati uniti d’america sono il più grande paese democratico del mondo , essere dalla parte del bene e del giusto non vuol dire essere buoni e giusti! Gli usa vanno criticati per moltissime cose ma esiste un’alternativa al modello Americano? Non credo , l’occidente è il modello Americano se si odiano gli stati uniti si odia l’occidente ,l’Europa la Germania l’Italia la democrazia e via dicendo, sarebbe più corretto cercare di migliorare e ritrovare l’occidente, anche se credo che ormai e troppo tardi. Tra 100 anni non ci saranno nazioni , culture e popoli diversi solo il villaggio globale…poi i vostri figli protesteranno nelle piazze pensando: ma quanto coglione è stato mio padre!

98. felipe - 5/07/07 @ 20:29

@tutti:
Vorrei complimentami con tutti quanti per aver mantenuto un tono ultracivile - nonostante l’argomento potenzialmente caldo - anche in mia assenza :***

Grazie

99. os3ga - 5/07/07 @ 20:50

@Aur
Condivido il tuo intervento. Almeno fino a dove scrivi:
“Il vero problema, e qui mi rivolgo…”
Da quel punto e fino alla fine mi dispiace ma non ho capito molto bene cosa vuoi dire…

100. heinz - 5/07/07 @ 21:20

cercando di non andare troppo OT, un paio di idee *personali*:
gli stati uniti sono una grande nazione, dentro c’è tutto il buono, e anche ovviamente il male, della nostra società. Potrei fare qualche esempio, come la libertà, o l’importanza della ricerca scientifica da una parte, per passare poi alla pena di morte, la militarizzazione, la politica colonialistica del governo e delle multinazionali…
Gli stati uniti non mi stanno troppo simpatici in effetti, ma non posso negare di dovergli molto, a cominciare dalla musica (INDIE!) che ascolto, la tecnologia che uso, i film che guardo. Se poi vogliamo metterla in polemica, anch’io sono convinto che la dichiarazione di indipendenza sia una storpiatura capitalistico-puritana degli ideali della rivoluzione francese. O che gli unici veri americani siano quelli che vivono nelle riserve. O che i governi degli states si divertano a giocare a scacchi col mondo usando dittatori e signori della guerra come pedine.
Ma da qui a odiare una nazione e tutto quello che rappresenta ce ne passa!

101. Robbie75 - 5/07/07 @ 22:12

Mah…ancora gente, di sinistra come al solito, che deve per forza orientare politicamente un OS…ma dai..

Che poi, sulla base di cosa un OS e` di questa o quella corrente politica?

E se lo chiedessimo a chi quell’OS l’ha inventato?

Ma facciamo sul serio?

102. heinz - 5/07/07 @ 22:24

PS.. e invece di politicizzare l’OSS, credo sarebbe molto meglio il contrario, più filosofia open source nella politica! Ci pensate, le peggiori guerre che si vedrebbero al mondo sarebbero i flame beryl-compiz :D

103. biancospino - 5/07/07 @ 22:50

Questi post sono necessari. Per allontanarsi da questo blog e aver modo di pensare ai fatti propri, almeno per un po’. E’ come andare spesso al ristorante e poi stare a casa per farsi un panino. Si chiama equilibrio, credo. Tengo sonno e schiaccio un pisolo, buonanotte… ah gli americani… ma chissenefrega.

104. IlTremendo - 5/07/07 @ 23:07

Ha ragione chi dice che gli USA rappresentano tante cose sbagliate, ma anche tante giuste.
Il problema è ciò che esportano: multinazionali e guerre.
Vorrei ricordare perché costa così tanto commerciare con USA: siccome l’europa (intendo TUTTI gli stati facenti parte del trattato di maastricht) non comperano abbastanza grano da loro, allora loro per ogni cosa importata dall’europa hanno messo un balzello. E l’europa ha risposto. ecco, ma se l’europa produce abbastanza grano, perché lo deve acquistare per forza? perché altrimenti il settore agricolo americano va in crisi. Ecco spuntare il bisogno di nuovi mercati ed ecco la guerra in medio oriente.
A me non stanno antipatici gli ameri’ani (e per ameri’ano si intende l’abitante degli states, anche perché un argentino è americano quanto un italiano è europeo: chi mai ci ha chiamato così?): non sopporto la loro politica, perché fino a che obbediamo a loro, va tutto bene, altrimenti ti scatenano la guerra. Economica o militare non fa la differenza.

A questo punto dico, a tutti quelli che si ritengono patriottici: siete ancora dalla parte degli USA?

105. Aur - 6/07/07 @ 0:25

@os3ga
il mio voleva essere una tirata d’orecchi nei confronti di chi oggi pretende di portare avanti istanze di lotta e resistenza nei confronti dell’attuale sistema come se fossimo ancora fermi a vent’anni fa.
Si, usano il computer, navigano su internet e chattano pure, ma lo fanno senza coscienza, come realtà data, imperscrutabile ed indiscutibile, quasi fosse un ciclostile del 2000!
Non capire o, peggio, ignorare il ruolo fondamentale che gioca l’affermazione del software libero nella partita più generale della lotta alle disuguaglianze, lascia poche speranze per il futuro.
Aur.

106. drake65 - 6/07/07 @ 0:44

La verità è che ormai gli americani sono il capro espiatorio di ogni male e problema nel pianeta ma se cadono gli U.S.A allora cade tutto l’occidente.
Voi con questa ostilità anti-usa non fate altro che fare il gioco dei nemici dell’occidente e della nostra cultura, i paesi ex-comunisti e il terrorismo internazionale.
La verità è che l’italia è ormai diventata un paese molle, femminile, accondiscendente a tutto, un paese pauroso persino di un’allargamento di una base militare che pure è lì da decenni, pronto a scendere in piazza al minimo problema e squillar di trombe pur di non avere grane e assumersi le proprie responsabilità…………….ma così alla lunga non si fa molta strada, allora arriva il tempo delle decisioni: e voi da che parte state? siete pro-occidente o parteggiate per i nemici dell’occidente? non parlo di certa sinistra italiana, quella è già da tempo raccolta contro l’occidente………….ma così facendo, giocano contro la loro storia, le loro famiglie e contro se stessi e mestamente arriverà il giorno in cui si renderanno conto di aver fatto per l’ennesima volta un errore grave nelle loro vite, quasi quanto quello di aver seguito per anni l’ideologia più terribile della storia del 900 con i suoi miglioni di morti e miseria: quella comunista.

Saluti a tutti

107. Skumpic - 6/07/07 @ 0:47

@ Il Tremendo
Ma che c’entrano i dazi doganali? Beh ai dazi americani sul grano e sull’acciaio la UE ha risposto imponendo dei dazi del 100% su una pacca di prodotti USA (tessili, occhiali, prodotti siderurgici, frutta, riso, pistole sportive, penne, giochi elettronici).
I dazi li hanno sempre usati tutti gli stati del mondo in qualunque momento storico per equilibrare domanda ed offerta (e fare pressioni sui “concorrenti”).

Inoltre non ti preoccupare per regolamentare il commercio internazionale oggi esiste il WTO (voluto anche da quei “mostri” degli USA), che ha ampi poteri in materia (puo dichiarare i dazi illegittimi e sanzionare gli stati che li hanno posti).
Adesso pero non mi “pistolettare” con la storia del WTO, della globalizzazione, dei contadini colombiani/peruviani/del nicaragua…. e del mercato sostenibile che andiamo dannatamente OT :)
MA i dazi non c’entrano proprio una mazza, li mettono pure i cinesi :)

108. IlTremendo - 6/07/07 @ 2:20

@drake65: sai cosa mi spaventa della gente che si definisce di destra? l’egocentrismo e la testardaggine. Se solo tu avessi letto quello che ho scritto poco prima, capiresti che il tuo è un ribadire un concetto fallato nel nucleo.
ma tanto esisti solo te con le tue idee. Non voglio offenderti, né creare un flame, però caspita, cerca ogni tanto di interiorizzare concetti che discostano dalle tue idee, ogni tanto, non è tutto sbagliato quello che dicono altri.
Anch’io pecco di presunzione quando faccio questi discorsi, ma almeno cerco di cogliere qualcosa di giusto in quello che percepisco intorno a me.
Ma te vedo che sei sempre col solito discorso. A che pro? suvvia, mica tutta la gente di sinistra è comunista!!!

@skupic: mi dispiace, ma con te sarò duro.
Vorrei sapere se sei nato dopo il 2002. Quella notizia da me riportata, è stata su tutti i giornali. C’era un periodo in cui conveniva comprare negli usa, grazie al cambio favorevole, ma poi grazie a questa “guerra commerciale” sono stati introdotti balzelli.
Vorrei ricordarti che l’europa unita è stata voluta soprattutto per contrastare l’egemonia usa in campo industrial-economico. Infatti chi è che è rimasto fuori da maastricht? il regno unito…
Quindi: i dazi ci sono dove non ci sono accordi.
Ma gli accordi economici degli stati uniti, sono meglio classificabili alla voce “ricatto”.
Non lo dico io, ma la comunità europea.
E il wto non l’ho nemmeno nominato.

@coloro che si definiscono patriottici: se questo per voi non è un discorso patriottico, è perché l’Italia non è una delle 50 stelle…

109. sestri - 6/07/07 @ 2:39

@IlTremendo
bravo.

110. Giorgio Beltrammi - 6/07/07 @ 7:57

[quote]Gli stati uniti d’america sono il più grande paese democratico del mondo , essere dalla parte del bene e del giusto non vuol dire essere buoni e giusti! Gli usa vanno criticati per moltissime cose ma esiste un’alternativa al modello Americano?[/quote]

Beh, se la democrazia si esporta a colpi di cannone, depredando ricchezze altrui, lasciando in balia delle malattie milioni di americani, devastanto un continente come quello sudamericano, usando il continente nero come discarica di scorie nucleari e di armi vendute a regimi totalitari (Ilaria Alpi docet), allora io sono contento di essere un totalitarista!

Ma quale democrazia può esserci nel sostituire i bisogni dei contribuenti americani in fatto di consumo di petrolio, con il benessere di un pianeta?
Si può pensare agli usa come paese democratico se quello che conta solamente è il denaro?

Dici che non c’è una alternativa al modello americano?
L’abbiamo cercato?
Facciamo come la sinistra che pensa come la destra e risponde a calderoli, o è bene che pensiamo di testa nostra e lasciamo che i cowboy si sparino tra loro A CASA LORO?

Dai basta con ’sta storia del modello americano!
Abbiamo 2500 anni di storia ed abbiamo ancora bisogno di qualcuno che ci faccia da padrone?

Ciao Ciao :-)

111. Gasolino - 6/07/07 @ 12:49

@drake65: se non fosse tragico ci sarebbe da ridere… mi sembra di sentire un gerarca degli anni ‘30, ti manca solo il pulpito. Tutti discorsi ripresi dalla pseudo-destra italiana, tra l’altro. Ma sei veramente convinto che la gente che si definisce di sinistra sia masochista?
Io odio le etichette, ma per farmi capire da te diciamo che sono di sinistra. Pensi che sia contento che gli estremisti islamici piazzino bombe in giro per il mondo? Secondo te se uno è contrario ai bombardamenti (NATO) in Afganistan allora è dalla parte dei talebani (come dice il Nano Pelato)? Se uno è contrario ai c.p.t. vuol dire che desidera essere colonizzato dai nord/centro-africani e dagli slavi? Se uno è favorevole ad un circuito legale di distribuzione delle droghe vuol dire che è un sostenitore dell’uso delle droghe?
Cerca di usare il cervello, se ce l’hai, e di riflettere sull’utilità delle cose… La guerra alimenta il terrorismo, non lo riduce. Il proibizionismo non diminuisce i tossici (o i semplici “spinellari”), in compenso foraggia le casse delle cosche che con la vendita di droga si coprono d’oro (e chi vuole si droga lo stesso). I limiti arbitrari sull’immigrazione non impediscono alla gente di arrivare, in compenso la spinge tra le braccia della criminalità e dello spaccio, o li costringe ad essere sfruttati dagli “imprenditori” italiani che così risparmiano sullo stipendio e sui contributi.
Se ci si pone un obiettivo bisogna attuare politiche efficaci, come finanziare l’istruzione e la formazione professionale, l’impresa locale da un lato e usare l’intelligence per scovare e catturare i “capoccioni” terroristi (Bin Laden dev’essere l’uomo più furbo del mondo, si nasconde già da 5 anni… ah, dimenticavo che l’ha addestrato la CIA, la stessa che dovrebbe catturarlo… mah), non bombardare a tappeto villaggi di fango.

Concludo constatando che chi si definisce di destra non fa altro che ripetere a pappagallo la stessa tiritera da 60 anni a questa parte, che chi si mette contro gli USA è contro l’occidente, che chi non è patriottico è amico dei nostri nemici, che non possiamo non dirci cristiani, e altre stronzate del genere… Inoltre parla sempre delle dittature comuniste e dei milioni di morti connessi (Stalin, Ceaucescu, Pol Pot etc), ma si dimentica sempre del nazi-fascismo e degli altrettanti suoi milioni di morti (Mussolini, Hitler, ma anche Franco, Pinochet, etc). Si dimentica che la Santa Chiesa Cattolica Romana, nei suoi 2000 anni di storia ha guidato genocidi, guerre, esecuzioni sommarie, ha ostacolato in ogni modo la diffusione del sapere e la ricerca, anche torturando e uccidendo i propri oppositori. Si dimentica altresì che i democratici paesi occidentali hanno fatto e fomentato guerre in tutto il mondo, hanno rovesciato governi legittimi perché gli erano ostili politicamente (magari sostituendoli con dittatori, come Pinochet), hanno bombardato gli innocenti e piazzato mine antiuomo dovunque. Questo tipo di memoria selettiva sarà causata da qualche patologia neurologica? A giudicare dalle argomentazioni infantili che di solito portano, forse sì. Il male non è causato dalle ideologie, ma dalle persone. Essi sfruttano l’ideologia per rimbambire i poveri di spirito e convincerli che prenderlo nel deretano per la Causa fa meno male…

ps mi scuso per la prolissità.

112. Gasolino - 6/07/07 @ 13:01

Ah, una precisazione: ovviamente gli estremisti di destra non sono mai stati amici degli “imperialisti americani”, infatti fino a ieri l’altro erano tutti filo-palestinesi contro il nemico comune israeliano.

113. Gasolino - 6/07/07 @ 13:21

Mi scuso ancora :) Per quelli che dicono che con il software non si fa politica, andate a ricordarlo anche a Ballmer, il quale andò in giro sostenendo che Linux è il comunismo e quindi il male da combattere. É vero che l’intelligenza di Ballmer è limitata, ma è pur sempre un personaggio. Con i programmi non si fa politica, è vero, ma con le licenze e i brevetti sì, eccome! Non è una scelta politica quella dell’europa di non brevettare il software? Non sarebbe una scelta politica quella di orientare la pubblica amministrazione all’uso del FOSS?

114. Skumpic - 6/07/07 @ 14:09

@ il Tremendo
Forse io sono nato dopo il 2002, ma tu non prima del 92.
Tra i paesi firmatari del trattato sull’Unione Europea (”amichevolmente” trattato di Maastricht) c’e’ SUA MAESTA LA REGINA DEL REGNO UNITO DI GRAN BRETAGNA e IRLANDA DEL NORD.
A meno che tu non intendessi qualcos’altro che io non ho capito.

Le comunite europee sono nate come progetto ECONOMICO e poi POLITICO, non viceversa.Lo scopo delle comunità era un mercato comune
non per “uccidere gli usa” (che tra l’altro sono il nostro maggior partner commerciale) ma per aiutare uno sviluppo economico e sociale “sostenibile e non inflazionistico” (ART 2 e 3).
La politica doganale è comune dall’introduzione della CEE (atto firmato nel 57), anche se è stata realizzata a tappe.
I balzelli economici comuni (come li chami te) esistono da allora ed anzi sono usati per finanziare le stesse comunità.Non dal 2002.
Non te lo dico io ma i trattati ratificati che se vuoi trovi anche in rete :).
ciao :)

115. IlTremendo - 6/07/07 @ 14:18

@skumpic: scusa, hai ragione, intendevo il trattato di schengen.
Però sul resto continuo a ripetere: non è una cazzata, è stato per diverso tempo su tutti i quotidiani nazionali.
Se non l’hai letta mi dispiace per te.
Ma non far passare la tua ignoranza come verità.
Cerca altresì di colmare la tua lacuna.
Detto anche: prima informati e poi parla, altrimenti ricordati che il silenzio è d’oro.

116. Skumpic - 6/07/07 @ 14:21

A meno che tu parlando di UK non intendessi la partecipazione all’ EURO, ma la moneta unica non c’entra una benemerita mazza con la politica doganale comune.
Anzi a dirtela tutta nemmeno Maastricht c’entra una benemerita mazza con la politica doganale comune.L’unione doganale unica verso”l’esterno” esisteva già, cosi’ come la “zona franca e senza restrizioni” interna.
ciao

117. IlTremendo - 6/07/07 @ 14:21

@skumpic: preciso ancora meglio: l’adesione alla moneta unica.
Mooolto più bandiera quella che tanti drappi.

118. Skumpic - 6/07/07 @ 14:38

O mio dio Tremendo si forse hai ragione il silenzio è proprio d’oro in alcuni casi.Speriamo che i tuoi consigli valgano tout court anche per te stesso.

@ SCHENGEN trattato che regola la libera circolazione delle persone all’interno del territorio comune (i controlli passaporti alle dogane di fatto).A parte che non c’entra con la politica doganale comune NE INTERNA, NE ESTERNA. Regola solo il diritto di andare da qui a li senza dover portarti il PASSAPORTO !!!!!!!!! E fa il SIS (un sistema di scambio informazioni europeo per l’accertamento delle identità).
Inoltre ti informo che l’Acquis di Schengen è oggi parzialmente applicato anche in UK e Irlanda (la cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale, la lotta contro il narcotraffico e il sistema d’informazione Schengen -SIS-).
Non fanno parte di Schengen nemmeno Danimarca, Islanda e Norvegia.Noti stati fomentatori d’odio mondiale, giusto???
Preso mai un volo low cost per Londra?Beh avrai anche visto che i controlli doganali erano gli standard.

@EURO La moneta unica non c’entra una mazza con la tariffa doganale che è uguale per tutti.La politica doganale è solo una.L’euro non l’hanno nemmeno polacchi, rumeni, svedesi ecc ecc per quello.
Quello è solo il diritto di poter decidere la propria politica monetaria (inflazione,svalutazione, ecc ecc)

@2002 e dazi sul grano.So benissimo che c’erano dazi e ti ho anche scritto come la “politica doganale comune” ha risposto.Il 2002 è forse il primo caso che avrai letto tu sul giornale (se sei nato nel 92 effettivamente è quella l’età per imparare a leggere) ma ci sono stati casi prima e anche dopo, anche verso Cina,Giappone,Russia eccecc e alle volte siamo stati “noi a provocare” e loro “a rispondere”.Fa parte del “gioco del commercio mondiale”

LO senti il silenzio???? :):P
CIAO e senza rancore ovviamente si scherza :P

119. IlTremendo - 6/07/07 @ 14:46

@skumpic: non ti preoccupare, anzi una sana discussione fa sempre bene.
avrò fatto un gran casino sui nomi dei trattati etc, ma pork’ilmond’k'cio’sott’ipied’ lo capisci che c’è una guerra commerciale in atto tra usa e stati europei? Lo capisci che quei dazi che paghi quando acquisti su eby dall’america 5 o 6 anni fa non c’erano, ma sono stati imposti dopo una “lite” tra questi due blocchi?
Comunque il sunto del discorso è questo: gli stati uniti hanno esportato LA LORO libertà, a discapito degli altri paesi.
E chi non china la testa (paesi esteri, oppositori interni) è destinato a pagarne le conseguenze.
Ci sono migliaia di esempi ogni giorno, ma non sempre ne siamo informati.
Ah se poi ci informiamo tramite la tv, allora “siam del gatto…”.
Stavamo andando troppo o.t..

120. Skumpic - 6/07/07 @ 15:06

Forse non avevamo i dazi, ma c’era il dollaro a 1800 lire :) :P
Che di fatto per le mie tasche cambiava poco/nulla.
I dazi sono in primo luogo una misura protezionistica, non “espansionistica”.Se gli Usa o l’Europa mettono un dazio lo fanno per non “affossare” la produzione interna di un determinato bene.Non per imporla all’esterno.
Evidentemente cominciavamo “a far paura” (sopratutto dovremo ringraziare i tedeschi per questo che “paga e tasi” da una vita e mandano avanti il carrozzone).
Poi per sostenere che c’e’ una guerra commerciale si dovrebbero portarne le prove, o sennò finisci con l’essere “poco diverso” da Bush in Iraq :P.

Guarda io sono di destra (e non mi vergogno a dirlo), ma anche europeista convinto.Se vogliamo “tenere il passo” è l’unica strada percorribile.Ma da qui a sostenere che saremo un blocco in opposizione… dio me ne scampi.

Ti do un anteprima :):) La vera guerra commerciale sarà con la Cina, ci sono già le avvisaglie (si sono “puppati” tutte le riserve di ferro per non ricordo quanti anni).E li ci sarà da ballare parecchio: uno scontro “a viso aperto” (senza misure restrittive) è gia perso in partenza, ma se loro fanno lo stesso noi rimaniamo senza “mercati emergenti”.Prepariamoci :P

121. drake65 - 6/07/07 @ 23:28

@gasolino @iltremendo
Infatti ed è proprio per questo che il comunismo che voi, sotto sotto, lodate è di fatto irrealizzabile, ovunque nel mondo si è cercato di praticarlo alla fine è sempre finito in una dittatura spietata.Cmq continuate pure a disprezzare gli U.S.A………però un giorno, quando avremo bisogno del suo aiuto militare,non lamentatevi se poi gli U.S.A gireranno la faccia da un’altra parte e dovrete cavarvela da soli, allora forse comincerete a capire quale grave errore avete fatto.

122. Gasolino - 7/07/07 @ 0:17

@drake65
io non lodo affatto il comunismo, ed il fatto che tu continui a pensare che io, “sotto sotto”, sia comunista la dice lunga sulla tua ottusità. fammi capire, dovrei chinare la testa davanti alle stronzate che stanno facendo gli USA (con la collaborazione di tutti gli stati nato, italia compresa) perché un giorno potrei aver bisogno del loro aiuto militare? me ne sbatto alla grande del loro magnifico esercito, che fagocita centinaia di miliardi di dollari all’anno (con il budget della guerra in Iraq si sarebbe industrializzata mezza Africa, un po’ di tempo fa si parlava di 50 miliardi di dollari di AUMENTO della spesa…). La mia spina dorsale mi impedisce di inchinarmi davanti a qualcuno solo perché è ricco e forte, o per avere protezione. Quello che proponi tu è soltanto di scegliersi il padrone, ma io non voglio padroni sopra la mia testa, non voglio che qualcuno decida per me. Riesco già a fatica ad accettare di dare il mandato direttamente a qualcuno con il voto, visto che di solito non fa quello che vorrei. Se ancora non ti è chiaro il concetto mi dispiace, meglio di così non mi so spiegare…

123. Gasolino - 7/07/07 @ 0:32

Uao, mi sembro Martin Luther King :) anche se lui era cristiano ed io no… Fondiamo un partito??? POSsE (Partito Open Source Europeo :) ) adottiamo il modello Debian, così tra 10 anni siamo ancora a discutere dello statuto :) Scherzo, ammiro Debian proprio per il suo modello di sviluppo. L’efficienza non dovrebbe essere a scapito della libertà e della partecipazione, ci vuole un modello che attiri le persone capaci ed allontani gli incapaci (che sapranno certamente fare altro), senza impedire a nessuno di cimentarsi. Cavoli, questa non è politica forse???

124. WyrmSkull - 7/07/07 @ 19:45

E poi c’è gente che dice che i “giovani” e la “generazione di internet” non si interessa alla politica, non ha valori, non discute, non fa nulla… Forse semplicemente è delusa e ha paura che nessuno la ascolti, che tanto non cambierà mai nulla, che tanto come dice Vasco: “Domani arriverà lo stesso”. Beh, a me fa piacere che qualcuno non ha ancora spento il cervello.

Che una persona sia di Destra, e tenda a preferire l’ordine, la sua nazione, la legge, la tranquillità, la libertà individuale, la tradizione o preferisca la Sinistra e la libertà ideale, l’uguaglianza, i diritti e il rinnovamento anche a costo a volte di sacrificare i risultati materiali…
Beh, comunque sia rimane una persona e non un idiota.

In ogni caso, come ha detto il fratello di un mio amico, che ha fatto 5 anni di dottorato all’istituto per la ricerca in California, a riguardo dello stile di vita americano e del capitalismo in genere: “Beh, anche il medioevo si pensava non finisse mai. Poi le cose sono cambiate.”

(commentando accetti implicitamente le Regole di pollycoke, leggile!)