Generatore di fonti di pacchetti per Ubuntu [sources.list]
In Estetica, Guide, News il 13/09/07 @ 19:18 trackbackTom-buntu ha segnalato questa piccola chicca che magari alcuni conoscono già ma che può tornare molto utile:
Si chiama “Ubuntu sources.list generator” e serve appunto a creare un file contenente le fonti dei pacchetti usate da Synaptic e in generale da APT. Ci sono alcune scelte di base e altre più avanzate.
Le scelte di base servono a specificare la posizione geografica e quindi scegliere il mirror più adatto/vicino a dove ci si trova, ma anche per includere le informazioni per gestire i file sorgente. Queste domande vengono poste nel primo passaggio, e consentono di ottenere un sources.list assolutamente “pulito”
Le scelte avanzate del secondo passaggio invece permettono di includere ben altro. Si va dal software commerciale distribuito da Canonical grazie a specifici accordi, fino ai pacchetti multimediali di Medibuntu, passando per il Backports Project… insomma c’è un bel po’ di scelta ma non troppa, il ché è un bene.
Non so quanto il progetto sia ufficiale ma ad occhio direi che ci si può fidare delle fonti scelte e volendo (e contenendosi) si può confezionare un sources.list molto pulito. Purtroppo non figura il colossare repository di Treviño, che a dire il vero nella sua forma attuale sconsiglio anche io non per demeriti del nostro instancabile impacchettatore, ma perché c’è davvero troppa roba e non è difficilissimo incappare in qualche conflitto.
State per chiederemi se c’è anhe il pollyrepo? Ruffiaaani :D
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Commenti »
Una specie di Layman … per distro binarie … ma nella mia ignoranza io ero convinto che qualcosa del genere ci fosse già!
Mi permetto di dire che il servizio è già un paio di anni che esiste.
Ad ogni modo è fatto molto bene-
Io ho fatto un programmino analogo,
in c#, ad uso personale,
per l’immenso http://download.opensuse.org/repositories/
(praticamente ogni dir è un repo)
Ora ho circa 200 repo configurati
qualcosa come il vecchio easyurpmi?
tom-buntu ha da poco cambiato nome in tombuntu, eliminando il dash :D
ehi…sa quando ho usato questi repository in ordine,si sono “scassati”
pim
kmail
akregator
il consiglio è il meno repo possibili per non incappare in casini…:)
@ monolite
anch’io sono arrivato a questa conclusione… sulla mia pelle :-(
Beh… Per ora non ho notizie di conflitti nei miei repo, cmq eventualmente fatemelo sapere :P
@Treviño:
Forse mi sono espresso male, anzi sicuramente. Il problema dei conflitti non è interno al tuo repo, ma capita di incapparci in qualche caso in cui si installano pacchetti esterni.
A me personalmente è capitato qualcosa del genere installato Cinelerra (un bel po’ di tempo fa) che non gradiva la versione di libfaad installata dal tuo repo. Ma come ho detto, il problema è sempre stata la compatibilità con altri repo e con impacchettatori esterni, specie quando si cambiano librerie.
Ah, si ricordo quel problema di Cinelerra…
Le ultime versioni che ho provato (da repo esterni) mi funzionano… Per ora con feisty è andata piuttosto bene direi :P
concordo con felipe che i repo di trevino hanno i loro difetti.
Si inizia con server che non vengono più trovati (e apt-get si freeza) costringendomi a cancellare le varie linee a mano; poi si va avanti con programmi che vanno in crisi proprio perchè cambiano le librerie.
Ho avuto i miei problemi con amsn, ma sembrano risolti. Ho impostato la regola che preferisco la versione dei repo di feisty e ho tagliato la testa al toro! Quando mi serve qualcosa di aggiornato, faccio a mano. (diffidate dal fare battutacce, ho trovato una ragazza recentemente :p ).
Felipe intendeva i miei repository non la mia lista di repository di terze parti che includono cose fuori dal mio controllo ;)