KDE 4 si prepara al grande salto?
In News il 24/11/07 @ 2:02 trackbackNon mi riferisco al rilascio dell’attesissima versione 4.0 o niente di tecnico, stavolta.
Diciamo che siamo più nel campo dell’etica e del confronto con i principi filosofici e legali che stanno a fondamento e presupposto del software libero… ma non solo ;)
Avevo già letto questa notizia nell’ultimo commit digest e avevo pensato di scrivere qualche riga, invece adesso rientrando leggo che l’iniziativa è pubblicizzata anche sul ben più visibile Planet KDE, l’aggregatore dei blog degli sviluppatori, con tanto di invito a dare il proprio consenso e…
Coro spazientito: MA INSOMMA di che diavolo stai parlando?!?
Sto parlando del fatto che si sta cercando di raccogliere i consensi di tutti gli sviluppatori coinvolti in KDE per avere il permesso di cambiare licenza al proprio codice. Sto parlando del fatto che KDE potrebbe essere rilasciato con licenza GPL3. Ovviamente :)
Sì, direi che si tratta proprio di una mossa strategica: se mai il tentativo andasse in porto sarei proprio curioso di vedere la reazione della FSF!
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Commenti »
:o GPLv3 x KDE? pensavo fosse l’ultima comunità a discuterne.
sono molto cambiati i tempi da quando la FSF andava contro KDE in quanto basato su librerie non open.
Personalmente preferisco la v3 alla v2 e, per questo, mi sembra un ottimo passo :). non c’è un posto con dei risultati numerici sui favorevoli, chi ancora deve votare e gli oppositori?
Aspe’, questa la devo spiegare prima di crollare per il sonno.
Tralasciando il fatto che KDE e.V. (l’associazione che raccoglie buona parte degli elementi centrali della comunità) è associate member di FSFE, buona parte di KDE è già sotto licenza “GPLv2 or later”. Alcune file però no: per scelta o per disattenzione sono GPLv2 e basta. Nel controllare il tutto è uscita fuori anche la proposta di risistemare la politica delle licenze del codice, con la richiesta di cambio di licenza che riguarda questi file, con le varie ipotesi (gplv2->gplv2+, gplv2->gplv2+gplv3, analogamente per la lgpl) e con la possibilità di delegare la scelta alla e.V.
Se ne parla nell’ultimo commit-digest e ovviamente c’è la pagina su techbase:
http://techbase.kde.org/Projects/KDE_Relicensing
Non è un sondaggio a maggioranza, e non ci sarà nessuna reazione di meraviglia di FSF (per l’associazione di cui sopra).
Inoltre tutto questo lavoro è propedeutico e non avrà effetti tangibili finché Trolltech non rilicenzierà anche le Qt (fino alla 4.3.2 sono GPLv2 e basta, e credo – parere personale – che per la serie 4.3.x non ci saranno novità).
sarebbe il colpo grosso vedere kde4 rilasciato con gpl3…
Solo a me importa poco o nulla di queste licenze?
L’obiettivo è KDE 4.1
@Tanner siamo in due. Ma che differenza c’e’ tra GPL2 e GPL3?
Forse slitteremo a 4.2, sapete, rendere tutto GPLv3 compatibile è molto più facile che tutto GPLv3. =)
Il problema principale ora è Qt, ufficialmente non posso ancora dire niente, ma importanti “voci di corridoio” mi dicono che i lavori fervono su questo campo. ;-)
Spero più di voi di fare una release GPLv3 appena possibile, intanto tutti i lavori grafici (icone, cursori, sfondi, …) sono già rilasciati sotto licenza LGPLv3 (o saranno rilicenziati così a breve, prima dell’uscita di KDE 4).
Ragioniamo:
KDE3 ha licenza GPL2
KDE4 ha licenza GPL3
Quindi:
for ($n=2;$n<=3,;++):
{$m=$n+1;
echo “KDE$n ha licenza GPL$m”;}
A parte che dentro nel for ci sono 15 errori, e poi hai sbagliato anche con le variabili: kde2 licenza gpl3 kde3 licenza gpl4???
Oi napoletano!
Ne hai di strada!….
Beh dai, s’apprezza lo sforzo. Ma non voler fare lo SBORONE se non sei capace!
@Napoletano in festa
Fai un corso accellerato di programmazione che è meglio….
Cmq in C:
int n,m;
for (n=2;n<=3;n++){
m=n+1;
printf( “KDE %d ha licenza GPL %d”,m,n);
}
Bei tempi…..
@ .:FireFox:.
E tu fai un corso acceLLerato di Italiano.. :D
Ma si parla di programmazione o di licenze? :)
Comunque speriamo per il futuro.
Ecas, acceLLerazione è una forma arcaica ma ancora in uso ;)
@Tanner & ctcodre: siamo in tre.
NOOOOOOOOOO GPL3 NOOOOOOOOOOOOOOO :(
bocciati entrambi, meglio ottimizzare.
for(unsigned int i=2; i<4; i++) cout<<”KDE”<
usate troppe variabili, credete che la memoria ram non costi?
certe volte mi sembrate scemi :D
perchè, usare std:: è gratis?
@ragugo:
ma che cosa ottimizzi, tu credi che quando fai i+1 alla fine il compilatore non crea uno spazio di memoria per allocare il risultato di i+1??? Tanto vale fare una variabile per rendere più chiaro il codice, tanto alla fine non cambia nulla, ci pensa sempre il compilatore a sistemare sta cosa.
Fine OT.
Ottima notizia cmq, sono davvero felice!! Se tutto il software passasse alla gpl3 sarebbe davvero un gran passo contro M$! Speriamo si continui così in molti altri pezzi di linux importanti! :)
bhe ma il relicensing non dovrebbé piuttosto essere LGPL3/GPL3 ?
Altrimenti non sarà possbile scrivere codice proprietario derivando da KApp (o KSomething, non ricordo)
?
@Tanner & ctcodre
Per parafrasare una cosa che ho sentito ad un convegno sull’Open Source, direi l’open source è prima di tutto un discorso di licenze applicate a dei software (sulla base di alcuni principi etici precisi) dalle quali si generano tutti i comportamenti che rendono il FreeSoftware quello che è fattivamente :)
Se ti piace questo mondo, dovresti interessartene almeno vagamente, perché sono la ragione per cui questo mondo esiste.
mi sa che il prossimo nautilus (gio) c’entra qualcosa. Adesso che gnome non avrà più niente in meno rispetto a kde ….
x Tanner: concordo pienamente… mi sembra di parlare di questioni politico/economiche laddove meglio l’operatività!
spam?
sono pienamente d’accordo con Avatar.
Non sono d’accordo per niente con amosgitai
spero proprio che resti GPLv2!
@Avatarar:
in effetti ad un utOntO medio come me poco ne cala di queste licenze…e come me credo che ce ne siano tanti. Hai ragione a dire “se ti piace questo mondo dovresti interessartene vagamente” ma a volte la nostra voglia di smanettare non lascia molto spazio alla filosofia di fondo! :-D imho
@Timothy Redaelli
perché sei così contrario? Tu fai parte della comunità di bsd, giusto?! E non ti sembra ingiusto il fatto (per come la so io, correggimi se sbaglio) che la Apple produca un sistema operativo derivato da bsd, che ne ha tutte le ottime qualità di sicurezza e stabilità, che lo venda e ci faccia soldi e una reputazione, appunto, di stabilità e sicurezza, senza dare alcun tipo di ritorno alla comunità bsd? Penso a quanto sarebbe potuto crescere bsd con una licenza diversa, che imponesse ad Apple una condivisione: avrebbero venduto ugualmente, guadagnato un po meno, e saremmo tutti molto più avanti sulla ‘retta via’, IMHO.
Domanda da ingnorante:
MA CHE DIFFERENZA C’È TRE LE GPLv3 E LE GPLv2? sarebbe gradito un chiarimento per l’ignoranza di chi si è avviccinate da poco a GNU/LINUX grazie.
@tutti:
GPL e LGPL v3, si intende… il codice sotto LGPL (kdelibs) non diventerà GPL, non avrebbe senso sennò. È solo un “mero” aggiornamento di versione, se così si può chiamare. ;-)
@zakk:
perché?
@felipe:
please, fai una spiegazione ridotta please di GPLv2 vs GPLv3, o dai un link, non ho voglia di evangelizzare anche qui ;-)
ah, e tira via lo spam di #24
printf( “KDE 3 ha licenza GPL 2\n“KDE 4 ha licenza GPL 3\n”);
Ancora meglio, visto che i cicli sono 2.
Nemmeno una variabile usata. Tiè :P
Mi è scappato un ” in più :)
@Riccardo Iaconelli
Da quando parli Italiano?
Perchè dimenticare il linguaggio elegante per eccellenza?
for n in range(2,4):
print “KDE”,n+1, “ha licenza GPL”,n
(ah, se non s’ era capito il mio post era ironico… anche se il dannato form si è mangiato la tabulazione al secondo rigo =P)
Bella!
Differenza tra gpl2 e gpl3… la faccio breve… la gpl3 è molto più virale, perché non si parla solo di riutilizzo di codice ma di utilizzo di un prodotto… in poche parole non puoi compilare un programma, con un compilatore gpl3 senza che il programma compilato sia a sua volta gpl3.
Mentre con la gpl2 solo se nel tuo programma includi una libreria gpl2 allora tutto il programma diventa gpl2, se il programma fosse completamente nuovo potresti rilasciarlo sotto qualsiasi licenza o non rilasciarlo per nulla.
In realtà la cosa è molto più complessa, e sinceramente non ho ancora una posizione precisa, ravviso la correttezza etica di fsf ma anche l’assennatezza delle critiche di mr.Linux.. cmq se cerchi su questo sito c’erano un paio di post che la illustravano meglio di come abbia fatto io.
e che GPLv3 sia!!! (con mia gradne contentezza…)
e la domanda sorge spontanea: cosa userà Linus se questo accadrà?? XD
@Marco (#33):
?!?
@elcamilo
ti piache parlare di open ma poi se la apple prende dall’open source rispettando la licenza non ti piace perchè vuoi qualcosa in cambio? Che senso ha allora parlare di opensource?
@Riccardo Iaconelli:
(è la prima volta che parlo con te, grazie per il tuo lavoro su KDE!)
In estrema sintesi non mi sono piaciute alcune prese di posizione prettamente politiche della FSF. La GPLv3 toglie all’utente alcune libertà che secondo me non era necessario togliere (ad esempio “vieta” il DRM a priori, ideologicamente… ad esempio un programma che limita l’accesso a internet ai bambini ricadrebbe sotto la definizione di DRM, e la GPLv3 non lo consentirebbe)
Cmq ho scoperto però che la licenza di KDE non passerà a GPLv3. Continuerà a essere distribuito sotto la v2, e anche sotto la v3… Questo è moooooolto meglio IMHO.
–esempio un programma che limita l’accesso a internet ai bambini ricadrebbe sotto la definizione di DRM–
Ah, non sotto “programma che confronta URL con una blacklist” ?
@fax: Ebbene sì. Un programma di quel tipo ricade nella definizione di DRM data dalla GPLv3.
(è un caso limite OK, ma aiuta a capire come la GPLv3 sia stata scritta veramente male!)
Il tutto mi ricorda il cosiddetto Vocabolario Legale, anche definito Legalese.
=D Ma di che cavolo parlate?
Patatern’! Diremmo qua a Napoli. L’unica cosa che ho vagamente capito, è quel pò di programmazione sopra, quel pò che conosco.
Il resto, capisco le DRM. Ma di che cavolo parlate? =D =D =D
Inutile dirlo, questo PollyCoke racchiude un cofano di gente. Dai più smanettoni, ai meno smanettoni… =)
@40. Borzo
Hai mai pensato al copyright e a certe norme sui brevetti come a qualcosa di medievale? io penso che le invenzioni dell’ingegno debbano essere di tutti perchè tutti sono nani sulle spalle di giganti, e nessuno inventa mai dal nulla qualcosa.
La GPL nelle sue versioni ha cercato sempre di far si che le opere così tutelate restassero per tutti e per sempre, per così dire. E’ per questo che al sig. Stallman da fastidio che si confonda freesoftware con open source, perchè il termine opensource da solo, come nel caso di BSD, non garantisce che le libertà e l”apertura’ restino.
Non è che non mi piace quello che la Apple ha fatto, la mia era una considerazione: non mi interessa quello che fa la Apple, e non voglio nulla!
ciao
E io che speravo fosse uscita una nuova versione di Grand Prix Legends…
[...] KDE 4 si prepara al grande salto? Non mi riferisco al rilascio dell’attesissima versione 4.0 o niente di tecnico, stavolta. [image] [image] Diciamo […] [...]
“in poche parole non puoi compilare un programma, con un compilatore gpl3 senza che il programma compilato sia a sua volta gpl3.”
Cioè non posso usare gcc per creare un programma che non sia gpl3 licensed? Veramente assurdo.
@elcamilo
ma infatti sono daccordo con te, ma la apple non mi sembra assolutamente un esempio calzante perchè penso ci siano milioni di altri progetti che prendono dall’open source e “non danno nulla indietro”.
:)
@49. Borzo
vedo che anche tu sei tornato tardino, eh…
Io invece trovo che l’esempio della Apple sia calzante proprio perché molto più di altri ha successo. Credo che nessuno, o quasi, dei suoi utenti sappia quanto Apple debba a Bsd, e il senso del mio primo post era proprio questo: volevo solo sapere l’opinione di Timothy Redaelli, che di certo questa cosa la sa.
p.s.: mi fa piacere, Borzo, essere d’accordo. E anche che tu non abbia più il tono stizzito e, permettimi, un po provocatorio della tua prima risposta. In questo senso, ti rispondo alla prima, mi piace parlare, nel senso di discutere, dialogare. Credo che la cortesia il rispetto siano rivoluzionari. Ancora una volta: mi ha fatto davvero piacere questa tua seconda risposta. regards.
Certo che se prendi le invenzioni che gli altri lasciano libere perché credono in un concetto e poi le tue le chiudi sei come minimo uno che manca di riconoscenza ;)
In pratica approfitti di una libertà togliendola agli altri :(
My2Cents
@ilsignork
Non posso darti torto, ma il problema è proprio questo.
Attualmente purtroppo, il messaggio che passa è che di fondo ad accompagnare il FreeSoftware non è tanto il discorso di licenze che ne è fondamento, quanto una delle conseguenze di cui ti parlo, cioè il fatto che sia gratuito il suo utilizzo.
Quella che tu chiami “voglia di smanettare” ti è stata permessa dal fatto che linux non si paga, ma in realtà quando qualcuno ti ha parlato di linux doveva dirti “Linux è OpenSource, quindi ha una licenza che ti permette di utilizzarlo, modificarlo e distribuirlo liberamente. Provalo” e poi tu magari avresti scoperto che è gratuito a causa di questo principio.
Anche se mi rendo conto che, per espandere questo mondo, utilizzare il metodo ‘etico’ sia comunque più difficile di quello preferenziale e meno corretto del ‘gratuito’.
@p
puoi sempre usare la versione precedente di gcc e da lì continuare a svilupparlo in gpl2…
assurdo è dire a qualcuno che licenza usare… sia quel “qualcuno” Torvalds, ma anche la FSF con i suoi software.
Ma perchè c’è così tanta gente spaventata dalla libertà?
era proprio per fare un esempio. Ma secondo voi nessuno usa gcc o un altro programma gpl 2 o 3 per fare un programma commerciale? Secondo me questo allontana i programmatori dalla comunità. Io vorrei poter scegliere tra, per esempio, GPL e MIT. Questa cosa è veramente negativa. DRM: mi sembra una idiozia inutile. Anche iptables o squid permettono di bloccare l’accesso a certi contenuti. Verranno considerati DRM? Per favore, pensiamo a programmare piuttosto che a fare dibattiti ideologici/politici sulle licenze…
http://etotheipiplusone.com/kde4daily/docs/kde4daily.html
@elcamilo
Beh credo che se uno che usa Apple non sa che il kernel è derivato da BSD non si fa certo problemi rispetto all’opensource in ogni caso. Mi spiace per la prima risposta un pò acida ma sono molto legato ad Apple in quanto mi ci sono trovato molto bene e a volte si fanno certi discorsi solo per denigrare (ma non è il tuo caso).
Questo qui sopra sono io…
@p
“Cioè non posso usare gcc per creare un programma che non sia gpl3 licensed? Veramente assurdo.”
Infatti. ^^” Chi ha messo in giro questa voce?
Non è che se uso un editor di testo OpenSource anche il mio testo diventa GPL. Un programma è derivato solo se è collegato a codice GPL.
La 3 complica ulteriormente il discorso per evitare che un distributore esterno commercializzi versioni “bloccate” di programmi opensource, ma non credo siamo al livello di quella voce – che, tra l’altro, c’era pure per la versione 2.
Comunque se siete più informati di me linkatemi il pezzo di licenza che direbbe che un programma compilato con gcc debba essere per forza GPL3 anch’esso.
p.s. a ripensarci… questa è veramente *una gran minchiata*. Non è detto che chi compili sia il proprietario del copyright dei sorgenti. Se io ti dò un sorgente da me prodotto GPL2, e tu lo compili con gcc il *mio* programma diventa GPL3? Seh.
@ “ma che ce frega della GPL”
In effetti agli utenti può fregare relativamente. Il problema è che agli sviluppatori interessa tantissimo.
OpenSource NON E’ = gratis.
La GPL è una licenza che gli sviluppatori usano per *proteggere il proprio lavoro* come è giusto e sacrosanto che sia.
Per questo le discussioni sulle licenze sono importanti anche e sopratutto nel mondo OpenSource.
@mercurio
è scritto al commento 37.
Pensa se questa cosa fosse vera..se php fosse sotto gpl3 tutti i siti fatti con php diventebbero gpl3? Sarebbe la morte di php…
@61
Ma guarda che e’ una cazzata sia quella del php sia quella del commento 37…
Si chiama FUD, ovvero fear, uncertainty e doubt. Una politica a cui purtroppo siamo sempre piu’ assuefatti.
@41 zakk
spiacente di contraddirti ma GPL3 non vieta di essere usata su codice per DRM
richiede solo ke tale codice sia aperto; questo non ne invalida il funzionamento, ma ne garantisce la trasparenza.
eccolo spiegato da Mr stallman:
4.2 Richard Stallman, speaking in Turin, March 18th 2006
http://fsfeurope.org/projects/gplv3/torino-rms-transcript#drm-and-laws
There’s one other way that we’re trying to thwart DRM. You see, one thing they do is, some countries, including, I’m sad to say, this one, have adopted unjust laws that support DRM. The exact opposite of what they ought to do, which is prohibit DRM, and what they say is: when media have been encoded for DRM, then writing another program to access that media is illegal, and the way they do this is they say that DRM constitutes an effective, they call it “protection” I call it “restriction”, measure.
#qui#############
So, what we say is, by releasing a program under GPL version three, you agree that it is not an effective restriction measure. In other words, you authorise others to develop on their own software to read the output of your program.
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This also is a matter of recognising and respecting their freedom to develop software and use their computers.
@blood: no… il codice deve essere aperto in ogni caso (anche con la GPLv2)… La GPL proibisce esplicitamente il DRM. Controlla meglio ;-)
[...] Mi unisco ai complimenti già pervenuti da parte di Richard Stallman. Adesso aspettiamo che più gente possibile dia il suo consenso affinché KDE possa seguire l’esempio e confermare le buone intenzioni (cfr “KDE 4 si prepara al grande salto?“). [...]