Per la produttività: GNOME o KDE?
In News il 20/12/07 @ 14:25 trackbackQuale dei due ambienti è una migliore scelta per “ambienti di lavoro”. Questa è una questione spinosa e di difficile (se mai possibile) soluzione. Ma c’è chi ha l’ardire di affrontarla :)
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La mia premessa, prima che continuiate a leggere, è: «non crediate a nessuno che vi dica che “in generale” è meglio uno o l’altro ambiente desktop e di sviluppo». E lo dico perché entrambi sono oggettivamente equivalenti. Detto questo… tenetevi forte! :D
IT Management ha un articolo a metà tra il coraggioso e l’incosciente in cui espone brevemente alcuni vantaggi e svantaggi di GNOME e KDE, i loro punti forti e deboli, le prospettive su cui poter basare su ciascuno di essi un uso produttivo. Mi figuro faccia ricevimento ad imprese che tentano il passaggio da Windows a LinuxChiaramente Linux è usato dall’autore in maniera generica, ci si riferisce ad una varietà di sistemi operativi unix, tra i quali GNU/Linux (che è solo il più famoso) per i propri dipendenti.
L’articolo spazia un po’ su argomenti tipicamente tirati in ballo quando si affronta questo tipo di discussione, e cioè Linus Torvalds che preferisce KDE, le Qt che originariamente non erano ancora GPL, GNOME che ha fatto un principio fondante delle HIG, KDE che ha una base utenza molto più vasta forse perché somiglia a Windows eccetera… Voglio sottolineare che sto riportando quanto scritto dall’autore e che non sono necessariamente d’accordo con quanto e come scritto (anche se…)
A questo punto l’articolo prende una piega diversa e passa a discutere direttamente di meriti e demeriti di GTK+ e Qt dal punto di vista degli sviluppatori che passano da Windows a Linux. In genere in tal caso la preferenza ricadrebbe a sorpresa sul terzo incomodo Java. Le GTK+ qui peccherebbero di poco accessibile documentazione (ma l’autore stesso indica che esistono libri che colmano tali lacune).
In generale il consiglio che da l’autore sarebbe Qt per le imprese che possono permettersi di pagare le licenze commerciali e che considerano un vantaggio avere una singola azienda che investe sulle librerie, viceversa per chi ha esigenze opposte consiglia le GTK+. Esempi di applicazioni Qt: Skype, Opera, VirtualBox, Scribus e KDE, esempio di applicazioni GTK+: GIMP, Evolution.
Il risultato finale è ovviamente lasciato come esercizio per chi dovrà scegliere cosa installare ai propri dipendenti: KDE se si vuole permettere più flessibilità e un ambiente più naturale perchi proviene da Windows, GNOME se si vuole un ambiente meno personalizzabile, pur funzionando in maniera equivalente.
Non so esattamente cosa mi sia piaciuto dell’articolo, ma è interessante. Se posso aggiungere una nota personale: questo confronto è basato su GNOME 2.2x e KDE 3.x ma con la prossima versione di KDE il quadro sarà tutto da rivedere, e non parlo certo di KDE 4.0 ;)
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Commenti »
Quando passai per la prima volta a linux, con mandrake, usavo kde, e mi sono trovato veramente male. Da quando ho provato gnome me ne sono follemente innamorato.
Ma alla fine sono solo gusti e voglia di sperimentare, non mi sentirei di dire che uno è migliore dell’altro, al massimo potrei dire che a me piace di più gnome.
Ma io pensavo, nella mia più totale ignoranza, che il problema delle aziende che switchano fosse mantenere la compatibilità tra files e/o applicazioni Windows con i corrispettivi Open..
E in questo credevo di aver capito (dalle tante discussioni qui ed in giro per la Rete..) che Mono fosse LA soluzione, se non UNA delle soluzioni..
Articolo interessante (un po’ ridondante..), peccato che KDE o GNOME, la libertà diventi “problematica”, quando diviene frammentazione (specie quando si parla di produttività..)..
Il primo desktop che usai fu XFCE. Veloce, scattante, potente.
Quando passai da Xubuntu ad Ubuntu mi trovai molto, molto male con GNOME (e mi ci trovo tuttora): non mi piaceva la sua scarsa personalizzabilità e le sue scarse opzioni: per questo uso ormai da tempo KDE, con i suoi menù carichi di opzioni e i suoi ottimi programmi.
Però ho sempre consigliato GNOME come desktop semplice ed intuitivo.
In poche parole: De gustibus non est disputandum ;)
Io ho iniziato da KDE, ho sparato m****a su Gnome per quelle due volte che l’ho provato e a tutti ho consigliato il DE del draghetto.
Poi ho installato Ubuntu.
È durato qualche giorno perchè poi ho installato Kubuntu.
Alla fine mi son detto “Non posso odiare un DE che non conosco, che non ho mai usato!”. Ho reinstallato Ubuntu e ora Gnome lo preferisco a KDE!
Però amaroK e K3b mi hanno dovuto seguire!
Morale 1: Fortuna che le applicazioni qt girano su Gnome e viceversa!
Morale 2: Non parlare male di cose che non conosci!
Certo, chi non vorrebbe un ambiente meno personalizzabile?
Ma va là! :D
Non esiste il “vestito migliore”: dipende da chi lo deve indossare :-)
Comunque, come fa notare Alex, le qt girano su gnome e viceversa,
ergo ognuno si sceglie l’interfaccia che vuole e amen.
Io sulla mia Xfce mi tiro sempre appresso k3b, kile e kdvi!
Sarà una mia impressione, ma la pulizia di dolphin sta
attirando l’attenzione degli gnomisti…
Credo che il problema delle aziende sia trovare delle soluzioni come in windows a livelli estesi. che lo vogliate o no, ma l’Active Directory è stata una soluzione notevole e personalmente non so se esiste qualcosa di equivalentemente valido per la gestione di utenti, gruppi, bla bla bla per, diciamo 2000 utenti??? se ci fosse spenderei del tempo per un progettino e dimostrerei quanti $ si potrebbero risparmiare ai miei capi…. :-)
c’è da dire che dipende da ognuno.
c’è chi è estremamente (e davvero estremamente) produttivo con un xmonad configurato a pennello..
Io cominciai con il bel KDE anni fa….. schifavo GNOME…. poi un giorni mi capita di provare ubuntu….e….
Mi son accorto che KDE è si molto + configurabile, ma anche troppo! Ti perdi fra miglioni di cose e cosine che alla fine ti accorgi sono inutili.
GNOME ha l’indispensabile, e non è così vero che sia poco modificabile.
E’ utile e immediato, e soprattutto NON SI ASSOMIGLIA A WINZOZ….
KDE4? vedremo e valuteremo…
Dipende dall’applicazione in uso, IMHO. In generale, se usi app basate su GTK, è meglio avere un ambiente in GTK (soprattutto per l’integrazione col file manager: per esempio, i bookmarks delle finestre di dialogo salva / apri).
Ma non sempre questo è vero: paradossalmente, con GIMP (che non uso a livello “professionale”, mi serve solo per fare scherzi e fotomontaggi per gli amici =) ), mi trovo meglio sotto KDE, perché presenta la funzionalità di (non mi ricordo come si chiama) di “auto-rollup”: se faccio doppio click su una finestra, questa si nasconde (rimane solo la barra del titolo); quando passo sopra la barra del titolo, riappare.
Comodissimo, visto la scomodità dell’interfaccia di Gimp ;) (OT: qualcuno sa se sia possibile ottenere la stessa cosa con Gnome o Fluxbox?)
Che gnome sia meno personalizzabile non mi sembra del tutto vero, ho sempre utilizzato entrambi i DE, fino a poco tempo fa quando ho definitivamente chiuso con gnome, l’applicazione di gnome che uso su kubuntu è la sola gimp, insostituibile. Comunque il mio rispetto va ad entrambi i DE anche se…”..I’m very sorry that the GNOME project is having to go through this. I also know that in a year or two’s time this will be an inconsequential blip of a footnote in their history. (Aaron J. Seigo)”
Mono? Beh se chi lavora su Mono te lo presenta in tutte le salse come l’unica soluzione per la salvezza commerciale di Linux …alla fine ci si crede purtroppo.
Credo che sia un abbaglio colossale, personalmente
Per me è stato (anche) così. Dolphin è stato solo uno dei tanti traini per passare da GNOME a KDE, ma all’epoca di KDE 3 non avrei mai fatto neanche la prova.
Sono sinceramente convinto che KDE 4 darà uno scossone enorme, specie tra un paio di versioni di affinamento.
Ma è poi così necessario “schifare” qualcosa? :)
Sono caratteristiche di Kwin, il gestore di finestre di KDE. Non c’è modo di replicare quelle esatte funzionalità su GNOME, a meno di non usare Kwin per GNOME (puoi farlo… ma non è esattamente razionale)
Credo di essere uno dei pochi che non sente l’esigenza ne dell’uno ne dell’altro, ma forse di solo qualche applicazione – e qui ci sono altre implicazioni.
Ho iniziato con KDE (Mandrake 7.2), abbandonato per Gnome (Slackware 8.0) e poi ho trovato casa in WindowMaker (Slackware 8.1 – 11, il presente ha poca importanza e tanta irritazione :).
L’applicazione di cui sopra è Nautilus, tremendamente semplice e immediato nell’uso (cosa che probabilmente è anche Konqueror come file manager). Le implicazioni sono decisamente legate alle librerie e alle dipendenze: se prima mi dannavo anima e fegato per avere un WindowMaker con applicazione GTK (e usare Nautilus significa compilarsi anche buona parte di Gnome) con l’avvento di KDE 4 le cose potrebbero cambiare. Staremo a vedere.
Le icone sul dekstop, ad ogni modo, sono la cosa che m’infastidisce di più.
Sinceramente non capisco la scelta di Java. Nella mia modesta esperienza, le Qt battono Java nettamente, per efficienza, documentazione, prestazioni, facilità di sviluppo, aspetto estetico.
@felipe @notorius:
basta selezionare “arrotola” dulle preferenze del window manager di gnome
Mi sembra di ricordare un DE che faceva la stessa cosa col rollup… ma probabilmente mi sbaglio XD
OT: felipe, sai per caso dove vengono salvati i bookmark delle app. QT?
(per bookmarks intendo le directory “preferite” che per le app. GTK, ad esempio, vengono salvate nel file ~/.gtk-bookmarks – scusa il doppio post)
sì! un altro fan di WM (WindowMaker)…
È una cosa troppo bella…. io lo uso direttamente su OS X in X11 (avvio con l’utente “>console” e faccio finta di usare linux :)
Lo so… mi chiederete perché non uso direttamente Linux ma ve lo spiego subito: il mio iMac del ‘99 non riesce più ad avviare Linux da un anno e mezzo ;( … YaBoOt IdIoTa! >:(
ah… @Ataru? miGlioni si scrive SENZA LA G! M-I-L-I-O-N-I
Comunque personalmente preferisco gnome per la sua compatibilità (e leggera somiglianza al mac che uso da quando avevo 6 anni – ah… il 128k di papà con il dischetto di boot da 400k… che tempi – sì… so anche che KDE ha tra le opzioni la barra in alto attivabile… solo che mi da un po’ noia :) ) e KDE per la già nominata utilizzabilità di GIMP e le sue meravigliose applicazioni (gnome in confronto fa molto pena…) come K3B, semplicemente unico, anche se non disdegno cdrecord da bash, Koffice, bellissimo, e infine AmaroK x il rock e lo ska…
:P
Felipe… esto nuevo blog es muy lento (in spagnolo come si dice lento? immagino lento… però x essere sicuro…) ma (?) mucho mas hermoso (hemingway usava questo aggettivo in “per chi suona la campana” per descrivere uno dei cavalli di pablo… penso che sia giusto in questa frase… o no?)
Gio