Ecco perché hanno rilasciato KDE 4.0.0 adesso
felipe in: Riflessioni il 5/01/08 @ 16:23 , trackbackIn molti si stanno chiedendo come mai KDE 4.0.0, la prima versione della nuova serie di KDE, sia praticamente stato rilasciato (ufficialmente mancano alcuni giorni) adesso, così “fresco”.
Qualcuno non comprende soprattutto la scelta di rilasciare KDE 4.0.0 non completo di tutte le funzionalità previste e non del tutto funzionante. Beh siete fortunati perché ho una risposta: ciò è successo perché…
Perché
è sempre stato così
nell’open source!
Esatto. Nessun software open source, che io ricordi nella mia piccola carriera di pinguinoide, è stato mai rilasciato già bello e completo di tutte le caratteristiche pianificate. Anzi, a pensarci bene nessun software mai è stato rilasciato in un tale improbabile stato, perché è insito nella natura del software essere rilasciato in qualche modo “incompleto”, in modo da poter essere migliorato grazie alle segnalazioni degli utenti.
KDE 4.0.0 è la primissima serie di una lunga famiglia di versioni della serie 4 che verranno rilasciate a distanza di pochi mesi l’una dall’altra. Una versione usabile, pur con molte limitazioni (io almeno la uso da un po’) che bisognava rilasciare per non rischiare di immobilizzarsi. Questa è la primissima, poi verrà la 4.0.1, poi la 4.0.2, poi ad un certo punto ci sarà la 4.1 eccetera eccetera via via sempre più verso la perfezione, come è sempre stato tradizione fare ed esattamente come è stato per KDE 2, per GNOME 2 e per tanti altri progetti che non sono mai stati rilasciati subito “pronti e finiti” perché è umanamente impossibile.
Se volete qualcosa di “pronto e finito” usate KDE 3.5 o GNOME 2.20 (personalmente tra i due consiglio GNOME, ma è ovviamente questione di gusti) e anche in quei casi, dopo anni di sviluppo, noterete ancora qualche mancanza. Ma perché poi, come pensavate che fossero GNOME 2.0.0 e KDE 3.0.0 all’epoca del loro rilascio …completi, pronti e finiti come adesso? Se è così forse non avete proprio idea di quanto fosse grezzo e incompleto GNOME 2.0.0 in confronto alla meraviglia che è adesso :)
Scrivo queste righe, in risposta e manforte a questo post di Aron Seigo, e a questo di Troy Unrau e a questo di beineri perché mi chiedo quanto si possa essere ignoranti (nel senso di non sapere) delle modalità e delle procedure tipiche dei rilasci di software open source. Leggo recensioni scritte da chi si lamenta del fatto che KDE sia stato rilasciato troppo presto… KDE ci è stato regalato nel momento più propizio per cominciare ad essere usato da curiosi e sperimentatori come me e come la maggior parte dei lettori di pollycoke :)
E questo mi basta!
Commenti »
Trovo giusto il piano di rilasci del team Kde, forse in molti troveranno lesionista questo piano di rilasci poichè agli utenti (magiormente quelli più inesperti) si darà idea che su linux girano per la maggior parte software instabile e incompleto, però altrettanti utenti dimenticano le origini del pinguino, quando a padroneggiare erano debian e slackware le quali tra una release e l’altra passavano anni (e tutt’ora succede) questo era dovuto al fatto che il software appena fresco doveva essere testato riga per riga….Oggi siamo troppo abituati a release semestrali, cosa che permette poca integrazione dei vari pezzi e l’uscita di software instabile o non completamente usabile…Kde ovviamente ha fatto uscire il proprio prodotto, poi sarà compito delle varie distro rendere utilizzabile e ottimizzato questo prodotto secondo la distro….Ovviamente questo è un mio modo di vedere, molta altra gente dirà cose completamente opposte, però questo lo dico in base alla mia conoscienza del pinguino e del mondo unix in generale.
Ps. I sistemi *BSD montano ancora gcc 3.4.*
concordo appieno, spero che prima di criticare altri leggano questo tuo post
perchè non metti i riferimenti alle immagini che metti ? sarebbe molto interessante !!!
ciao
l’unica cosa che mi dispiace, e che non abbiano lavorato su un aspetto principale, la pulizia delle applicazioni. Non abbastanza..ci sono ancora troppe applicazioni inutili nell’svn di kde.
Sarà anche “normale” che KDE 4 sia imperfetto, però secondo me un software che viene rilasciato pubblicamente deve poter essere utilizzato da ogni utente Linux che ne abbia voglia.
Cito dal post di beineri:
Questo ragionamento secondo me lo si può applicare ad una release beta…
Poi che KDE 4.0 non sia perfetto è senza dubbio logico, soprattutto perchè dobbiamo sempre ricordarci che tutto il lavoro svolto dai devs non viene ripagato con la moneta sonante…
Credo che a maggior ragione kde 4.0.0 debba essere rilasciato incompleto. Kde 4 e’ piu’ di un DE, e’ una base rivoluzionaria “su cui” costruire un DE, data la grande disponibilta’ di API e l’elasticita’ data dalla semplicita’ di programmazione di PLASMA. Proprio su quest’ultimo, secondo me, si potra’ costruire “paradigma” di DE nuovo e sempre in evoluzione: e chi meglio degli utenti lo potrebbe fare ?
Io ripetero’ un discorso vecchio come il mondo, fin da risultare monotono e noioso:
KDE 4 sarà rilasciato incompleto? E vabbeh, pace, nessuno ha il diritto di protestare. Non è businness (come dice Siego), non c’è da lamentarsi. Sacrosanto.
Il mondo dell’open source funziona così. D’altronde non si versa un euro per tanto ben di Dio di software, non mi pare proprio il caso di lamentarsi.
PERO’
e ribadisco
PERO’
che non si esca tra qualche mese a fare l’ennesima analisi di mercato dove ci si domanda come mai linux/kubuntu/kde4/salcazzo non prenda piede con la solerzia aspettata nel mondo desktop/soho/businness/fatevoi nonostante sia un prodotto cosi’ bello/figo/avvenente/avanzato per cosrtesia! (come mi pare stia accadento da un annetto a questa parte)
Che non ci si chieda come mai il 2008 che doveva essere l’anno di linux (come tipo 4 anni a questa parte) in realta’ abbia deluso le aspettative (pur raggiungendo ragguardevoli traguardi). Come mai il baco numero uno di ubuntu sia ancora irrisolto. E cosi’ via.
I rilasci di questo tipo vanno bene, basta che si sia consci del fatto che ci si aliena un po’ da quelle logiche di mercato che vorrebbero un cliente contento e rassicurato da rilasci regolari e release stabili e che se non c’e’ riuscita Microsoft a far accettare al pubblico una alpha (V1sta) con tutto il potere che ha, difficilmente un KDE4 incompleto portebbe risultare una killer app alla prima release.
Bassta essere consapevoli di cio’ che si sta facendo…
la critica, almeno dal canto mio, non è sulla stabilità o meno del tutto, è normale che la primissima release di progetto di sicuro avrà qualche pecca di gioventù.
la critica è rivolta verso questa corsa sfrenata del rilascio a tutti i costi, ovvio che seguendo una politica del genere il già arduo lavoro di sistemazione del codice ne risente ancor di più, aspettando anche solo un altro mese avremmo ottenuto un prodotto si parzialmente instabile e ampiamente migliorabile ma non una beta stiracchiata.
opinione personale naturalmente.
ciao :)
(e’ un commento un po’ per mettere le mani avanti eh, sono contentissimo del rilascio di KDE 4 e trovo che anzi una preview di questo tipo giovi molto. Era solo per puntualizzare che cosi’ pero’ non si tiene un comportamento troppo concorrenziale ecco. Per me sec me sia chiaro).
KDE 4 non è completo, è crashoso, è buggato, e non ha quel sapore di fragoline di bosco che mi ispirava.. però:
- Vista continua ad essere DISinstallato dai PC su cui viene preinstallato
- Vista è ancora instabile dopo 2 anni dalle prime beta (!)
- Vista è finanziato da BILLIONS of $$$.. e nonostante questo:
KDE4 Continua a Farmi Sognare ;-)
Dimenticavo: ogni versione di Windows viene rilasciata (parole di un insider microsoft) con una *valanga* di missing features e bug noti ;-)
KDE 4 è un gran bel pezzo di software e anche se ancora limitato è stata una buona scelta rilasciarlo adesso, in fondo arrivare alla prima stable è stato il modo migliore di gettare le basi per il lavoro che verrà e che credo sarà più frenetico di quello che c’è stato fin ora.
Se ci pensate mancano ancora molti mesi all’uscita di una qualche distribuzione che lo includa, questa è una relase adatta proprio a chi gestisce le distro e servirà a a far conoscere meglio il nuovo software e a permettere di implementare tutto alla giusta maniera nelle future distribuzioni.
Sono d’accordo con /V e pure con Stefano.
Aggiungo che siamo bravi a tirare la filosofia opensource quando ci fa comodo ma da un altro canto vogliamo che Linux sia concorrenziale con altri prodotti closed.
Io non mi scordo come funziona l’opensource ma oggi non puoi rilasciare a queste condizioni un qualcosa che hai fatto apparire rivoluzione e che non includi nella release addirittura alcuni punti cardine su cui si dovrebbe basare questo software e che devo dire mi ha fatto e mi fa sognare.
E qui non si tratta nemmeno di qualcosa di non completo ma di più.
Non puoi ad esempio non implementare printing, PIM e Plasma che da sempre porti come punti cardine e per di più PIM che oggi come oggi è uno strumento essenziale per poter competere.
Non si può nemmeno rilasciare come ufficiale un qualcosa che non ti permette di ridimensionare il pannello proprio ora che decidi di adottare come standard SVG proprio per facilitare tali funzioni.
Non sono stati completati molti ‘Goals’ che ci si era prefissi e non c’è ancora una certa usabilità.
Non dico che doveva essere propriamente matura e solida ma nemmeno una semplice nuova veste grafica, perché ora, dopo aver deciso di non includere certe nuove features, è tale.
Bastava lasciare un RC X dopo il numero di Release e tutto sarebbe filato liscio.
Qualche distro si sarebbe avventurata ad installarlo e tutti avrebbero contribuito a farlo crescere.
Sinceramente le affermazioni di Seigo (che stimo molto) e compagnia bella mi sanno di ‘mettiamo le mani avanti’.
Se scrivo così è perché sono un forte ammiratore di KDE fin dalla notte dei tempi e questa situazione non mi è proprio garbata.
gp
io aggiungerei che al di fuori del team di KDE, ci sono valanghe di software K* che vengono normalmente inclusi dalle distribuzioni. Se non sbaglio felipe ci ha fatto notare che questo valga anche per Amarok, che per notorieta’ farebbe credere di essere una parte “interna” di KDE mentre non lo e’.
Ebbene.. tutto questo microcosmo dovra’ ora adattarsi-migliorarsi con le nuove librerie messe a disposizione ed i plasmoidi, per avere un kde 4.x.x tra diciamo… 6 mesi… con gli stessi software attualmente a disposizione.
In una grossa comunita’ i cambiamenti devono per forza di cose essere passetti corti ma progressivi, per dare il tempo a tutti di adeguarsi :)
E’ vero zippole…ma qua il discorso è diverso. E’ proprio incompleto ed ancora fin troppo approssimativo.
gp
mi chiedo come mai non lo inseriscano dentro kde
Una grave mancanza per kde 4.0.0 secondo me è kdepim, tralasciare programmi usatissimi come kmail, akregator e altri non è proprio da poco… :(
Ma che minchiate dici.
Un conto è rilasciare un software funzionante ma con alcune funzioni spostate alla versione successiva (anche minor o micro version), tutt’altro è — e qui il caso è questo — rilasciare un software che quasi non è nemmeno una beta con un numero di versione x.0 che, nel bene o nel male, viene sempre associato ad una versione “finale”.
Fosse stato rilasciato come 3.99 o soluzioni simili — come molti altri SW fanno, compreso GNOME — non ci sarebbe stato tutto questo chiacchiericcio.
Si aggiunga.
Un rilascio di questo tipo “sì, mancano metà dei pezzi, metà di quelli che ci sono sono incompleti, l’altra metà non funziona, ma tranquilli, poi lo mettiamo a posto”, suona esattamente come “Vista è una figata, vedrete, basta aspettare il secondo SP”.
The initial version was slow, not feature complete, and had very few applications available at the time of its launch, mostly from independent developers. While many critics suggested that the operating system was not ready for mainstream adoption, they recognized the importance of its initial launch as a base on which to improve.
http://en.wikipedia.org/wiki/Mac_OS_X#Mac_OS_X_10.0_.28Cheetah.29
Per fare un paragone..
Qualcuno si ricorda quanto a lungo stavano sviluppando Mac OS X, quanti utenti tra il 1999 e il 2001 non vedevano l’ora di mettere le mani su qualche Build che circolava tra i sviluppatori, la comunità che si preparava al grande passo e quanto ci si aspettava dalla versione 10.0.0?
Poi quando e uscita la Public Beta a settembre 2000 molti si sono resi conto di quanto lavoro c’era ancora da fare ma si sperava in qualche miracolo e che Apple avesse ancora qualche asso nella manica per l’imminente rilascio della prima versione stabile.
In quel periodo leggevo le recensioni e leggevo i forum.
Poi a marzo 2001 usci finalmente la lungo aspettata versione 10.0.0.
In tanti sono rimasti delusi, l’interfaccia era incompleta e lenta, mancavano programmi o funzioni promesse, molte cose annunciate non erano implementate, per non parlare dell’instabilità.
Mac OS X non era un sistema che si poteva usare quotidianamente.
Però, la 10.0.0 era la base sulla quale sviluppare, che ha riunito molti sviluppatori indipendenti e utenti più coraggiosi attorno a una visione di un sistema avanzato e diverso.
In quei tempi seguivo e credevo in MacOSX, mi piaceva l’idea di un sistema costruito su basi collaudate ma riprogettato buttandosi alle spalle molte vecchie cose e focalizzando alle possibilità future. E poi quasi tutto sembrava ordinato e chiaro (o almeno documentato), dal basso del sistema fino all’interfaccia.
In seguito sono passato a un sistema Mac ma
non sono riuscito a sostenere economicamente i futuri aggiornamenti del hardware, e poi c’era sempre l’interesse per il software libero, non ho trovato la pace sul Mac, sono tornato al PC. Mi considero un utente “comodo ma non troppo”.
Mi piace trovare le cose ordinate e funzionanti per poi poterle riorganizzare a mio piacimento.
Il mondo KDE4 com’è adesso mi sembra molto il mondo MacOSX agli inizi, anzi KDE4 ha molti vantaggi.
Ok, MacOSX è un sistema operativo completo compreso il kernel, filesytem etc., mentre KDE4 e soltanto un Desktop Environment ma se paragono loro come due ambienti di lavoro o svago per utenti comuni, e ambiente di sviluppo per programmatori, entrambi mi sembrano molto compatti, mi danno una sensazione positiva e mi ispirano fiducia. Mi riferisco anche alla comunità che si è creata attorno a loro. Uno degli punti di forza di MacOSX erano l’API e l’ambiente di sviluppo (Xcode che tra l’altro veniva distribuito con il sistema) e la velocità con la quale era possibile iniziare a scrivere applicazioni native Mac.
Mi sembra che adesso sia la prima volta che nel mondo del software libero ci sia una cosa paragonabile, appunto con KDE4 e QT4. Sono proprio curioso di vedere quanti nuovi programmatori aderiranno nel prossimo anno.
MacOSX era l’unico sistema che aveva la potenzialità di soppiantare Windows sui desktop se non fosse per la decisione di Apple di farlo girare soltanto su hardware Mac (ci sarebbero anche altri motivi ma non vorrei puntualizzare).
Con KDE4 vedo una nuova svolta sui desktop, le cose sembrano andare nel verso giusto e le possibilità sembrano enormi.
Rispetto GNOME, l’ho usato a lungo ma KDE in questo momento sembra avere una marcia in più e parecchie carte in regola per diventare l’ambiente che farà sentire moltissimi utenti a loro agio.
Non mi piace, non mi piace e non mi piace l’eterno discorso sul fatto che il sw open source è fatto da devs non pagati, e quindi non aspetattevi chissà cosa. Mi sembra una deminutio, è come dire “beh, è gratis, cosa pretendete?”. Come i prodotti del Lidl che costano poco e quindi zitto e non lamentarti. Il sw open source si autosminuisce con affermazioni del genere. Gratis o no, se è buon sw allora si scala l’olimpo, se non lo è allora si resta nicchia. Mi irrita l’umorismo di quelli che dicono quanto lo hai pagato?” se lamenti una lacuna in un’applicazione FOSS. Ci si relega in una nicchia discount che il FOSS non merita, essendo qualcosa di assolutamente superiore al sw commerciale per millemila motivi. Augh.
Leggo tanti commenti, commenti di utenti, e più che legittimi, ma tutti mancano di una considerazione:
KDE4 non è Plasma, non è Oxygen nè Plasmoidi ed altre cavolate varie…
KDE4 per prima cosa, è un nuovo set di API riscritte da zero su un toolkit del tutto nuovo. Questo, per gli utenti può essere una fesseria, ma per chi sviluppa è una pietra miliare, molto più di quanto possano esserlo aiglx xgl e compiz.
Poi c’è la questione nepomuk… ed il desktop semantico…
KDE4 non ha la minima pretesa di essere l’OS definitivo, nè il DE definitivo… si tratta di un nuovo prodotto che ha bisogno di essere buttato sul campo, ed utilizzato per poter essere affinato, e portare fra qualche mese ad un’esperienza desktop veramente diversa (e poi man mano, sempre più diversa da quella attuale).
Per questo, pur rispettando le opinioni altrui, trov semplicemente futili (per non dire idioti) i paragoni con le uscite di sistemi operativi Micorsozz… Alzi la mano chi sa dirmi una feature innovativa (= che nessun altro sistema operativo contemporaneo o precedente aveva) di un qualsiasi sistema winsozz… Winsozz 1.0 e successivi sono nati come brutte copie del so di Apple, il 95 ed il 98 erano in realtà delle GUI per il DOS, il 2000 permetteva di configurare la rete senza bisogno di riavviare (cosa che già in unix si faceva dagli albori) ecc ecc. poi Vista? a parte Aero… ditemi voi perchè la gente lo dovrebbe usare… no, sul serio…
Insomma, quando c’è una grossa differenza tra un prodotto innovativo ma ancora non del tutto completo, ed un prodotto scopiazzante tecnologie altrui, che però è buggoso ed instabile, oltre che inutilizzabile se non con l’hw che verrà tra un paio di anni (ditemi voi chi aveva 1GB di RAM quando è uscito XP!)
ragazzi, mi sa che qualcuno non ha letto il post di Aseigo… i punti chiave per il rilascio ancora acerbo sono:
1- fino a quando gli utenti non sanno che è la versione definitiva, ma una versione di test, non la installano e non danno né feedback né suggerimenti per migliorarlo
2- tantissime applicazioni e interi moduli sono maturi da mesi (vedi kdeu o kgames) e non si può aspettare che diventino obsolete e far scrivere codice agli sviluppatori per essere usato fra 3 anni, non essendo pagati (si ritorna sempre li, si) si stufano e abbandonano i progetti
3- se si aspetta la perfezione il prodotto non si rilascia mai
4- kde4 è abbastanza stabile nel suo complesso; certo, mancano funzionalità ma è usabilissimo e porta talmente tanti vantaggi da sopportare qualche bug in più.. ed evitiamo di gingillarci con i plasmoidi, almeno per ora :)
ps=amarok non fa parte di kde solamente perché gli sviluppatori non vogliono scadenze precise per rilasciare le loro versioni, ma vogliono più libertà…
il mio commento è finito, andate in pace
Marcello
Anch’io vorrei i riferimenti alle immagini… se fosse possibile, denghiù
sul punto 1 non sono affatto d’accordo, sono moltissimi quelli che hanno deciso di compilare a mano KDE4 quando questo era solamente all’inizio, le due release candidate hanno aumentato anche di più questo fenomeno (come tra l’altro verificabile in piccolo dal numero dei visite/commenti dell’ottima guida redatta da felipe).
quindi in sostanza sarebhbe stato più che sufficiente (e soprattutto corretto) definire questo rilascio per quello che è, ovvero una RC3 proprio a voler essere di manica larga.
e di qui salto direttamente al punto 3, qui non si parla di arrivare alla perfezione, si parla di instillare “false speranze” verso un prodotto che è scevro di una quantità considerevole delle features previste e soprattutto quelle presenti sono decisamente instabili.
ciao :)
[...] quotare questo articolo di pollycoke in pieno, perché ritengo che ancora una volta abbia colto nel segno della [...]
L’importante è sapere che il software non è ancora “definitivo”, e giustamente gil sviluppatori lo scrivono. Poi i più “temerari” provano ad usarlo (io sto compilando adesso), ma so benissimo che se avrò problemi non sarà per “colpa” di kde4, ma del fatto che non è ancora “definitivo”.
Mi auguro solo che con l’uscita di kde4, seppur versione 4.0.0 si trovino dei deb disponibili per ubuntu :)
E’ sempre stato così nell’opensource?!? Ma quando mai?!?
Stavolta hai sparato un cavolata, felipe… Potrei citarti decine di software opensource che seguono il modello opposto (eterne beta anche se il software è stabile)…
per zakk:
December 28, 2007: Wine 0.9.52 Released
Sono daccordissimo con chi dice che KDE 4 è più di una interfaccia grafica, cosa che sostengo da sempre e che è una vera e propria innovazione.
Ma qui non è questo il punto ma semplicemente che KDE 4 ancora non è pronto sotto molti punti di vista, mancano applicazioni e funzioni cardine e non è nemmeno tutta questa stupenda stabilità.
E non hanno senso i paragoni con OX o Vista o XP per il semplice fatto che li abbiamo sempre criticati proprio per questo punto…allora tanto vale dire che Vista è come KDE ma che per essere buono bisogna aspettare senza criticarlo così ferocemente.
Quello che dice Aseigo è poco veritiero:
1- fino a quando gli utenti non sanno che è la versione definitiva, ma una versione di test, non la installano e non danno né feedback né suggerimenti per migliorarlo
Ma non è scritto da nessuna parte, basta ufficializzare e stabilizzare una RC. Non è la prima volta che si usano e vengano installate RC per un lungo periodo nel mondo Open…e poi ripeto, oggi L’OpenSource non ha la stessa nicchia di gente che ci stava anni fa ma c’è molta più gente comune che intende avere un software bello, pronto, stabile e funzionale…e non accettano esperimenti…insomma c’è l’utente comune…e le distro oggi devono fare i conti con questa realtà prima di adottare un software invece di un altro.
3- se si aspetta la perfezione il prodotto non si rilascia mai
Ma che sia almeno nei suoi punti cardine e rivoluzionari completo, si!!!
4- kde4 è abbastanza stabile nel suo complesso; certo, mancano funzionalità ma è usabilissimo e porta talmente tanti vantaggi da sopportare qualche bug in più
Mi sembrano parole uscite da casa Microsoft dopo il rilascio di XP, Vista, etc…
ps=amarok non fa parte di kde solamente perché gli sviluppatori non vogliono scadenze precise per rilasciare le loro versioni
Prendere ESEMPIO.
gp
@ Le Gauche
ti sbagli, una cosa è installare, una cosa è riportare i bug. quando si è in una beta o rc solo pochi riportano il loro feedback, perché tutti gli altri dicono “tanto siamo in rc, verranno sistemati nella versione finale”. è una strategia, condivisibile o meno, ma pur sempre una straegia. è kde nel suo complesso è abbastanza stabile (naturalmente i moduli che sono stati rilasciati)
Utilizzato adesso KDE 4.0 fa pena. Non dovevano rilasciarlo così presto, punto. Il Beta testing esiste apposta nel mondo opensource, ma loro hanno preferito deludere le attese come al solito. Non hanno il senso del marketing questi signori..
Qui non c’è marketing e non ci deve essere, nessuno vende niente.
E’ inutile volerlo perfetto al lancio, tanto un utente qualsiasi non va a compilarselo e non lo trova nei repository ufficiali di nessuna distribuzione al momento.
Personalmente non lo trovo usabile al 100% ma ho imparato che le cose trovano maturità dopo qualche tempo di vita.
Per chi ha citato le beta di altri software opensource, quello è un discorso diverso, vedi google e i suoi applicativi.
Io credo che finchè kde rimane in rc o beta nessuno se la fili a tal punto da produrre feedback utili allo sviluppo. Rilasciarlo ora potrà pure essere un rischio, ma di certo sarà utile allo sviluppo.
Dai su parliamoci chiaro, a quanti pensiate importi che kde4 sia stato rilasciato? Le persone difficilmente scelgono per loro conto qualcosa, spesso in ambito informatico (e non solo) si lasciano guidare da quello che gli viene proposto. Chi di voi consiglierebbe un software appena uscito del quale sai le potenzialità ma non hai neanche avuto modo di vederle?
@lyka:
Dai su parliamoci chiaro, a quanti pensiate importi che kde4 sia stato rilasciato? Le persone difficilmente scelgono per loro conto qualcosa, spesso in ambito informatico (e non solo) si lasciano guidare da quello che gli viene proposto. Chi di voi consiglierebbe un software appena uscito del quale sai le potenzialità ma non hai neanche avuto modo di vederle?
Appunto…allora tanto valeva lasciarlo in RC se nessuno lo installa comunque.
Se si rilasciavano una serie lunga di RC i pacchetti per le varie distro venivano creati e mantenuti con regolarità senza problemi e il testing avveniva tranquillamente perché lo zoccolo classico dell’OpenSource ancora esiste e si avventura ed è questa la gente che deve dare il contributo ma non l’utente normale.
Altra cosa che voglio sottolineare è che qui non è stato rilasciato un software non ancora maturo e che deve solo crescere per diventare una roccia come lo è oggi Gnome o KDE 3.5 ma è proprio un software incompleto e poco usabile da chi non ha un minimo di dimestichezza.
Io utilizzerò KDE 4 come ho sempre utilizzato KDE 2 fin dalla notte dei tempi e tutto quello che c’era prima di lui…ma non lo consiglio a nessuno perché non è ancora un software stabile, usabile, completo.
E mi dispiace…nessuno lo reclamava in maniera così urgente quindi potevano tranquillamente prendersi tutto il tempo che volevano.
Non vorrei che sto Google Party li abbia mandati fuori strada accelerando i tempi.
gp
“è insito nella natura dell’open source, blah blah blah…” d’accordo l’ottica di perenne innovazione e via dicendo, però è un atteggiamento che deve cambiare un minimo
se vuole veramente far sentire la sua (rilevante) voce od ogni tipo di utente, visto che molto spesso e volentieri il rilascio un po’ “incompleto”, si fa sentire grazie a sviste anche clamorose che non dovrebbero aver bisogno di segnalazioni.
[...] ripromesso di non scrivere nulla sull’uscita di KDE 4, dato che su diversi blog se ne sono lette di tutti i colori. Dopo aver letto il post di Simone Brunozzi (detto Ubuntista), ho deciso che qualcosa posso [...]
[...] Se volete, potete sempre leggere il mio articolo “Ecco perché hanno rilasciato KDE 4.0.0 adesso“. [...]
io sinceramente se devo dire la mia, ne ho piene le palle di gente che nn fa altro che criticare e fare humor su kde4 solo perchè non sa cosa scrivere sul blog (vedi telperion orfano di compiz)… mi sa che per un po’ mi tappero le orecchie per non sentire tutta la merda che, lanciata, tornerà indietro a bizzeffe, ne sono sicuro.