Svaniscono quarantacinque milioni di euro di Italia.it?
felipe in: News e altre Sciccherie il 19/01/08 @ 15:02 , trackbackNon ho mai seguito la vicenda di Italia.it, non ho mai nemmeno visitato il superportalone Italia.it, e non per chissà quale idea preconfezionata: semplicemente non ne ho mai sentito l’esigenza o ll desiderio.
Perfino il logo è stato al centro di mille polemiche1
Anzi, dico di più: ho sempre trovato molto stupido l’atteggiamento di chi ha organizzato idiozie come il googlebombing per associare la ricerca google “merda” a “italia.it”. Questo fino ad oggi.
Oggi è stata la prima ed l’unica volta che ho provato a visitare il famigerato sito. Dieci minuti fa, quando ho letto nella MessageBox (grazie !) che sul Corriere della Sera c’è la notizia che il costosissimo portale Italia.it, che i politici hanno pagato con quarantacinque milioni di euro dei nostri soldi …sarebbe stato chiuso.
Chiuso?!? Voglio dire, magari è solo momentaneamente sospeso. Anzi spero che sia così, perché altrimenti ce n’è abbastanza per una rivolta popolare. Vi invito a fare una ricerca per stabilire un tetto massimo di spesa per creare un portale, anche il più complicato, ricco, fantasticamente elaborato che avete in mente. Fatevi fare qualche preventivo senza badare a spese, non arriverete che ad una percentuale di quella cifra ridicolmente alta.
Eppure quella cifra scandalosa non sarebbe bastata a tenere in vita il portale della vergogna, come qualcuno lo ha chiamato? Io non ci credo. Non ci voglio credere, senza nemmeno una dichiarazione ufficiale. Aspettiamo dunque (non troppo) fiduciosi che la faccenda si evolva…
— Note all’articolo:
[1] Tricolore invertito, la T che somiglia più all’Albania che all’Italia, abbondanza di caratteri tipografici mescolati nella versione intera… ↑
Commenti »
Non sono stati spesi 45 milioni di euro, 45 milioni di euro era la spesa prevista per mettere su e per far funzionare italia.it Su punto informatico ci dovrebbero essere cifre piu’ precise. Il progetto e’ nato male e probabilmente sarebbe cresciuto male, chiudendolo si salvano i fondi non spesi e si evitano inevitabili spese aggiuntive per correggere quello che non andava di italia.it.
un portale che si poteva fare con molto meno… altrimenti non andava fatto! Un altro fallimento di questo governo… null’altro da aggiungere.
come mai hanno pagato quei soldi?
>un portale che si poteva fare con molto meno… altrimenti non andava fatto! Un altro fallimento >di questo governo… null’altro da aggiungere.
Peccato che sia stato iniziato dall’altro governo… sempre a criticare…
Grazie Pollycoke per aver parlato di questo argomento. Spulciando tra i commenti nel sito del corriere ho trovato il sito http://scandaloitaliano.wordpress.com/ che sembra molto ben informato sull’intera vicenda e sui vari soldi già spesi e preventivati. Io una volta qualche mese fa ero entrato in italia.it ma solo perchè ero veramente curioso di vedere come erano state impiegate quelle cifre da capogiro. Boh a parte un po’ di ricerche e un po’ di informazioni (non tantissime a dire il vero, ma neanche quattro righe) non ho trovato motivazioni nè tecnologiche nè “umane” (ricerca informazioni) così grosse da drenare tutti quei soldi. Dal poco che ho visto di italia.it posso però dire che come architettura del sito mi sembra molto più complessa quella ad esempio di launchpad.net, e quest’ultimo di sicuro è costato a mr. shuttleworth molto meno della cifra spesa per italia.it.
con 30.000 lire il mio falegname lo faceva meglio
ciò non toglie che la cifra sia scandalosamente alta, è una follia persino preventivare una spesa del genere per un sito internet!
ennesima dimostrazione che secondo i politici italiani i soldi crescono sugli alberi…
@flux: il fallimento è del precedente governo. Su punto-informatico se ne parla da maggio 2005 quindi prima delle ultime politiche. Con questo non voglio scatenare flame, non voglio dire che l’attuale governo non abbia fallito in niente nè che il precedente governo non abbia collezionato altri fallimenti oltre questo.
Link:
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1437401
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1228843&p=3
Questo governo lo ha solo inaugurato, quello precedente lo ha fatto nascere ed ha stanziato i soldi. Dubito che invertendo l’ordine dei governi si sarebbe arrivati ad un risultato meno fallimentare ma individuare le reali responsabilita’ e’ l’unico modo per cambiare, in meglio, quello che non va.
bastava mettere in piedi un wiki collaborativo, lasciando ai cittadini l’inserimento dei contenuti e vigilando sullo spam… insomma una cosa in stile wikipedia
Torniamo agli argomenti tecnici? Sembri ubuntustista… ;-)
no crescono nelle tasche dei cittadini….
Beh guarda il lato positivo della cosa: se non fosse stato chiuso chissà quanto sarebbe venuto a costare!! (sia per ultimarlo che per la successiva gestione corrente).
Finchè, con atteggiamento molto bipartisan, non smetteranno di pensare che ogni iniziativa economica/imprenditoriale “debba avere una ricaduta elettorale” (aka creare altri clientelismi) ogni attività intrapresa dallo Stato sarà sempre fallimentare (economicamente parlando costerà sempre 10 volte quello che avrebbe speso un privato)
ciao
Skumpic
solo il logo è costato 100 mila euro
ehmm….
se non hai visitato il sito allora ti sarai perso questa chicca di inglese maccheronico
http://www.youtube.com/watch?v=Lp2uDyzxP6g
comunque i 45 milioni non sono mica spariti!!! Sono nelle tasche e nei conti correnti di chi se li è fottuti!
Grande citazione… Azzeccatissima!
Wikipedia? Collaborazione?? Libero scambio di idee??? MA SEI IMPAZZITO!? Oh! Siamo in Italia! Certe cose non sono permesse!
Ma Dio santo, smettila di usare il cervello!
Il cetriolo più caro che la Storia ricordi… :-/
gli unici intelligenti tra l’altro, visto che sono gli unici ad averci guadagnato, i co*****i sono stati i politici e tutti coloro che hanno autorizzato, i webmaster che hanno fatto il sito facendosi pagare quell’ingente cifra hanno guardato in faccia i nostri politici e hanno pensato: “a questi li possiamo spellare per bene!”…
e noi siamo ancora con politici 70enni che fanno leggi su internet!!
con quei 45 milioni avrebbero potuto fare qualcosa per legalizzare il p2p o cmq qualcosa del genere, invece di spenderli per un sito del c***o!
Spariti, spariti………
Felipe quanta ignoranza… Il corrispettivo contrattuale omnicomprensivo, fisso ed invariabile, per l’esecuzione della fornitura è stato fissato in sede contrattuale in complessivi Euro 7.850.040,00 IVA esclusa, al netto del ribasso offerto in sede di gara». L’impegno di spesa venne poi ridotto nell’autunno del 2006 a fronte dei disservizi rilevati sul portale. Al fornitore furono riconosciuti circa quattro milioni di Euro che, secondo la Commissione, a oggi non sarebbero stati ancora erogati.
beh, forse “rivolta popolare” non è corretto :asd:
Non siamo mica in Francia, qui tutti sono contenti della situazione. Nessuno si lamenta, nessuno prende provvedimenti. Non è sicuramente un sito usato per coprire un furto di denaro a dare la spinta per “proporzionati provvedimenti”. Ci sono motivi anche più grandi, più gravi, soprattutto più evidenti, ma anch’essi vengono nobilmente ignorati.
Quindi, da domani, inizierò a vendere fuffa allo stato. Son stanco di essere povero. :D
Ah riguardo alla chiusura… era preventivata: i contratti scadevano col 2007 e visto i contenziosi col consorzio (IBM, Its e Tiscover) dubito che ci saranno nuovi contratti in merito.
Ragazzi, i vostri commenti sono tutti condivisibili, tuttavia troverete sempre il politico pronto a scandalizzarsi di fronte a “tante critiche”. Per loro è normale, avete visto che levata di scudi di fronte al libro “La casta” di Stella e Rizzo, io gli farei leggere “Il bene comune” di Chomsky che è anche più illuminante. Ma loro queste cose le sanno bene, soprattutto sanno che c’è ancora gente che pensa e si esprime; quindi fanno la Levi-Prodi.
ctcodre ha detto
Scusa la pignoleria, ma ABBIAMO pagato quei soldi…
non mi risulta ancora erogato manco un cent, comunque :D
non dire così :P
in fondo le notizie arrivano da:
Corr.della.sera e poi da Corr.del.mezz.
poi se leggi su scandalo italiano sembra che qualcosa si sia già pagato.
Ma tu dove ti documenti, Andrea?
Puoi rendere partecipi anche noi delle tue fonti?
Giusto per saperne qualcosa in più in maniera più chiara, comincio a non capire effettivamente quanti soldi siano stati stanziati, quanti già spesi e quanti persi nel limbo.
beh ci son state per esempio le relazioni prodotte dalla Commissione di indagine istituita dal ministro per le Riforme e l’innovazione nella pubblica amministrazione…
http://www.webnews.it/news/leggi/7368/negligenze-e-leggerezze-su-italiait/
( leggete anche la seconda pagina )
e i pareri dell’Avvocatura Generale dello Stato…
http://www.webimpossibile.net/07/19.12.07.htm
Chissà quanto è costato l’equivalente spagnolo…
http://www.spain.info/Tourspain/Geovirtual?language=EN
@flux il portale l’ha voluto il precedente governo
Ah ragazzi… da una parte dovete imparare a non fidarvi dei giornali/televisioni e dall’altra lasciate stare i flame che non servono a nulla.
ANDREA PAIOLA REGNA.
E se lo dice il papa…
Sono daccordo, e proprio per non scatenare un flame penso che ogni situazione dove si possano far girare i soldi dei contribuenti diventi territorio di conquista del mafioso di turno.
Forse invece che mandare la police a piastare gente che manifesta per i propri diritti li si potrebbe mandare a casa dei mafiosi (e non ditemi che non sanno dove abitino visto che anche il bassotto di striscia la notizia lo sapeva ;)
Potete trovare un ottimo articolo su http://o6n.altervista.org/index.php?entry=entry070407-024127
LOL
Quando grillo dice che questo paese è alla rovina molti pensano che continui a fare il comico. Vergognarsi di appartenere alla propria nazione è per me una vera sofferenza. Ma che cazzo bisogna fare per far cambiare le cose? Gli italiani sembrano non comprendere la storia, siamo tornati di nuovo all’era Dc, non fatevi prendere per il culo quando mastella ha rassegnato le dimissioni hanno applaudito tutti.
Se non ricordo male la cifra in questione (45 Mln di euro) era frutto delle consulenze e dei contratti con chi doveva fornire i contenuti (??).
Ma anche 7.850.040,00 IVA esclusa mi sembra una cifra iperbolica a giustificare il risultato.
Poi, che ci si sia abituati al peggio senza fine ok….ma non mi si dica che c’è un barlume di plausibilità in queste cifre.
Ora iniziano i soliti luoghi comuni: è l’ennesimo fallimento del Governo Prodi, no aspetta, è un fallimento del Governo Berlusconi e via di li. 45 milioni di euro è una cifra assurda, ma in quanto a soldi sprecati tutti i nostri politici hanno saputo far di peggio e senza recare alla Nazione alcun beneficio. Il punto, vedete, sta nel fatto che il portalone, per quanto male strutturato poteva essere comunque un punto di riferimento per il turista. Ora che è stato chiuso non vedo cosa ci sia da gioire…si doveva solo migliorare perchè in esso i contenuti non mancavano. Per una volta lasciamo perdere i soliti qualunquismi (destra e sinistra) e smettiamola di pensare solo al nostro orticello: un Paese come il nostro che raccoglie una considerevole quota del patrimonio artistico mondiale adesso non ha neppure un sito di riferimento. Questi sono i fatti, il resto è solo aria e in quanto tale lasciamola agli sciocchi.
seguite la storia di questi giorno (Mastella & co) e capirete come svaniscono i soldi in italia (aziende=>società di consulenza=>tasche dei politici).
Questo è solo un esempio (e nenache il più costoso) di come si fanno svanire i soldi in Italia. e intanto la gente non arriva a fine mese.
che schifo!
Lo facevo io per 4000 euri …
dovrebbero richiederli a chi ha voluto quel sito e ridarli agli italiani!
Ma la vera domanda da farsi è…
Chi è quel pazzo che va a cercare informazioni sul portalone per venire a vedere la monnezza italiana?
Credo che quei soldi, 4 o 45 milioni di euro che siano, potevano essere spesi meglio.
la cosa strana è che dal whois il dominio è registrato fino a giugno e lo stato è attivo
Bhà, dico solo una cosa l’Italia era ed è stato un grande paese io sono orgoglioso di essere ITALIANO solo che è evidente agli occhi di tutti che questi pseudopoliticimafiosi………. ci prendono per il c..o e lo fanno anche bene (l’unica cosa che gli riesce)!
Forse è venuto il momento di alzarsi dalla poltrona/scrivania e fare veramente qualcosa!
Con affetto…… OLCapo
eh… sono daccordo anche io con te…
solo che cosa vuoi fare? l’unica soluzione qua ormai è un lungo muro, una mg42 e un’adeguata scorta di 7.62…
cosa proponi tu?
Aggiornamento: stando a questo articolo, che cita Ciro Esposito, capo dipartimento per l’Innovazione Tecnologica (*risate registrate*), sarebbero stati spesi solo settemilionidieuro (*applauso*).
Leggo.
Ciro Esposito, il capo dipartimento per l’Innovazione tecnologica: «Ci sono dunque tutte le risorse per riprendere il lavoro, bisognerà decidere con quali attori, se indire un nuovo bando di gara o no e individuare il nuovo gestore»
Fatemi capire, hanno speso “solo” 7 milioni, è stato un fallimento e invece di cercare i responsabili del fallimento, se ne viene fuori con una frase che sa tanto di “abbiamo buttato 7 milioni, ma che culo, ce ne restano ancora più di trenta”
…..ma vaffa…
Un articolo di PI specifica in 58 milioni di € i soldi accantonati per il portale.
Un’altra news sull’argomento: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_gennaio_30/portale_italia_fondi_regioni_dddb3228-cf3e-11dc-8e3f-0003ba99c667.shtml
A me 21 milioni sembrano comunque troppi, secondo me se si inizia a spendere per un sito più di 1-2 milioni o sei google o c’è qualcosa che non quadra. 21 sono ben sopra la soglia di attenzione.