L’evoluzione di KGet come pubblicità per KDE 4
In Ergonomia, Estetica, Opinioni il 3/02/08 @ 18:59 trackbackKGet è da sempre il nome in codice del gestore degli scaricamenti in KDE, anche se in realtà nella “vita reale” (e nei menu) viene indicato come “Download Manager”, cosa buona e giusta.
Frecciatina sulle “k” a parte, volevo fare da eco alla segnalazione di Francis Giannaros, che ha pubblicato un piccolo confronto tra le versioni di KGet in KDE 3 e KDE 4.
La differenza, ne converrete anche voi a prescindere dai vostri gusti religiosi in fatto di desktop, è sostanziale, e voglio portarla come esempio della evidente differenza di filosofia tra le due versioni del desktop…
Dico “esempio” perché lo stesso tipo di cura e attenzioni ricevute da questo software è stato dato a tutte le principali applicazioni e ai componenti stessi del desktop.
Se da una parte le applicazioni di KDE 3 sono state tipicamente sature di colori, funzionalità e opzioni, tanto da costringere distributori e utenti a semplificarne l’aspetto dopo il primo avvio, al contrario per KDE 4 si è avuta una costante e meticolosa pulizia e razionalizzazione.
Questo è KGet così come appare in KDE 3:
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Questo è KGet così come appare in KDE 4:
Dimentichiamo per un attimo il fatto che KGet4 si basi su nuovi pilastri e che abbia un comodo plasmoide integrato nel desktop per mostrare l’avanzamento dei file scaricati, dimentichiamo il supporto ai file torrent e insomma lasciando da parte le geekerie…
Direi che l’impatto visivo ed emotivo è di tutt’altra pasta. Possiamo giocare a riconoscere le varie ispirazioni che hanno portato l’applicazione-anatroccolo fotografata nella prima schermata a trasformarsi nell’oggetto del desiderio di Leda: Apple MacOSX, Windows Vista, Leonardo Da Vinci… poco importa.
Quel che importa è che dopo anni, oltre alla potenza adesso c’è finalmente il controllo.
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Commenti »
grazie a kget ho scoperto i metalink… WoW
Bellissimo, oltre che funzionale. KDE mi è sempre piaciuto x qst.
Quel che importa è che dopo anni, oltre alla potenza adesso c’è finalmente il controllo.
La quantità bulimica di informazioni di kde è sempre stata la mi criptonite!
Ora sembra si possa ragionare!
Felipe, scusa ma la citazione Pirelliana, è davvero una boiata!
Dopo due settimane come desktop alternativo a kde 3.5.x, mi sembra che manchi proprio il controllo…
PS: per me la criptonite è la banalità di Gnome…. e Dolphin (purtroppo!)
@dass
c’è anche la funzione per salvare in cartelle diverse i file con estensioni diverse. es tutte le .jpg, .png, .gif, etc in photos, .mp3, .ogg, etc in music… Una cosa utilissima, per tenere un pò d’ordine :)
mah, non so perche’ (sono uno gnomaro che utilizza app. kde, tra cui anche kget) ma a me piace piu’ il primo e il secondo mi sembra piu’ confusionario.
Wow. Vedo che iniziano a imparare come si progetta un’interfaccia.
@felipe: lo so, lo so. Ma presto arriverà la mia analisi di KDE 4 che ti promisi post e post fa :D Dammi tempo, fra qualche giorno capirai i motivi del mio rimando :)
Cmq, bello KGet4, sembra.
interessanti sti metalink, si dovrebbe parlarne un pò di più!
scusate, problemi di configurazione di openID, in teoria adesso risolti ;-)
kget4 supporta anche i torrent … o li supporterà …
meno male che hanno resistito alla tentazine gnomistica … e hanno continuato ad aggiungere funzioni
Ottimo software, ultimamente lo sto provando, ben progettato.
Meglio nella 4 che nella 3.5
@xdmx
… funzione (l’ordinamento per estensione) che c’è anche nella versione KDE 3, per altro…
[...] molte altre applicazioni (cfr “L’evoluzione di KGet come pubblicità per KDE 4“), anche Gwenview al momento sta ricevendo una riscrittura e riorganizzazione [...]