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KDE GRUB Editor, ottima aggiunta per KDE Admin

In Facili, o quasi :), Guide, Troiate del giorno il 21/02/08 @ 18:07 trackback

KGRUBEditor - Pollycoke :)Colgo al volo la segnalazione di Diego in MessageBox per commentare questa interessante applicazione.

KGRUBEditor (oddio che nome) è idealmente un ottimo complemento per ogni installazione di KDE Admin, ossia per tutto l’insieme di utilità di sistema targate KDE, anzi diciamo che la vedrei molto bene integrata in Kubuntu (o altra distro KDE-centrica). L’applicazione è molto recente, o almeno è stata iscritta su kde-apps solo pochi giorni fa, ma promette già molto bene. Si basa su QGRUBEditor, la versione Qt-only.

Dalla pagina del progetto esiste la possibilità di scaricare il codice sorgente, oppure un gran numero di pacchetti precompilati per varie distribuzioni. Per Ubuntu Gutsy basta attivare il repository di Kubuntu come descritto in “KDE 4 per Ubuntu Gutsy, in dieci minuti ;)” e installare il pacchetto kgrubeditor. Per chi invece segue “KDE 4 per Ubuntu Gutsy, in un paio di ore ;)” ecco le istruzioni…

Bisogna avere KDE 4 correttamente installato secondo quella guida e aperto nella sessione corrente (per avere alcune variabili caricate in automatico). Una volta scaricato il tarball con i sorgenti si può procedere:

$: tar jxf KGRUBEditor-0.5-src.tar.bz2
$: cd KGRUBEditor
$: cmake . -DCMAKE_INSTALL_PREFIX=$KDEDIR -DCMAKE_BUILD_TYPE=release
$: make
$: sudo make install

Per il primo comando tenete presente che kde-look aggiunge sempre un noioso numero all’inizio del file, quindi potreste non trovarlo con il vostro consumatissimo tasto [TAB] :)

 kgrubeditor-prefs.jpg


Fatto questo, godetevi il nuovo pezzetto di KDE, con la speranza di vederlo promosso al più presto.

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Commenti »

1. admiral0 - 21/02/08 @ 18:18

ci siamo

2. xdmx - 21/02/08 @ 18:19

nano /boot/grub/grub.conf

:)

comunque devo dire che un’app simile può sempre tornare utile, in particolare quando non si conoscono tutte le varie opzioni

3. Alx - 21/02/08 @ 18:19

Ma non e’ che tutti questi strumenti admin realizzati a livello di KDE poi vadano in conflitto con gli altri Distro-specifici ? Non sarebbe meglio lasciare le configurazioni di sistema agli strumenti integrati (leggi Yast2) ?

4. Blavkaste - 21/02/08 @ 18:23

@Alx
Non tutte le distro hanno strumenti specifici per ogni funzione, Ubuntu non ha un editor di GRUB ad esempio

5. nessunohastonick - 21/02/08 @ 18:51

@xdmx

semmai nano /boot/grub/menu.lst

sappiamo benissimo che si può fare da shell, ma le interfacce grafiche le buttiamo?

ma sto bug#1 di ubuntu come lo si deve patchare con questi atteggiamenti?

6. NoWhereMan - 21/02/08 @ 19:10

@nessunohastonick: vero, infatti è fondamentale un tool grafico per editare il boot loader, tant’è che anche windows ha un boot.ini senza editor grafico. oh! aspetta! :D

in altre parole… sì, forse comodo per non dover ricordare tutte le opzioni, ma in questo caso direi che è un "goodie", non qualcosa di indispensabile.

non è su queste cose che si risolve il bug#1: ci sono ALTRI problemi gravi.

comunque IIRC esiste anche una controparte in gtk (in gnome-system-tools)

ciao

7. NoWhereMan - 21/02/08 @ 19:13

aggiungo: voglio dire che in un mondo perfetto, dove tutto funzionasse senza problemi non ci sarebbe l’esigenza di modificare spesso grub, e dunque questa gui non sarebbe indispensabile; vero rimane comunque che a un utente inesperto questa gui dice comunque poco o niente (difatti è pensata per un amministratore)

ciao :)

8. Elendil - 21/02/08 @ 19:15

invece secondo me è una ottima cosa, perchè windows non lo ha perchè non è pensato per essere installato insieme ad altri sistemi operativi. Invece linux è usato anche da molta gente poco esperta in dual boot, e spesso capita che c’è gente che vuole mettere all’avvio per primo windows e poi linux, e dopo 5 minuti dall’installazione si ritrova gia a dover mettere mano alla shell, e dopo 6 minuti ha già cancellato la partizione linux.

9. Satchmo - 21/02/08 @ 19:32

@Alx:
secondo me spostare queste funzionalità dai tool distro-specifici a KDE contribuisce a creare omogeneità tra le diverse distribuzioni. Chi vuole cambiare quelle impostazioni, e vuole farlo in modo grafico, sa che qualunque distro si trovi davanti, se c’è KDE c’è quel tool. Non è poco.

10. zakk - 21/02/08 @ 19:40

Tool ben fatto, la pulizia grafica ricorda GNOME… Bene bene…

Se solo cambiassero il nome in qualcosa di pronunciabile (che ne so: "Boot manager configurator") e di comprensibile ai non-geek allora ci saremmo al 100%.

(l’utente medio non è tenuto a sapere cos’è GRUB)

11. xdmx - 21/02/08 @ 19:59

@nessunohastonick:

-rw-r–r– 1 root root 274 Feb 4 21:39 grub.conf
lrwxrwxrwx 1 root root 9 Feb 4 21:22 menu.lst -> grub.conf

(gentoo) :)

Non ho detto che è una cosa altamente inutile che se ne poteva fare a meno, ma più come dice NoWhereMan che non è una cosa così indispensabile e che ci sono ben altre cose più importanti… ma comunque ben venga ogni nuova app, grafica o meno :)

12. apollo - 21/02/08 @ 20:01

o magari un nome in italiano …

13. Dass - 21/02/08 @ 20:12

voto anche io in favore di tool di kde e non specifici per ogni distribuzione
altrimenti si dovranno scrivere mille guide per fare la stessa cosa, o ancor peggio ci sarà in giro solo la guida per ubuntu (per esempio) e niente per il resto…
meglio andare verso una unificazione
linux è linux

14. spillo - 21/02/08 @ 20:22

per niente contrario a questo software, però non vedo cosa ci sia di così difficile nell’editare grub manualmente, insomma, lo stesso menu.lst è strapieno di righe commentate che aiutano perfettamente a comprendere ciò che bisogna fare :)

:)

15. Drox - 21/02/08 @ 20:32

Farlo anche per GNOME? :D
Io sono il classico "gniubbio" e un tool grafico aiuta molto.

16. zakk - 21/02/08 @ 20:37

@Drox: nessuno ti vieta di usarlo anche su GNOME ;-)

17. koteko - 21/02/08 @ 20:46

@Drox: per gnome, prova startup-manager, il nome del pacchetto (_credo_ sia nei repos ufficiali) e’ startupmanager

;)

18. nicomede - 21/02/08 @ 20:47

@zakk: si ma ti devi scaricare tutte le dipendenze kde pero’…

Ma un tool del genere riesce a ripristinare i collegamenti persi installando piu’ distro?
Io per esempio ho installato fedora e mi e’ scomparso xubuntu da grub :-(
Se mi ci metto risolvo, ma ci vuole tempo e voglia :-)

19. zakk - 21/02/08 @ 21:12

@nicomede: penso che tutti abbiano installato qualcosina di KDE, quindi le libs le hanno già… altrimenti basta installare QGRUBEditor che ha come dipendenze solo le QT (qualche decina di megabyte)

20. lolloso - 21/02/08 @ 21:29

@nicomede: se ce’ qualcosa che assolutamente non funziona mai è grub-install. difficilmente ti riconoscerà tutte le partizioni e tutti i kernel che hai installato (o lo stesso windows). Io ho preso l’abitudine (sana a mio avviso) di installarmi personalmente GRUB una volta per tutte e non sovrascrivere mai nulla con gli installer delle distribuzioni. Oltre a questo, ho una partizione apposita montata come /boot, di modo da non perdere *mai* (mai dire mai) ne grub ne le sue impostazioni :)

per quanto riguarda il tool proposto dal buon felipe, lo sto compilando per vederlo, anche se quoto gli altri che hanno tirato in ballo vim nano e quant’altro di manuale esiste :)
Se e quando questi tool e soprattutto il riconoscimento dei sistemi operativi da parte di grub sarà a prova di bomba, allora sarà un’ottima giornata :D

21. harkanik - 22/02/08 @ 1:23

Spero che i Tool Grafici che tutti vogliono funzionino su tutte le distro. Non vorrei che poi cambiando distro un utente perda le speranze di scelta. Si verrebbe ingabbiati, in questo modo. Non credo sia un esempio un tool per Grub ma non si puo’ mai sapere.

22. frost - 22/02/08 @ 9:20

non vorrei andare troppo OT ma… invece quando salta fuori un bootloader con un aspetto un po’ decente? Oppure c’è già e potete consigliare? Io grub con quel menu solo testo in bianco e nero non lo reggo proprio, almeno il lilo di mandrake ai tempi aveva un po’ di colori…

23. setola - 22/02/08 @ 9:43

reputo validi i tool di kde-admin, però sinceramente io preferisco ancora modificare i file di testo a manina…
l’unico tool che uso di frequente è KUsers che mi velocizza le assegnazioni dei gruppi :P

comunque lo proverò :)

saluti

24. Pierre - 22/02/08 @ 9:50

Una configurazione grafica per GRUB l’aspettavo da mesi… piano piano gestire (K)Ubuntu diventa sempre meno un’attività per smanettoni-only!

25. spillo - 22/02/08 @ 9:56

@22
in verità è possibile modificare decentemente l’aspetto di grub, impostando uno sfondo e modificando il colore dei caratteri, ti basta una veloce ricerca con l’amico google, non è difficile e rende tutto piu carino…

saluti

26. Dass - 22/02/08 @ 9:59

@pierre: non si tratta di un tool di ubuntu ma di kde!

27. ataru - 22/02/08 @ 10:31

nel mio caso è inutile, uso solo una distro (ubuntu) e grub in avvio praticamente non lo vedo. mi son accorto che aver 3-4 so installati è innutile, poi alla fine ne usi sempre uno solo, quello preferito. ma il giorno che estirpai completamente winzoz dal mio pc mi sentii come un bambino che va per prima volta in bici senza le ruotine, o come guarire da una malattia…
scusate son andato fuori tema. ma è entusiasmo da linux.

28. Alx - 22/02/08 @ 13:16

@Satchmo

La mia opinione e’ che ci sono impostazioni di sistema e impostazioni di sistema: per esempio, il boot-loader e’ piu’ admin, invece il package manager o il network manager sono funzionalita’ a cui anche un utente "normale" accede di frequente. Bisognerebbe forse concentrare lo sforzo dei DE (e anche delle varie distro) a uniformare l’accesso a queste risorse, usando interfacce integrate con il DE preferito, e lasciare funzionalita’ piu’ "server" o "hardware" alle varie distro.

29. Maus - 22/02/08 @ 13:39

@6: guarda che windows ce l’ha il tool grafico per boot.ini…. :)

30. Alx - 22/02/08 @ 14:18

Scusate il doppio post, ma ci ho pensato su: l’ideale secondo me, sarebbe distinguere quelle funzionalita’ admin che pero’ sono usate spesso dall’utente "medio" da quelle per cui il contributo delle distro e’ importante: infatti una delle funzioni principali di una distro e l’installazione, che semanticamente si fonda con la configurazione dell’hardware e dei servizi di sistema. Per le funzioni admin da mettere a facile accesso dell’utente (parlo di configurazione dell X-org, netmanager, packet manager) la cosa ideale sarebbe che le distro (o i singoli software) mettessero a disposizione dei comandi di shell (o addirittura delle API, ma forse sarebbe troppo), e in modo tale che il DE potesse creare un interfaccia uniforme per accedervi. In qualche modo, insomma, creare un "doppio livello", il livello basso delle configurazioni distro-specific e il livello utente con dei front-end per ogni DE. Per esempio, un unico packet manager in grado di installare software aggiuntivi o plugin a richiesta, che usasse come "back-end" apt, apt-rpm, yast2, ecc… a seconda della distro.

31. cristian75 - 22/02/08 @ 15:28

@29
si per windows ci sono anche delle simpatiche schermate blu :D

32. elcamilo - 22/02/08 @ 18:48

non funge, almeno a me.
però volevo segnalare che salva il vecchio menu.lst come menu.lst_original, quindi alla fina si può attendere che migliori.

33. Maus - 23/02/08 @ 2:02

christian75, tutto è relativo….le uniche schermate blu che ho visto dal SP2 è quando ho provato a mettere banchi di ram bacati….non so cosa fate voi con windows, ma un vero geek non casinista difficilmente smadonna xp ^_^ Io invece sono riuscito molto bene a smadonnare ubuntu :P . Ti dirò, è da hoary che uso ubuntu e ora ho anche il mio bel eeepc con su xandros, ma sono tornato a windows ben volentieri sul mio pc principale. Questo perchè col computer lavoro….e openoffice purtroppo non è office (excel, access sono lontani per chi li usa veramente) e altri applicativi sono inesistenti (non ho trovato nulla che mi sostituisse il mio Photoshop Elements…). Devo dire che open o gratuiti che NON siano, queste suite valgono i soldi che ho pagato (nel caso di office che ha pagato l’azienda). Inoltre se devo perdere una serata per capire come impostare la chiave wpa sulla mia ubuntu, beh….preferisco fare altro!
Speriamo che si riesca a far diventare il tutto più immediato e linux attiri l’interesse del closed, oltre che dell’open. Un’adobe per esempio non potrebbe far che bene a linux.

Ho ancora il dualboot di ubuntu gutsy, ma purtroppo non lo uso da un paio di mesi, io il computer lo uso per lavorare e windows ora come ora mi va più che bene :/

34. Diego - 24/04/08 @ 17:19

> anzi diciamo che la vedrei molto bene integrata in Kubuntu (o altra distro KDE-centrica).

http://www.kde-apps.org/content/show.php/KGRUBEditor?content=75442
ultimo commento: "Yep, indeed I will create a SystemSettings module. If I’m not mistaken it will be also included in the next Kubuntu version, Interpid Ibex."

Non male come doti di veggenza!