citazione del giorno: Luis Villa su Mono
In News, Opinioni il 23/02/08 @ 12:35 trackbackIl mio apprezzamento per questa posizione riguardo al problema di Mono in GNOME:
[...] once Microsoft made the public threats to customers and users of Linux [...] I *personally* moved from neutrality on the issue to being pro-Java.
[...] quando Microsoft ha fatto pubbliche minacce agli utenti e utilizzatori di Linux [...] io *personalmente* sono passato dalla neutralità a riguardo all’essere a favore di Java. (T.d.felipe)
Viene da Luis “bugmaster emeritus” Villa, ex impiegato Novell (si è licenziato qualche tempo fa) e precedentemente membro della GNOME Foundation Board, nonché studente di Legge. Non esattamente uno “sprovveduto”.
L’ennesima discussione su Mono in d-d-l
Una piccola citazione non basta a far capire chiaramente di cosa si stia parlando, quindi vi invito a leggere per intero la sua email alla d-d-l. Se avete un po’ di tempo direi che potrebbe risultare interessante anche l’intero thread, che qualcuno ha cominciato con il pretesto di riscrivere Tomboy in un’altro linguaggio.
Piccolo inciso: questa di riscrivere Tomboy in un altro linguaggio pare che sia la principale attività di un numero considerevole di persone, ne avevo parlato anche io molto tempo fa per uno tra i tanti progetti simili che poi sono finiti nel nulla (“Tomboy in gtkmm… ma sarà mai rilasciato?“).
Non ci sarebbe stato niente di male nel riproporsi questo obiettivo, per quanto personalmente io trovi in Tomboy la massima espressione di inutilità. Tra l’altro non c’è da meravigliarsi che appesantisca l’avvio di GNOME… (cfr “Continua l’ottimizzazione di GNOME“).
Il problema è che questo Mark Fink nel suo messaggio e in quelli successivi ha dimostrato un atteggiamento sbagliato e controproducente fin da subito e mi meraviglio come alcuni hacker contrari a Mono abbiano trovato il coraggio di rispondergli cercando di riportare la discussione su un piano civile. Poi è stato bandito dalla d-d-l, ma vabbè :D
In particolare mi riferisco a questo messaggio di Sven Herzberg, che recita:
Not all of us here like Tomboy, not all of us like Mono, but also, not all of us like C or C++ [...] as long as you can replace parts of the ecosystem [...] there’s no need to fight like this.
Non a tutti qui piace Tomboy o Mono, ma nemmeno il C o C++ [...] fintanto che si possono rimpiazzare parti dell’ecosistema [...] non c’è bisogno di litigare in questo modo. (T.d.felipe)
La mia posizione: anti-Mono ma anche anti-Troll
Mi sento di solidarizzare (ma esiste questa parola?) con queste posizioni pacate, e invece condanno chiunque vada in casa di altri a chiamare “ritardato” chi non la pensi come lui. Lo avesse scritto su un suo blog, pace, ma così è vandalismo e basta.
Sono sempre stato un tipo schietto, lo avrete certamente notato e anzi qualcuno ha scambiato il mio modo di fare per litigiosità, ma ci tengo a sottolineare che non mi sembra per niente strategico cominciare ad insultare a testa bassa. Si rischia anzi di ottenere l’effetto opposto, purtroppo, specie da gente che non ha gli attributi per farsi un’idea con la propria testa.
Ad ogni modo, sappiamo che ci sono hacker con competenze tecniche riconosciute da tutti (e forse anche competenze legali, a quanto sembra) con un punto di vista su Mono che condivido ampiamente. Tanto mi basta.
Viva GNOME :)
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Commenti »
Forse il papà di GNOME Miguel "Mono" De Icaza dovrebbe andare a lavorare per Microsoft!! :-)
Ad ogni modo, sappiamo che ci sono hacker con competenze tecniche riconosciute da tutti (e forse anche competenze legali, a quanto sembra) con un punto di vista su Mono che condivido ampiamente. Tanto mi basta.
Così come ce ne sono tanti a favore di Mono
@Argonauta
perche’? per chi lavora secondo te????
@Argonauta:
Che io sappia ci ha già provato una volta ma non era in regola con i documenti.
@Valerio:
Purtroppo mi sembra piuttosto evidente, sì.
@mentos:
Riscrivi i tuoi pensieri senza cambiare nick ad ogni commento, senza insultare a vanvera e forse sarai il benvenuto, sei a casa mia e ti ripeto: sono fermamente anti-troll.
Sei anti-troll?!?
E allora come mai hai riportato più volte le fandonie di Roy Schestowitz?
Ah, capisco, anti-troll= anti-coloro-che-la-pensano-diversamente-da-me!
Basta mettersi d’accordo
il fatto è che quel messaggio è stato bellamente ignorato,hanno continuato a dare addosso al tipo senza focalizzarsi poi su quelli che hanno scritto qualcosa di veramente interessante come tal Luis Villa
@surcanera-mentos:
Grazie davvero per aver moderato i toni. Le opinioni diverse dalle mie sono sempre benvenute se espresse in maniera civile :)
Riguardo alla tua domanda, se hai da ridire su qualcosa che ho riportato in passato fai pure, ma fallo nel relativo post adatto. Qui ho riportato l’opinione di Luis Villa, che condivido, e invito a commentare quella.
@khelidan:
A me basta che si riconosca la legittimità dell’avere perplessità nei confronti di Mono. Troppo spesso le mie domande di natura etica sono state accolte con risposte pseudo-tecniche completamente slegate da quello che dicevo.
Quindi mi fa piacere che ci sia anche uno solo che la pensa come me, e che nessuno si sognerebbe di riprenderlo con stronzate tipo “ma tu non scrivi codice, quindi stai zitto” :)
Ma è possibile pensare che mono consente ai programmatori MS (.NET e C#) di passare a GNOME/MAC senza impararsi un nuovo linguaggio?
Già: mono è attualmente la palla presa al balzo dagli sviluppatori mac per la ‘loro’ roba grafica. Come mai?
Che pippe mentali però…
E’ come se andassi in giro a urlare: non parlare italiano perché è la lingua dei mafiosi! Ed è contagioso!
@suoko
perchè il C è diverso tra linux/windows/mac? il C++? java?
dove hai letto che gli sviluppatori di OSX usano mono?
Personalmente non ho Mono nel mio computer perché non uso nessun programma associato: F-spot è un pessimo programma, ho provato un paio di volte a importare una cartella di foto, ma impiegava secoli e ho lasciato perdere; Tomboy è inutile a meno che non si debbano tenere centinaia di promemoria collegati tra loro, o forse in una rete aziendale, comunque Zim fa lo stesso lavoro senza gravare altrettanto sulle risorse. Non ho presente nessun altro programma "importante" che usi Mono, forse l’unico carino è Gnome-Do che però non ho mai provato.
Ora la domanda è: se Mono è così bello e potente come qualcuno dice, perché nessuno ci fa un bel programma, utile e senza rivali Mono-free di pari livello, tale da giustificarne *davvero* l’adozione di default in GNOME? In mancanza continuerò a tenere la mia macchina "pulita" per principio, sebbene qualsiasi cosa possa dire MS, in Europa le loro minacce non valgono una cicca.
@Feisty Tee
credo che il maggior esponente per Mono sia Beagle
@Felipe
premesso che il tipo ha ovviamente esagerato,ma pensi che sarebbe stata molta la differenza se si fosse presentato più a modo?ormai per poter esprimere un parere fuori dal coro nelle ml gnome bisogna essere kernel hacker o giu di li se no iniziano con la manfrina dello show us the code ecc…sempre più scettico,ormai guardo a kde 4 non solo dal punto di vista tecnico ma anche a livello di community,e non sono il solo ad avere questi dubbi,se ti fai un giro nei blog dei "nostri" gnomer più famosi lo si vede
@ mister X
http://www.mono-project.com/Companies_Using_Mono
Io a costo di risultare ripetitivo riporto qui sotto il mio pensiero in merito, che già avevo espresso non molto tempo fa in questo Blog:
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Riporto quanto segue anche al rischio di essere chiamato “talebano” da qualche zoticone:
“Mono is a free implementation of Microsoft’s language C#. Microsoft has declared itself our enemy and we know that Microsoft is getting patents on some features of C#. So I think it’s dangerous to use C#, and it may be dangerous to use Mono. There’s nothing wrong with Mono. Mono is a free implementation of a language that users use. It’s good to provide free implementations. We should have free implementations of every language. But, depending on it is dangerous, and we better not do that.”
Richard Stallman
Condivido al 100% il suo pensiero. Mono in sè non è nulla di male, e non credo che usare Banshee (ad esempio) sia sbagliato in assoluto, dico solo che è una cosa di cui non sento l’esigenza e soprattutto “DEPENDING ON MONO IS DANGEROUS”.
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Molte volte è capitato che qualcuno prendesse le difese di MONO sostenendo che questo semplifica il lavoro dei programmatori, e questo è un vantaggio importante. Però vorrei anche ricordare che la priorità è un’altra: quando "qualcuno" iniziò a pensare e a progettare un sistema operativo libero non lo fece per semplicità, così come da allora nessun programmatore è passato a scrivere righe di codice aperto perchè era più semplice che scrivere codice per Windows. Correggetemi se sbaglio…
Se MONO permette di sviluppare software migliori, più in fretta e più facilmente senza mettere a repentaglio l’idea e la filosofia che hanno portato GNU/Linux fino a qui, ben venga MONO! Ma se invece rischia di creare dipendenza, beh, che resti dov’è e che gli sviluppatori continuino a fare "fatica" come hanno sempre fatto. Il punto non è lo strumento, è come viene usato, da chi viene usato e soprattutto con quale scopo. Ad esempio qual’è lo scopo dell’integrazione di ndesk-dbus in Gnome?
@khelidan
caspita è vero mi ero dimenticato il pezzo grosso… ok, ma Tracker fa lo stesso lavoro e per la mia esperienza lo fa abbastanza bene… Beagle giustifica davvero l’adozione di Mono di default? sulla pagina indicata da suoko ci sono molte compagnie che ne fanno uso, sicuramente sono tutti ottimi programmi che funzionano alla perfezione, ma ripeto la mia domanda: l’adozione di Mono *di default* in GNOME è davvero giustificata?
Non è più sensato dire, visto che molti avanzano dubbi (etici, legali, tecnici), facciamone a meno? chi usa e/o sviluppa applicazioni Mono non ne avrà alcun danno perché può installarle in un secondo, ma si ha il grosso vantaggio di evitare qualsiasi rischio etico/legale anche potenziale. Insomma, mi sembra una guerra (tutta interna a GNOME, tra l’altro) veramente inutile… Se io fossi un developer GNOME, di fronte al rischio di "diserzione" anche solo di una piccola frazione dei miei utenti e/o sviluppatori e in assenza totale di motivi tecnici forti, ci penserei centomila volte… Voglio dire, se ci sono dieci alternative valide, perché scegliere l’unica che crea discordia? Mono è davvero così tanto migliore delle alternative?
@suoko
tra elencare una manciata di applicazioni che usano mono su OSX e dire che gli sviluppatori OSX usano mono per la roba grafica c’è una bella differenza -_-
comunque non hai capito il succo della questione.. non c’entra niente il linguaggio C# visto che è uno standard ECMA. stiamo parlando di mono come implementazione del framework .NET
Scusatemi ma a costo di sembrare stupido vorrei sapere se tutti questi problemi sull’etica ve li facciate anche quando nelle vostre ubuntu box date
sudo apt-get install flashplugin-nonfree w32codecs libdvdcss2…..
o quando installate i driver della scheda video, del modem o quelli della scheda di rete.
Perchè se installare o meno mono deve essere una scelta etica vorrei capire di cosa "stiamo parlando": etica del "sono contrario al closed source" o del "mah non sono poi tanto contrario a meno che non si tratti di qualcosa anche lontanamente riconducibile a MS".
E quanti di quelli che hanno "purgato" mono hanno poi "purgato" anche gli altri pacchetti "closed", o se non l’hanno fatto perche?
Con le minacce non suffragate da alcuna prova nessuno è mai riuscito a vincere una causa, quindi fino al giorno in cui non cominceranno a "portare qualcosa di serio" personalmente dormirei sonni tranquilli.
Se volete qualcosa di cui preoccuparvi pensate al caso CUPS -> APPLE e riflettete sul fatto che PROBABILMENTE non c’e’ niente che non abbia un prezzo e che "sotto sotto" non possa essere comprato.
@riva.dani
Quello che dici è giusto e condivisibile, ma è qualcosa di cui una parte della comunità non sembra accorgersi o vuole ignorare. Penso che in parte sia causato dall’impoverimento culturale che avviene nella società attuale (bei tempi quelli di Stallman).
Tra le righe di codice è difficile vederne la passione che le muove. Ed è ancor più facile perdere la strada giusta. Perchè in fondo, è di giustizia che stiamo parlando.
Ma lo spirito liberatorio (o dovrei dire libertario) che sta dietro al movimento Open (o Free o F/OSS, o FLOSS o come volete voi…) non si deve piegare a compromessi che possano fargli sbagliare meta.
XliberareMonoLiberiamociDelMono(poly)!
un anti-flamer…
Forse non so, sarà già stato detto, ma a me pare che infilare Mono in Gnome o in qualsiasi parte di Linux, sia proprio quello che Microsoft aspetta e spera da anni, così da avere un pretesto per quando ci sarà qualche battaglia legale…
"Vedete, usavano Mono, tecnologia derivata chiaramente da Ms .NET"
E via così…
E’ possibile, o c’è qualcosa che ci tutela da questo (accordi Novell a parte)
@ shady, ma no dai che è così da quando c’è linux
@Skumpic, non vedo come una cosa possa escludere l’altra (vivere in paranoia mode è nella nostra natura, d’altronde l’inaspettato si schiude solo a chi ha la mente pronta). la differenza è che se un elemento è parte del sistema solo per esigenze contingenti (per esempio che gli swf sono o sta non diventando standard) ed è isolabile è un conto, se invece un framework diventa parte integrante del sistema rischi la tossicomania e la non-sostituibilità: se lo togli crolla il castello
la paura di tutti è di divenire ricattabili, o che il fud si trasformi in vero assalto (e che il cavallo di troia sia in città)
A me sembra che qui ci sia gente che davvero non ha idea di come sono le cose davvero. Liberatevi, cominciate a leggere le fonti in inglese invece di affidarvi ai blog italiani che stravolgono i fatti per accordarli alla loro teoria (e danno credito a persone come Schestowitz, ampiamente citato come attendibile in questo blog, che sono l’equivalente nella community di quelli che "non siamo mai stati sulla luna e gli ebrei hanno abbattuto le torri gemelle").
Mono comprende:
1) una virtual machine, totalmente open source, che esegue codice C#, standard ECMA senza brevetti
2) gtk#, binding open source, senza brevetti, alle gtk+ e alle librerie di gnome
3) un implementazione open source di .net, realizzata implementando da zero specifiche pubbliche, legale quanto samba o wine
Tomboy, f-spot, banshee, usano la virtual machine e i binding gtk#, non hanno niente di minimamente legato a .net. Prima qualcuno citava ndesk-dbus: si tratta di una libreria "di raccordo," che consente alle applicazioni scritte in c# di accedere ai servizi forniti da dbus, non c’entra niente con microsoft, né con .Net, non ha problemi legali di nessun tipo.
In realtà a voi di tutto questo non frega un *****, perché avete già deciso per conto vostro cosa è e cosa non è e quando uno ha un bel pregiudizio già pronto è un peccato permettere alla semplice realtà dei fatti di interferire, no?
Altrimenti non si spiegherebbe perché continuo a leggere le stesse inesattezze e corbellerie nonostante ogni volta che il discorso salta fuori ci sia sempre qualcuno (questo giro è toccato a me) che spreca il suo tempo a cercare di riassumere la situazione.
Bah.
Quanto al commento di riva.dani, Stallman scriveva dopo aver letto le cazzate di Schestowitz, per sapere se fossero vere.
Però è comodo estrapolare quel commento e ignorare il resto della discussione, no?
@surcanera
1) veramente la VM esegue assembly .NET (CIL)
2) il fatto che le specifiche sono pubbliche non ci dice niente riguardo a possibili brevetti violati
3) difatti wine non è incluso in GNOME :P
4) i programmi scritti in .NET evidentemente hanno qualcosa a che vedere con .NET ;) ma fin qui non è niente di male. è solo nel caso in cui mono (e quindi .NET) venga incluso in GNOME che può essere pericoloso perchè si troverebbe esposto ai FUD made in redmond
@surcanera
Forse converrebbe rinfrescarti le idee su *COME* C# sia diventato standard ECMA , processo del tutto simile a quello con cui hanno tentato di "imporre" il formato di Office 2007 come standard ISO. Le premesse – ovvero l’azienda e l’esistenza di una implementazione già *completa* di specifica e tools di sviluppo – sono del tutto simili.
Qualunque programma non triviale viola almeno un brevetto, non solo MONO, ma qualunque software potrebbe tranquillamente violare un qualche brevetto MS (o peggio di qualche "patent troll") ed essere usato come scusa per una causa legale.
Non vedo perché preoccuparsi in particolare di MONO in ambito GNOME.
Ma lo sapete che il supporto per gli eseguibili .NET di MONO lo si può tranquillamente anche compilare come modulo da inserire nel kernel per eseguire i .exe nativamente? Se Ubuntu arrivasse con il kernel già precompilato con il supporto MONO? Passiamo tutti a BSD?
Io avrei molta più paura di una causa legale da parte della Apple per qualche strano brevetto sulle GUI… (se patentassero la dock?!?) :)
@aNoNiMo: vabbeh, allora andiamo nei dettagli e diciamo che mono include un compilatore che prende codice c#, lo traduce in CIL che poi viene preso dalla virtual machine, compilato JIT ed eseguito. Non cambia niente, perché il C# è standard, il CIL pure e tutto il software è open source e creato da zero. E a prescindere da come hai ottenuto l’approvazione, una volta che qualcosa è standard ecma e iso/iec, basta, finito, non puoi proibire a nessuno di usarlo, né chiedere royalties, né citare chi lo usa.
L’unica parte che potenzialmente è problematica (potenzialmente, perché è legale quanto samba o wine e protetta dall’obbligo di interoperatività che la UE vuole imporre a microsoft) è teoricamente l’implementazione di .net, che NON VIENE USATA da tomboy, beagle, banshee o dagli altri programmi che usano solo
1) codice scritto in C#, standard
2) compiler e vm, open source, non coperte da brevetti (non più del gcc o di llvm, o di python o di qualunque altro compilatore o virtual machine)
3) librerie gtk#, open source, che consentono di usare le librerie gtk+, scritte in C
niente .net, niente microsoft, niente codice tainted, niente brevetti.
Della serie tanto per … cercando di far funzionare gnash sono capitato su http://www.fsf.org/campaigns/priority.html ed ho notato che tra i vari progetti ho visto che c’è anche http://www.gnu.org/software/dotgnu/
@surcanera
mono è un’implementazione di .NET
tra l’altro io non dico che mono non deve esistere, ma dico che un progetto importante quale è GNOME non deve dipendere da .NET, perchè indirettamente dipenderebbe da quello che decide MS di fare con .NET.
poi i fud ci sono già stati e ci saranno sempre.. servono per convincere altre aziende a fare il fatidico "patto con il diavolo" di cui novell ne sa qualcosa :P .
quindi? in sostanza non mi stupirebbe se un giorno GNOME fosse distribuibile solo da chi ha fatto tale patto
@surcanera: "In realtà a voi di tutto questo non frega un *****, perché avete già deciso per conto vostro cosa è e cosa non è e quando uno ha un bel pregiudizio già pronto è un peccato permettere alla semplice realtà dei fatti di interferire, no?"
Quoto in pieno, per questo ti consiglio di lasciar perdere, lascia che pensino quello che vogliono pensare, senza rendersi conto che così facendo continuano a dare credito ai FUD di M$…per non parlare di quello strano personaggio che è Roy Schestowitz( ma l’avete visto il suo blog? questo è uno di quelli che vede complotti ovunque ).
Fatto sta che nessuno è ancora riuscito a proporre valide alternative a F-Spot e Tomboy (non dico Beagle perchè se no scateno l’ennesimo flame Tracker vs. Beagle), e per alternative intendo qualcosa che sia tanto meglio da giustificarne il rimpiazzo, mah…
Per sostituire tomboy questo non è male:
http://pardus-larus.student.utwente.nl/~pardus/projects/zim/
Il problema più grosso di Microsoft è la serietà riguardo a questo genere di problematica. Qualche altra software house avrebbe lei sviluppato la VM per le altre piattaforme, e probabilmente mono non sarebbe mai esistito. Java è diventato il linguaggio di riferimento in moltissimi settori industriali pur essendo stato closed per anni, quindi l’esempio era assolutamente percorribile.
Detto che microsoft non ha seguito questa strada per altre ragioni puramente economiche e di politica aziendale, ma in sostanza alla microsoft mono fa comodo. Perché un domani non troppo lontano può rendere possibile la portabilità delle applicazioni .net da windows a linux e a mac, eventualmente attaccando la leadership di java in questo campo. Quindi MS non attaccherà mono, semplicemente perché non le conviene: può riuscire a incrementare le vendite di visual studio senza spendere una lira.
L’approccio mono fa schifo non porta da nessuna parte, serve solo a fare i troll. Se per una applicazione voglio utilizzare C#, perché non farlo? E se ho una app windows e voglio portarla su linux?
Meglio dire che mono è pericoloso per l’opensource, ma lo è tanto quanto openoffice, samba o wine. Sicuramente il supporto a tecnologie potenzialmente soggette a brevetto non dovrebbero essere incluse in una desktop environment che si professa libero, ma è comunque sensato inserirle in una distribuzione. In ogni caso quindi il problema continuerà a presentarsi, non ci si può nascondere dietro un dito.
Ovviamente è solo il mio pensiero, non sono un fan della microsoft e non condivido la maggior parte delle sue politiche, ma tento di tenere una prospettiva non "filosofica" quando valuto una tecnologia. Infine non mi sembra semplicemente una cosa per cui litigare e scatenare flame. E tantomeno per insultarsi.
@matteo: Un applauso! Finalmente qualcosa di sensato.
@matteo
concordo con molto di quello che hai detto, ma penso che MS può attaccare mono, perchè gli fa ancora più comodo allargare la pseudo-alleanza di aziende opensource "vendute" al nemico. dico nemico perchè la stessa MS considera l’opensource il cancro dell’informatica e quindi la realtà è che MS è nemica dell’opensource, punto.
vi sembra così insensato uno scenario dove solo le aziende "vendute" possono distribuire mono? coinvolgere gnome in questa faccenda è abbastanza irresponsabile.
svilppare in C# è più che legittimo, ma non è assolutamente necessario implementare .NET per farlo. C# è soltanto un linguaggio.
Alla fine il parere piu’ importante è quello di Shuttleworth,
che è il BOSS e non è certo uno che si faccia fregare da Microsoft.
http://boycottnovell.com/2008/02/22/mark-shuttleworth-on-patents/
In pratica dice di usare allegramente Mono,
e di porsi eventuali problemi se e solo quando sarà il momento.
Sinceramente allibisco di fronte a persone che si scaldano così tanto a difesa di una libreria… Tra l’altro senza addurre un solo motivo valido perché questa debba diventare una parte portante di GNOME, perché *questo* è il problema. Non c’è un solo straccio di motivo per aggiungere *questo pezzo* a GNOME, mentre ce ne sono diversi per evitarlo.
Non mi potete venire a raccontare che Beagle, Tomboy, F-spot e Banshee siano dei buoni motivi, perché così offendete la vostra intelligenza… Se vi piacciono quei programmi o mille altri nessuno vi impedisce di usarli, nessuno dice che chi sviluppa in C# è uno stronzo servo di MS (non sono un programmatore quindi non ho idea di quali pregi o difetti possa avere), ma ripeto **non c’è uno straccio di motivo per adottare estensivamente Mono (o altre tecnologie "controverse") in GNOME**. Tutto qui. Si POSSONO usare, ma non si deve DIPENDERE da esse. E’ questo l’unico motivo per cui c’è gran baccano nella comunità GNOME, si tenta di chiudere la stalla *prima* che scappino i buoi…
Chi dice di voler attirare sviluppatori o utenti inseguendo MS secondo me o è troppo furbo, o è troppo stupido. MS avrà sempre il coltello dalla parte del manico e sarà sempre pronta a piantarcelo nella schiena alla prima occasione.
Dio che palle. GNOME accetta programmi. I programmi sono scritti in un certo linguaggio. Se un programma è considerato valido e accettato in GNOME chiaramente tra le dipendenze di GNOME entrano le librerie, i compilatori e le vm per eseguirlo.
Allora deskbar viene accettata in GNOME e si porta dietro python, pygtk, gnome-python, gnome-python-desktop, gnome-python-extra, etc. etc.
Allora tomboy viene accettato in GNOME e si porta dietro gtk# e vm/compiler mono, etc. etc.
Allora un domani pan (per dire) viene accettato in gnome e si porta dietro gtkmm, glibmm, etc. etc.
E GNOME fornisce anche una serie di binding: vuoi scrivere un’applicazione che si integra in GNOME (accede al database degli utenti di evolution, segue i setting dei temi, sposta nel cestino i file che elimini al suo interno, etc. etc.) ma non ti va il C. Preferisci il Java? Allora c’è java-gnome! preferisci il C++? bene, gtkmm! python? pygtk! perl? gtk-perl! C#? gtk#! e via dicendo: http://developer.gnome.org/arch/lang/