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Elezioni Politiche 2008: Vota per il Software Libero

In News, Politica il 3/04/08 @ 16:44 trackback

Ricevo da Paolo Didonè per conto dell’Associazione per il Software Libero, e pubblico volentieri:

«La campagna elettorale per le elezioni politiche del 13 e 14 Aprile
2008 è in pieno svolgimento. L’Associazione per il Software Libero ha
constatato con una certa preoccupazione che i temi del software libero e
delle libertà digitali sono assenti dai dibattiti in corso.

Per questo motivo abbiamo deciso d’interpellare pubblicamente tutti i
partiti politici e i loro candidati affinché esprimano in modo chiaro la
loro posizione, prendendo un impegno concreto per la prossima legislatura.

* http://elezioni.softwarelibero.it/partecipa/aderisci

Chiediamo inoltre a tutti i cittadini-elettori di far sentire la loro
voce, tramite una petizione on-line, indicando che preferirebbero votare
persone chiaramente ed apertamente impegnate a favore del software
libero e delle libertà digitali, per mostrare a chi governerà il Paese
che questi temi sono molto importanti.

* http://elezioni.softwarelibero.it/firma/anchetu

Aiutaci: pubblica questa iniziativa nel tuo blog, usa uno dei nostri
banner, posta un link a http://elezioni.softwarelibero.it sulle liste di
discussione alle quali partecipi, informa di questa iniziativa la tua
lista di contatti e, se credi, cogli l’occasione per informare dei
vantaggi del software libero chi non lo conosce chiedendogli di
aiutarci, parlane con i tuoi vicini di casa, ma soprattutto scrivi una
mail ad ogni politico della tua circoscrizione chiedendogli di aderire!

* http://elezioni.softwarelibero.it/partecipa/sostienici»

Beh tra voti utili, inesistenti, inventati, partigiani, clientelari o a vario titolo mafiosi… mi sa che questo appello dell’Associazione per il Software Libero meriti almeno un po’ di attenzione. Poi ognuno agisca come crede, nella ingenua illusione che il voto sia davvero segreto ;)


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Commenti »

1. Daddydaddy - 3/04/08 @ 16:50

Io sono il 330! VOTATE GENTE VOTATE

2. giomini - 3/04/08 @ 16:59

si, ma dove sta scritto cosa dicono quei partiti riguardo il software libero?
stranamente sono tutti partiti di sinistra, mi sembra una trovata quasi pubblicitaria, o no?

3. Kenshemo - 3/04/08 @ 17:04

con tutto il bene che voglio a linux e al software libero ( e alla fsf) penso che al momento sarebbe più saggio basare l’idea del voto sui problemi più seri che affliggono l’italia

4. Daddydaddy - 3/04/08 @ 17:07

Beh.. nel 2006 Giovanna Melandri, PD, rispondendo ad una richiesta di ERLUG sui formati documentali standard, rispondeva così:

http://erlug.linux.it/lettera-aperta/

Si noti l’allegato, in .doc mandato, proprio in quella occasione, dalla Melandri.

5. net - 3/04/08 @ 17:07

Purtroppo non posso che concordare con kenshemo…abbiamo problemi gravissimi al momento…

6. Davide Impegnato - 3/04/08 @ 17:11

@Kenshemo

D’accordissimo. Considera quanto costa una copia di Word e considera che negli uffici pubblici non hanno i soldi per le gomme, se si cominciasse a risparmiare sui milioni di Euro spesi dalle amministrazioni pubbliche per Office e Windows [1] non sarebbe male.

Strano che i verdi non abbiano risposto, sono gli unici (sbaglio?) che parlano di "open source" sul loro sito (senza cognizione di causa, eh?! e solo come "risparmio").

7. Francesco - 3/04/08 @ 17:13

Per gli attuali partiti questa non è altro che una nuova vetrina dalla quale mendicare qualche voto… dopo le grandi finestre dove accalappiare voti, cioè chiesa, TV e cartelloni, piazze riempite di creduloni e Internet, diventa d’obbligo rivolgersi anche alle piccole finestre come appunto questa degli utilizzatori del software libero. Mi dispiace dirlo ma sinceramente qualcuno crede che anche solo uno dei partiti menzionati in quel sito facciano realmente una lotta per il software libero una volta in parlamento? Anche solo sperarlo mi sembra ridicolo, vista anche la situazione politica/economica/mafiosa attuale dell’Italia. Votare un partito solo per la sua promessa (falsa per definizione di partito Italiano moderno) di dare man forte al software libero mi sembra proprio una *****; avete capito.

8. NickM - 3/04/08 @ 17:32

quoto Daddydaddy…

Già nel 2006 hanno risposto, e facevano tutti parte dell’ultimo governo… risultati?
Qualcuno ha sentito una parola al riguardo, al Parlamento? Non si parlava di portatili con Linux ai politici?

Ma va’ che cercano solo di farsi belli, poi continuano tutti con Vista.

puah!

9. zakk - 3/04/08 @ 17:41

Bah… Mi sembra poco più di una trovata elettorale… Le risposte a volte sono penose (vd. il modulo prestampato di Bianco, oppure l’allegato .doc della Melandri).

E comunque non mi interessa più di tanto se il prossimo governo supporterà il software libero (tanto nessuno l’ha mai fatto, destra o sinistra), mi basterebbe che abbassasse un po’ le tasse ;-)

10. zakk - 3/04/08 @ 17:46

mi riferivo al link del n. 4

11. Pedro - 3/04/08 @ 17:58

Anch’io ho il sospetto che chi ha aderito l’abbia fatto solo per racimolare voti, sebbene appartengano alla mia area ideologica (anche se l’ultimo governo ed il suo operato si possono definire nell’ordine: poltronari e ideologicamente vacui).

Però apprezzo il fatto che almeno si siano espressi e messi in gioco. Dagli altri a questo punto non ci si può nemmeno aspettare di essere cagati di striscio.

In merito all’iniziativa dell’ERLUG (della quale leggo solo ora), credo che si possa salvare solo l’intervento del senatore dei verdi che ha articolato un discorso abbastanza approfondito, dimostrando che lui, o chi per lui nel suo staff, qualcosa ne capisce. Le altre sono, con diversi gradi di pietà, solo risposte da politico. Della serie "sono interessatissimo e ti prometto che ne discuterò così almeno taci per un po’". No comment sul fatto che su 951 ad oggi abbiano risposto in 4.

12. daytan - 3/04/08 @ 18:09

Si calcola che il TCO (http://it.wikipedia.org/wiki/Total_Cost_of_Ownership) per dispositivo e’ in media 10000 dollari all’anno (http://www.washington.edu/nebula/tco.html). Togliendo il costo delle licenze microsoft, e togliendo gli acquisti per hardware inutile sempre piu’ potente (vedi requisiti windows Vista), si stima che si dovrebbe risparmiare dal 25% al 35% per macchina. Quindi 3000 dollari. Questo numero e’ da moltiplicare per tutti i pc dei comuni, province, ospedali…, INPS…, regioni, parlamento e tutto cio’ che e’ statale.
Purtroppo e’ difficile sapere esattamente quante macchine vengano usate in totale dagli enti statali, ma facciamo degli esempi:
ci sono circa 8101 comuni. Dove abito io (che e’ un comune di soli 35000 abitanti), nel nostro comune occhio e croce ce ne sono almeno una trentina (senza appunto contare ASL, ecc..). Facendo finta che sia questa la media, siamo gia’ a 8101×30= circa 240 mila PC!!!!! Solo nei comuni.

Dunque, adottando software libero nei soli comuni: 240000 x 3000 dollari = 720.000.000 dollari.

Cio’ significa che senza toccare ospedali, INPS, regioni, province, parlamento e tutto cio’ che e’ statale, si sono risparmiati 720 milioni di dollari all’anno!!!! Altrimenti si parlerebbe di miliardi di euro. Cioe’ di punti di PIL.

Pensate ancora che sia inutile? Bill Gates e’ straricco non a caso…

Se "miliardi di euro" non vi sembrano uno spreco di denaro pubblico degno di attenzione, allora e’ un altro discorso.

13. Pedro - 3/04/08 @ 18:17

@ daytan
Credo che nessuno qui contesti il fatto che la soluzione Open sarebbe un bel risparmio per lo stato, ma che quando si va a votare si mette sul piatto della bilancia anche qualche altro tema che in genere affligge in maniera diretta e immediata l’economia e la vita di chi vota ;)

14. orchideo - 3/04/08 @ 18:35

i radicali italiani sono da sempre per l’opensource, oltre che contro i monopoli

15. IlTremendo - 3/04/08 @ 18:38

La riforma non va fatta assolutamente in questi termini, anzi, questi son discorsi che li porta via il vento.
Ci sto facendo la tesi su questo argomento, ho sentito delle persone, ci ho anche lavorato per lo stage, nella p.a., e dico che se verrà affrontato il cambiamento seguendo questi discorsi, allora è meglio tenere word.
Qualcuno avanza proposte serie?

16. obo - 3/04/08 @ 18:41

tanto voto comunque a sinistra :D

17. P.U.P.A. - 3/04/08 @ 18:51

Ohohohoh! Un post che sembrerebbe avere un qualche sapore politico!
Bè, allora ne approfitto per segnalarvi il V2-Day il 25 Aprile nelle piazze d’Italia: 270 città hanno già aderito. Qui troverete la mappa delle città che parteciperanno all’ evento : http://www.beppegrillo.it/v2day/mappa/
Si raccoglieranno le firme per tre proposte di referendum.
Abolizione dell’ordine dei giornalisti di Mussolini.
Abolizione del finanziamento pubblico all’editoria di circa un miliardo di euro all’anno.
Abolizione della legge Gasparri e del duopolio Rai-Mediaset.
Tre referendum per una libera informazione in un libero Stato.
Aderite anche voi…non esiste solo il software libero (cit.)!

18. orchideo - 3/04/08 @ 18:53

@ pupa
i radicali è da 60 anni che propongo queste 3 cose
voi dov’eravate? e grillo dov’era?
ormai è troppo tardi.

19. yahoo - 3/04/08 @ 19:00

ma che c**zo dici???? mafiosi cosa??? madonna non ascoltatelo

20. finfe - 3/04/08 @ 19:24

Troppo tardi, ho gia votato ormai :P

Tra parentesi, pare che il mio OpenID sia bloccato per questo blog:

"OpenID authentication valid, but WordPress login failed. OpenID login disabled for this account."

Il mio OpenID e’ [email protected]

21. Giacomo - 3/04/08 @ 19:28

Sarebbe interessante poter fare qualche domanda sul software libero a tutti questi signori che hanno dato l’adesione, ad esempio… "cos’è il software?", tanto per cominciare.

22. P.U.P.A. - 3/04/08 @ 19:32

@orchideo
60 anni fa io neanche c’ero! E Grillo neppure (almeno credo)!
E tu dov’eri???
E che diavolo vuol dire che ormai è troppo tardi?
Per cambiare le cose?
Vuoi dire che dobbiamo mangiarci la stessa m…a ed essere pure contenti?
Sono sempre sbalordita quando incontro atteggiamenti passivi e remissivi come il tuo, soprattutto se non hai l’età di mio padre! Capisco la sua rassegnazione: oramai si è abituato a vivere in un Paese contorto e pieno di contraddizioni come il nostro. Ci si abitua alle brutture, alla disonestà, alle raccomandazioni, alla censura. Lo scuso.
Ma un atteggiamento arrendevole da parte di chi, presumo, abbia più o meno la mia età, non lo accetto.
Una mente giovane deve essere idealista, non perdere di vista i valori in cui crede e, al massimo, può buttarli nel cesso dopo i 60 anni!
Se lo hai già fatto, sei vecchio dentro.
Scusa lo sfogo.

23. Davide Impegnato - 3/04/08 @ 19:55

@ P.U.P.A.
La lista dei grilli parlanti, collegata a Beppe, non ha risposto. Sul blog di Beppe si trova solo 1 vecchissimo post che parla, in maniera ignorate, di open source, per il puro risparmio.

Per quanto mi riguarda, se si potessero esprimere preferenze, il mio voto andrebbe al sig. Pietro Folena (pietrofolena.net), presidente della commissione cultura alla camera e sostenitore del software libero. Ma non ci sono le preferenze…

24. Kenshemo - 3/04/08 @ 20:35

@Davide

non ho letto il post di beppe grillo che citi (o forse si e non lo ricordo) però il miglior modo per far leva sulle masse è parlare di soldi
se vuoi proporre il software libero a chi è informaticamente ignorante non resta che parlare di vile denaro

25. obo - 3/04/08 @ 20:41

@davide… :"Ma non ci sono le preferenze…" ringraziamo la destra, anzi berlusconi che in questi anni ha costruito l’italia per i suoi interessi. mi chiedo ancora come faccia ad esserci gente che lo vota, mah, sarà perchè tifano milan..

26. BlackTank - 3/04/08 @ 20:51

Vota Antonio…

27. orchideo - 3/04/08 @ 21:03

@ pupa
non ho detto 60 anni fa, ho detto da 60 anni
non so tu, ma grillo prima leccava il c**o a prodi e d’alema, ora improvvisamente si è svegliato?
e voi che gli andate appresso…

28. Davide Impegnato - 3/04/08 @ 21:17

@obo: la destra ha fatto una porcata, la sinistra l’ha sfruttata per cercare di restare al governo il più possibile ("Prima la riforma del voto, poi le elezioni").

Sono uguali, non fa distinzione. Basta vedere Luxuria e Caruso.

29. suoko - 3/04/08 @ 21:25

Iniziativa politico-musicale:

con la collaborazione delle radio locali e dei musicanti sparsi nello stivale, che ne dite di musicare l’aria? Le radio nello stesso momento (sfruttabili ci sono network come ad ed. popolare network oppure ustream.tv) dovrebbero dare un pezzo musicale semplice semplice (ogni radio il suo o in sincrono) sul quale qualunque "umano" può strimpellarci sopra da casa propria senza vergogna.
Se accadesse il giorno prima delle elezioni sarebbe ganzo.
E non cominciate a dire che gli italiani non ascoltano la radio e non suonano, e che non serve a niente, etc… por favor.

Welcome back Felipe.

30. IlTremendo - 3/04/08 @ 21:38

@davide impegnato: impegnato sì, ma a dire stronzate.
La riforma dopo il voto l’ha voluta solamente berlsuconi, la sinistra spingeva per fare prima la riforma, anzi, volevano le elezioni nel 2009, dopo che si fosse svolto il referendum.
Bugiardo della peggior specie.

31. suoko - 3/04/08 @ 22:04

Iniziativa polito-sociale:
Un settimana di feria modello spagnolo per riflettere tutti insieme chi è meglio che governi l’Italia.
Tutti in vacanza (o a regime ridotto) nella propria città. Io le scatolette per campare una settimana le ho. Anche voi.
E non dite che è un’idea da scioperati. Non è uno sciopero. E’ un momento per riflettere. E pensare tutti insieme senza il tedio del capo che punzona. Senza l’evento da seguire o inseguire o organizzare. Senza l’ennesima scartoffia da archiviare, o il solito prodotto da vendere. O da produrre. UNA SETTIMANA DELLA VOSTRA VITA (non credo ci saranno più morti per incidente stradale).
Oppure?
Non facciamo niente. (e ci sorbiamo gli eventi pre-organizzati)

32. suoko - 3/04/08 @ 22:10

Ma che stronzate dico. Non siamo latini noi. Siamo indoeuropei.

33. suoko - 3/04/08 @ 22:12

Noi facciamo lavori utili. A …

34. zakk - 4/04/08 @ 0:07

@obo: ma possiamo anche ringraziare la sinistra che in due anni di governo non ha cambiato la legge…

35. lorentz - 4/04/08 @ 0:09

Tribuna Politica 2008 @ pollycoke

36. zakk - 4/04/08 @ 0:10

@IlTremendo: Davide voleva dire che se la legge fa tanto schifo in un anno e mezzo la potevano cambiare quelli di sinistra.

Non l’hanno fatto, quindi le possibilità sono due:

a) la legge che tanto disprezzano non gli va poi tanto male
b) erano troppo impegnati a litigare tra di loro, che non hanno cambiato una porcata di legge

non so quale delle due ipotesi sia peggio :-(

37. shady - 4/04/08 @ 0:30

@24. Kenshemo

Credo di capire la tua posizione, ma (IMHO):
penso che non BISOGNA assolutamente parlare del lato economico come se fosse la questione principale. Tutt’altro, è l’ultimo concetto che devi comunicare a certa gente (parlo dei politicanti e loro collaboratori stretti che firmano i contratti con le società esterne per i servizi informatici, scegliendo sempre i soliti favoriti, -sofimia- e non i più competitivi). Per convincerli non è proprio il caso di far vedere che girerebbero molti molti meno quattrini volanti (nel senso che volano sempre nelle stesse tasche).
Piuttosto bisogna sempre sollevare per prima la questione di cambiamento socio-lavorativo-culturale che l’uso di software open apporterebbe agli utenti-lavoratori finali e sui vantaggi e esemplificazioni apporterebbe nell’azienda-ufficio, facendo leva sulle performance, usabilità, sicurezza e stabilità che il pinguino garantisce.
Ovviamente si solleveranno le prime proteste sulla "stabilità" e "usabilità" del s.o.
A cui si potrebbe rispondere che in sede di produzione dovrebbero essere presente tecnici (e in questo caso REALMENTE esperti) che garantiscano il corretto funzionamento e la formazione ( quest’ultima per un primo periodo transitorio) sui nuovi sistemi, ricordando (SOLO ORA) che con tutti i soldi risparmiati sulle licenze rimarrebbe sicuramente una situazione assolutamente vantaggiosa dal punto di vista della spesa.

Spero di essere stato chiaro e che qualcuno condivida il mio pensiero.

Ci vediamo al V2-Day il 25 Aprile, per quelli che sperano in una nuova ecologia della mente che pervada tutti i settori (pubblico e non) e tutte le sfumature (etnico-culturali) di cui è composta la nostra società.
;)

38. Luca Brivio - 4/04/08 @ 1:46

@ Davide:
La lista dei Grilli Parlanti non è collegata a Beppe Grillo, anche se un suo capolista è suo omonimo…

39. linux4ever - 4/04/08 @ 4:48

@P.U.P.A.

Una mente giovane deve essere idealista, non perdere di vista i valori in cui crede e, al massimo, può buttarli nel cesso dopo i 60 anni!
Se lo hai già fatto, sei vecchio dentro.
Scusa lo sfogo.

Personalmente ne ho piene le tasche , per usare un’eufemismo , di gente idealista che all’atto pratico , nel risolvere concretamente i problemi (grandi e piccoli ) , si ritrova impotente … IMPOTENTE . In Italia l’idealismo è inteso come una sorta di fede :(

Alla Nasa è pieno di idealisti : ma il bello di quel tipo di "idealisti" è che si mettono subito al lavoro per cercare di valutare la fattibilità di un’idea e se c’è riscontro positivo cercano di passare al progetto , alla simulazione , alla prototipazione e infine (forse) alla realizzazione.

Grillo è un gran farfugliatore , dice cose giuste , ma non propone alcuna soluzione reale : parla di energia pulita ma non mi sembra abbia un piano energetico alternativo a quello attuale , sostenibile , profittabile , basato sulle energie alternative , ma sopratutto proponibile in ambito governativo ( corredato cioè di CALCOLI su tempi e modi di realizzazione , su costi e benefici … ) se lo ha , che lo tiri fuori ….

Stesso discorso per il software libero : il risparmio di fatti non conviene perchè la verità è che M$ è un forte portatore di interessi per la politica , per il mondo del business e per il controllo.

Rimanere incollati alle proprie idee è il modo più diretto per distruggerle perchè prima o poi si scontreranno con la limitata realtà del tangibile

40. africano - 4/04/08 @ 7:59

è una bella sciocchezza
cercare solo pochezza
nell’interesse tuo
e se il complesso stona?
che musica sarebbe?
se i piatti vanno a tempo
a tempo con che cosa?

difender libertà tutta
è questa la vicenda
quando le voci grosse
voglion mangiare tutto

a me basta uno solo
non sia lasciato orco
mi frega dell’assolo
se ho tutto più sporco

41. africano - 4/04/08 @ 8:04

dove tu leggi lasciato
rifatto è diventato
modifiche non posso
e il canto segno rosso

42. orchideo - 4/04/08 @ 8:44

@ davide
la lista dei grilli parlanti è solo l’ex partito "no euro" che ha come capolista un imprenditore meridionale che si chiama beppe grillo.

43. cRoW2k - 4/04/08 @ 8:50

L’importare è NON votare il PD che non ci vuole fare passare in Romagna e noi della Valmarecchia ne abbiamo diritto! Poi venga anche il Software Libero

44. Maccio - 4/04/08 @ 9:49

in ogni caso non sanno manco cos’è un computer figuriamoci il software libero..

45. L - 4/04/08 @ 9:50

Io sarei anche disposto a votare per un candidato che appoggia la diffusione del software libero/aperto nella pubblica amminstrazione. Il problema è che anche se volessi, nella mia regione non c’è un candidato che ha sottoscritto l’appello dell’associazione.

E non credo che la posizione di singoli candidati sia rappresentativa della linea dei partiti.

46. Davide Impegnato - 4/04/08 @ 10:06

@ ilTremento: la porcata l’ha fatta la destra e la sinistra non ha fatto nulla in 2 anni per cambiarla. Tutti uguali. Alla prima crisi Prodi s’è salvato solo perché doveva fare la riforma e non l’ha fatta. Alla seconda crisi c’hanno riprovato, ma gli è andata male.

Il fondo, a chi comanda, fa comodo che non ci siano le preferenze: così hanno la garanzia di eleggere le persone che vogliono loro. Non è democrazia, è oligarchia.

47. Alieno - 4/04/08 @ 10:57

Leggete il punto 88 del programma della sinistra l’arcobaleno http://www.sinistrarcobaleno.it/programma-sinistra-arcobaleno-100-punti/informazione-web-creativita/

48. Aj86 - 4/04/08 @ 11:34

OT: Ma non vedete come ci stanno riducendo? Ormai la politica dei cittadini si e’ ridotta a tifo per i partiti. I cambiamenti sono sempre venuti dal basso. Non possiamo sperare che quei deputati che fino a poco tempo fa in parlamento potevano proporre leggi (e non lo hanno fatto) comincino a farlo ora.
Scusate lo sfogo. /OT

Comunque non sono del tutto sicuro che l’adozione di software libero possa portare a dei vantaggi economici. In genere se si vuole che una cosa funzioni bene si e’ portati a pagare per avere garanzie che funzioni effettivamente – open source non vuol dire gratis (vedi red hat, novell etc.).

Io tenderei piu che altro a promuovere la conoscenza e la diffusione del software libero nelle scuole, il che porterebbe a due vantaggi significativi:

1- dato che i pc dei laboratori scolastici non hanno necessita’ di avere una alta affidabilita ci si potrebbe installare veramente una distribuzione free (nel senso gratis) ottenendo effettivamente una riduzione dei costi (non servirebbero neanche tecnici troppo specializzati: il pc non va piu’? -> si reinstalla).
2- di conseguenza si porterebbe una certa dose di conoscenza negli studenti (gia sapere che esiste qualcosa di alternativo a windows sarebbe un passo avanti) e (spero) ad una maggiore diffusione del software libero.

49. lolloso - 4/04/08 @ 11:58

quoto chi dice che in questo momento c’e’ bisogno di ben altro … con tutto il rispetto per il software libero che uso ogni giorno.

50. BerluscOS - 4/04/08 @ 12:04

Beh un consiglio che posso darle come padre è di usare un sistema proprietario crackato.

51. africano - 4/04/08 @ 12:06

|di africano/con licenza poetica nuova-di copiare le copie che vuoi-per librare copie di copie-e se ascolti e pure tu approvi-questa voce libera copie-che ti dà delle mie ora tue-anche a te e tu le puoi dar/\/\/\/|__|||||(\/)|||||__/\/\/\/|_/di africano|

inizia grave accelerando con finale squassante/fa poi come vuoi

Canto libera copie

canto libera copia di copia
e chi offende certezze di storia
non son IO ché canto a memoria
come OMERI cantarono allora
ma qualcuno che crede sicuro
che la lingua che canto IO fiero
sia offensiva per beni e materia
e che lui non conosce davvero
e cantare con tutti IO posso
e capiscono se non son fessi
che i GRECI vincevan strattati
scatenando parole focanti
come fulmini fiondati addosso
da un delirio di forza grosso

|di africano/con licenza poetica nuova-di copiare le copie che vuoi-per librare copie di copie-e se ascolti e pure tu approvi-questa voce libera copie-che ti dà delle mie ora tue-anche a te e tu le puoi dar/\/\/\/|__|||||(\/)|||||__/\/\/\/|_/di africano|
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52. IlTremendo - 4/04/08 @ 12:10

@zakk&impegnato: il governo prodi non ha cambiato la legge perché pensava di farla entro i 5 anni di una legislatura, ma son durati di meno. Perchè litigavano tra loro, tra l’altro, ma soprattutto perché berlsuconi ha comprato dei senatori, vedi de gregorio, infatti sono entrambi indagati a napoli.
Tutto il resto è falso.

53. Raf - 4/04/08 @ 13:31

http://www.pietrofolena.net/blog/?p=276

http://presidentebertinotti.camera.it/comunicatistampa/schedacomunicato.asp?idcomunicato=3964

Non è difficile capire chi sostiene un pò di + il software libero. Io voto PD ma onor del vero, se dovesse essere questa la questione discriminante, si dovrebbe votare Sin Arcobaleno

54. cristian75 - 4/04/08 @ 14:00

se si cominciasse a risparmiare sui milioni di Euro spesi dalle amministrazioni pubbliche per Office e Windows [1] non sarebbe male.

si ma poi come fanno a rubare…
non è un caso che in italia si paga sempre di piu che nel resto del mondo.

55. ilmassi - 4/04/08 @ 14:12

trovarsi sommersi dal pattume o dalle tasse ma con linux nelle scuole non è un gran risultato..purtroppo ci sono problemi più urgenti in italia…

56. felipe - 4/04/08 @ 14:25

@eh-ma-ci-sono-problemi-più-urgenti:
Ma che diamine, si può essere più orbi? :) Nessuno dice che il prossimo governo dovrebbe occuparsi SOLO di far risparmiare milioni di euro usando software libero.

Cinque anni – non importa cosa vi abbiano inculcato generazioni di mafiosi al potere – sono abbastanza per deliberare un’infinità di altri provvedimenti. Ad esempio una volta risparmiate tonnellate di euro di costi di gestione SW e HW della pubblica amministrazione, nessuno vieterebbe di investirne parte per le pensioni, per l’educazione, per lo smaltimento dei rifiuti…

Ma forse è qualcosa di troppo sensato per la nostra ridicola situazione politica.

57. africano - 4/04/08 @ 14:30

|di africano/con licenza poetica nuova-di copiare le copie che vuoi-per librare copie di copie-e se ascolti e pure tu approvi-questa voce libera copie-che ti dà delle mie ora tue-anche a te e tu le puoi dar/\/\/\/|__|||||(\/)|||||__/\/\/\/|_/di africano|

a monnezza

a monnezza è ricchezza
sprecata e disfatta
da ricchi confusi
predanti dei succhi
che non sono usi
a capire che tutto
una volta lasciato
si posa preciso
per essere usato
se serve di nuovo
e il grande misfatto
è lasciare confuso
confondere l’uso
ti fa la monnezza
a lasciare preciso
ti tieni ricchezza

|di africano/con licenza poetica nuova-di copiare le copie che vuoi-per librare copie di copie-e se ascolti e pure tu approvi-questa voce libera copie-che ti dà delle mie ora tue-anche a te e tu le puoi dar/\/\/\/|__|||||(\/)|||||__/\/\/\/|_/di africano|

58. IlTremendo - 4/04/08 @ 14:51

@felipe: e invece l’open source adottato senza un progetto può far lievitare i costi delle p.a..
questa non è una proposta valida.
pensa se tutte le p.a. adottassero per decreto il sw o.s.: migliaia di programmatori pagati per installare i vari programmi nelle p.a., con una spesa decuplicata.
Questa non è la soluzione.
La vera soluzione è una rete collaborativa delle p.a. che si occupi di sviluppare, pianificare, migliorare, anche con l’aiuto della comunità os e delle aziende, rispettando certi impegni.
Questa può essere una soluzione, non quella prospettata da questi tizi.

59. zakk - 4/04/08 @ 16:01

@IlTremendo: ti stai sbagliando di grosso. Quello di cambiare la legge elettorale non era assolutamente un progetto a lungo termine.

In una dichiarazione del 2 Marzo 2007 Prodi considerava la nuova legge elettorale come "una priorità assoluta".

E se in altri 10 mesi di governo non hanno saputo relizzare una "priorità assoluta"…

P.S.: ti ricordo che il governo Prodi non è caduto perchè Berlusconi-cattivone ha comprato un senatore, è caduto perchè la maggioranza ha perso pezzi per strada fino a non essere più maggioranza ;-)

60. IlTremendo - 4/04/08 @ 17:51

@zakk: vedo che sei ben informato… ma di fumo negli occhi…
Prodi ha detto che cambiare la legge elettorale è priorità, ma solo dopo aver trovato il consenso dell’opposizione. La bozza Bianco era una proposta che una parte della cdl aveva approvato, ma non c’erano i numeri per approvarla, mica si possono cambiare le leggi secondo come più ci fa comodo. Quando è avvenuto, guarda in che situazione ci troviamo.
I senatori passati alla cdl erano 2 in quota alla lista italiani nel mondo e 2 in quota udeur, non era solo un senatore, come vedi. Anzi un senatore dell’udeur che ha votato la fiducia a prodi è stato espulso dal partito, che subito dopo si è alleato con la cdl, la quale è tornata sui suoi passi solo per l’indignazione dei suoi elettori.
poi c’erano 2 che erano entrati ne gruppo misto, ma uno di questi all’ultimo ha votato la fiducia.
Come vedi non è per niente come racconti tu.
Stai facendo cattiva informazione, meglio che te ne stai zitto.

61. zakk - 4/04/08 @ 18:31

@IlTremendo: Prodi non ha mai cercato il consenso dell’opposizione, e questo è un dato di fatto. Ha fatto passare con 1 o 2 voti di vantaggio al senato centinaia di leggi, non si capisce perchè non poteva correggere la legge elettorale, se fa tanto schifo.

Quindi se la legge elettorale fa schifo è colpa di chi l’ha fatta (governo di centrodx) e di chi non l’ha cambiata (governo di centrosx). Prodi è stato al governo quasi due anni, non due settimane: nessuna scusante secondo me può giustificare quasi due anni di inattività.

(anche a voler credere alla favola che voleva fare la legge d’accordo con l’opposizione, in due anni c’era tutto il tempo di rendersi conto che non c’era possibilità di dialogo)

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Non capisco poi bene il discorso che fai sui senatori.

La realtà è questa: il governo Prodi è caduto perchè un partito della coalizione (meno che un senatore) ha deciso di uscirne. La coalizione a questo punto non aveva più la maggioranza e il governo è caduto.

(I senatori dell’UDEUR non sono passati con la CDL di Berlusconi-cattivone, hanno solo votato contro Prodi. L’UDEUR non si è mai alleata con la Casa delle Libertà. INFORMATI MEGLIO!)

Tutto il resto sono teorie fantasiose.

62. IlTremendo - 4/04/08 @ 20:19

@zakk: certe leggi, come quella elettorale, vanno fatte a larga maggioranza, perché se va al governo l’opposizione, non le cambia, visto che ha partecipato a scriverle.
Non capisci il discorso che faccio sui senatori perché a te fa comodo credere di non capirlo: quando veltroni ha detto di correre da solo, mastella ha detto che la cdl l’aveva accolto. basta che vai a guardare sui giornali di 1 mese e mezzo fa, c’è scritto lì.
la dovete smettere voi della pseudo-destra di fare falsa informazione, tanto c’è sempre qualcuno che vi sputtana.

63. shady - 5/04/08 @ 0:49

maddai basta di parlare di politici e partiti, al limite se volete parliamo di politica.
e si che ancora c’è chi pensa che siano tutti la stessa mondezza.
No che non lo sono, vanno da una gradazione di marrone chiaro fino al verdognolo nero delle peggio emorroidi.
E ancora che gli diamo spazio.
E ancora e ancora e ancora….
fino a che non arriva l’argentina.
Daje regà tutti a votà, ma anche no.

64. Marcello Cannarsa - 5/04/08 @ 12:36

più che votare x il software libero, cancellare i pregiudizi sul software libero, ho firmato . Firma n.874

65. zakk - 6/04/08 @ 1:39

@IlTremendo: Hai cambiato idea! Prima dicevi che Prodi voleva cambiare la legge elettorale a lungo termine (nei 5 anni di governo). Poi ti ho sbugiardato. Adesso mi dici che Prodi voleva cambiare la legge elettorale con una larga maggioranza. Ti rispondo ancora basta che non cambi più idea ;-)

Il tuo discorso comunque non tiene: la (brutta) legge elettorale attuale è stata scritta dal centrodx senza alcun consenso da parte del centrodx.

Non si capisce perchè il centrosx non poteva fare altrettanto. Dal momento che era "priorità assoluta". Dal momento che era chiaro che il dibattito politico non ammetteva possibilità di dialogo. Dal momento che la legge fa tanto schifo.

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Riguardo al discorso dei senatori: l’UDEUR ha chiesto di entrare nella CDL ma mai nessuno della CDL (Berlusconi in primis) ha mai preso in considerazione l’ipotesi che potesse entrare.

Se te ci vedi dietro chissà che __teoria di complotto__ non so cosa farci: la verità è che un partito della coalizione di Prodi se ne è andato, stanco di due anni di compromessi.

Se ti piace di più pensarla in altro modo, fai pure, ma non pretendere di imporre ad altri la tua teoria di complotto.

Un link tra tanti per informarti un po’ sulle motivazioni di Mastella: http://www.corriere.it/politica/08_gennaio_21/udeur_mastella_basta_53eb369c-c847-11dc-8c83-0003ba99c667.shtml

P.S.: non sono di destra ;-)

66. zakk - 6/04/08 @ 2:30

sopra volevo scrivere "senza alcun consenso da parte del centrosx."

67. Un affezionato visitatore - 6/04/08 @ 2:32

Io penso che non sia tanto un discorso di votare per chi sottoscrive la petizione. Sarebbe decisamente da ingenui credere che una promessa elettorale, per di più non di un partito ma di un unico rappresentante, possa poi riversarsi automaticamente in un programma di governo. Però questa iniziativa a mio parere deve essere comunque sostenuta, perché perlomeno cerca di smuovere le acque e di sensibilizzare l’ambiente politico. Iniziare a parlarne è meglio che tacere del tutto…

A chi afferma che ci sono problemi più importanti: vi ricordo che scegliere software libero significa: 1) Risparmiare soldi negli uffici pubblici (nella maggior parte dei casi una buona distro Linux può essere utilizzata tranquillamente senza formazione specifica o chissà quali spese di installazione ) 2) Risparmiare soldi nell’acquisto del PC (e non mi si dica che il risparmio è minimo, oppure vogliamo considerare una licenza OEM al pari di una distro Linux liberamente utilizzabile ?) 3) Dare più possibilità di occupazione con la creazione di nuove professionalità in ambito assistenza e personalizzazione dei servizi (anche qui… chi dice che "Windows costa meno in assistenza perché è più comodo e diffuso" mente sapendo di mentire, o forse non si è mai chiesto un preventivo ad un programmatore per farsi sviluppare applicazioni personalizzate). E molto altro ancora…. tutte cose che in un momento di crisi economica e di tanto parlare delle famiglie italiane che non arrivano a fine mese sono sicuramente molto in tema e molto importanti.

Qui con la scusa che ci sono cose più importanti da fare non si fa mai un emerito cazzo, consentitemi la volgarità….

68. FeroX - 6/04/08 @ 14:06

Sfortunatamente siamo in Italia e l’utilizzo dell’oss è forse (ahimè) uno degli ultimi problemi….
E cosa avrebbero fatto in questi 2 anni quei partiti per l’oss?

69. zanshi.netsons.org - 7/04/08 @ 18:44

Quoto FeroX.
Con tutto quello che c’è da sistemare non mi passa nemmeno per la mente l’oss.

70. Tanner - 8/04/08 @ 13:42

L’unico partito che come minimo terrebbe in conto l’OSS nelle p.a. è quello con candidato premier Stefano Montanari. Non dico il nome del partito per buon senso.

71. Daniele - 14/04/08 @ 14:51

Personalmente comincerei a proporre il software libero nelle scuole. Si creerà così un circolo virtuoso che, di fatto, incentiverà l’uso del software libero anche in altri settori.