Grrr…andi speranze per PackageKit
In News il 14/04/08 @ 17:49 trackbackSu Planet GNOME ci sono due tizi che si stanno abbaiando contro, riguardo al backend APT/DPKG di PackageKit.
Lasciando stare le considerazioni su quanto sia opportuno un comportamento del genere (se è per questo, io abbaio per motivi molto più futili), mi piace sottolineare proprio il progetto PackageKit in sé. Spero proprio che in futuro si arrivi ad una piena integrazione con Debian e derivate (e quindi Ubuntu) e che potremo godere dei benefici di questo importante livello di astrazione per la gestione dei pacchetti sulle principali distribuzioni e ambienti desktop.
Ma tutto questo solo quando avranno finito di… – continuamo il paragone canino? – annusarsi il culo.
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Commenti »
sei il solito ANIMALE :-)
eh gia, è molto interessante packagekit. l’ho provato su fedora9 beta, dove sara messo di default, e funziona benissimo. tralaltro il nuovo yum è velocissimo, pur facendo gli stessi minuziosi controlli che faceva prima.
Prima che arrivi il solito f…esso che sparli di "l’opensource non è serio blablabla", "in una ditta seria ste cose non succedono dadadada", la gente che ha lavorato in ditte un po’ più grandi delle classiche dittarelle da 10-15 persone sa perfettamente che è qualcosa di assolutamente "normale" che due persone 8specie se tecniche) possano avere diverbi, anche pesanti, sul lavoro che si sta facendo.
La cosa bella (e brutta, allo stesso tempo) dell’opensource è che è più facile che questi panni sporchi si lavino in pubblico, dato che praticamente *tutto* è pubblico.
mai capito che cambia a livello concreto tra synaptic e PackageKit.
cioè non possono integrare synaptic in gnome e finisce la storia?
@Vide:
Ma sì infatti il tono era volutamente leggero.
@Xan:
Synaptic è un’applicazione a parte, PackageKit si integra in vari aspetti dell’ambiente in uso, sia esso GNOME che (in futuro) KDE. Es: aggiornamento di sistema, doppio click per installare un pacchetto… ecc
In Fedora 9 rawhide packagekit è già stato indicato come replacement di pirut. Sembra che fedora stia trasferendo tutte le proprie gui di yum verso il progetto packagekit.
Cosa buona e giusta, oltre che per la possibilità di installare software su un sistema usando diversi backend e la stessa gui, anche per l’uniformità con le altre distribuzioni che, pur usando sistemi di pacchettizzazione diversi, ora verranno tutte usate allo stesso modo.
Synaptic, come pirut, yumex e altre minchiate devono morire. sistemi che creano differenze e che le mantengono sono obsoleti :)
Pare funzioni anche con Arch e Pacman. A quando una versione per Portage (certo che è un lavoro complesso però)?
@ Xan
Non esiste solo Debian e Apt. Perche’ integrare Synaptic in Gnome?
Inoltre PackageKit ha il backend per openmoko
Anche OpenSuse 11 avra’ supporto nativo per Package Kit,
come risulta da
http://duncan.mac-vicar.com/blog/archives/304