jump to navigation

Ubbuntu opensurs gniulinucs su Neapòlis

In News il 8/05/08 @ 18:12 trackback

[youtube t8p-XkBwj_w]

A parte il breve inciso di Fabio Marzocca, mi sono sentito in imbarazzo ad ascoltare tutte quelle parole buttate a casaccio. Riassunto della puntata: Compiz (a 3 fps), Compiz, Compiz, LTS, LTS, Compiz, LTS. Ah, e Compiz.


Pagine forse correlate:

Etichette: , ,

Commenti »

1. du - 8/05/08 @ 18:27

Ma se quelli lì sono sempre stati al servizio di M$, cosa pretendevi ???? XD

2. Jacopo Baldi - 8/05/08 @ 18:28

Pensavo peggio…se si esclude la pronuncia per il resto non c’è male!

3. horace - 8/05/08 @ 18:30

Mah, mi aspettavo di peggio, tutto sommato. Ma su "NIÙLLinux" ho avuto un tremito :D

4. Alkemyst - 8/05/08 @ 18:34

Almeno hanno detto GNU/Linux, certo eprò che se volevano far vedere quant’è figo compiz potevano usare un sistema meno scattoso!

Meglio che niente… (davvero?)

5. Gianni - 8/05/08 @ 18:36

Sinceramente non capisco il perché di tutto questo snobismo. L’inflessione napoletana? Il fatto che la giornalista leggesse termini di cui non sapeva il significato? Cose assolutamente normali in tutto il panorama televisivo italiano. Il fatto che si parlasse di Ubuntu credo dovrebbe far molto più "notizia" dei vari sgangherismi giornalistici.

6. shady - 8/05/08 @ 18:36

noioso….
mi spiace per ubuntu che sfigura un pochino.
Però poteva essere anche peggio, non credete ?

7. Agm - 8/05/08 @ 18:39

Concordo con Gianni, non mi sembra niente male il video.

8. Daniele - 8/05/08 @ 18:42

Il punto di forza di Ubuntu in effetti è che è compatibile con altri programmi "del genere"… LoL

Concordo con Gianni comunque: a parte le piccole inesattezze (soprattutto nella pronuncia) il fatto che in TV si faccia pubblicità ad Ubuntu è positivo. Il fatto che lo si faccia sfoggiando gli effettini di Compiz è invece comune a tutti i canali sui quali si cerca di propagandarlo, ed alla fine in questo modo si attirano un sacco di nuovi utenti. Poi si può obiettare che questi (i nuovi utenti) passerebbero a GNU/Linux per i motivi sbagliati, però intanto c’è qualcuno che inizia a provare, sperimentare, e magari impara qualcosa sulla filosofia del Free Software. Almeno speriamo. ;)

9. Maccio - 8/05/08 @ 18:44

non hanno detto la cosa principale..che è un sistema operativo HAHA

10. Don - 8/05/08 @ 19:03

Sul "subito pronto all’uso" ci sarebbe da ridire qualcosina (se non altro perchè compiz senza certi driver non subito disponibili non va neanche a 3fps) ma tutto sommato accettabile

11. Matiee - 8/05/08 @ 19:12

Seguo Neapolis da parecchi anni, con piacere perchè lo ritengo uno dei pochi programmi passabili del palinsesto italiano, ma questo è uno dei peggiori servizi che abbia visto.

@Gianni:
"Il fatto che la giornalista leggesse termini di cui non sapeva il significato? Cose assolutamente normali in tutto il panorama televisivo italiano."

Bene: andiamone fieri…
Scusa, ma questo non fa proprio del servizio un BUON servizio.

"Il fatto che si parlasse di Ubuntu credo dovrebbe far molto più "notizia" dei vari sgangherismi giornalistici."

Scusa, ma credi che una cattiva pubblicità sia una cosa positiva semplicemente per il fatto che si tratta di pubblicità???
Ma che diavolo: se mi propinano lo schifo per oro colato dovrei essere contento semplicemente perchè hanno fatto lo sforzo di farlo??? (manco stessimo parlando della RAI come un servizio gratuito…)
Dai…

12. alessio - 8/05/08 @ 19:26

Il video mi sembra più che accettabile… le inesattezze certamente ci sono, ma, per fare un esempio, non avete idea della cazzate che sparava piero angela quando a quark voleva fare il tuttologo e non si affidava agli esperti di turno.
Insomma, con qualche licenza poetica in meno sarebbe stato meglio ma anche così non è da buttare.

@Don: "subito pronto all’uso" è verissimo.
Compiz è una cosa in più che funziona immediatamente se hai l’hardware adatto, altrimenti smanetti ma non è colpa di Ubuntu (e si vive e lavora anche senza Compiz)

13. orchideo - 8/05/08 @ 19:27

long temp support :)

14. Flouc - 8/05/08 @ 19:38

Poteva andare peggio!
Probabilmente nessuno passera a GNU/Linux dopo aver visto quel servizio, però è già tanto che ne abbiano parlato.
Adesso mi viene voglia di cercare il video del servizio che avranno certamente fatto all’uscita di Vista per poter fare un paragone e capire quanto la RAI è o non è schiava di Microsoft.

15. Chitarrista - 8/05/08 @ 19:46

"Intel icsottantasei e Aemmeddìsessantaquattro"?
Intel x86_64 e AMD x86 fanno schifo? XD

16. NeXTWay - 8/05/08 @ 19:47

Mi fa davvero rabbia vedere cose del genere.
È già molto difficile da spiegare cos’è Linux, ma con servizi del genere si crea solo più confusione:
1)Non ha detto che è un sistema operativo (come già detto sopra)
2)Ha confuso GNU/Linux con Ubuntu e Ubuntu con Compiz
3)Sistema scattoso: XP va molto più veloce… non si invoglia per niente a passare a Linux, se si fanno vedere immagini con un tema non bellissimo che gira pure lento.

@Orchideo
Long Term Support ;)

17. PhoenixBF - 8/05/08 @ 19:51

ODIO A MORTE quelli che non sanno fare i video con compiz attivo, e lo fanno sembrare pesante e scattoso.

che odio.

18. Riccardo Iaconelli - 8/05/08 @ 19:53

io evito neapolis come la peste, mi fa soltanto imbufalire ogni volta.

19. Gianni - 8/05/08 @ 19:58

@Matiee
Premetto che seguo Neapolis davvero saltuariamente, quindi non saprei dare un giudizio alla qualità media dei suoi servizi. Tuttavia, se paragonato ad un qualsiasi servizio a sfondo tecnologico di un TG serale, questo servizio su Hardy è di gran lunga migliore (neanche troppi anni fa ho sentito dire cose come "Linux è un programma scritto da adepti di una setta, i cosiddetti hacker"…).

Se poi vogliamo dare un giudizio oggettivo (o meglio, da "conoscitori del campo") è chiaro che siamo lontani anche solo da una risicata sufficienza. Ma il mio ragionamento non era tanto "bene o male, l’importante è che se ne parli", quanto un ben più sconsolato "non si può cavar sangue dalle rape, ma non per questo bisogna disprezzare un bicchierino di succo di rapa" ;). Non credo che nessuno si aspetti, pagando il canone RAI, di ottenere stupende ed ironiche guide su come configurare Compiz, o fluidissime animazioni sul suo ultimo mirabolante effetto "wobble" (sennò Pollycoke che ci sta a fare?). Ciò detto, continuo a pensare che, nonostante le inevitabili approssimazioni giornalistiche, il servizio non faccia tutto sto "schifo", e qualcosa di buono la dica.

20. Dimedhel - 8/05/08 @ 19:58

Siiiiii, finalmente posso vantarmi di aver coniato un nuovo termine, e addirittura un termine tecnico…

FPH, ovvero Frames per Hour. In questo video stimo che Compiz vada più o meno a 5-6 FPH.

Cassate (non è una parloaccia, eh…) apparte, devo ammettere che poco ci si può arrabbiare se la giornalista ha fatto e detto qualche ignorantata. Quello che mi lascia perplesso è il fatto che l’intervistato, un membro di Ubuntu, fosse così titubante ed insicuro nel parlare di un "prodotto" che dovrebbe conoscere benissimo. Quella si che è cattiva pubblicità.

21. molok - 8/05/08 @ 20:00

beh, potevano evitare di elencare le architetture, e cosa vuol dire "è compatibile con altri programmi del genere";
in generale nel servizio ci sono troppi dettagli inutili, ma non era poi così pessimo… meglio che niente.

22. Anonimo - 8/05/08 @ 20:03

cos’era? emacs quello che hanno fatto inchiodare?

23. giomini - 8/05/08 @ 20:03

cos’era? emacs quello che hanno fatto inchiodare?

24. lucac81 - 8/05/08 @ 20:04

Beh ma scusate una cosa, invece di insultarli mandategli una mail (vado a memoria, [email protected] ) e spiegategli cosa non andava nel servizio, se c’è una cosa che ho apprezzato di quel programma è che almeno alle email rispondono (mi lamentai anch’io qualche tempo fa di qualche razzata nei loro servizi)

25. Anonimo - 8/05/08 @ 20:13

Strano!!! uso Ubuntu da un po’ e non mi ero mai accorto che potevo fare addirittura anche le presentazioni!!!!!! :P

26. OTTANTAMILA - 8/05/08 @ 20:13

Si stimano OTTANTAMILA (80.000) utenti circa in Italia.
Non avrei mai detto cosi’ tanto.

Fa piacere!

27. khelidan - 8/05/08 @ 20:13

se questo lo chiamate un pessimo servizio,dovreste sapere che castronerie sparano i giornalisti quando parlando di tutto ciò che è aeronautica,questo in confronto è da premio Nobel

28. jeex - 8/05/08 @ 20:14

@25: ho dimenticato di inserire il nome :)

29. NickM - 8/05/08 @ 20:14

In ogni caso se n’è parlato. Credo che qualche windows-user potrebbe anche essersi incuriosito, almeno quelli al livello del servizio.

30. cga - 8/05/08 @ 20:20

chi si ricorda di Mediamente???? quello si che era un programma informatico degno di questo nome. e imho anche molto serio e ben fatto.ùma ahimé le cose fatte bene vengono cassate……

cmq concordo che non sarà stato un servizio eccellente ma dove mai si era visto in tv, per lo più in un programma M$ oriented, che si parlava di linux!

31. lolloso - 8/05/08 @ 20:24

se non se ne parla, non va bene. Se se ne parla, non va bene.
Non sarà forse qualche problemino di troppo sulla nuova Hardy che delude anche le aspettative di un servizio di (ignoranti) giornalisti ?

32. Gondor - 8/05/08 @ 20:30

Tralascio di commentare quando i giornalisti parlano/scrivono senza sapere (vale per l’informatica come per i fatti di cronaca, etc…) apprezzo lo sforzo di confezionare un servizio un po’ più curato.
L’inizio è buono, ma devono andare avanti e migliorare.
Forse l’unica cosa veramente negativa è l’aver fatto trasparire Ubuntu (come GNU/Linux del resto) come un programma e non un sistema operativo. Sembra qualche cosa che puoi aggiungere a Windows e che ti permette anche "di fare presentazioni"!.
A parte le battute spero di vedere altri servizi (alla fine hanno anche intervistato una persona competente) curati sempre meglio.

33. pugia - 8/05/08 @ 20:35

….adri eron….

34. Fabio Marzocca - 8/05/08 @ 20:36

Ragazzi, però… non facciamo sempre gli élitari. NeaPòlis va in onda alle 15.00 e a quell’ora non ci sono certo gli ingegneri o gli scienziati a guardare la TV. Se vogliamo arrivare alle masse dobbiamo cercare di essere meno esclusivisti, parlare alla gente semplice con parole semplici, per poter sperare in una diffusione di niùlinucs e – soprattutto – nel cancella quel sorriso da ebete dal volto di zio Bill.

Grazie a tutti, io ho fatto quello che potevo!

35. AleX-75 - 8/05/08 @ 20:36

Bhè, in tre minuti mi sembra che abbiano detto abbastanza … non ti facevo così "imbarazzevole" ;)

36. Zac - 8/05/08 @ 20:37

Se consideriamo che di Windows o Mac OS X ultimamente se ne parla ancora meno (per quanto guardi la televisione io, beninteso) e solo (nel caso di Windows) per avvisare di virus o malfunzionamenti globali tutto sommato sembrava un messaggio rassicurante e privo dei soliti "fa le stesse di Windows": metteva in luce che tutto ciò che fa l’utente medio, ossia navigare, chattare e utilizzare software "da ufficio" lo fa, che è facile da installare, che c’è supporto, che c’è una comunità italiana vasta ed attiva, che c’è una rivista tradotta in italiano, che ci sono 20000 pacchetti disponibili sulla rete, che si basa su GNU/Linux e soprattutto che è diffuso anche da Noi, in Italia…non ha detto "esiste all’estero, sarebbe bello averlo in Italia".

Beh, non è all’altezza del servizio di report di qualche tempo fa ma non mi sembra poi così banale.

E cmq la signorina ha detto "opensOrs" e non "opensurs" ò_ò

37. JoP - 8/05/08 @ 20:37

moooolto positivo il fatto che in televisione si parli di cose del genere, ma anche molto negativo sotto un certo punto di vista: l’ importanza della notizia (per la comunità o per canonical ecc.) è direttamente proporzionale alla quantità di informazioni distorte dai girnalisti non esperti xD. in questo modo parecchie persone potrebbero farsi un’ idea sbagliata di quello che è veramente GNU/Linux.

P.S. con tutti i milioni che prendono non potevano comprare un scheda video in grado di abbattere il muro dei 5 fps? XD

38. njkjta - 8/05/08 @ 20:52

Come già segnalato, mi spiace che nel servizio non abbiano detto la cosa più ovvia, ovvero che Ubuntu è "soprattutto" un Sistema Operativo e non un generico programma software…
Però ora sappiamo tutto sul significato della parola Ubuntu e sulla filosofia sudafricana della condivisione (?) ed abbiamo scoperto cosa mangia Nelson Mandela a colazione.
Presentarlo come un OS alternativo, anche se "poco" diffuso, rispetto alle tante Finestre di zio Bill, sarebbe stato pretendere troppo!!!

Siamo a metà strada tra la malafede e la malafede+un_pizzico_di_ignoranza.

39. TeddyBeer - 8/05/08 @ 20:54

Il fatto che sia un sistema operativo lo dice: almeno una volta ad ascoltare bene.
e dice che è BASATO SU gnu/linux. tanti pressapochisti avrebbero chiamato questa distro, linux e basta, mi sembra già un’ottima cosa.

certo il fatto che sia presentato con immagini non proprio al top è un po’ sciocco. ma non è che la qualità dei video quando fanno servizi su windows sia tanto migliore.
ebbene si, reo confesso, a volte mi capita di vedere Neapolis.

(c’è da dire che che spesso e volentieri compiz non funziona out-of-the-box, come invece il pesantissimo vista con aero, quando c’è, non ho ancora trovato un pc (si beh, un pc bello scafato x’ x far andare bene bene vista con tutti i suoi aggeggini, ci vuole!), ma cmq questo non c’entra molto con il servizio)

ma qui fate tanto i puntigliosi, allora, se vogliamo fare i puntigliosi: a voler essere proprio puristi ubuntu è solo una DISTRIBUZIONE del sistema operativo GNU/Linux. E come chiunque abbia fatto un minimo di studi tutto ciò che è strettamente necessario al funzionamento di un PC è il sistema operativo, tutto quello che lo sfrutta è software. ma è difficile trovare il confine di questa separazione.

ovviamente io ritengo ubuntu come il 90% delle persone un S.O. a tutti gli effetti, con la sua bella GUI grafica. x’? x’ non sempre le definizioni accademiche calzano, x’ i tempi cambiano e le cose evolvono. Per esempio il concetto di S.O. una volta non comprendeva la definizione di GUI (S.O. a Interfaccia Grafica) e la prima volta che è stato introdotto il concetto era x’ in Windows e MacOS (ora non uccidetemi x’ vado a memoria, ma mi pare siano stati i primi ad introdurla) il loro "kernel" era difficilmente distinguibile dalla parte che si occupa dell’interfaccia.

cosa stavo dicendo? di cosa stavo parlando? boh… come al solito quando scrivo troppo non ho voglia di rileggere! :D
non voglio dare contro a nessuno, non date contro a me. se ho detto cacchiate chiedo venia, ma non mi sembra (wiki e testi di università mi supportano!).

@felipe: ma di kgtk non ne parli proprio??? ho messo il messaggio in message box qualche settimana fa, ma sembra che me l’hai snobbato :(
e visto uno dei tuoi ultimi post dove, in uno screenshot c’erano sia pidgin che firefox sotto kde, mi sembra che anche tu ne possa avere bisogno…
(e io che mi gongolavo già all’idea del tuo servizio su kgtk dicendomi: ah vedi, gliel’ho detto io. ora tanta gente che lo segue farà meno fatica ad integrare le applicazioni gtk in kde anche grazie a me che l’ ho segnalato…) :D

40. Fabio Marzocca - 8/05/08 @ 20:55

Vi ricordo che oltre i due terzi della popolazione italiano non conosce la differenza tra un sistema operativo e un programma, e altrettanti chiamano "programma" anche Windows…

41. Hamcha - 8/05/08 @ 21:02

Quando chiedo: "Che computer hai?"
"Io ho il vista" o "io ho l’icspì" è sempre la risposta.

La puntata l’ho vista (mio padre non smetteva di chiamarmi) e condivido del tutto l’articolo.
D’altronde la maggior parte della gente (o bimbominkia, come li si vuol chiamare) ormai vuole solo le cose fighe dal loro computer, oltre a della gente che gli dica sempre come installare un pacchetto.

Per il resto, hanno il "vista", loro!

42. Maus - 8/05/08 @ 21:05

tutta sta polemica mi sa di robbba da nerds, il servizio mi sembra accettabile, anche più del solito, e una buona propaganda del mondo open source.

Se proprio devo alzare una critica è che non hanno detto ciò che avrebbe fatto capire di più, che è un’alternativa a Windows Vista e che richiede meno risorse hardware. Questo avrebbe fatto più colpo, ma onestamente non si può chiedere alla rai di inimicarsi mamma microsoft.

Un bravo alla rai, più OS meno Xfactor :P

43. Don - 8/05/08 @ 21:07

@alessio

E di grazia quale sarebbe l’hardware adatto ?

Quello che monta chip video intel (disponibili solo nelle motherboard desktop e non, più scrause del pianeta) ?

NVidia o Ati, i driver sempre a parte li devi mettere e, senza, compiz non gira, poche storie. Nel video è tutto un cubo e chi mai lo avesse visto si sarà fatto un’idea ben precisa destinata a schiantarsi molto presto contro la cruda realtà.
Questo è lo stesso discorso delle stampanti. Uno le collega ed effettivamente stampa poi viene il giorno che deve cambiare cartuccia e quel simpaticone di Gutenprint non sa che pesci pigliare (sarà finita la nera, la gialla, la rossa o la blu… boh… spera che la stampante abbia qualche lucetta ad indicartelo o magari prova con uno stuzzicadenti dentro il foro d’uscita della cartuccia stessa) bloccando tutti, però si continua a dire che ubuntu riconosce subito le stampanti…

Per carità meglio questo rispetto alle autentiche maxi balle che leggevo 10 anni fa sulla semplicità ed immediatezza di linux (che non riconosceva hardware comunissimo e pretendeva che gente che non aveva una benchè minima idea di un file system unix montasse le unità a mano) ma ancora una volta ribadisco che il piano della realtà è ancora distante, meno di prima ma non è ancora stato raggiunto.

44. Gabriele - 8/05/08 @ 21:32

Vi serve proprio qualcuno che vi segni la strada perchè voi da pecore possiate seguirla? Così Felipe dice che il servizio fa schifo e giù a dire "Si si bravo!" La critica è sempre più facile dell’elogio, così invece di pensare che questo è forse l’unico spazio concesso a Linux (n.b. linux =/ ubuntu, ma questo è proprio l’unico spazio concesso a Linux in toto!) sulle tv, sfottete il loro computer che non ha schede grafiche che possano portare compiz a 50 fps… Io non ho neanche abilitato compiz per non appesantire il sistema! Il servizio è più che accettabile: vi incaponite tanto sulla pronuncia, qualcuno ha mai sentito quella di Torvalds? Dubito che qualcuno di voi la usi… Dovevano parlare del nuovo supporto per la virtualizzazione del kernel? A chi sarebbe fregato in un tg di questo tipo? E voi avreste mai capito di cosa si sarebbe parlato?
Stupidità della gente? Se si vuole trovare un colpevole, non c’è che da guardarsi allo specchio…
Ah, volevi rendervi noto che i caratteri qui non si pagano! Non serve scrivere x’ o M$… Ah giusto, voi siete H4ack3rs… Penso sareste perfetti MNP.

45. njkjta - 8/05/08 @ 21:38

@Fabio Marzocca

Senza troppi sofismi possiamo chiamarlo anche programma.
Dire che è un’alternativa a Windows, a Vista, a Icspì…avrebbe sintetizzato al massimo il concetto, senza paura di fraintendimenti (forse).
…Senza dover ripetere 3 volte la filastrocca del significato della parola Ubuntu.
Speriamo che in futuro certi servizi diano più spazio a te ed alle altre persone della comunità e meno alle frasi ad effetto dei giornalisti (con buona pace di Mandela).

Speriamo.

46. bassl - 8/05/08 @ 21:41

@33
ahhashahsashsahaha

47. felipe - 8/05/08 @ 21:42

@Fabio Marzocca:
Ehi, non vorrei che passasse un messaggio sbagliato da questa mia battuta! Il servizio mi sembra davvero un’accozzaglia di parole infilate a forza dentro i canonici (è il caso di dirlo) tre minuti, ma dietro un pizzico di snobismo c’è ovviamente la consapevolezza che è sempre ottimo che si parli di software libero!

@Gabriele-#44-e-tutti-gli-accorati:
Gente, si scherza. Questo non significa che adesso voglio bruciare la sede della RAI, era semplicemente un’osservazione. Due chiacchiere in un luogo di ritrovo di pinguini, niente di più ._.

48. Globo - 8/05/08 @ 22:05

Felipe, ma va’ a scuà ‘l màr!
L’unica cosa imbarazzante è il tuo imbarazzo.

49. kappe - 8/05/08 @ 22:09

mamma mia quanto siamo snob :) il servizio è ovviamente per i non addetti ai lavori, ci sono inesattezze ma gia che parlino di linux in modo entusiastico è grasso che cola….
per favore mettete da parte il vostro spirito nerd e snob, evitiamo di diventare come la MAC-setta :P

50. loolee - 8/05/08 @ 22:10

io non lo trovo pessimo.
e comunque, sono ben felice che se ne parli. Anche se la gente è attirata da compiz, ben venga, l’importante è fare il "passo".

ps: LTS ;-)

51. TheLeashedHare - 8/05/08 @ 22:31

Dai dobbiamo essere già felici se se ne parla.

52. Matiee - 8/05/08 @ 22:50

@ 40. Fabio Marzocca
" Vi ricordo che oltre i due terzi della popolazione italiano non conosce la differenza tra un sistema operativo e un programma, e altrettanti chiamano "programma" anche Windows…"

Purtroppo è verissimo, io avrei detto anche più di 2/3…
Ma è con questa consapevolezza che dico che il servizio non mi è piaciuto, e con la capacità che ritengo di possedere di immedesimarmi ancora pienamente nel "volgo ignorante", non volevo essere elìtario.
A me sembra che dal servizio (che ho rivisto più volte) risulti un’immagine abbastanza distorta e superficiale della distro. E la cosa mi dispiace ancora di più in quanto, come ho già detto, seguo con interesse e soddisfazione la trasmissione da parecchio tempo.

53. Matiee - 8/05/08 @ 22:59

@ tutti quelli che "Neapòlis è al servizio di Microsoft…"

Sarò distratto, ma non ho mai avuto questa impressione…

Guardate NetCafè piuttosto, e ditemi se le tracce di rossetto sul colletto della camicia di Gabriele Di Matteo sono di Maria Remi o di Bill Gates…

54. Midnight - 8/05/08 @ 23:18

Hai ragione Felipe, non hanno fatto altro che ripetere che la versione LTS è supportate per 3 anni bla bla bla… però è bello sentir parlare di linux in televisione dai… anche se per 3 minuti e un pò alla buona…

55. Bill Gates - 8/05/08 @ 23:19

sono mie sono mie…
avrei preferito lasciarle a Maria Remi ma sai com’è. Gabriele parla sempre così bene ma con discrezione della Mia ditta.

…grande NetCafè, nn fosse che fa per l’80% del tempo marchetta, quel 20% di trasmissione che rimane a volte è utile!

56. rezza - 9/05/08 @ 0:14

beh dovremmo essere contenti di questa "pubblicità", con tutta la sua approssimazione è già qualcosa di positivo! magari sarebbe stato bello vedere un’introduzione riguardo la differenza tra"chiuso" ed open source, credo che ai più non sia chiaro il concetto, ed il servizio non ha fatto molto per spiegarlo…
comunque compiz è bello, attira i M$ users magari, ma non serve veramente a niente

57. giberg - 9/05/08 @ 0:24

Capisco che una grossa percentuale di persone non sa cosa sia "sistema operativo" ma quando parlano di una nuova versione di Windows (o di qualche notizia che lo riguarda) ricordo di aver sentito qualcosa del tipo "il nuovo sistema operativo di casa Microsoft".
Comunque per un attimo si è sentita di sfuggita la parola sistema operativo ma collocata in una posizione che non chiarificava granché.
Effettivamente dal servizio capisco che Ubuntu è un programma che installo facilmente (dove? Su Windows?) con cui posso fare molte cose.
Come minimo, proprio per aiutare gli utenti che faticano a comprendere cosa sia un sistema operativo, potevano dire che è "una possibile alternativa a…".

(Poi tralasciamo la frase "è sicuro al 100%" che sa di ingannevole. Casomai "è molto sicuro", "è considerato più sicuro di…". Se qualcosa è sicuro al 100% a cosa servono gli aggiornamenti di sicurezza di cui si parla? È una contraddizione)

58. Gianni - 9/05/08 @ 6:18

@giberg
Sulla questione sistema operativo/programma da installare in Windows: che si siano mantenuti appositamente sul vago per farci scoprire le meraviglie di Wubi? ;)

Devo ammettere che dire "sicuro al 100%", però, è un’approssimazione davvero infame. Al corso di sicurezza, ricordo le dispense dire qualcosa come "il computer più sicuro del mondo è quello spento, scollegato da ogni rete, senza sistemi di input o output, sepolto sotto terra, inserito in una cassaforte di cui solo un uomo conosceva la combinazione (ma è morto). Beninteso che neanche questo computer può dirsi sicuro al 100 %". :D

59. H - 9/05/08 @ 6:43

E il servizio sullo https? Sublime !
Naturalmente la spiegazione fatta utilizzando uno dei browser più sicuri al mondo.
Aggiungete una "s" e risolverete tutti i problemi di sicurezza di internet.

60. Castore - 9/05/08 @ 7:56

Posto un servizio di pochi minuti, inteso per il grnde pubblico, non mi pare così scandaloso.
Ho detto che è gratis, supportato, sicuro e compatibile.
Si anche il mio Compiz (vecchia ati 9800 e amd barton 3ghz) funziona meglio di quel video, ma intanto hanno fatto vedere che non è un sistema a riga di comando e che non è solo in inglese…

61. Morgan - 9/05/08 @ 8:07

Beh io direi che questa pubblicità è meglio di nulla, poi hanno detto cose abbastanza coerenti…. bene così.

62. cramerx - 9/05/08 @ 9:11

secondo me andava detto che è esente da virus, è una nota che avrebbe potuto incidere molto in un servizio del genere…

Marco

63. Hamcha - 9/05/08 @ 9:46

Certo che se accennava Wine rendeva meno traumatico il passaggio da Win

64. Pappice - 9/05/08 @ 13:40

A parte qualche imprecisione e qualche descrizione un po’ raffazonata, forse nel tentativo di rendere più divulgativo il carattere della presentazione, non mi è parsa male.
Felipe, non mi stai diventando un po’ troppo intollerante? :-p

65. du - 9/05/08 @ 14:11

@Pappice

Non è questione di intolleranza : è da quando sono nati che quelli lì sono al servizio di M$ … se cerchi il servizio su Aero di Vista e lo metti a confronto con ciò che si è visto di Compiz , all’apparenza sembra che Compiz sia una ciofeca e Aero "splendidissimo, luccincantissimo , fighissimo, velocissimo …"

ma nella sostanza e’ VERO IL CONTRARIO : Aero+Vista hanno bisogno quasi di un supercalcolatore per girare bene , per X+Compiz un modesto P-m 1,2 Ghz con 512MB è sufficiente.

Non c’è traccia di queste inconfutabili verità tecniche nel servizio : anzi si vede un Compiz che va addirittura a scatti !!!!!!!!!!!

Perciò non venire a parlare di intolleranza proprio qui , che pure M$ ascolta le critiche di "cotesti intolleranti" …

66. bLax - 9/05/08 @ 14:37

@ tutti quelli il-servizio-in-questione-è-una-medda:

vorrei farvi notare che il fatto che la giornalista ne parli senza sapere cosa dice, è prassi comune nel giornalismo e in italia tutta.
Di fatto che ne parlino mi riempie di "gioia" perche vuol dire che GNU/linux sta crescendo in "serietà" e pure i giornalisti ritengono la notizia buona…..

Poi che potessero fare il servizio un pelo meglio, sicuro, ma non stiamo parlando di geekTV alla fin fine…..

67. learc - 9/05/08 @ 14:41

saranno passati a ping tribù…dove parli senza sapere quello che dici :D

68. Deindre - 9/05/08 @ 15:02

Ciao a tutti….

va bene, il servizio era costellato di una serie di inesattezze, sciocchezze, parole dette a vanvera….

D’altronde di servizi televisivi sull’Open Source e su Ubuntu la RAI ne trasmette a bizzeffe ogni giorno…

Posso essere un po’ arrabbiata? Tanta gente prima dell’uscita di Hardy pretendeva l’attenzione dei media inviando un mail-bombing…. Si è fatto un lavoro di tempo, impegno, risorse, creatività… tanti si sono prestati a pensare, creare e confezionare un messaggio semplice e alla portata di tutti… Non possiamo pretendere che i mezzi di comunicazione di massa utilizzino un linguaggio specifico da addetti ai lavori…. è o non è Ubuntu Linux per tutti?

69. Arunax - 9/05/08 @ 15:40

Onestamente trovo ridicoli tutti questi elitarismi. Il servizio è comprensibile e dà un’idea sufficientemente accattivante dell’argomento. La pronuncia "sbagliata" onestamente mi sembra proprio un problema da poco: tra l’altro la pronuncia "corretta" di GNU/Linux con la g dura in italiano è veramente orribile (peggio di niùlinux) secondo me andrebbe pronunciato con la g dolce come la parola "gnu" in italiano.

Che i giornalisti siano al soldo di Microsoft che gli impedirebbe di far fare bella figura a Linux, mi sembra assolutamente ridicolo. Se fosse così, il servizio non l’avrebbero proprio fatto.

Dire che sia cattiva pubblicità mi sembra sbagliato. Potevano usare un computer un po’ più potente per Compiz (o un programma di cattura migliore), però dire che "hanno usato un tema brutto" mi sembra una cavolata, dato che non usare il tema di default avrebbe distorto l’immagine di Ubuntu. Fra l’altro, secondo me il tema attuale, con lo sfondo dell’airone, è davvero bello :D

Dobbiamo ricordarci che la TV è un mezzo assolutamente generalista e che il suo target è costituito dal 100% della popolazione italiana. E sappiamo che la maggior parte delle persone è assolutamente ignorante in fatto di informatica, essendo nata e vissuta in epoche in cui il computer era uno strumento per soli tecnici e scienziati. Qui Ubuntu è presentata con un messaggio comprensibile da chiunque abbia una conoscenza minima di computer senza troppe difficoltà. Forse non servirà a molto, ma è pur sempre una pulce nell’orecchio. Una persona che non sa nemmeno dell’esistenza di GNU/Linux non avrà mai alcuna voglia di provarlo.

70. felipe - 9/05/08 @ 16:05

@tutti:
Faccio notare alcuni punti, forse non abbastanza espliciti:

* La gente tutta, dal nord al sud isole comprese, ha visto il servizio e ha già tratto le sue conclusioni su di esso.
* A parte, la comunità ha recepito in varia maniera, come è giusto che sia.
* Io me medesimo ho espresso un personale parere che trovo azzeccatissimo e ponderato.

Dall’ultimo punto è nata una discussione “interna” che coinvolge una piccola parte (i lettori di pollycoke) che in qualche modo si interseca con la comunità Ubuntu (secondo punto) che è ben distinta dalla massa di telespettatori (terzo punto).

Per questo motivo la critica “inter nos” ci sta tutta e nessuno deve pensare che la mia boutade sminuisca in qualche modo l’importanza di essere sulla TV nazionale. Rinnovo infatti i complimenti ai membri della comunità coinvolti nella realizzazione, pur ribadendo che i giornalisti RAI hanno improvvisato qualcosa di non troppo riuscito.

@Deindre:
Ne abbiamo parlato in privato, ad ogni modo lo ripeto qui: secondo me avrebbero dovuto affidarti l’intero testo del servizio. Ne avrebbe guadagnato in rigore e passione.

71. Francesco - 9/05/08 @ 16:14

Sinceramente non capisco cosa ci sia di sbagliato in quel video :|, anzi mi sembra un servizio 100 volte superiore alla media dei TG odierni. Termini pronunciati male? Be allora non avete mai ascoltato una TV giapponese, vi sfiderei a riconoscere le parole inglesi in mezzo al resto. E poi che c’e’ di male nel mostrare un video di Compiz su Ubuntu (per i 3fps scommetto che nessuno ha pensato alla compressione) o parlare di LTS? A parer mio sono le due cose fondamentali per attirare nuova utenza, il primo (compiz) poichè la bellezza del Desktop è un metro di paragone usato nell’utenza media (ad esempio MacOS prima di tutto è bello da vedere, che sia un buon OS passa in secondo piano) e il supporto a lungo termine è la cosa più importante per l’utenza professionale.

Dal video un classico utente estrapola ottime cose:
-e’ facile da installare
-ha un buon supporto ed e’ gratuita
-e’ bella da vedere
-forse mi permette di fare le stesse cose che faccio su XP

più che sufficiente per instaurare curiosità. In definitiva non sono per nulla a favore delle parole di polly, io parole buttate a casaccio non le ho sentite.

72. Deindre - 9/05/08 @ 17:38

@ Felipe

Ti ringrazio per quello che scrivi che certamente non merito, anche se le tue parole mostrano una stima della quale ti sono grata.
Quello che io volevo sottolineare era semplicemente il fatto che anche una breve intervista di 3 minuti come è stata quella, ha comportato, come tu sai benissimo, un lavoro di settimane, per cui il mio intervento voleva solo sottolineare che ottenere uno spazio su un programma così non è banale, per cui, ben vengano le critiche interne, le riflessioni, le considerazioni, ma in fondo è sempre un bel debutto, e io penso che si possa anche alzare un calice. Per Ubuntu. E per tutti.

73. Pappice - 9/05/08 @ 18:01

@du: non mi fare questa morale da 4 denari, per favore…
1 – la mia era una battuta, e spero si fosse capito
2 – il servizio non parlava di compiz, ma era una generica presentazione di ubuntu
3 – forse sembra che compiz vada a scatti sul video youtube, ma hai visto la trasmissione in TV?
4 – io ho un pentium-m a 1.2Ghz e con 512 di RAM ;)

@Felipe: "i giornalisti RAI hanno improvvisato qualcosa di non troppo riuscito".
Esatto. Però non è male, in fin dei conti. :-)

74. Marco - 9/05/08 @ 23:09

io non capisco perchè bisogna attaccarsi a dele cose futili…
quante volte avete sentito parlare in televisione di lunux/ubuntu?
io mai..
e appena qualcuno anche solo per pochi minuti ne parla magari con delle inesattezze (tra l’altro credo che buona parte della popolazione non facca neanche caso a certe cose) via a dire che il servizio fa schifo e cose del genere…
io mi sono avvicininato a linux e ad ubuntu da poco e mi sto trovando bene ma una cosa che purtroppo noto è che alcune persone fanno di linux qualcosa di elitario..
se linux deve diventare per tutti lasciamo che si usino i termini che possono arrivare a tutti…
perchè lamentarsi del fatto che la giornalista si riferisca ad ubuntu come ad un software quando invece è un sistema operativo..
oppure star lì a guardare che gli effetti di compiz erano scattosi…
io credo che in seguito a questo servizio è una grandissima vittoria se molte più persone "normali" sono andate su google, hanno scritto ubuntu ed hanno dato un bell’invio…ecco tutto…
io sono dell’idea che se mi trovo nel deserto da due settimane e uno mi offre un bicchiere d’acqua sporca io la bevo come se fosse acqua di sorgente…

75. /V - 10/05/08 @ 12:23

Personalmente non vi capisco: in questo servizio hanno detto ESATTAMENTE quello che va detto a un utente non esperto di linux e sistemi operativi per proporgli un nuovo sistema:
1) e’ gratuito
2) e’ sicuro al 100 %
3) e’ aggiornato ogni 6 mesi
4) ha applicativi per ogni uso (e specifica anche quali usi)
5) ha dall’anno e mezo ai 5 anni di supporto, a gratis
6) viaggia sugli x86 e sugli amd64 (bbbbit, va beh…)
7) e’ disponibile in 40 lingue
8) ha 20.000 pacchetti software
9) ha una vasta comunita’ per dare consigli

Peraltro mi pare abbiano anche fatto lo sforzo di parlare di GNU/Linux e non semplicemente di linux, il che e’ lodevole.

Cosa c’e’ ancora che non va? La tipa non e’ un’esperta di sicurezza informatica? Non ha snocciolato tutti i numeri di versione di gnome del kernel e di X.org presenti in Hardy?
Non ha fatto un excursus sulle implicazioni legali della GPL?

A voler essere malevoli direi che qui della diffusione di linux frega ben poco e si preferisce piu’ che altro crogiolarsi nel proprio elitarismo tennico d’accatto…

Per fortuna che non sono malevolo vah…

76. Dimagio - 10/05/08 @ 21:25

@/V
Ti appoggio su tutta la linea..non avresti potuto esprimere meglio il concetto che io stesso condivido.

In più aggiungo una cosa…una piccola e personalissima considerazione sul target del servizio.

A mio avviso i destinatari del servizio non siamo ne noi (Utenti Linux) ne tanto meno quelli che credono che Linux sia il fratello malvagio di Linus.

I veri destinatari del messaggio sono quei tanti amici a cui abbiamo e, continuiamo a fracassiamo le palle con la storia del software libero etc etc (non fatemeli elencare tutti, giacche li conoscete meglio di me!), argomenti che vengono puntualmente smontati dalla superficiale affermazione
"Linux ? Non lo uso perché non lo conosce nessuno !"
E’ vero o no ? Quanti di noi si sono sentiti rispondere cosi dall amico o dal collega di turno ?

Ebbene ecco assaporata la rivincita. Un servizio su Ubuntu su una trasmissione a carattere tecnologico e per di più su un canale Rai, e scusate se è poco!

Io personalmente ho spedito a tutti i miei contatti il video, e spero l abbiate fatto anche voi.

Grazie per l’ attenzione.

Dimagio

77. Fabio Marzocca - 19/05/08 @ 18:08

#felipe Sono d’accordo con te che lasciando tutto il testo del servizio nelle parole di Deindre sarebbe stato migliore, non c’è dubbio! Ma ciò non sarebbe mai potuto accadere, soprattutto sulla RAI. La redazione di NeaPòlis è composta da tanti giornalisti e soprattutto da un capo redazione che alla fine assumendosi la responsabilità di quello che dice, ci vuole sempre mettere di suo.
Tutto quello che abbiamo potuto fare è stato di lasciar loro tanta documentazione, per evitare che almeno dicessero sfondoni evidenti.
E questo, mi pare, l’abbiamo evitato come dice /V.

Fabio

78. [email protected] - 27/05/08 @ 14:44

Personalmente mi sembra un ottimo servizio la pronuncia è importante ma i concetti lo sono di più e sui concetti non hanno detto nulla di sbagliato.