Solidarietà
In Opinioni il 10/06/08 @ 14:43 trackbackNon sono qui per giudicare cose che non mi competono, però mi chiedo cosa impedisse il (fin troppo facile) “sequestro” del singolo presunto articolo diffamatorio invece dell’intero blog di Antonio Monteleone. Maggiori dettagli su Punto Informatico.
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— Pagine forse correlate:
Commenti »
quello che si presume sia il post incriminato (google cache): http://64.233.183.104/search?q=cache:26qSXQegHikJ:www.antoninomonteleone.it/2006/12/07/politica-discarica-giuseppe-galati-detto-pino/+giuseppe+galati
e io che credevo che riportare semplicemente dei fatti (mi pare che citi sentenze e dati reali, non supposizioni) fosse legittimo… :)
bah, contento di essere all’estero :)
Su PI facevano notare che il documento è stato creato con Word. Guardatevi il sorgente della pagina (con Firefox Visualizza -> Sorgente pagina): 414 righe di codice HTML per inserire meno di 40 parole! Da notare anche il nome "Pippo" come identificativo della "Company". Parecchio strano registrare un prodotto a nome di Pippo… che le forze dell’ordine utilizzino licenze pirata? (È un’ipotesi, non un’asserzione, ergo non sto diffamando nessuno… i questi tempi…).
almeno potevano realizzare una pagina HTML valida (come "dovrebbe" imporre la legge Stanca per le P.A.) :)
@2. non penso che le licenze siano pirata, tanto le paghiamo noi!
Non so cosa pensare ma a me questi Valerio Staffelli del web hanno un po’ stancato. Tutti a fare antipolitica, tutti a farsi le pulci a vicenda. Inoltre non sono d’accordo con il pubblicare le vicende personali e giudiziarie di chiunque, fondate o meno che siano, sul web. Chi legge prende tutto per vero e affermazioni infondate o erronee potrebbero rovinare la reputazione anche a chi non se lo merita. Se un vostro collega al quale non state simpatico pubblicasse un articolo su di voi con affermazioni diffamatorie cosa fareste? Se quelle affermazioni creassero scompiglio all’interno della vostra famiglia, o sul posto di lavoro?
Per concludere riporto una frase che era affissa alla porta di ingresso dell’abitazione di un grande uomo purtroppo ora scomparso.
"Chi si fa i cazzi suoi campa cent’anni!"
lol, bè ma scusa, dai carabicchieri cosa vuoi aspettarti?
Ero curioso, ho dato una sbirciata al codice sorgente della pagina… ed ora sto ancora ridendo a quasi un’ora da quando ho visto!!! :°°°D
Al di là di licenze o non… utilizzare M$W0RD per fare una simile pagina web è proprio da lamer! Se usavano il M$Bl0CC0N0TE facevano prima e non sicuramente salvavano quel poco di faccia che avevano! ;)
@lucyphey:
no comment -.-
@LiCypher, se le cose sono vere e con tanto di prove sotto mano non vedo perchè non debbano essere pubblicate. Se sono diffamatorie verranno chiuse e denunciate, ma chiudere tutto il blog in attesa di giudizio è un oppruso alla libertà d’espressione della gente che ha solamente pubblicato dati certi e pubblici.
PURA curiosità (è un OT?, se si, cancellatelo pure):
spero di non dire niente fuori posto, ma vi invito a guardare il page source di un sito posto sotto sequestro, troverete anche questo:
"xmlns:w="urn:schemas-microsoft-com:office:word"
…sembra proprio che la polizia postale usi Word per fare le pagine web…
oibò…
ops…XIM aveva già scritto….sorry….ma sembra un attrattiva comune!
@white-rabbit : come puoi essere tanto sicuro che i dati pubblicati siano "certi e pubblici"?
Nell’articolo, ammesso che l’abbiate letto, si parla di parentele e di fatti presunti. Scusate se sono garantista, ma credo ancora che uno sia innocente fino a prova contraria… Se una persona deve essere condannata che sia la magistratura a farlo non il web! Il blogger non argomenta nemmeno con uno straccio di link alla fonte delle notizie. Fortunatamente leggendo i commenti ho realizzato di non essere l’unico a pensarla così.
[...] il fondo, ti accorgi che lì c’è qualcuno che sta scavando. Terrificante. Oggi leggendo Felipe e Paz ho scoperto che un blogger (tale Sergio Sarnari, a cui va tutta la mia solidarietà) è stato [...]
@5prot
Sicuramente qualcosa meglio che da te,che non sai manco distinguere i carabinieri dalla polizia postale
buahahahah non perdetevi il sorgente della pagina XD
http://www.youblob.org/2008/06/07/tira-una-brutta-aria/
# 4
Il blogger qui fa riferimento ad atti della magistratura (quindi già pubblici) in cui si sottolinea come un politico con i nostri soldi si sollazzi tra cocaina e donnine. Garantista quanto vuoi, ma dare visibilità, se lo si ritiene opportuno, ad atti pubblici, dovrebbe essere un diritto.
E a proposito di garanzie. Non esiste una legislazione penale su blog&Co. Viene forzatamente estesa a questi per analogia la legge sull’editoria. Ma nel diritto penale l’analogia è espressamente vietata. Come nel link del #16: tira una brutta aria.
Usate Osiris http://osiris.kodeware.net/ così nessuno vi potrà censurare ;)
Ma come i magistrati non erano unti dal signore? dei infallibili? paladini della giustizia e delle libertà?
No perchè fino a prova contraria la "chiusura" l’ha richiesta la parte lesa, ma l’ha ordinata l’organo inquirente. Ma ovviamente è sempre colpa di chiede l’intervento della magistratura perchè si sente leso e non di chi decide sulla legittimità della richiesta. Di uno sappiamo nome e cognome (e nella blogosfera circolerà l’idea che sia il peggio del peggio del peggio), di chi ha ordinato il sequestro invece non si sa nulla, ma sono sicuro che alla prima indagine su qualche politicante "di quartiere" saremo pronti ad osannarlo e a portarlo a spalle in processione.
Lasciamo perdere i discorsi sull’estensione analogica & co. perchè evidentemente non sapete quello che dite.
ciao
‘SITO SOTTOPOSTO A SEQUESTRO
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria
Proc.Pen. n °388/08
-
Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni "Calabria"
-REGGIO CALABRIA-’
…
Reggio Calabria….. mmmhh…
…solo 2 parole.
ALL’ANTIMAFIA!!