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Prendete un microfono e contribuite a Voxforge: riconoscimento vocale open source

In Produttività, Troiate del giorno il 21/07/08 @ 10:50 trackback

Uno dei principali obiettivi di Voxforge è quello di creare modelli acustici aperti per il riconoscimento vocale, tecnologia che prevedibilmente assumerà sempre più un ruolo chiave nell’interazione con i nostri elettrodomestici preferiti, ma ad oggi appannaggio di sistemi chiusi.

E qui entrate in gioco voi… Avete una buona pronuncia/dizione italiana1? Volete aiutare in modo sostanziale ma facile e perfino divertente un importante progetto open source? Continuate a leggere e preparate i vostri microfoni ;)

Ricevo e pubblico volentieri:

Ciao Felipe,

All’interno del laboratorio open source e di usabilità dell’Univeristà la Sapienza abbiamo attivato in voxforge la pagina dei contributi in italiano.

C’è bisogno adesso di raccogliere almeno 1000 di parlato attraverso contributi in italiano dei volontare per poter permettere di creare uno speech coorpora utlizzabile dai programmi di speech recognition open source. Spero che potrai dare un po di pubblicità all’iniziativa: http://www.voxforge.org

P.s. tutti i contributi audio saranno rilasciato sotto GPL

Grazie,
Stefano

Sarà che sono un tantino perfezionista, ma ho deciso di non contribuire personalmente, a causa del mio spiccato accento siculo (vocali aperte, erre rampanti) mescolato alle origini alloglotte della mia parlata (qualche vocale nasale, stile francese o portoghese) che non ho mai voluto mitigare con corsi di dizione. Insomma non credo di essere il miglior candidato per fornire campioni di pronuncia italiana :)

Se vi sentite in grado e volete fare le cose per bene, assicuratevi di avere un microfono (sarebbe meglio se di decente qualità) e magari un simpatico “pop filter2 per eliminare i rumori causati dal fiato, che potete creare voi stessi usando magari le calze che ieri sera avete strappato a morsi dalle gambe della vostra donna.

Oltre a questo sarebbe utile conoscere qualche basilare norma di pronuncia per le frasi usate da voxforge3, tipo zucchero e parole derivate, che si pronunciano con la “z” sorda, ossia “ts”, oppure Carmaux che è francese e non so come si dovrebbe leggere, se in francese – grosso modo carmò – o in italiano? Ma soprattutto non capisco che cacchio ci fa il francese tra le frasi italiane…

Beh che aspettate insomma, correte a leggere qualche frase tra quelle proposte. Non ci vorrà molto e dopo vi garantisco che vi sentirete meglio :D


Note all'articolo:

  1. Ma nessuno vi vieta di contribuire anche ad altre lingue. []
  2. Fatevi una risata a 7:45″ []
  3. Apparentemente tutte tratte da Il Corsaro Nero di E. Salgari []

Pagine forse correlate:


Commenti »

1. Raf - 21/07/08 @ 11:04

Ho adorato il Corsaro Nero da bimbo!
Il mio accento campano non mi permette di fare questo progetto, anche se un pò di dizione l’ho fatta…la dovrei ripassare.

2. dirac3000 - 21/07/08 @ 11:13

Secondo me si dovrebbero contribuire tutti, a prescindere dall’accento: non vorrai mica che poi non ti si riconosca la vode “perche’ non e’ calibrato con l’accento siculo o campano”.
Personalmente credo di avere un accento abastanza neutro, per cui cerchero’ di contribuire, sperando che non si noti un accento genovese-venezuelano-inglese… :D

3. Andrè - 21/07/08 @ 11:17

Iniziativa interessantissima, i miei complimenti agli organizzatori.
Però farebbero bene studiare anche un pò di italiano, quella mail non sembra scritta da un madrelingua

Ciao Felipe,

All’interno del laboratorio [di] open source e di usabilità dell’Univeristà la Sapienza abbiamo attivato in voxforge la pagina dei (per) contributi in italiano.

C’è bisogno adesso (ma quanto suona male dire “c’è bisogno adesso”? non si capisce se è un errore o una forzatura un pò sgarbata per dire che serve proprio ora e non domani) di raccogliere almeno 1000 [cosa? campioni? pappagalli?] di parlato attraverso contributi (il contributo suonerebbe meglio) in italiano dei volontare (volontari, vabbe errore di battitura) per poter permettere (poter permettere? brrr) di creare uno speech coorpora (corpora, con una o) utlizzabile dai programmi di speech recognition open source (forse intendeva dire i programmi open source di speech recognition). Spero che potrai dare (dare visibilità o fare pubblicità?) un po di pubblicità all’iniziativa: http://www.voxforge.org

P.s. tutti i contributi audio saranno rilasciato sotto GPL

Grazie,
Stefano

4. Lili^ - 21/07/08 @ 11:26

Felipuccio devo per forza strapparle a morsi le calze o posso usare di quelle che possiedo? :)
Love

5. Shaitan - 21/07/08 @ 11:31

‘azzo André, mi parli di correttezza dell’italiano e te ne esci con l’orripilante po’ con l’accento in luogo del corretto apostrofo? ;)

Come direbbe il buon Mosconi:
“Simpatia, cortesia. *censored*, vai casini, *censored*”

6. skizz87 - 21/07/08 @ 11:43

L’ho già studiato con il vecchio LUG in cui ero…
Avevamo intenzione di implementarlo in un progetto “mediacenter” con riconoscimento vocale tramite VoxForge appunto e dei movimento con un software open del quale non ricordo il nome.

7. Flouc - 21/07/08 @ 12:03

Concordo con dirac3000, non vorrò in futuro dover andare a scuola di dizione per farmi capire dalla lavatrice!

Spero solo che vogliano una parlata neutra per poi “prevedere” eventuali errori regionali

8. Andrea - 21/07/08 @ 12:09

ma hanno messo quattro tipi di accenti regionali a caso e poi si sono stancati? :P
a parte che dialetto di pronuncia non si capisce: se è dialetto, è dialetto, mica italiano, io avrei messo Accento regionale

9. Andrè - 21/07/08 @ 15:14

@Shaitan

L’accento ci sta, è l’apostrofo che manca :)
http://www.demauroparavia.it/84109

10. shaitan - 21/07/08 @ 15:46

André

no, l’accento non ci vuole, non so cosa abbia combinato il de mauro (presumibilmente indicava l’apertura della vocale nella pronuncia, anche perché a memoria non mi risultano, qualora tu ne fossi a conoscenza ti pregherei di indicarmele, parole che vantino sia l’apostrofo che l’accento per il troncamento), del resto nella stessa voce relativa a poco http://www.demauroparavia.it/84127
noti che non ci sono accenti di sorta

Qualora non bastasse la stessa accademia della crusca http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=4319&ctg_id=93 :

Un’ultima osservazione sull’apostrofo. I troncamenti di ‘piede’ e ‘fede’ si scrivono piè e fé, ma per ‘poco’ si ha po’ con l’apostrofo, l’unica forma, sia chiaro, codificata e ammessa dall’ortografia attuale e indicata dalle grammatiche.

Questo per dire che prima di riprendere, pur giustamente, la lordura del prossimo bisogna essere sicuri della propria limpidezza ;-)

11. Andrè - 21/07/08 @ 15:59

Chi è senza peccato scagli la prima pietra…
chiunque commette errori grammaticali, ma qua parliamo di un laureando (o magari peggio ricercatore) della Sapienza che che scrive più o meno come mio nipote alle medie…
Pensa che dopo averlo letto sono andato a controllare che il nome perchè pensavo fosse straniero…

12. Th3Bree - 21/07/08 @ 19:49

Cosa dice la voce fuori campo a 7:45 ?
Voglio ridere anch’io!!

13. shady - 21/07/08 @ 20:20

“…in my visual”

“don’t talk!”

Che orecchio felipe! Complimenti.
^^

14. ridereeeee - 21/07/08 @ 20:20

Boh, io non ho mica capito che dice! Anch’io voglio ridere!

15. mazzulatore - 21/07/08 @ 22:32

Miinghia!!!!! famm pruvà nu picc stu brogramm e vdim com vé!!!

16. Riconoscimento vocale « Il blog polimorfico - 23/07/08 @ 12:23

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