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Rhythmbox come finestra transiente?

In Ergonomia, News e altre Sciccherie il 24/07/08 @ 15:18 , trackback
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Rhythmbox, Amarok e molte altre applicazioni, in genere i lettori multimediali, hanno questa caratteristica peculiare di apparire nella barra delle applicazioni e anche nell’area di notifica1.

Dal punto di vista del gestore di finestre si tratta di un comportamento un po’ ibrido. Mi è capitato anche di leggere pareri contrari in toto a tale pratica, che resta però giustificata dal tipo di utilizzo che si fa normalmente di quel tipo di applicazioni. In genere io avvio ad esempio Amarok, scorro la lista di brani fino ad arrivare all’artista che voglio ascoltare, indosso le cuffie, premo «play» e nascondo la finestra del lettore nell’area di notifica2.

Adesso qualcuno3 ha avuto “l’ardire di venire a dire” (cit) che per eliminare questa ambiguità sarebbe più logico passare al livello successivo e promuovere Rhythmbox a finestra transeunte “transiente”:

Rhythmbox con finestra normale - Pollycoke :)

Rhythmbox con finestra transiente - Pollycoke :)

Questo significherebbe avere un lettore audio che si comporta grosso modo come un menu: se si clicca al di fuori di esso viene mandato nell’area di notifica4 e inoltra la sua finestra viene presentata senza pulsanti per minimizzare o ingrandire e altre cose del genere. Come potete vedere dalle due immagini qui sopra, infatti, le differenze visive non sono poi così tante (giusto i pulsanti in meno) e si tratta più che altro del comportamento dell’applicazione.

Network Manager Applet bozza - Pollycoke :)

Un altro esempio di finestra proposta come candidata per essere transiente è questa nuova bozza dell’applet per Network Manager, che vedete qui sopra. In questo caso non credo ci siano obiezioni.

Cosa ne penso io, dunque? Che per risolvere il problema di fondo di un componente, si sta cercando di modificarne un sintomo a caso, sperando che basti a nascondere il vero problema. Un po’ come se eliminassi la spia che mi segnala il guasto del maledetto alternatore che mi ha lasciato a piedi ieri mattina5 -.-

Il concetto di area di notifica di Windows e tutti gli altri sistemi che ne imitano il funzionamento, come GNOME e KDE, andava bene fino a quando non è stato presentato MacOS X. Da quel momento è stato chiaro che il gruppo “quick launcher”, “taskbar” e “system tray” avevano sempre rappresentato un embrione frammentato delle funzioni svolte in un unico elemento funzionale del nuovo dekstop: la Dock Bar, che pur con le sue limitazioni rappresenta un grosso passo in avanti.

Fare sperimentazioni su Rhythmbox può essere un modo per studiare il caso e cercare una soluzione differente e magari migliore rispetto a quella ingegnosamente scovata da Apple, ma non credo che snaturare un’applicazione porti a niente di buono.

Note all'articolo:

  1. Infatti, detto tra di noi non ho capito perché ci ostiniamo a chiamarla “area di notifica”, alludendo ad una sola delle sue funzionalità []
  2. Infatti a proposito… no vabbè, niente []
  3. cfr “Colin Walters: Transient Applications“ []
  4. Bu! []
  5. Cinquecento euro circa, manodopera esclusa, grazie Land Rover! []

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Commenti »

1. DelsaDj - 24/07/08 @ 15:25

Bello il nuovo Network Manager! :D

2. Dass - 24/07/08 @ 15:28

per me è una sciocchezza
così come stanno le cose (uso amarok, credo sia la stessa cosa) è più versatile
io a volte riduco a sola iconcina nell’area di notifica, quando ho già fatto partire la playlist e non mi serve più smanettare col programma ma solo goderne gli effetti, altre volte minimizzo nella barra delle applicazioni, quando ancora ci sto smanettando ma devo levarla un attimo dai maroni per vedere qualcos’altro sul monitor… insomma in che maniera togliere una possibilità dovrebbe migliorare l’uso dell’altra?

3. Dareus - 24/07/08 @ 15:36

infatti mi chiedo perché nel marasma delle novità portate con kde4 non si sia pensato ad una comodissima dockbar che sostituisca in toto systray e task manager. magari lasciando un semplice plasmoide lista finestre

4. http://nethankossovsky.wordpress.com/ - 24/07/08 @ 15:43

Anche io penso dovrebbero sparire le tray SE usi una dock..
Uso cairo-dock e, se nascessero delle applet specifiche per certe applicazioni che le inserisci direttamente in dock (qualcosa già c\’è, qualcosa manca), sarebbe strepitoso: molto mac, ma se l\’applet è fatta bene, ci inserisci un sacco di informazioni fruibili comodamente e in un unico contesto…

5. sox - 24/07/08 @ 16:04

felipe. Perchè non riproponi un articolo sulla falsa riga di “felipizza la tua distro”… ambientato però con kde4 ??
Insomma una carrellata di “sciccherie” per rendere ancora più attraente il desktop..

6. Flouc - 24/07/08 @ 16:10

Per network manager, ok, ma per un player mi sembra un po’ un idiozia!
Inoltre non vedo cosa ci sia di male ad avere “quick launcher”, “taskbar” e “system tray” ben saparati tra loro senza rischi di confusione, comunque staremo a vedere!

7. skizz87 - 24/07/08 @ 16:13

Ecco qua, la gente non sa mai cosa fare e pensano alle baggianate. ;-)
Capisco un netmanager (bellisimo quello proposto) ma mettere un player audio, come rhytmibox per giunta, avrei quasi capito xmms ma rhytmibox non ce lo vedo proprio…
Poi la storia di task-tray-quick bar VS dock-bar è una questione puramente oggettiva e se vogliamo, anche filosofica ;-)

8. spillo - 24/07/08 @ 16:23

ogni componente del desktop è meglio faccia poche cose (quindi non gestisca il mondo) ma lo faccia molto bene, in maniera ottimale possibilmente…

questa idea per i player mi sembra una gran idiozia, l’effetto sarebbe molto peggio dell’attuale… avete presente emule? su win si ha la possibilità di minimizzarlo ad icona oppure nella tray grazie alla presenza di un tasto in piu, quella è una vera alternativa che andrebbe incontro ad ogni esigenza d’utente per quanto riguarda questo argomento :)

che ne pensate?

9. Hamcha - 24/07/08 @ 16:28

Dove sono le tabs?
Bah, per me andrebbe bene una versione a finestra normale e una a player ridotto in modalità trasciente, così se voglio saltarmi una canzone non devo far rispuntare tutta quella finestrona, alla Windows media player insomma :|.

10. marcolinux - 24/07/08 @ 16:59

Sono d’accordo che ci sia una particolare classe di applicazioni che richiede uno stile di interazione “set-it-and-forget-it”, come ad esempio tipicamente i lettori musicali, i programmi di file-sharing, i programmi di messaggistica istantanea (quando non si vuole, temporaneamente, chattare con nessuno), un terminale coinvolto in una lunga operazione di elaborazione, e quant’altro. Perciò penso che sia una buona idea spendere tempo per cercare di trovare una soluzione usabile ed efficiente per questa non banale classe di applicazioni. Il difficile è stabilire se un’applicazione abbia i requisiti per poter essere modellata con successo con questo paradigma di interazione, difatti è facile “fare di tutta l’erba un fascio” e lasciarsi andare a diavolerie insensate.

11. Andrea - 24/07/08 @ 17:11

Per liferea non sarebbe male.
Cmq io non minimizzo mai nulla.

12. darkham - 24/07/08 @ 17:24

è possibile che con tutti i casini/problemi concettuali e non di KDE/Gnome sull’usabilita’ spicciola, deve nascere un pippone mentale su una puttanata di questo tipo?

13. NickM - 24/07/08 @ 17:25

OT @ Felipe:

Quindi alla fine avevi comprato una Land Rover?

Per il post sono d’accordo con Dass, la cosa non mi infastidisce…

14. fruskio - 24/07/08 @ 17:37

Maledetto Felipe che a causa di tutte quelle note mi fai venire il mal di mare ogni volta che leggo i tuoi post!!!

:D

15. shady - 24/07/08 @ 17:48

—->2) Infatti a proposito… no vabbè, niente [?]

Niente cosa?
^^

Per quanto riguarda l’uso della dock stile mac io sarei daccordo, basta che poi loro non vengano a rompere le scatole con i brevetti software…

16. klebe - 24/07/08 @ 18:12

io da quando ho scoperto la doc grazie ad avant windows navigator non so più tornare indietro trovo comidissimo avere in una sola barra laucher try e windows bar, e se non avesse un plugin veramente brutto per l’area di notifica farei volentieri a meno anche di quella.

17. mordred - 24/07/08 @ 18:13

ringrazia che non ti e’ successo in vacanza che ti si rompesse l’alternatore :)

18. Slipperypond - 24/07/08 @ 19:18

Io uso Rhythmbox, mi trovo bene. L’unica cosa che mi manca un po’ è la funzione che ho su aTunes per Windows che suggerisce artisti simili. Ho installato aTunes su Ubuntu ma non funziona bene: quando provo a minimizzarlo non va nella icon tray né da nessuna parte: sparisce. Idem quando provo a chiuderlo (!!!!). O magari sapete se c’è un plugin di Amarok o Rhythmbox che fa lo stesso servizio? grazie.

19. Massimiliano - 24/07/08 @ 19:59

La Land Rover. Allora sei un cinghiale da strada, bello °_°

20. gg - 24/07/08 @ 20:16

il “pannello” dei mac è sicuramente innovativo, ma personalmente mi piace poco… questione di gusti

21. Mephy - 24/07/08 @ 20:27

@ Slipperypond
Amarok se connesso a last.fm suggerisce gli artisti simili….mi sembra faccia anche playlist dinamiche pescando solo da artisti simili

22. Tyrael - 24/07/08 @ 21:05

@spillo.

prova ad usare music applet– permette i controlli base di molti player direttamente dai pannelli.

23. lucac81 - 24/07/08 @ 21:11

Io trovo che la system tray sia un concetto elegante (e per certi versi simile al dock) per quelle applicazioni che restano aperte in background anche se la finestra principale viene chiusa.
Un player multimediale dovrebbe stare aperto nella system tray, e usare una finestra transiente invece per le operazioni veloci (magari richiamata da una shortcut da tastiera) quali REW PLAY/PAUSE FWD

Il Dock ha senso sul mac perchè applicazione!=finestra è la regola, su sistemi linux di solito non è così per cui ci vuole un sistema che differenzi le applicazioni con cui posso interagire anche se la finestra principale è chiusa, e la systray svolge egregiamente questo lavoro

24. gmlion - 24/07/08 @ 22:35

Non mi piace particolarmente l’idea, ma mi piace che si abbia il coraggio di portare avanti concetti nuovi in termini di usabilità, spesso legata alle “innovazioni” portate avanti dai sistemi proprietari

25. Tanner - 24/07/08 @ 23:40

Su Dock Apple vs “normale desktop” ci sarebbero da scrivere papiri filosofici e tecnici, meglio lasciar perdere.

26. Xander - 25/07/08 @ 0:42

Ma invece che sperimentare lo stato transiente (clicco fuori e riduce, chiude, ma che roba è?) mettere un’opzioncina in tutte le applicazioni che usano malamente la tray in modo che sia possibile annullare questo comportamento?!
Difficile, eh?
E dire che in molte c’è, tranne Rhythmbox…

Il resto?
beh..
Il resto è noia.

27. bLax - 25/07/08 @ 2:19

sarà che sò umano, sarà che sò zoticone…..ma io uso un lato del cubo per il player……sta la in fondo e se sto stretto lo metto dietro con (che sburone!!)…..l’exposè macstyle.
ora, non dico che dovete usarlo come sistema…..ma nel mac la cosa ha senso perchè integrata con la dock….
l’idea di “scovare-qualcosa-di-nuovo” sarebbe ottima, ma la via intrapresa o porta ad una direzione ben precisa, o meglio lasciar stare, che finiamo a clonare l’interfaccia mac ;)

sperem salti fuori qualcosa di fresco….a me non viene in mente nulla di innovativo:( sarà l’ora…

28. skizz87 - 25/07/08 @ 8:46

@ Mephy
@ Slipperypond

Per Gnome invece di Amarok con le stesse funzioni (e di +?) puoi usare Banshee, è ottimo!
Per i filosofici ricordo che è scritto in MONO.

29. Valerio - 25/07/08 @ 9:10

Ancora con ’sta storia del mono :) ebbasta

Comunque rhythmbox imho è perfetto così com’è (e il tema default di fedora è ancora orrendo)

30. Sythenast - 25/07/08 @ 11:18

A me piacerebbe tantissimo… certo, servirebbe anche “alleggerire il programma”, e sarebbe un peccato perdere funzionalità di rythmbox, ma sono le scelte coraggiose che fanno la storia (uau!).

Secondo me, se avessero il coraggio di farlo veramente, si beccherebbero moltissimi applausi (e copiature…)

31. spillo - 25/07/08 @ 15:29

@ Tyrael:

ti ringrazio per la dritta, il giorno che tornerò ad usare i player audio/video sul pc lo terrò presente ;)

32. popo - 25/07/08 @ 16:15

Ma perché rovinarlo così che è tanto bello…

33. darkham - 25/07/08 @ 18:31

perche’ non si concentrano su cose ben piu’ importanti dell’usabilita’ dell’ambiente grafico?????

34. Anonymous - 25/07/08 @ 20:09

bella storia! :)

35. Anonymous - 25/07/08 @ 20:12

ops, come mai appaio anonimo? :(

36. xfs - 25/07/08 @ 21:55

sarebbe più bella la gestione di piccole applet che compaiono al passaggio del mouse sulla specifica icona nella systemtray, per diverse applicazioni sarebbe interessante e comodo avere questi piccoli panelli dove controllare le principali attività del programma (del tipo, per rythmbox, |< || >>| ecc ecc..). E magari integrare le parti migliori di Amarok che ancora mancano a RythmBox.
Magari nell’ambito dei media inserire un gestore per tutti i file multimediali, come fà Vista (Non voglio bestemmiare, ma devo dire che fà comodo questa funzione quando si esplora una cartella con diversi tipi di file multimediali).

Comunque Gnome resta un valido DE al contrario di come dicono molti.

37. gioby - 25/07/08 @ 22:20

intanto nella versione di sviluppo hanno pensato bene di togliere i pulsanti da tutti i tipi di finestra! :D

38. marcolinux - 26/07/08 @ 2:52

@33 darkham

Per favore, blasfemo!! Dire che l’usabilità di un’applicazione non sia importante è come dire che la terra sia quadrata al centro dell’universo e tutto le ruoti attorno!!

39. grigio - 26/07/08 @ 12:20

Sono contento per Network Manager, ma non vedo nessun vantaggio pratico a stravolgere così Rhythmbox.

Banshee ha trovato la strada giusta tra usabilità e funzionalità.
http://grigio.org/banshee_rimpiazza_rhythmbox_totem_e_miro_internet_tv

40. darkham - 26/07/08 @ 16:55

@38 marcolinux

dico solo che non mi sembra il caso “creare il caso” per una caratteristica, che ha indubbiamente le sue valenze sperimentali sull’usabilita’ di un’applicazione, mentre gnome/kde/xfce hanno dei “crolli” in giro di prestazioni e usabilità quasi vergognosi (kde4 compreso).

41. wikiman - 27/07/08 @ 22:31

ot: ma avere i testi in rhythmox come in amarok?

42. loopback - 27/07/08 @ 23:16

wikiman,
edit->plugins->song lyrics

43. Anonymous - 29/07/08 @ 14:35

da utente mac mi ritrovo a dire che il dock è una pessima soluzione…

e quando vedo usare awn o altri dock su ambienti linux l’impressione che ho è che la quasi totalità delle volte lo si fa per sfizio estetico, per vedere lampeggiare le icone mentre caricano… ma non per una vera utilità…

all’atto pratico, cosa non mi piace del dock:

la sua presenza non sostituisce il system tray: su macosx difatti una notevole parte destra della barra del menu è occupata da queste iconcine che in molti casi sono ridondanti con l’icona del dock che occupa altro spazio inutilmente…

la cosa si nota con: BOINC, adium, quicksilver e altro ancora…

per quicksilver ho risolto non facendo mostrare nessuna icona, per boinc aggiungendo 2 righe al plist che nascondono l’icona del dock (ma così facendo rende inacessibile il menu di boinc)… per adium il problema invece si sente quando non c’è alcuna finestra di chat aperta (cioè la maggior parte del tempo)…

in quel caso difatti avere una sola icona nel system tray per occupare il minor spazio possibile è la soluzione migliore… ma questa è una conseguenza della scelta di presentare nel dock le applicazioni e non le finestre…

e purtroppo non si fa sentire solo in questo caso, ma anche in molti altri: difatti molti programmi multipiattaforma devono essere esplicitamente adattati a questo modo di fare del mac… basta pensare a firefox 3 che non chiede di salvare i tab quando viene chiusa la finestra ma solo quando viene chiusa l’applicazione…

oppure anche quando si rende necessario dover passare da una finestra all’altra: il dock è completamente inutile (cliccare col tasto destro sull’icona è decisamente lento), con la tastiera italiana le scorciatoie da tastiere sono praticamente inutilizzabile e l’unica alternativa rimanente è l’uso di exposé…

oppure il fatto che non si possa mai sapere alla prima volta (che si usa una certa applicazione) se il tasto rosso di chiusura chiuda la finestra o l’applicazione (solo in alcuni casi difatti compare il cerchio all’interno del tasto, in molti altri casi rimane la classica x)

un’altra conseguenza infausta dell’eliminazione di una taskbar su macosx è la scelta di togliere la possibilità di ridurre tutto ad icona, si è infatti scelto di “mostrare il desktop”… peccato che poi appena si scelga di ripristinare una finestra vengano riportate in primo piano anche tutte le altre…

44. ilKoala - 29/07/08 @ 16:04

al di là dell’evidente bruttezza della soluzione proposta in questo caso, siamo alle solite col gnome…

rivoluzioni che diventano comportamenti di default e che non si possono cambiare, all’insegna dell’ennesima errata interpretazione del principio KISS…

se proprio vogliono che rhythmbox si comporti così perché non aggiungono un semplice plugin? perché si deve sempre scontentare l’80% degli utenti?

se poi configurare il tutto diventa difficile, perché non mettere più livelli di personalizzazione delle opzioni come fanno progetti più intelligenti come xine? se non altro evitano di dare l’impressione di aver fatto il minimo indispensabile.

boh… questi di gnome si rallegrano di essere strani

45. kratork - 1/08/08 @ 4:22

per l’anonimo poco sopra…

-il dock lo puoi anche nascondere se ti sembra ingombrante e rindondante

- firefox 3 chiede se si è sicuri di chiudere la finestra se ci sono tab attivi, avvisandoti che verranno chiusi tutti i tab, succede in due casi, quando chiudi l’applicazione e quando chiudi la finestra andando a cliccare con il mouse.
usando invece la scorciatoia da tastiera (mela+W) si chiude solo ill tab che stai osservando.

- passare da una finestra all’altra non è un grosso problema, puoi farlodal dock (che tu consideri lento e ti do ragione), puoi farlo con exposè (che se associato ad un angolo dello schermo è veloce e pratico) puoi farlo utilizzando mela+tab per spostarti da una applicazione all’altra oppure con control+F4 per spostarsi da una finestra all’altra.

-le scorciatoie da tastiera funzionano perfettamente anche con la tastiera italiana, tutte. Sui portatili o con le nuove tastiere in alluminio potrebbe essere necessario aggiungere il tasto “fn” se il comando non risponde, ma oltre a questo “inconveniente” non ci sono differenze dall’usare una tastiera inglese o un’altro layout…

l’ultima frase proprio non la capisco, la quasi totalità delle finestre delle applicazioni è riducibile ad icona, se non ti va di infilarle nel dock puoi nascondere la singola applicazione o tutte le applicazioni tranne il finder (per avere accesso immediato alla scrivania o a cartelle aperte in secondo piano)
puoi usare le scrivanie virtuali e exposè oppure puoi anche rivolgerti ad applicazioni di terze parti che modificano il dock, ne creano altri, permettono di ridurre ad icona le finestre come su mac os 9 e un pacco di altre funzionalità più o meno discutibili…

non intendo creare un flame e mi scuso se l’argomento originale del post in effetti è un’altro, tuttavia mi sentivo (visto che fa caldo e non riesco a prendere sonno) di dare un’altro punto di vista sulle idee espresse dall’anonimo poco sopra.

Buona continuazione.

46. Anonymous - 1/08/08 @ 15:11

@kratork

-il dock lo puoi anche nascondere se ti sembra ingombrante e rindondante

vero, ma preferisco non nascondere barre di alcun tipo… in quanto ne viene rallentato l’accesso visto che ne bisogna aspettare la ricomparsa

per quanto riguarda firefox3: prova a chiudere una finestra con più tab e poi a chiudere l’applicazione (sempre con più tab aperti): noterai che i pop-up sono diversi…

per quanto riguarda le scorciatoie da tastiera inaccessibili mi riferisco prevalentemente a cmd+` … una shortcut che ho trovato nominata in diverse pagine e che permette di fare proprio quello che cerco, ma che mi risulta sia inaccessibile sulla tastiera italiana (e mi risulta anche quella tedesca, e probabilmente molte altre)… al momento sono su ubuntu e per digitarla ho dato altgr+’

poi mi verrebbe davvero utile “nascondere [...] tutte le applicazioni tranne il finder”… come si fa a farlo? (sul serio: nessuno me ne ha mai parlato)…

comunque non preoccuparti: l’OT l’ho iniziato io, e mi rendo conto che effettivamente nessuno di noi 2 reputa la gui di macosx perfetta… ma mi sentivo in dovere di sfatare quest’aura di superiorità che possiede… visto che d’altronde sviluppare gnome (o chi per lui) prendendo leopard come riferimento o richiedere che lo stile di gnome si avvicini a quello di macosx imho non porta a niente di buono correndo il rischio di scimmiottare cose come il dock…

( anche se indubbiamente ci sono delle cose buone da cui prendere ispirazione nel mondo mac )

47. Kratork - 2/08/08 @ 2:51

cmd+` non la conosco, a cosa dovrebbe servire?
comunque… è abbastanza facile settarsi le proprie scorciatoie da tastiera, basta andare in preferenze di sistema–>tastiera e mouse–> abbreviazioni da tastiera

per nascondere tutto tranne il finder basta spostarsi sul finder e fare cmd+alt+H (per spostarsi velocemente sul finder basta usare cmd+tab oppure cliccare sulla scrivania)

in alternativa può risultare ancora più veloce tenere premuto alt mentre si clicca sull’icona del finder nel dock (funziona con tutte le applicazioni e serve a nascondere tutto tranne l’applicazione cliccata)
Se poi riclicchi ancora una volta (sempre premendo alt) il finder viene nascosto e diventa visibile l’applicazione usata immediatamente prima (safari, mail, text edit, fina cut, quel che sia)

Saluti e buone vacanze a chi vacanza

48. Anonymous - 3/08/08 @ 23:36

-cmd+` non la conosco, a cosa dovrebbe servire?

switchare fra le varie finestre dell’applicazione attiva da quel che leggo in giro…

-per nascondere tutto tranne il finder basta spostarsi sul finder e fare cmd+alt+H (per spostarsi velocemente sul finder basta usare cmd+tab oppure cliccare sulla scrivania)
-in alternativa può risultare ancora più veloce tenere premuto alt mentre si clicca sull’icona del finder nel dock (funziona con tutte le applicazioni e serve a nascondere tutto tranne l’applicazione cliccata)
Se poi riclicchi ancora una volta (sempre premendo alt) il finder viene nascosto e diventa visibile l’applicazione usata immediatamente prima (safari, mail, text edit, fina cut, quel che sia)

grazie dell’ hint… effettivamente ho presente la shortcut, ma non ho mai pensato di sfruttarla in questo modo^^ forse a causa del fatto che quasi tutte le applicazioni che uso (tranne il finder) tendo a tenerle massimizzate, e perciò non ne potevo cogliere l’utilità…

alt+click invece non lo conoscevo proprio…

buone vacanze anche a te…

49. Barista - 20/08/08 @ 13:50

NON me ne frega niente di quello che fa il mac.

Dovete imparare a guardare le interfacce.. quella di rhythmbox è troppo grande per essere una finestra transiente.. se magari ci fosse qualcosa ben educato come il bellissimo sonata, ben venga qualsiasi tipo di finestra. Sonata dovrebbe essere studiato per la progettazione d’interfacce

(commentando accetti implicitamente le Regole di pollycoke, leggile!)