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Ridimensionamento dinamico delle finestre

In Ergonomia, News e altre Sciccherie il 16/10/08 @ 14:34 , trackback
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Ricordate che qualche tempo fa (cfr “Riscalatura di immagini senza perdita, o quasi“) avevo segnalato questa simpatica tecnica per ridimensionare in maniera selettiva le immagini? Immagino di sì, perché era piaciuta a tutti. Leggo adesso nel blog di Harald Hvaal (mi sono permesso di modificare la sua immagine in quello che vedete qui sopra) che c’è una proposta di operare in maniera (lontanamente) analoga sui controlli delle finestre. L’esempio preso in esame è di Krita, l’applicazione per il fotoritocco di Koffice, ecco come appare quando la sua finestra viene ridotta in dimensioni:

Resized Krita - Pollycoke :)

Maluccio, eh? E considerate anche che non è proprio un caso raro, ho già scritto altrove che le dimensioni predefinite delle finestre di alcune applicazioni KDE sono semplicemente ridicole e solo con KDE 4 si sta assistendo ad una immane opera di razionalizzazione (cfr “Le dimensioni contano, eccome!“, “Migrare a KDE 4: da Liferea ad Akregator“, bug #153590).

Ecco dunque come potrebbe presentarsi se adottasse invece il ridimensionamento dinamico, facendo automaticamente scomparire i controlli marcati come meno essenziali, per poi riportarli visibili una volta ripristinate dimensioni ooportune:

Best Way to resize Krita - Pollycoke :)

Certo, si tratterebbe di capire in che modo stabilire l’importanza o il peso dei vari controlli, e soprattutto delle misure di massima e minima per far scomparire e ricomparire le torri gemelle i controlli delle nostre finestre. A prescindere da questo, concorderete con me che la cosa è molto intrigante.

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Commenti »

1. HalphaZ - 16/10/08 @ 14:45

Non vedo l’ora che esca Intrepid così potrò usare KDE4 come DE principale… attualmente non posso perchè i driver nvidia mi corrompono la systema tray… e spero che con intrepid vengano driver decenti.

2. HalphaZ - 16/10/08 @ 14:47

In effetti il commento non ci scoppa niente col Post, comunque sono sempre più entusiasta delle novità in KDE… e questa imho è una chicca chiccosa in amore dell’usabilità, soprattutto in schermi piccolini…

3. Marco - 16/10/08 @ 15:08

A dire il vero la cosa che mi sembra più assurda e dannosa nella prima immagine è la disposizione degli elementi in quella palette di scelta per i colori.

Se i controlli HSV e quello per scambiare primo piano e fondo stessero sotto alla ruota cromatica non ci sarebbe bisono di eliminare la palette strumenti…
e quell’altra dei livelli potrebbe essere larga tranquillamente meno della metà!

Pochissima economia di spazio: questa è la cosa che mi dispiace vedere troppo spesso nei vari in molti software su Linux (non che su Win vada poi meglio)

4. Marco M. - 16/10/08 @ 15:23

Altro esempio di finestra con stesso problema: Inkscape.

5. zidagar - 16/10/08 @ 15:46

Utile sarebbe avere la possibilità di scegliere anche da se quali toolbar/controlli-vari siano più importanti di altri…sarebbe veramente comodo!
E non penso neanche sia una cosa difficile da implementare a livello di programmazione…

Lo spreco di spazio di molte applicazioni attuali è veramente esagerato…bisognerebbe fare delle linee guida rigide sulla creazione di applicazioni (anche i temi) che rispecchino la pulizia, che siano “coerenti fra loro” e che sprechino meno spazio.

In KDE4 ci si sta muovendo un pò, ma penso ci sia veramente tanto lavoro da fare…ci sono ancora tantissime cose che occupano una valanga di pixel che potrebbero essere usati in modo migliore (a partire dal tema di Oxygen, che pur essendo molto bello, occupa tanto spazio…).

Insomma, allora ci si sta muovendo nel verso giusto :D

6. kurtz77 - 16/10/08 @ 16:10

Ma dico una discreta stupidaggine se la gran parte delle barre degli strumenti fosse a scomparsa?
Insomma, non sarà certo il caso di openoffice che, in fondo, mi serve per aggiornare il curriculum e far di conto e l’interfaccia può anche restare dove sta, ma quando mi trovo a lavorare con un software di fotoritocco (per esempio) in cui la concentrazione é tutta sul progetto, quando ho selezionato lo strumento che mi serve cosa me ne faccio di tutto lo spazio occupato dagli altri?
Quei “catafalchi” ricchi di funzioni potranno pure essere programmati per scomparire ai lati dello schermo no?
Persino Gimp, una volta imparate le scorciatoie, non ha più bisogno della barra degli strumenti e si lavora a tutto schermo che è un piacere…

Ciao :)

7. Skipper - 16/10/08 @ 16:23

@Felipe, @ Marco M.
Per altri programmi non so, ma dato che li portate come esempio: mi spiegate chi mai potrebbe voler ridurre a quelle dimensioni un programma per fare grafica come i citati Krita e Inkscape? Me ne sfugge il senso…

8. zidagar - 16/10/08 @ 16:29

@Skipper
Potrebbe essere utile su piccoli monitor, oppure se si deve *per forza* utilizzare tale applicazione insieme ad un altra e tenere sott’ occhio entrambe…

E poi, pensare solo che una volta ridimensionata la finestra viene fuori una cozzaglia simile…beh, già quello è un buon motivo :D

9. Skipper - 16/10/08 @ 16:51

@zidagar
Sono d’accordissimo sulla faccenda dell’accozzaglia, ma sotto un certo limite alcune applicazioni che hanno bisogno di molti pannelli e toolbars non sono usabili a prescindere. Il punto è: l’applicazione scelta da Felipe come esempio è stata una scelta infelice, sono pignola, tutto li. :)

Il discorso dello schermo è un po’ forzato: lo screenshot di Felipe è qualche pixel più grosso di un 640×480, dubito che ci sia qualcuno che abbia uno schermo con quella risoluzione nel 2008… e che voglia farci grafica, soprattutto! :D

10. zidagar - 16/10/08 @ 17:17

@Skipper
Probabilmente l’esempio di felipe non è di certo il massimo…è un esempio infelice :D
Una soluzione alternativa (che usano già molte applicazioni) è limitare il ridimensionamento sotto una certa soglia, in modo da lasciare una certa usabilità senza però togliere le eventuali toolbars. Non è sicuramente una gran scelta, visto che toglierebbe la possibilità di scegliere l’effettiva dimensione della finestra, ma almeno non viene fuori la cozzaglia :D

Sul fatto del monitor, ad esempio, il mio laptop che supporta al max 1024×768, alcune applicazioni occupano(sprecano) troppo spazio tanto da farmi snervare e lasciarle stare dove stanno senza usarle…

E comunque, in genere non ho particolari problemi sul pc fisso visto che uso un 20″ a 1680×1050 :)

11. lolloso - 16/10/08 @ 17:46

quoto il commento #3
prima si eliminino le -voragini- di spazio buttato, poi si pensi a queste cose, che sono comunque senza dubbio buone e valide. Ma in genere si comincia dal basso no ?

12. AndreaB - 16/10/08 @ 17:55

Questa cosa gia’ c’e in windows xp da un pezzo, non che venga usata benissimo , ma le operazioni comuni delle cartelle spariscono se la finestra e’ stretta.

13. Reload - 16/10/08 @ 20:17

lasciate perdere kde: usate GNOME!!
è migliore sotto vari punti di vista, supportato nativamente e ufficialmente su Ubuntu da Canonical. In più è semplice, senza troppi fronzoli e si sa, avendo minor perdite di tempo, si è più produttivi

14. -luk- - 16/10/08 @ 20:27

magari un applicare lo stessa idea dei pannelli di kde *a scomparsa* per tenere tutti gli strumenti a portata di mano o almeno la toolbar con i comandi principali.

15. Golem - 16/10/08 @ 21:57

ecco … ci mancava il fanboy con il suo commento illuminante

16. me - 16/10/08 @ 22:02

la battuta sulle torri gemelle la potevi evitare, dai…

17. ciko - 17/10/08 @ 9:17

non per scatenare flame… ma e’ quello che fa la tanto criticata “barra degli strumenti” (ribbon) di office 2007… anzi, quella gestisce anche icone differenti a seconda dello spazio disponibile

18. zidagar - 17/10/08 @ 9:18

@Reload
Il fattore semplicità è una cosa molto soggettiva secondo me. Sicuramente Gnome è molto pulito e ordinato, ma non per questo *deve essere migliore* di Kde. Una cosa è migliore di un’altra *solo* in modo soggettivo e non oggettivo. Quindi se per esempio a me piace dwm, non è che deve piacere a tutti :D

Comunque Kde secondo me è molto produttivo…te lo dico perchè a lavoro usiamo quasi tutti Debian Lenny con installato Kde 3.5.9 e siamo più produttivi che mai, fidati ;)

19. http://metalelf0dev.blogspot.com/ - 17/10/08 @ 11:31

Concordo al 100% con Marco (#3). A volte un briciolo di attenzione nell’effettuare il design delle finestre renderebbe l’usabilità molto maggiore, senza bisogno di ricorrere a tecniche come il rescaling dinamico. Personalmente trovo ancora gnome più usabile di kde3 e kde4, soprattutto su display con risoluzioni limitate. Già con un 1440×900 kde inizia a piacermi di più, ma secondo me gnome è comunque superiore. Parere personale eh, non uccidetemi XD Ciao a tutti

(commentando accetti implicitamente le Regole di pollycoke, leggile!)