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Beh sì, questo GNOME mi intriga

In Ergonomia, Estetica, News il 22/10/08 @ 2:33 trackback

GNOME Desktop Shell Overlay - Pollycoke :)" rel="lightbox[pics3463]" href="/wp-content/uploads/2008/10/desktop-shell-overlay.png">GNOME Desktop Shell Overlay - Pollycoke :)

Mary Poppins? Magari è uno scherzo, non so se sperarlo ^^


Vincent Untz ha riassunto lo spirito dell’hackfest di Boston con una serie di punti interessanti, tra i quali spiccano1:

Alcune tra le sue conclusioni:

Per rendere visivamente i punti da lui espressi ha usato l’immagine che vedete in alto. In fin dei conti non è per i colori che già qualche idiota correrà a paragonare con quelli di Vista, e nemmeno per quella barra laterale (aridaje). Insomma niente di tutto questo mi provoca particolari sensazioni positive.

È il fatto che si discuta finalmente di possibili cambiamenti, che mi intriga.

Note all'articolo:

  1. I corsivi sono miei []

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Commenti »

1. Syco - 22/10/08 @ 2:55

ma tu scrivi sempre a queste ore improponibili??
cmq a vedere l’immagine (e leggendo il post) non mi piace per niente.
io spero solo che gnome resti sempre il DE + configurabile che esiste, almeno lo posso avere come piace a me (al momento ho 3 pannelli), e non come piace a loro.

2. Andrea - 22/10/08 @ 4:17

I due pannelli sono la cosa migliore di gnome, così come il menu applicazioni-risorse-sistema. Mi ci trovo benissimo e mi sembra che i vari novizi che costringo ad usare Ubuntu (2 famiglie) ci si trovino bene pure.

Di sti mokup ce ne sono a tonnellate e IHMO era meglio se si mettevano a migliorare incrementalmente quello che c’è invece di buttare tutto nel cesso, specie quando si tratta di cercare di rendere Linux comodo per chi non lo usa, invece che per i suoi utenti.

3. Kirys - 22/10/08 @ 8:40

Beh io credo che ipotizzare cambiamenti non sia mai un male, essi sono punti di partenza per discussioni che possono portare a qualcosa di positivo.

Desktop Virtuali
Personalmente i desktop virtuali li adoro, sono una di quelle cose di cui non posso più fare a meno, le aree tematiche non mi interessano minimamente, ma non mi dispiacerebbe una applet di gestione pannelli migliore.

Menù
non sono sicuramente uno strumento perfetto ma fino ad ora non ho visto alternative usabili (ivi compresa la nuova impostazione di office 2007). Forse fanno eccezione i menu contestuali radiali, ma funzionano bene solo per menù “corti”.

Pannelli
Io uso sempre 2 pannelli ma uno lo metto a sx, dato che in uno schermo widescreen ho tanto spazio ai lati inutile :P (x me)
http://kirys79.deviantart.com/art/My-new-widescreen-desktop-97151906
In quello a sinistra metto le icone che uso più spesso (kate, firefox, eccc), quello in alto ha la tray e la taskbar.

Credo che il pannello laterale di (s)Vista sia nato dalla stessa constatazione della sempre maggiore (e a mio parere ingiustificata) predominanza dei monitor widescreen (che per chi come me usa il pc per programmare non sono un gran che utili), oramai trovare un monitor 4:3 è difficile mentre un portatile è praticamente impossibile (a cifre ragionevoli)!

Il desktop è una cosa molto personale, ed è difficile fare scelte che vadano bene per tutti (vedi la recente questione delle icone sul desktop di kde4), ma non si può restare immobili, sicuramente ci sono ancora ampi margini di miglioramento rispetto alle realtà correnti.

Cya

4. spillo - 22/10/08 @ 8:41

che cagata… non penso che GNOME prenderà questa strada… Vedremo, il futuro dello gnomo mi spaventa…

5. insane74 - 22/10/08 @ 8:54

ben vengano tutte le POSSIBILITA’ e le ALTERNATIVE!
si tengano invece tutte le forzature dall’alto!

PS: io personalmente adoro gnome-do: è una delle prime applicazioni che installo! :p

6. matty - 22/10/08 @ 9:06

La possibilità di scelta è ottima,l’importante è,appunto,che le alternative rimangano e che il cambiamento sia semplice.
Aree tematiche? Mah! Dovrei provarle per capire se se sono pratiche.
@Kyris:bello il tuo desktop,uno dei più belli come integrazione Sfondo/icone/pannello. Che icone sono?

7. lelec - 22/10/08 @ 9:09

la barra laterale può andare bene su un monitor 16/9

8. Marko - 22/10/08 @ 9:15

# Al posto dei desktop virtuali usiamo degli spazi di lavoro tematici.

MAGARI! e magari associare od ogni desktop un utente diverso che switcha semplicemente ruotando il cubo… utente grafica utente multimedia utente programmazione con lo spazio di lavoro adattato alle esigenze… 4 (o più) computer in 1, quello si che sarebbe il salto di qualità

9. Kirys - 22/10/08 @ 9:33

@matty
Grazie
le icone sono le HEINS NEXT GEN solo che non esiste un pack e cambiavo solo quelle sul desk :D.
Di recente sono passato alle crystal_project (che non sono male ma preferivo le heins prima o poi mi metto e lo faccio io il pacco :D), ma l’immagine del desk non è aggiornata (risale al primo giorno di hardy infatti mancano ancora alcune icone sul pannello sx come ad esempio kate)

@Marko
Programmare con un solo desktop, io non ci riuscirei più!
Comunque basta fare 1 utente per tipo di desktop, in ubuntu è abbastanza facile cambiare utente, anche se non a mezzo del cubo ^_^

Adesso che ci penso mi piacerebbe che nella modalità multi-monitor i desktop fossero indipendenti e non in sincro come adesso :/

10. GD - 22/10/08 @ 9:48

Continuo a non capire questa corsa a cambiare tutto per poi alla fine non cambiare niente… Si dice che il desktop così com’è è innaturale, che i menù sono innaturali, etc. Sarà, ma francamente il “desktop” è – come dice il nome – la “sommità del tavolo”, ovvero quella dove si appoggiano le cose! E più naturale di come è ora fatico a concepirlo. Ho la netta sensazione della voglia di cambiare per dire “avete visto? abbiamo fatto qualcosa di diverso!”. La prova? Che ci si sta sforzando di cercare qualcosa di nuovo, invece di seguire idee che vengano da sole perchè immediate, naturali, quasi ovvie.
Spero Gnome non segua la strada di kde4, che sta cambiando tutto per non cambiare nulla.
Sono perplesso.

11. Claudio - 22/10/08 @ 10:00

Io rimango sempre dell’idea che GNOME non ha motivo di esistere ormai.
Se voglio un desktop configurabile scelgo KDE, se voglio un qualcosa che si avvicini a GNOME scelgo XFCE.

12. Federico - 22/10/08 @ 10:28

Se vuoi un desktop per lavorare che funziona e non hai un pc stravecchio scegli Gnome. Xfce è inferiore a Gnome anche se più veloce. Kde4 è forse superiore ma ancora improponibile per un’uso stabile senza smanettamenti.
E cmq guarda che Gnome è configurabile quanto Kde4..

13. s-y - 22/10/08 @ 10:51

secondo me sugar e’ un ‘concetto’ tutt’altro che disprezzabile, anche fuori dall’uso ‘pedriatico’

14. lollolo - 22/10/08 @ 11:12

KDE puo’ essere bello ma lo vedo solo un giocattolini…come lo è sempre stato: dopo aver tentato svariate volte di utilizzare “umanamente” KDE, sono sempre tornato su gnome che è talmente semplice e configurabile come non lo è mai stato nessun’altro DE…
Alla faccia anche di chi sostiene windows e mac osx

15. Faina - 22/10/08 @ 11:37

Gnome ha il gran pregio della semplicità e la configurabilità. KDE4 è stupendo graficamente e per altre chicche, ma è ancora troppo lontano dall’essere operativo a tutti gli effetti. Spero solo che non sia vero quello che dice Untz… almeno non tutto. E soprattutto basta scopiazzare Vista, ma dove sono finiti gli idealisti grafofunzionalisemplicementefigo?
@Felipe. Ma dormi ogni tanto o sei così fanatico? … in realtà ti invidio ;)

16. Claudio - 22/10/08 @ 11:41

A me piacerebbe capire DOVE GNOME è configurabile. Adoro KDE ma ammetto che la versione 3 dopo un po’ trasmetteva non so un che di caotico di features buttate lì. Nella versione 4 le cose sono cambiate e stanno cambiando. In GNOME dopo i primi 5 minuti in cui si apprezza la semplicità dell’interfaccia ci si incomincia a chiedere come posso fare questo che faccio da anni sotto windows e qui non posso fare? Modificare Gconf non è una soluzione! L’utente normale dopo 3 secondi si scoccia ed io pure. Così si ritorna a KDE e poi beh quando si fa il reboot sotto windows si pensa OH finalmente sono riuscito a cambiare quest’aspetto così insignificante ma che a me piace tanto del mio desktop. E poi se KDE è giocattolino GNOME cos’è? Cosa sono quelle icone? Senza considerare troppo MONO va bene combatibilità ma adesso è troppo ha ragione Felipe via gli exe da Linux. Una cosa è farli girare con wine una cosa è pensare di farli diventare integrante. Gnome è diffuso non perché piace agli utenti medi, ma perchè in azienda non importa qual è l’aspetto grafico. Ed a chi apre per la prima volta il pc la semplicità fa comodo.Detto questo io ripeto a cosa serve GNOME? Se KDE inserisse i due pannellini allora sarebbe magicamente user friendly?Perché alla fine mi sembra che si parli di questo. Parlo anche a nome di tutti quelli che, ragazzi giovani e non necessariamente esperti di pc, trovano GNOME troppo scarno e brutto. Anche se molto molto semplice da usare. A quel punto l’utente medio torna a windows.

17. Rocker - 22/10/08 @ 11:49

I monitor diventano sempre piu’ piccoli e gli sviluppatori creano interfaccie di lavoro sempre piu’ affollate? Bocciato!

18. Federico - 22/10/08 @ 12:13

x Claudio:
l’utente normale, a parte lo sfondo del desktop, non vuole modificare niente. L’utente smanettone vuole configurare tutto e per definizione non ha problemi ad andare in gconf e modificare cose che nemmeno kde3 permette di modificare.

19. Giacomo - 22/10/08 @ 12:52

@Rocker
I monitor diventano sempre più piccoli? Ma non diciamo fesserie…
Diventano piccoli sui netbook, ma quei dispositivi necessitano di interfaccia particolari studiate per loro.
I portatili normali son fermi sulle stesse dimensioni da sempre (anzi, è da un pò che ci sono anche i 16”)
I desktop invece continuano ad aumentare di dimensione, io ora ho un 19” ma sto risparmiando per comprarmi un 24” con risoluzione più alta possibile

Quindi per favore evitiamo di dire fesserie. Ogni dispositivo avrà la sua interfaccia, com’è giusto che stiano lavorando su interfacce piccolissime solo x i netbook è giustissimo che ci siano interfaccia che usano molto spazio per i desktop.

20. aytin - 22/10/08 @ 13:35

@claudio, 16
non sono molto d’accordo con quanto affermi (o con almeno una parte. Tiri dentro talmente tanta roba che è difficile muovere un’osservazione organica), credo che la tua analisi, per quello che riguarda i DE, vada rivista un attimo.

Se si usa un DE, sia esso Gnome, Kde o altro, lo si deve usare per quello che è, non perché ti permette di fare le stesse cose che si fanno su Windows, imho.

Se questo è lo spirito di utilizzo, c’è qualcosa che non va di base, come pure penso non sia molto edificante utilizzare KDE solo perché si ritiene assomigli a Windows (e si potrebbe discutere molto anche di questo. KDE è almeno 10 anni luce avanti sotto molti aspetti) più di altri.
Windows non è la pietra angolare con cui misurare il mondo, porca miseria.
Si parte lancia in resta, “abbasso mono”, “niente fottutissimi exe” e via discorrendo, per concludere con: “porca miseria, ’sto DE non assomiglia per niente a Windows. E a che mi serve?”?

Io penso che, di fondo, un utente, sia esso niubbo oppure no, dovrebbe accostarsi ad un nuovo sistema operativo con un minimo di equilibrio, senza troppe partigianerie, per capire il più possibile quanto il nuovo sistema “aderisca” alle proprie necessità. E’ sulle funzionalità che bisogna discutere, non su quanto assomigli ad una cosa piuttosto che ad un’altra.

In generale, se lo spirito è quello di usare linux come si usa windows, secondo me il fallimento è certo nel 99% dei casi.
Stesso discorso per il DE, che costituisce l’interfaccia fra utente e sistema operativo.

Uso Gnome perché, più o meno, so cosa mi aspetto da Gnome.
Uso KDE perché, più o meno, so cosa mi aspetto da KDE
Oppure accetto di scoprirlo, mano mano. Ma DEVO VOLERLO scoprire.

Se non c’è questa volontà e se, estremizzando la tua considerazione, l’obiettivo per gli sviluppatori deve essere quello di attirare gli utenti facendogli sentire il meno possibile il trapasso da Windows, per quanti sforzi facciano, è sicuro che finirebbero per produrre, paradossalmente, in termini di usabilità una copia dell’UNICO (e ripeto UNICO) DE di Windows, invece che spingere per trovare soluzioni innovative.
Da questo punto di vista KDE4 è ammirevole, anche gli gnomisti più convinti devono ammetterlo.

In breve, io penso che ragionare sui DE in termini di “quanto assomiglia a Windows”, è quanto di più controproducente possa esistere.
Se si dovesse giudicare un DE ultraminimale per es. cosa si dovrebbe mai pensare?
Che è inutilizzabile?
Che non potendo fare le cose che fai con windows è meglio buttarlo?
Che è l’ennesimo progetto destinato a fallire, dimenticato da Dio e dagli uomini.
Assolutamente no. E’ nato per uno scopo, per quello scopo è funzionale.

Se L’utente non riesce a pensare diversamente, è meglio che quell’utente usi Windows, non che usi linux come userebbe Windows. La testa bisogna usarla.

Gnome lo trovo usabile e customizzabile. E’ vero, spesso bisogna metere le mani su gconf ma impugnare il cacciavite ogni tanto mi diverte, non fosse altro per il fatto che non è una cosa che potevo fare altrettanto semplicemente con Windows.
Certo, l’utente niubbo difficilmente farà una cosa del genere ma, allo stesso modo, l’utente niubbo difficilmente sentirà la necessità di grassettare l’orario, abilitare il compositor di metacity, far comparire le icone principali su desktop o altre amenità.
KDE permette di customizzare tutto ma, riprendendo il nostro utente niubbo, quanti di loro non si smarrirebbero di fronte a quella caterva di opzioni?

Gnome scarno e brutto?
Beh… il mio gnome a un certo punto (e con pochissima fatica, alla portata dell’utente qualunque: compiz, screenlets a manetta, barre fluttutanti, menù a scomparsa, wallpapers cangianti, e tante altre troiate) assomigliava a quei grassi e opulenti alberi di Natale talmente zeppi di ninnoli da non far vedere i rami. Ninnoli che non servono a nulla… ma fanno taaaanto figo :)
Ma non per questo il mio gnometto era diventato più funzionale, anzi.

Il difficile per un DE, secondo me, è trovare quell’equilibrio delicatissimo fra possibilità di customizzazione (grado di smanettamento gestito dal DE) e funzionalità (grado di semplicità per avere un’operatività standard, ossia quanto il DE ti rende semplici le cose da fare).
Va da sè che un DE in cui, ad una customizzazione estrema non corrisponde un’adeguata controparte funzionale, farà scappare la maggior parte degli utenti poco scafati.

Ogni DE porta con sè una filosofia che si deve accettare e migliorare con critiche costruttive (compatibilmente con la filosofia a cui accennavo, ovviamente), non stravolgere.
La domanda che un DE pone implicitamente all’utente è: amico, accetti le mie condizioni? :D

21. Claudio - 22/10/08 @ 14:35

@aytin
concordo in parte con la tua analisi. Anche se muovi da un punto di partenza sbagliato. Io non ho detto che voglio che il DE assomigli a Windows anzi uno degli aspetti che apprezzo di Gnome è che è diverso da Windows. Ho detto che l’utente vuole fare alcune cose di base. Credo che il punto di partenza del team GNOME sia sbagliato.Hanno sbagliato la definizione di niubbo. Per me niubbo non è uno che accende il pc e sa solo andare in Internet. Diciamo che è un utente che sa usare le cose base del suo pc senza però saper entrare nel dettaglio delle modifiche manuali.
Sono d’accordissimo con te sul fatto che i DE minimali vanno incontro a determinate esigenze e vanno benissimo. La mia perplessità è: se KDE 4 è il più bello il più avanzato ed il più configurabile per l’utente (stabilità a parte che sta guadagnando con solo le ultime versioni) e XFCE sta acquistando tool ed è più leggero. Qual è il ruolo di GNOME? A parte il fatto che può o meno piacere. Ogni DE ha un suo motivo di esistere quello di GNOME mi sfugge quale sia.

22. ^__^ - 22/10/08 @ 15:01

@ Claudio

no, forse te stai sbagliando…..il niubbo è proprio niubbo…..anche io ci metto un po le mani sotto il cofano (senza pero saper smontare o rimontare il “motore”)…non penso di essere un niubbo (anche perche alcuni pensano che sia un dio del pc…in realtà so poca roba!!!)

sai quanti pc ho risistemato ad amici (con win, claro) e non avevano manco cambiato il colore della barra?? per dire, o partizionato un hd per avere i dati al sicuro da formattazioni forzate?….mmmmmmmmmille!

non prendertela, ma secondo me dalla tua anlisi, semplicemente gnome non soddisfa le tue esigenze, punto. invece il 70% degli utenti win, non IMMAGINANO neppure cosa si possa fare con win…..figurati con linux, se sanno che esiste (almeno il 15% quando lo vedono sul mio monitor…”bello…ma non è win?”"no!”)!!!!!

quindi ricapitolando….per la segretaria imbranatella (parecchi utenti win) che deve gestire la posta, leggere 2 news, scrivere 3 documenti…..gnome va bene perche non ti “vomita” mai addosso 200 opzioni (come fa kde3)…è piu friendly…ma per chi vuole smanettare c’è l’opzione, non GUI!!

semplicemente gnome è piu pensato per il trapasso a livelli aziendali, senza sconvolgere….e pure kde4 si è dato da fare per corregere questa tonnellata di opzioni che imperversavano, credo proprio per conquistare fette di mercato piu ampie (senza contare le tecnologie che stanno sotto, anni luce avanti!!)

23. Framp - 22/10/08 @ 15:44

mi trovo d’accordo con claudio (all’80%)
claudio imho voleva sottolineare il fatto che con gnome per fare certe operazioni banali (cioè ci sono in ANCHE in windows e su gnome no??) devi ricorrere a gconf

personalmente non saprei fare un esempio ma dopotutto avrò usato gnome per 1 ora al massimo in tutta la mia vita

@ ^__^
kde a dir la verità non mi sembra vomiti opzioni a tutto spiano

non ho mai capito questa critica a kde: troppo configurabile :S
ma che ca**o vuol dire??
se non vuoi configurarlo non c’è nessuno che ti obbliga!!

il problema di kde invece è il sex appeal
l’aspetto di kubuntu (kde) di default non è al livello di quello di ubuntu (gnome), imho
(e questo per prendere due distro “famose”)

solo dopo parecchi smanettamenti riesci a sistemare le cose – un maggior lavoro da parte dei distributori sarebbe apprezzato
adesso con kde4 le cose stanno cambiando (diciamo che l’impatto visivo di default è molto più curato)

forse è proprio a causa di questi necessari smanettamenti che kde ha questa fama – mah

Ohm, noi amiamo entrambi i desktop

24. anonimo - 22/10/08 @ 16:08

Ma cos’è quell’immagine?
La fiera dello spazio buttato?
Già i menu con le icone strategiche messe sulla barra sia usa raramente, perchè “sprecare” 1/5 dello schermo per quella barra? No no no. Non ci siamo.
A meno che la barra appaia solo in scale/exposè e non nel desktop allora ci potrebbe stare, switchi tra le app aperte o ne lanci una nuova.

25. Cicciput - 22/10/08 @ 16:20

Io uso gnomee mi chiedo…non hanno trovato il tempo per mettere le TAB a nautilus che vengono richieste a gran voce da tutti…ma l’hanno trovato per:
- pensare se togliere o meno un pannello (cosa che ognuno può benissimo fare da sè senza tutta sta difficoltà).
- Togliere o meno il numero di aree di lavoro (che si può benissimo scegliere con 2 click!!!)
- rendere piu o meno “flessibile” il pannello?
ultima considerazione sig. Felipe:
e basta co’ sta tiritera dell’ “io l’avevo detto! quanto sono fico, quanto sto avanti” che hai anche un po stufato…a prescindere che tu l’abbia detto o no, ma chissene frega no?
…senza offesa

26. aytin - 22/10/08 @ 17:16

@claudio
Ho deformato volutamente una tua affermazione (credo di averlo anche detto). Pensa alle mie considerazioni come ad un sunto generico dei tipici commenti che ho sentito dai winaroli quando hanno provato ad approcciare con linux.
Il tuo dubbio è più che lecito e dovrei conoscere a fondo ognuno di quei DE per riuscire a risponderti ma non credo di averne i mezzi.
D’altro canto, come diceva Quelo, “la risposta è dentro di noi epperò è….” :D

27. anonimo - 22/10/08 @ 18:25

@Cicciput
le tab ci sono in gnome 2.24.
Adesso arriva Shpalman e ti …

28. Reload - 22/10/08 @ 18:35

Leggendovi mi domando se io, che non ho mai usato gconf in vita mia (oddio in verità l’ho usato una volta per cambiare un’opzione di awn, che dio mi perdoni), dovrei stare in uno zoo con davanti un cartello “specie rara”…

@claudio: mi scoccia essere drastico, ma prima di parlare dovresti pulirti la bocca “a cosa serve Gnome?”
Ma dico, stiamo scherzando?

29. david_e - 22/10/08 @ 23:03

@ ^__^

E’ vero che per il niubbo un ambiente grafico semplice e pulito alla GNOME sia l’ideale, ma è anche vero che il niubbo che usa Linux, di solito è abbastanza uno smanettone windowsiano prima di inziare… Il vero niubbo DOC non si sognerebbe neppure di usare un altro sistema operativo (probabilmente non ha neanche idea di cosa sia un sistema operativo…).

Per cui io direi che KDE è più “amico” degli utenti, “niubbi”, appena passati a Linux da Windows, perché questi sono abituati a smanettare fra pannelli stracolmi di opzioni messe a casaccio (almeno le opzioni di KDE sono organizzate bene) (vi ricordate Outlook Express?!?). Poi quando prenderanno confidenza cominceranno a trovarsi bene con GNOME o XFCE o Fluxbox o… andando via via verso DE che richiedono una configurazione non-grafica.

Per quanto mi riguarda è stato così: ero talmente abituato ai labirintici menu di Windows per la configurazione della rete che quando ho visto per la prima volta la GUI per le cartelle condivise in GNOME sono rimasto totalmente spaesato talmente pochi bottoni c’erano (dicevo ma come può funzionare se ha solo 3 opzioni?!?)…. correvano i tempi di Ubuntu 5.10. Con KDE invece mi ero trovato subito a mio agio… poi beh col tempo uno si abitua e ora preferisco GNOME/XFCE (anche se seguo con interesse KDE-4)…

30. Marco Persinger - 22/10/08 @ 23:31

Io sono per il pannello superiore + avant window navigator. anzi farei a meno anche del pannello superiore :D

31. LaMia - 23/10/08 @ 10:01

Io non riesco a capire che significato abbia oggi un desktop non semantico.

La prima cosa che devono fare è
nepomuk-gnome,
e poi ne riparliamo.

32. eDog - 23/10/08 @ 15:34

Very Nice, non c’è che dire. Stiamo a vedere..

33. eDog - 23/10/08 @ 15:36

Very Nice, non c’è che dire. Stiamo a vedere come si sviluppa la vicenda..

34. aytin - 23/10/08 @ 20:17

@luca
Gnome è stato concepito per sopperire, all’epoca, a problemi di licenza (poi risolti) delle librerie qt su cui è basato kde.
Ci sono parecchi riferimenti sia su pollycoke che su wikipedia. Per es.
http://it.wikipedia.org/wiki/GNOME
Il fine, dunque, era più che “nobile” ed estremamente utile :)

35. daviez - 23/10/08 @ 23:10

non mi pare di aver mai avuto problemi a modificare gnome e kde,
ora sto utilizzando la distro opengeu con ENLIGHTENMENT17
su 800mhz con 256mb di ram,
modificabile, fantastico, bello , usabilissimo e veloce ,sembra di avere un dual-core.

con gnome e peggio ancora con kde mi mangia tutta la ram , la swap, e tenta di impossessarsi anche della ram degli altri pc.

anche questo e’ un’aspetto da tenere in considerazione, no?

36. Intrigare - 24/10/08 @ 0:10

Mi sa che avete capito male.

“mi intriga” probabilmente sta per “mi ostacola”, “mi crea impiccio”.
Ad esempio, questa vecchia poltrona “mi intriga”.
http://www.demauroparavia.it/59057

Beh sì, questo GNOME mi intriga… lo cancello e lascio solo kde

37. liberamente-kayowas.blogspot.com/ - 24/10/08 @ 7:05

Bene, bene, qualcosa si muove …

38. aytin - 24/10/08 @ 9:06

@intrigare
Interpretazione interessante. “Intrigante” si può dire di qualcuno o qualcosa che trama nell’ombra, però in questo caso non mi torna.

“mi intriga” sta anche per “mi incuriosisce”, “mi interessa”.
A giudicare dall’ultima affermazione che chiude il post:

cit. “È il fatto che si discuta finalmente di possibili cambiamenti, che mi intriga”

Il “mi intriga” mi sembra sia riferito alla necessità di operare una serie cambiamenti (non per i cambiamenti in sè che sono stati commentati punto per punto) , quindi un utilizzo del termine nella sua accezione positiva.

39. Reload - 24/10/08 @ 22:09

LOL, intrigare sta per mi incuriosisce/mi interessa, c’è poco da discutere!
Cmq a me intriga nel vero senso della parola, anche se non si vede praticamente niente :\

40. GNOME Timeline, il PC come diario personale « pollycoke :) - 25/10/08 @ 2:40

[...] acuto, eppure il concetto che ci sta dietro è davvero intrigante, nel senso che intriga (…eh?). È basato su Gimmie e potrebbe prendere qualche spunto da Nemo, al momento si chiama solo [...]

41. Installare e tenere aggiornato Gnome Sheel su Ubuntu 10.04 Lucid Lynx | GeekUP - 18/06/10 @ 10:34

[...] ?? Bhè allora vi consiglio di dare una letta a queste pagine per informarvi un pò a riguardo :) 1) Bhè si, questo Gnome mi intriga (pollycoke.net) 2) GNOME SHELL (gnome 3) continua ad intrigarmi (pollycoke.net) 3) Pagina [...]