Nasce Compiz++ …non se ne può ++
In News, Opinioni il 24/12/08 @ 17:58 trackbackIn origine era il piattume, poi David Reveman scrisse Compiz e vide che il suo cubo rotante era cosa buona e giusta o, se non altro, divertente. Ma prima di molto, invero, Discordia divise i cuori e soprattutto i branch degli sviluppatori (felipe, VIII/XII/XXIV)
C’era un tempo in cui tutti trovavamo interessante seguire lo sviluppo di un gestore di finestre in grado di effettuare la composizione del desktop utilizzando la potenza di OpenGL, fornendo funzionalità più o meno presenti in MacOS e Windows. Pur con i suoi limiti come gestore di finestre «liscio», le prestazioni di Compiz furono da subito accettabili e le potenzialità sembravano eccitanti. Questo video-collage di una presentazione di Reveman ne mostra alcune:
[youtube W3snFkb_K98]
Compiz 0.4: come doveva essere e come non è mai stato.
Compiz provocò un piccolo terremoto1 . Oltre al prontamente sfornato AiGLX da parte di Red Hat/Fedora, si parlava di modifiche concertate ad Xorg, qualcuno tirava in ballo elementi di Zoomable User Interface (ZUI), si procedeva ad integrare nuovo codice in lettori video e visori di immagini per sfruttare le nuove possibilità… perfino Nvidia si affrettò a rilasciare dei driver che supportavano le nuove estensioni. Tutto sembrava promettente fino a quando – per motivi che non conosciamo2 – si è arrivati ad una situazione di stallo assoluto.
Superate alcune fratture nel team di sviluppatori, causate da gente non del tutto stabile e da me grandemente disprezzata (cfr “Ecco perché Beryl non era un fork (purtroppo!)“), il progetto Compiz riunificato sotto il nome di Compiz Fusion sembra aver perso ogni slancio e tutte le sue ulteriori potenziali innovazioni sono rimaste inesplorate. Tutto quello che abbiamo visto da molti mesi a questa parte sono onanistiche variazioni sul tema del cubo rotante che al suo interno nasconde un acquario trasparente nel quale nevica eccetera eccetera.
Leggo oggi che l’ultimo rigurgito in senso cronologico è la creazione di un ulteriore ramo di sviluppo chiamato Compiz++, che come suggerisce il nome è una riscrittura di Compiz in C++ e che nemmeno ci prova a promettere qualcosa di sensato. Alcune delle nuove fantastiche caratteristiche, chiaramente non ancora del tutto implementate, di questo nuovo Compiz++:
- È possibile usare Compiz «liscio» senza compositing, proprio come un vecchio gestore delle finestre tipo Metacity 2.12 o KWin 2, ma ovviamente con tutte le mancanze di Compiz come gestore di finestre. Stronzata++
- Sarà possibile avere in futuro altri backend aggiuntivi oltre ad opengl… che già funziona male pur essendo l’unico ad essere sviluppato. Spreco++
- Sarà possibile avere differenti plugin su differenti Schermi, ad esempio il cubo su uno e wall su un altro. Inutilità++
- Passaggio a cmake e vari supposti vantaggi per facilitare lo sviluppo, invisibili per i normali utenti. Chissene++
- Altri importantissimi vantaggi che vi invito a consultare e apprezzare uno per uno in mailing list.
Tutto questo ovviamente non viene da David Reveman, l’autore di Compiz e l’unico ad avere una vasta conoscenza di Compiz e di Xorg, ma da uno dei tanti sviluppatori che si sono aggregati col tempo. Inoltre non si tratta di una evoluzione ufficiale di Compiz ma di un altro ramo di sviluppo, un altro tentativo di decidere il «futuro» (uso testuali parole) creando divisioni.
Non se ne può ++
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— Note all'articolo:
- Non uso mai parole a caso, ho sentito tremare varie volte la terra sotto i piedi, conosco la paura e l’adrenalina che provoca e sono vicino a chi l’ha sperimentate in queste ore. [↩]
- Immagino che Novell abbia deciso di tagliare i fondi a Reveman o al progetto Compiz [↩]
— Pagine forse correlate:
Commenti »
Effettivamente la gestione di finestre figosa e sensata ormai comincia a darla KDE4.
Compiz rimane un po’ incompleto, perché comunque si appoggia alle GTK e perché rimane “troppo”/”solo” giocattoloso.
Non vedo l’ora che sistemino KDE4 e l’integrazione DECENTE con le GTK, a quel punto saprò cosa usare.. :)
Ma che c’è di male? Compiz ormai funziona benino, e sembra che le sue mancanze (schermi multipli) interessino a pochi.
Epperciò a qualcuno è venuta in mente l’idea di farne un refactory più elegante.
Saranno fatti suoi ^^”.
non ho capito perchè compiz sia incompleto perchè si appoggia alle gtk. Se si appoggiasse alle qt sarebbe completo? Non scherziamo.
Per un uso “minimale”, senza tutti i plugin strafighi e strainutili, a sembra vada benino…
Poi non mi piacciono mai molto i fork o i tentativi di dare innovazione creando progetti quasi paralleli..
A me non pare giocattoloso. E’ giocattolo se lo configuri per esserlo, come tutte le cose…
Fork del fork del fork…che se poi si alza col piede sbagliato fà un fork.
Questa diversificazione la vedo più che altro come una palla al piede per tutto il mondo linux: un minimo di direttiva ci dovrebbe essere
Degna fine di un progetto utile diventato presto giocattolo.
Ma Reveman ci lavora ancora, magari sviluppandolo per qualche distro che può farne un uso più sensato che una banale leva di marketing, oppure ha abbandonato anche lui il figlio imbastardito?
Povero Linux.
A quasi 3 anni da Compiz l’unica “rivoluzione” di cui si parla è il cambio del nome (non tralasciamo la riscrittura..).
A no, scusate, mi ero scordato KDE-Quattro..
‘-.-
Fork ? E’ una normalissima branch sperimentale, come ce ne sono decine in ogni progetto FOSS.
Francamente Felipe, mi pare tu abbia interpretato assai male(++) il tutto.
L’ultima notizia di Raveman è appunto quella che si stava occupando della riscrittura di compiz o di alcune sue parti o qualcosa del genere se non erro. Dopo quell’ultima notizia non si è davvero saputo più niente?
Ma avrà una mail o un qualcosa sto tipo per potergli chiedere che fine ha fatto :\
Non sanno più cosa fare… Se tutti gli sviluppatori di linux avessero lavorato su un unica Distro ora probabilmente sarebbe molto più conosciuto. “No perchè così si lede la libertà dell’utente di scegliere la Distro che gli è più comoda e…”… ma va va… tutti quelli che usano Windows lo trovano comodo, tutti gli utenti Mac trovano comodo Os X… perchè non si può avere la stessa cosa in GNU/Linux?
Perchè ci devono essere 30 fork diversi della stessa cosa, ma nessun funziona bene?! Non è meglio una cosa sola ma che funziona?
@#8:
come si vede che non programmi..
e’ una cosa innata .. quando vedi qualcosa e dici, la voglio modificare e la voglio fare a modo mio.. molti progetti nascono cosi’ per mero gioco e diletto
che poi ci siano gli stupidi che lo fanno per notorieta’ su questo vi do ragione: li odio anche io.
ma chi nel suo piccolo decide di giocare facendo una fork personale a scopo educativo di un progettone non mi sento di biasimarlo, perche questi impulsi li ho anche io
ripeto e’ una questione di “scopo” che deve differenziare i fork-spettacolo dai fork-educational
:-)
cito testualmente:
- Port to C++: With C we have to write almost the same code in each plugin and
run into the same bugs over and over again. A lot of this can be avoided with
C++. C++ allows us also to do more and this in a easier way:
– Smarter function callbacks with Boost (boost::function/boost::bind)
– Easier and smarter privates system (get the plugin struct for a given core
struct/old FOO_SCREEN (s), FOO_WINDOW (w) macros). The new system hides most
of the ugly handling from a plugin developer and provides a new simple and ABI
safe way to work with plugin plugins (plugins that expose
features/functionality to other plugins)
– Constructors/Destructors allow easier initialisation/cleanup for a lot of
systems.
– Containers avoid the implementation of lists and resizeable arrays over and
over again.
– Containers like maps and other smart classes can improve performance in
several areas.
– …
>>facilità di coding++ (con tutte le conseguenze che comporta)
- No direct access to member variables: Everything is now done with getter and
setter functions. This helps with the problem where every variable addition
broke the plugin ABI. While this usually is not a problem in the development
tree, we can not do it in a stable tree. Even if it is needed to fix a bug.
It also gives us more control what other plugins can do, so that broken
plugins can not mess up our core structures.
>>consistenza del codice++(stabilità, sicurezza, et cetera)
~ArticoloInutile() { Hide(”Nasce Compiz++ …non se ne può ++”); last->remove(); };
@Xander, qualcosa di meno qualunquista?
di innovazioni ce ne sono state parecchie, il fatto che tu conosca solo quelle più pubblicizzate (o più entry-level) rende quel “povero linux” abbastanza ridicolo.
@Hack-p , e da quando in qua c’è stato qualcuno che ha detto “facciamo 1000 distro per preservare la libertà di scegliere dell’utente”?
sigh, qui del bazaar non s’è capito un menga.
@#8:
“Se tutti gli sviluppatori di linux avessero lavorato su un unica Distro ora probabilmente sarebbe molto più conosciuto.”
1- C’è il piccolo particolare che, la maggior parte degli “sviluppatori di linux” (qui tu non intendevi solo il kernel) non sono pagati, lo fanno per piacere, come li convinci/costringi a lavorare su un’idea unica??
2- lo si vuole capire che le distribuzioni GNU/Linux migliorano per evoluzione e non per un disegno intelligente (cit.).
es.
Ubuntu introduce Upstartup: funziona => anche Fedora usa e migliora Upstartup
Fedora introduce Network Manager: funziona => anche Ubuntu usa e migliora Network Manager
Compiz è stagnante, non si riesce a farlo ripartire.
Onestone, che uno dei programmatori più attivi, getta un sasso? Ben venga.
Se funziona, farà del bene (sì, anche Beryl ha fatto del bene all’odierno Compiz Fusion).
Se non funziona, un programmatore (Onestone) non pagato, si sarà divertito per conto suo senza far male a nessuno.
@Hack-p
Ma basta con sta storia!! Una tra le cose più belle di Linux (e dell’open source in generale) è la possibilità di scegliere: ognuno può scegliere (o plasmare) una distro a propria misura, e sinceramente mi trovo meglio così (con Archlinux) piuttosto che avere una Ubuntu magari migliore ma che non risponde alle mie esigenze.
Poi mi si deve ancora provare sta storia che sviluppare un’unica distro migliorerebbe automaticamente lo sviluppo di questa; secondo me semplicemente ci sarebbero meno programmatori disposti a dare il loro contributo.
Poi per carità, alcune cose potrebbero magari essere meglio standardizzate, però l’”Unica Distro” no e poi no.
E che cazzo.
Secondo me questa volta si sta prendendo un granchio…
D’accordo che Compiz non abbia dato i risultati sperati, e che di novità effettive (vedasi il filmato) non ci sono state, ma a parte questo, qui si sta parlando di un branch, non è un fork: non nasce un “nuovo compiz”, semplicemente nasce un ramo di sviluppo (denominato Compiz++). Quanti branch ha il kernel di Linux? linux-2.6, linux-next, stable-queue (solo per citare i più famosi), uno per ogni stable… Il concetto è profondamente diverso. Daniel Robbins (il fondatore di Gentoo), è il primo a dire che si rallegra se viene fatto un “fork” (con l’accezione di “branch”), tanto per fare un esempio di uno sviluppatore famoso.
Critichiamo, discutiamo, ma cerchiamo di non parlare a vanvera ed evitiamo le solite frasi tipo “se tutti gli sviluppatori facessero un’unica distro” e via dicendo. Tante critiche, ma sarei curioso di sapere chi realmente si “sbatte” per un progetto libero. Discutere è positivo, prendere in giro o sparare a zero senza cognizione di causa non lo è. Non bisognerebbe sputare addosso al lavoro di sviluppatori che spesso lavorano per passione, senza guadagnarci nulla, solo per amore di quello che fanno. Detto questo anch’io penso che Compiz ultimamente abbia deluso le aspettative, e spero vivamente che possa migliorare.
la maggior parte di quelli che parlano qua dentro non hanno idea di cosa significhi sviluppare un programma, e men che meno sanno cosa sia c++ o c……quindi…si può chiudere un occhio su tutte le “ingenuità” che vengono scritte….
comunque questa a me non sembra una cosa del tutto malvagia..non oso nemmeno immaginare cosa significhi sviluppare un software come compiz in c….roba da sbararsi….c++ sarebbe un notevole passo avanti..
bravo felipe vedo che col tempo mostri piu’ saggezza nei tuoi articoli, e comincia a vedere quali sono i punti deboli che frenano e freneranno la diffusione del software opensource. peccato che la community a cui fai riferimento, la piccola insignificante nicchia mai stanca di essere tale, e’ formata da nerd ottusi.
@Tutti quelli che compiz è un giocattolo: Compiz per fare quello che deve fare va benissimo. Il problema è che rimane un giocattolo per chi non ha nvidia dati gli annosi problemi di xorg che non lo rendono utilizzabile con apps opengl e danno problemi coi video.
La situazione di kwin è identica, è la stessa solfa :)
Si passa dall’entusiasmo al quasi disprezzo… Bah…
Hack-p
Se tutti assieme facessero una distro fatta da cani sarebbe una cavolata … se lavorassero tutti allo sviluppo di Gentoo sarei contento allora :D
Tornando a Compiz ++ … a me non sembra male … non tutti i mali vengono per nuocere … e poi il passaggio dall’attuale linguaggio di programmazione (che se non sbaglio è il C) al C++ porterebbe anche tempi di sviluppo più brevi (secondo me … poi ho solo 15 anni e di programmazione non so quasi nulla, ma dai manuali che ho letto ho capito che il C++ è più semplice e immediato del C )
Buon Natale!!!
@ prot: perdona il mio livello entry-level, di uno che non fa il programmatore ma usa linux per fare altro, e quando quest’altro non è possibile è costretto a passar al lato oscuro della Forza (*nix), quello tutti luccichii..
Effettivamente usando Ubuntu l’unica cosa che ho visto crescere in questi 3 anni son stati i rallentamenti alla macchina ed il numero di versioni, oltre alla massa compiziana (che continuo ad apprezzare nelle sue pieghe più utili, ma non posso esimermi dal domandarmi come mai sia finito dov’è..) portata dai video YouTube.
Nel frattempo, a parte la prudente ma continua evoluzione di GNOME, i sw son rimasti a zero, più o meno come 3 anni fa.
Nel frattempo in taluni casi si son fatti passi indietro, rispetto al passato, ma io la vedo da utente, non da programmatore, e quindi può essere che il passato fosse pieno di hack e workaround mostruosi ma funzionali piuttosto che la splendida pulizia di codice che, per ammirando, ha portato qualche opzione in meno.
Nel frattempo, le aspettative cresciute sono morte, ed ahimè ho avuto necessità di passar ad altro, pur mantenendo ancora la vecchia macchina ormai impolverata.
Chiaro, questa è una comunità ed i tempi son quelli che sono, ci mancherebbe.
Ma, ad esempio, l’integrazione di WebKit a che punto sta? E da quanto se ne parla?
E per programmi “multimediali”, integrati col desktop, a che punto stiamo?
Jokosher?
Pitivi?
Ahh vabbé, lo sviluppo s’è concentrato altrove, dove le aziende vendono, e mi sta bene, se fossi solo un utente aziendale.
Visto che nell’attesa di un desktop libero anche per gli utenti, oltre che per programmatori ed aziende, mi è parso si sia fatto poco, e tutto in ambito switchers, ecco trovato il motivo di cotanto ridicolo ardire.
Chiedo venia prot.
Quando sarà disponibile una lista delle innovazioni per l’utenza desktop più affezionata sarebbe interessante conoscerla.
Sentitamente suo,
il ridicolo.
Solo il pensare che cambiare linguaggio di programmazione possa cambiare la qualità di un software è un ragionamento da bambini. A meno che non si stia passando da QBASIC al C++. Siamo sicuri che dietro a questo compiz++ non ci siano i simpatici tipi di Beryl?
@Gabriel: il C++ non è più semplice e immediato del C. Semmai è il contrario.
Ma solo a me compiz va benissimo come sta? Le funzionalità di base che peraltro sono già sbalorditive di loro, anche se hanno ormai 3 anni sul groppone continuano a lasciare a bocca aperta amici e parenti, e donano tanta usabilità a me che le uso.
Boh.. Se lo riscrivono in C++ per ottenere “performance gains in several areas” io ci sto.. vai cosi.
Polemica un po’ inutile e di parte.. Kwin per adesso fa cagare (tiè)
beh, il cubo è stata un’idea semplicemente geniale……se non erro perfino il ben piu blasonato MacOS lo ha inglobato e fatto suo (come linux con exposè d’altronde)
il fatto è questo pero….ci si puo lamentare che il codice è scritto male, funziona a calci in culo su talune macchine, e su questi si puo spremere qualcosa di buono, ma le idee non sono cosi semplici da farsele venire….attualmente compiz è gia arrivato a tutte le declinazioni possibili, oltre a questa linea, è il genio che lavora, non piu ligi macinatori di codice……
insomma,a me funzia a dovere, non sento prettamente la necessità di nuovi sconvolgimenti, ma come fu per me la prima volta di fronte l’exposè, dove ho visto un raro esempio di praticità, fu ancheper il cubo…sicuramente solo un genio riuscirà a farmi vedere l’utilità di qualche nuova invenzione….
“inoltre non si tratta di una evoluzione ufficiale di Compiz ma di un altro ramo di sviluppo, un altro tentativo di decidere il «futuro» (uso testuali parole) creando divisioni.”
da che linux è linux, a “causa” del suo modello di sviluppo (causa, non colpa – attenzione! -) nascono i fork. Io non so se Compiz in C++ potrebbe avere uno sviluppo o qualcosa che l’originale (attuale) non ha, ma di sicuro so che è uno dei migliaia di fork che nascono nel mondo FOSS. Come sempre, sono due facce della stessa medaglia: ogni fork vuoldire più scelta, vuoldire altri nuovi standard nel mare degli standard. Bene ? Male ? E’ una discussione già fatta e “strafatta” (al lettore decidere come interpretare XD) che non porta ad un pensiero unanime. A parer mio e come ho sempre detto, le caratteristiche di linux ne fanno la sua fortuna e contemporaneamente la sua rovina.
Comunque vada, vai di COMPIZ. Se non di meglio ha contribuito in una certa misura a far conoscere il fantastico mondo del pinguino digitale.
@zakk
eh già la programmazione ad oggetti è sicuramente meno semplice ed immediata rispetto a quella imperativa….ehh già…………………….
A me compiz piace, funziona ottimamente, mi fa fare bellissime figure e le donne preferiscono i miei effetti a quelli di windows aero (o come cappero si chiama!).
La mia vita è più bella da quando c’è compiz. Ho sempre voglia di spostare gli oggetti in camera, piegarli, stringerli, farli scoppiare, ruotare, incendiare.
E basta a lamentarsi! Che devono dire quei poverini che al mattino accendono il computer e si trovano davanti xp?
io non uso nessuno di questi composite manager, niente cubi rotanti, nè altri cazzabbucoli e vivo felice.
sarò strano?
@ “Tutti gli sviluppatori su un unica distro”
Non può funzionare, perché non è il modello di sviluppo OSS: non ci sarebbero le risorse organizzative e si finirebbe con l’avere un enorme progetto stagnante, dato che ogni possibile cambiamento è un salto nel vuoto, un possibile spreco di risorse nello sviluppo di un software che poi magari non va. (Poi c’è sempre qualcuno scontento ogni volta che si cambia qualche cosa).
Il modello di sviluppo OSS è il fork: fare un fork vuol dire poter testare dei cambiamenti senza impattare il progetto originale. Le idee vincenti poi possono essere mergiate nel progetto originale. La presenza di fork testimonia la vitalità della comunità, la voglia di provare cose nuove e, quindi, fare innovazione.
I fork non sono perdite di tempo o sprechi di risorse, ma al contrario nel momento in cui non avremo più fork e avremo tutti concentrati su un unico desktop, un unico player musicale, una unica distro; quello sarà il momento della morte del software libero.
“ma al contrario nel momento in cui non avremo più fork e avremo tutti concentrati su un unico desktop, un unico player musicale, una unica distro; quello sarà il momento della morte del software libero.”
E invece è falso e te lo dimostro.
I tre prodotti piu’ MONOPOLISTI in ambito opensource, ossia quelli che detengono una percentuale attorno al 99% del mercato opensource sono:
OPENOFFICE, FIREFOX, APACHE.
Ossia, in pratica viene usata una sola suite d’ufficio opensource, un solo browser opensource, un solo server web opensource.
Ti sembrano la morte del mondo opensource? Direi proprio di no.
Al contrario, sono i tre prodotti che stanno mettendo in ginocchio Microsoft.
In realtà funziona così: prima si schiaccia la concorrenza opensource, poi si va alla conquista del mercato closed.
Ba…
Ma che giocattolo?
Io attivo i plugin che realmente utilizzo (e che so utilizzare) ed ho dei vantaggi incredibili nell’uso delle finestre come non potrei mai fare su un mac o un win.
Comunque il vantaggio di compiz risiede proprio nella customizzazione del gestore delle finestre.
Resta il fatto che dopo tutti sti bellissimi discorsi, ci troviamo comunque con migliaia di effetti/cazzate che servono a poco e niente, mentre Compiz non gira poi così bene come si sperava.
Ok, anche questo genere di cose servono, però a volte in certi progetti ci vorrebbero un pò di polso e delle roadmap precise.
Prima si criticava Microsoft per tutte le cose che copia, ecc ecc ecc, ma alla fine Aero gira tutto sommato in maniera decente e abbastanza omogeneo. Ci sarebbero tanti discorsi a riguardo, ma alla fine sembra che abbiano inventato loro ste cose, quando invece arrivano da ben altre vie, in parte anche da Compiz…che però non è stato evidentemente preso sul serio…
Come ha già detto qualcuno, forse sarà proprio KDE4 a portare questo genere di cose in un vero ambiente desktop. Ricordo che Kwin è parte integrante di KDE mentre Compiz non lo è per Gnome…e forse è proprio questo uno dei motivi per cui Compiz ora si ritrova in una fase di stallo, mentre Kwin è più vigoroso che mai…
Vedremo…mah
@SoloUno
Firefox è nato da un fork, come WebKit d’altronde.
Apache da una serie di patch.
E per openoffice.org, che ha una genesi particolare (codice liberato) ci sono almeno tre fork in giro, e un altro concorrente serio in arrivo.
Se poi NON vogliamo citare altri casi di fork “di successo” (per restare nel solo campo delle distribuzioni, Ubuntu vs Debian e Mandrake vs RedHat (non ora, ma quando nacque)), beh, NON parliamone.
(btw, buon Natale!)
@SoloUno
quoto tosky.
Quanto a OpenOffice vorrei ad esempio farti notare che se usi openSUSE, Debian, Ubuntu o Gentoo allora con probabilità vicina al 90% stai usando go-oo che è un fork dell’OpenOffice originale:
http://go-oo.org/
Sono i fork ad aver portato Linux dove è ora: il kernel di Linux è nato sulla ML di Minix: entrambi UNIX-clone opensource, con la differenza che la licenza di Minix, ai tempi, proibiva la ridistribuzione del codice (il fork). Guarda ora quanta strada ha fatto Linux e quanta ne ha fatta Minix… oggi esistono tantissimi fork di sviluppo del kernel, le patch migliori sono via via mergiate nel tree “ufficiale” ed ogni nuova release ha dei changelog belli densi di novità: questo è il modello che dovrebbero seguire tutti i sw. OSS.
veramente il povero Kon kolivas l’han fatto esaurire per il perpetuo rifiuto dell’inclusione delle sue patch nel kernel.
patch che alla fine usavano comunque la maggior parte delle distro!
cmq son daccordo con tosky.
anche se lo scotto da pagare è, ovviamente, una percentuale di dispersione delle risorse.
C’era una volta un gestore di finestre che funzionava bene, lo sviluppo procedeva bene, ogni dettaglio era curato, niente era lasciato al caso!! Un giono questo progetto chiuse, per colpa di molti che lo gurdavano solo come un gruppo di bambini “brufolosi”… da quel giorno la massa dovette ripiegare sul tragicomico Compiz… instabile, con gravi mancanze (ancora oggi, chi ha detto anteprime finestre, da mani sui capelli) e ormai fermo nel suo sviluppo!! Quel giorno il progetto ebbe un balzo in avanti, dato da quei bimbi “brufolosi” di cui tanti si lamentavano, ma non era più il loro progetto, e non potendo accedere alle parti fondamentali dopo pochi mesi il gruppo di “brufolosi” perse ogni sperenza e smise di scrivere codice!! Quel giorno il progetto Compiz si fermò ancora una volta… di fronte all’incapacità del misitificato raveman di portarlo avanti (con le sue idee di mer da aggiungo io)!!
Sinceramente non capisco le mancanze di compiz a livello di window manager…
le animazioni se non piacciono si possono disabilitare, per il resto ha molte piu funzioni e possibilità di un semplice wm…
@Paix
l’anteprima delle finestre minimizzate è una grave mancanza, ma non è da imputare a Compiz, è un problema di xorg. Comunque sono d’accordo con te sul fatto che sia una cosa estremamente negativa, il plugin di anteprima diventa totalmente inutile, e altri perdono in funzionalità, (task switcher ecc.).
A volte rimpiango il workaround alla beryl e kde4 delle anteprime/screen shot…
Ecco cosa succede quando qualcuno non sa di che cosa sta parlando… delle bellissime figuracce di…
Buon Natale a tutti!
@manu: dato che il C++ è un estensione del C, e comprende il C stesso, mi consentirai di dire che il C++ è più complesso!
Indipendentemente dal paradigma di programmazione: si può programmare ad oggetti in C (vedi le GTK), così come si può usare un approccio imperativo in C++
@zakk
certo, si può programmare ad oggetti anche in c….ma dato che c non è nato e non è stato assolutamente pensato per essere un linguaggio ad oggetti, sicuramente converrai con me che c++ è più adatto al paradigma di programmazione ad oggetti…
beh grazie che puoi usare l’approccio imperativo in c++….così praticamente ottieni del codice in c…
comunque il discorso è questo…..
per te programmare in c++ è più difficile che programmare in c????????????
Ma scusate… nel mondo siamo 6 miliardi e più di persone.
E’ vietato che ce ne sia una (una su 6 miliardi) che voglia giocare con il codice di compiz per fatti suoi? O_o
Bah. Non vedo nulla di negativo o nulla che possa distogliere l’attenzione sul lavoro attuale di Compiz.
Ma semplicemente questo sviluppatore ha proposto una propria idea per poter risolvere alcuni problemi intrinsechi di Compiz che di tanto in tanto danno anche noie per evolvere lo stesso.
Lui ha proposto un porting in C++ ed altre soluzioni di contorno che ritiene in futuro potranno giovare.
Questo non è un ennesimo fork, ma semplicemente un nuovo branch del progetto che magari in futuro se evolverà positivamente potrà rientrare nel branch principale. Avviene in ogni buona famiglia.
Nuovo branch è diverso da fork. Non stanno reinventando la stessa ruota ma come, per fortuna, spesso accade tra programmatori, per lo più in ambiente open source, si ha la libertà di poter avanzare personali soluzioni a determinati problemi.
Come spesso, anche dallo stesso felipe è stato sottolineato per altri progetti legati a KDE 4 ma che non è stato sottolineato in questo caso, non è una cosa che diminuisce la forza lavoro su Compiz…quindi niente da preoccuparsi…non stanno creando un nuovo Compiz ma cercare delle soluzioni.
Forse si è discusso con un pò di preconcetto senza analizzare bene la questione.
gp
ps: che poi, in ogni caso, non capisco cosa ci sia di male nel creare un fork…l’informatica e la sua evoluzione è stata ed è un continuo fork…magari su 10 fork se ne concretizzano 3 ma questo è così in ogni aspetto della vita.
@hack-p: sei sempre il solito sveglione…. se deve esistere un solo linux, perchè nonestendiamo il concetto e non diciamo che deve esistere un solo sistema operativo, e un solo modello di computer?
@Vide: perchè in questo caso sparisce la concorrenza.
Un solo linux significa invece uno sviluppo open collaborativo, e la concorrenza da parte del software closed.
@BastaBanalizzare: citerei come risposta al tuo commento il tuo stesso nick. ;-)
gp
Ma David Reveman non aveva detto che “avrebbe seguito comunque Compiz” in ogni caso, ai tempi?
Forse “tagliati i fondi”, forse “si è dato”?
Con tanti cari saluti al “presunto volontariato” di certi progetti.
:D
@Vide
Beh… quanti Linux conosci? Linux è uno solo… che poi ci hanno fatto varie distro è un’altra cosa, ma Linux è sempre lo stesso.
E poi io preferirei che esistesse solo Linux ( ma anche gli altri SO non commerciali ) e non Windows o Mac.
P.S. Forse ho detto una cazzata (senza forse) quando parlavo di una distro, però sinceramente ce ne sono troppe e non cambia molto tra di loro…
@Stefano F. (tacone):
Eh? Io non ho nemmeno scritto la parola fork, non vedo come avrei intepretato male la cosa. Rileggi bene il mio articolo.
@Andrea:
Anche tu faresti meglio a rileggere con più attenzione. Ho sempre apprezzato il progetto originale dell’autore originale così come ho sempre disprezzato la deviazione dei deviati, che non ha portato mai a nulla. Questa riscrittura indovina un po’ da chi arriva? … Mi sembra di essere decisamente coerente al contrario di quanto affermi.
@zakk:
Concordo con il fatto che un cambio fine al cambiamento non porta a niente (e mi ricorda qualcosa di già visto…), ma noi siamo ottimisti, no?
@Paix:
Quei “bambini brufolosi” hanno pieno accesso a tutte le parti fondamentali che vogliono (prova ne è questa riscrittura), semplicemente non hanno le competenze necessarie. C’era una volta – e c’è ancora – uno che non sapeva nemmeno di cosa si sta parlando -.-
@fork-non-fork:
Non mi addentro nemmeno nel fatto che la riscrittura in un altro linguaggio sia positiva o negativa (altrimenti tra un po’ arriverà qualcuno che dirà che GNOME dovrebbe essere riscritto in C++).
Voglio fare solo notare che questo non è un fork nel senso “istituzionale” e “scandalistico”. Non ho mai parlato di fork in tal senso nell’articolo, è solo un nuovo ramo di sviluppo che secondo lo sviluppatore che gli ha dato vita dovrebbe rappresentare il FUTURO di Compiz… La cosa strana è però che a prendere queste decisioni dovrebbe essere il project leader.
@una-distro-sola:
Se ne è parlato mille volte… Non accadrà MAI per gli stessi motivi per cui esiste il software libero. Mettetevi il cuore in pace e leggete questo se volete sognare un po’:
https://pollycoke.net/2006/07/07/la-distro-finale/
@felipe:
>La cosa strana è però che a prendere queste decisioni dovrebbe essere il project leader.
>
Non è affatto strano…è accaduto, accade e sempre accadrà.
Il project leader di solito decide solamente se tale branch può rientrare nel principale o meno.
Sarebbe autodistruttivo per l’OpenSource non poter far ciò.
I sistemi di versionamento esistono anche per questo, proprio per dare la possibilità ad uno degli sviluppatori di aprire un branch parallelo al principale per sviluppare e proporre proprie idee in maniera libera ed indipendente senza preoccuparsi di stravolgere il ramo principale.
Il più delle volte grazie a questi branch il ramo principale riesce ad ottenere un serbatoio di idee e soluzioni a cui attingere.
Magari grazie a questo nuovo ramo si potranno trovare alcuni spunti per poter migliorare Compiz senza necessariamente annettere per intero il nuovo ramo o prendere idee di volta in volta…le possibilità e le opportunità sono infinite.
gp
Il punto è che il “project leader” è scomparso da oltre nove mesi
da commit e mailing list, mentre sviluppava il ramo object-framework
http://gitweb.opencompositing.org/?p=compiz;a=shortlog;h=refs/heads/object-framework
Quindi se lui non fa più nulla (il perchè non si sa) , allora altri devono continuare o si lascia morire tutto li?
[...] settimana natalizia: Guarda lo Sport gratis sul Web con Web MediaPlayer The 2.6.28 kernel is out Nasce Compiz++ …non se ne può ++ Sparare al massimo le schede video nVidia su Linux LG KT615 – Recensione SHARETHIS.addEntry({ [...]
..cmq critiche e commenti a parte..
Io l’ho trovato divertentissimo!!
Il suo tono sarcastico mi ha divertito non poke!
Felipe++
Ancora non c’hai spiegato il motivo del tuo odio verso Beryl….che secondo molti prese una strada piu valida di
Compiz….guarda caso da quando è stato assorbito in Compizfusion sono stati relegati alla grafica e non è nato piu nulla…praticamente sono stati imbavagliati…
ma sopratutto ma coma azz gli è venuto inmente di scriverlo in C??? :DDD
quando si codano migliaia e migliaia di righe, utilizzare un linguaggio più astratto può aiutare nello sviluppo. Non trovo nulla di male nel passaggio a C++ per un progetto così complesso e che prevede un certo ordine e una certa pulizia, soprattutto a livello api. Che poi lo si faccia per notorietà, beh…questa è una vanità che si rivelerà la morte del progetto probabilmente :-)
Ad ogni modo compiz ha deluso le aspettative, anche se per un uso minimale ( come leggevo dire da qualcuno ) rimane pur sempre carino. Si sono concentrati moltissimo sulle cose più inutili e fini a se stesse, ma non dimentichiamo che gli sviluppatori a volte giocano con i propri limiti :-) Come dargli torto ? Magari si divertono di più ad implementare effetti grafici che rendere efficiente il motore di gestione…
Può essere anche che compiz si sia buttato “sul superficiale” per attirare il più possibile utOnti windows nel mondo gnu/linux. Non lo escluderei….ricordiamo da dov’è partito ;-)
Il discorso fork è semplice: multiutenza :-) Unix rulez ! hehe
Saluti !