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Non solo selettivamente incapace… anche offesa!

In News, Opinioni il 16/01 @ 23:31 trackback

Una giovane donna di nome Abbie Schubert avrebbe reso noto di aver smesso di frequentare le lezioni online del suo college per colpa di un portatile Dell pagato più di $1000 ed equipaggiato con Ubuntu, sistema operativo che - non essendo Microsoft Windows - non è compatibile con Microsoft Office e ovviamente nemmeno con i CD autoinstallanti confezionati per Microsoft Windows… La pubblicazione della sua storia ha creato una scia di polemiche e insulti tra sostenitori e oppositori rispettivamente di: Dell, Ubuntu, la giovane donna stessa.

Lasciamo stare per un attimo Dell e Ubuntu, che al momento non hanno troppo bisogno di superfelipeman.

Ora, io credo fermamente che non esista una intelligenza univoca, e che anzi in ciò risieda parte della magia dell’essere umani: ad esempio la mia memoria visiva impressionista1 potrebbe implicare doti artistiche o un certo gusto nel perdere la retta via, che ne so. Analogamente la ragazza in questione - oltre alla sua dose politica di pregi e qualità - potrebbe avere una sfortunata idiosincrasia selettiva proprio nei confronti della tecnologia (che in ogni caso dovrebbe aiutare gli esseri umani e non certo metterli in difficoltà), ma dimostrare doti notevoli e meritevoli di tutto il rispetto, in altri campi.

Polemiche a parte, per fortuna pare che con un po’ di aiuto Abbie stia imparando ad usare OpenOffice.org (nessuno le aveva mai detto che è grosso modo equivalente a Microsoft Office), che qualcuno la stia aiutando a sfruttare al meglio il suo hardware pur senza l’ausilio di CD autoinstallanti e che lei stia tornando a seguire le lezioni. La cattiva notizia è che leggendo la sua storia, in molti non hanno cercato di indovinare le sue probabili doti nascoste, e anzi stando a wknowtv hanno preso a bersagliarla di insulti e ad offenderla.

Tutto ciò non fa molto Ubuntu.

Note all'articolo:

  1. Non sono molto bravo ad orientarmi… anzi, diciamo che sono proprio fisicamente incapace di ritenere in memoria sentieri ed indicazioni, motivo per cui ho comprato un navigatore satellitare []

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Commenti »

1. Domenico Somma - 16/01 @ 23:43

Beh…evidentemente Abbie non aveva dato un occhio ai numerosi Forum dedicati ad Ubuntu… :D
Menomale che ci sono…

2. manang - 17/01 @ 0:01

beh…diciamo che non mi fa strano sta cosa…
e pensate che ci sono ingegneri(Studendi di ingegneria più che altro) che mi dicono cose che nemmeno da uno che ha la terzamedia mi aspetterei.
(sono admin di un collegio…e di cose strane ne sento e quindi non mi stupisco)

3. niconico - 17/01 @ 0:09

Per me in realtà è un fake di Bill Gates che cerca di imparare Linux :D

4. Reload - 17/01 @ 0:14

Mah… giusto uno de coccio si sarebbe incaponito così!
A me sai cosa sarebbe parso normale? Comprare windows e mettercelo. Tutta quella fatica non vale il denaro risparmiato (perche in teoria ne ha risparmiato, anche se non volutamente vero?)

Anzi io lo avrei messo piratato, e sticazzi!

5. Reload - 17/01 @ 0:16

Massì, io avrei messo Marco Columbro

6. Ikarus - 17/01 @ 0:22

A me sembra che l’Assistant News Director ci marci un po’, però… Leggendo l’articolo del blog, non fa che insultare le persone che hanno scritto email per difendere le proprie idee (malamente) e in modo velato anche chi gli ha gentilmente spiegato le proprie ragioni…. Mah

La ragazza alla fine posso capirla (anche se mi devo ancora spiegare come diavolo ha fatto a comprare un portatile con Ubuntu senza accorgersene…), ma il giornalista non riesco a digerirlo…

7. felipe - 17/01 @ 0:24

@Reload
Eh eh eh…. mettici pure la Cuccarini che fa scena!!!

8. mick - 17/01 @ 0:31

@manang
beh certo che in collegio se ne sentono…
anche fuori però c’è un bella dose di “idiosincrasia”.
E meno male che segue le lezioni online, quindi un po’ di tecnologia dovrebbe masticarla ’sta tizia -.-

9. molok - 17/01 @ 0:59

Posso capire che lei volesse Microsoft Windows, ma quello non capisco è la decisione di “mollare” il college per questa stupidata; non avrebbe potuto chiedere al nerd di turno di darle una mano ad installare Windows?

10. manang - 17/01 @ 1:06

già…secondo me è stata una scusa…

11. Giovanni Speri - 17/01 @ 1:44

Sul suo blog Andrea Lazzorotto annuncia che ha fatto la richiesta ufficiale di rimborso alla dell per l’installazione di Windows Vista (e forse anche Microsoft Works).

http://andrealazzarotto.com/2009/01/13/il-brivido/

Vorrei lasciare di seguito un mio commento, come lettera a pollycoke.net e il suo autore felipe

Dal tuo post vengo a conoscenza della stupidità della gente!!! No, non è vero purtroppo già lo sapevo. Sottolineo un paio di cosette:
1) si ci documenti su ciò che si compra
2) se si fanno acquisti su cose di cui non si ha pradonanza meglio affidarsi ad un conoscente
3) esiste il diritto di recesso, in caso di errore nella valutazione o se il prodotto non rispondesse alle aspettative

Detto questo, faccio riferimento alla questione sollevata da Lazzarotto che alla fine è molto attinente al tuo post, per lo meno per dissonanza melodica (per usare un termine musicale “ossimorico”).
Lazzarotto chiede rimborso per un parte oggetto (il software) di cui conosceva le caratteristiche. Ma non solo lui ha accettato le condizioni proposte da dell, implicitamente e non, acquistando il prodotto. Per essere sintetico: non ci sono le possibilità di ottenere un rimborso, a meno che la dell non ceda ai capricci di un cliente creando così un precedente scomodo all’azienda stessa. Legalmente ed anche come essere civile pensante mi sento di dire a tutti che questo modo di procere è assurdo!!! Non so se la dell che linea di marketing seguirà e quindi che linea “legale” deciderà di attuare, ma anche dopo essermi consultato con un avvocato amico, non capisco cosa abbia fatto la dell di male al povero Lazzarotto???
Purtroppo chiunque compri qualcosa sa ciò che compra… quindi accetta il contenuto. Dopo non si può lamentare a meno che non ci siano difetti o il prodotto non rispetti le caratteristiche promesse… forse sono pazzo???
A me queste sembrano solo crociate di fanboy adolescenti!!! Senza voler offendere Lazzarotto che avrà tutte le sue buone ragioni, che non comprendo.

Se realmente si vuole “boicottare il sistema”, oppure seguire alternative libere, si comprassero pc notebook e quant’altro pienamente compatibili con linux (basta leggere le caratteristiche) chiedendo cortesia di non volere sistemi operativi e nel caso non fosse possibile l’ultima cosa optare per altre soluzioni, o sorbirsi la licenza di Windows (o nel caso del post tuo felipe imparare a usare Openoffice[in realtà la signora poteva usufruire del diritto di recesso per gli stupidi in materia {oppure del regalo di una copia di windows da parte della comunità di ubuntu}]). Lo stesso di quanto detto per le licenze vale per i driver e linux!!! Comprate hardware supportato o fate richiesta ai produttori di hardware per un maggior supporto linux, a volte funziona. E’ inutile bestemmiare, non risolve nulla. Non si può stare qui a piagnucolare, servono i fatti. Quelli veri, quelli che hanno effetto sulle vendite, non le cause o le richieste immotivate contro una azienda come la dell, che si è sempre dimostrata aperta (non molto… ma moltissimo se si considera il mercato generale) verso la comunità linux.

Ognuno poi tiri le sue somme, ma visto che non si vede mai una voce fuori dal coro… ho forse un po’ abusato dello spazio concesso dal tuo blog (ma non ho mai ricevuto risposte dalla mail :() ed ho approfittato della serie di post inerenti… e te ne chiedo scusa, anche perchè sono andato un pochino o.t..
Comunque nelle veci di tuo assiduo lettore, attendo una tua opinione sulla spinosa questione…

In realtà la mia speranza è che almeno la comunità cerchi di acquisire una coscienza seria, non solo la voglia di lamentarsi per bug o driver mancanti o licenze di troppo ma quella di rimboccarsi le maniche e credere in un grande progetto collettivo aperto (ognuno per la sua ragione che può essere perchè tutto è free e open o solo perchè è gratis). So che non sarà mai possibile (ma a volte un tuo post aiuta, mi capissi???) che tutto le migliaia di utenti riescano ad attuare ciò che altri avevano pensato prima di me ma che adesso con le nuove generazioni si è un po’ perso. Non sono un tipo da “rm -rf /” però per vecchie generazioni intendo “quelle di quelli” che creavano GNU e tuttora credono nello GNU (suona un po’ strano).

Saluti al blog

12. il Flash - 17/01 @ 2:09

@giovanni speri
cito: “Lazzarotto chiede rimborso per un parte oggetto (il software) di cui conosceva le caratteristiche. Ma non solo lui ha accettato le condizioni proposte da dell, implicitamente e non, acquistando il prodotto. Per essere sintetico: non ci sono le possibilità di ottenere un rimborso, a meno che la dell non ceda ai capricci di un cliente creando così un precedente scomodo all’azienda stessa”

è mio parere che il diritto di rimborso della licenza di windows non dipende dal fatto di aver comprato qualcosa che si conosceva secondo libero arbitrio, bensì da una costrizione semimonopolistica per cui tu non puoi comprare un computer in Italia, o almeno non era possibile comprare un preassemblato o un portatile prima dell’EEEpc, se non con windows o Mac OSX (la Dell ancora oggi non vende in Italia i pc con preinstallato Ubuntu).
cosa che rende difficile per l’utente linux medio, usufruire della gratuità (parlando di Ubuntu) del suo sistema operativo.
da cio il diritto ad avere il rimborso per una licenza che sono obbligato ad acquistare se voglio il computer ma che sono libero di non usare!
oltretutto la prassi è poco conosciuta dall’utente medio ma il rimborso è diritto del cliente riconosciuto da molte case produttrici di computer.
per tutto il resto non mi pronuncio perché non sono tipo da lotte di classe o contro il sistema, io uso linux perché è più leggero, versatile e sicuro, e il pc fisso me lo assemblo da me.
saluti!

13. mimmozzo - 17/01 @ 3:08

tornando al topic - credo che per utilizzare un pc ci voglia attitudine, certo, ma anche (e soprattutto) impegno.
Non sai usare Openoffice? Cerca “Openoffice tutorial” su Google, ne scegli uno e impari.
Conosco persone che utilizzano il pc da 10 anni o più, ma volendo sempre la pappa pronta, non hanno mai imparato nulla, e poi rompono le scatole al sottoscritto… non avete idea di come mi faccia incazzare questa cosa ;D

E infatti ho cominciato a rispondere “si, si, sabatu ni vidimu” ;D

14. liveD - 17/01 @ 3:31

E’ normale che abbia fatto cosi’

Se io non conoscessi linux e mi trovo un pc con installato un SO che non riconosco, dove i cd che ho non vanno e non mi avvisano, mi trovo spiazzato e mi girano le balle, poi una volta che capisco l’andazzo e comprendo la superiorita’ del soft. libero, mi adeguo o scarico winzoz crackato.

Le offese non servono a nessuno, anche perche io le prime volte che usavo linux mi incazzavo a bestia, gli utenti di adesso che scarcano ubuntu vengon coccolati rispetto a prima.

Benvenuta nell’OPen SOurce Abbie.

15. Antonio Di Narzo - 17/01 @ 5:10

Solo a me la storia pare fintissima?

1. Uno compra un pc con ubuntu preinstallato, che vuol dire proprio che lo sei andato a cercare, per poi ignorare che non ci puoi installare sopra M$ Office… Ok, ok, puo’ capitare, diciamocelo, di avere una svista. Un giorno mi capitera’ di clikkare sul pulsante sbagliato e vedermi recapitare un Mac… Ma uno spende piu’ di 1000$ cosi’, alla cieca?!? BS.

2. Ancora, la nostra amica scopre di non riuscire a collegarsi a internet, causa CD autoinstallante non-linux. E allora cosa fa? Non si collega a internet, semplice. Probabilmente rispedisce indietro la confezione del CD al suo ISP, chiedendo magari un rimborso per i soldi eventualmente anticipati. O anche no, ha gia’ speso 1000$ un po’ a vanvera, cosa sara’ mai in confronto pagare internet per non usarlo?

3. Ciliegina sulla torta, non riesce a seguire i corsi online. Ora, se non hai internet, gia’ mi pare nera seguire dei corsi online. E invece no, il problema e’ che non ha la suite Microsoft, “prerequisito” per i suoi corsi. Eeehh?!?

Ma c’e’ ancora un elenco sconfinato di cose bizzarre. Per esempio, penso a Tizio che paga questi fantomatici >1000$ per un portatile, ma non ha intenzione di andare in un centro di assistenza per farsi installare Windows e la suite Office. Voglio dire, il + tonto dei tonti, quando ha un problema, o chiede a un amico, o va nel negozio a piangere:
“Non mi apre il file ‘esercizio.doc’. Me lo aggiustate?”
Stessa cosa dicasi per l’accesso a internet.

Concludendo, di nuovo: solo a me la storia pare fintissima, che non sta inpiedi in nessun modo?

P.S. Felipe, riguardo alla valanga di offese… si, e’ tristissimo che la comunita’ sia piena di gente cosi’ piena di rancori repressi (peraltro verso persone fittizie, secondo me…). E’ una cosa che da’ da pensare, sig.

16. OEM - 17/01 @ 7:47

Bastava comprarsi una licenza oem di windows, costo 100 euro.

17. Wine - 17/01 @ 8:15

Certo che il dubbio che qualche linaro le abbia detto
“vai tranquilla, basta usare WINE”
mi viene

18. Simone - 17/01 @ 10:06

Secondo me non è tanto inverosimile che questa ragazza abbia acquistato un pc con ubuntu senza esserne consapevole. A mio avviso molte persone sono convinte che un computer è Hardware+windows e quindi non si è posta nemmeno il problema di cosa fosse ubuntu ….tra se e se avrà pensato ad un software aggiuntivo… una versione particolare del pc o molto probabilmente un nuovo tipo di rossetto!?!?! .
Di documentarsi non ne parliamo…. tutto tempo rubato a facebook :-(

19. barra - 17/01 @ 11:02

Ora sono da un cliente, tra una cosa e l’altra sto cercando di far capire in un ufficio dove sono tutte donne (7, tra cui la mia compagna) che usare Openoffice writer per impaginare dei volantini, dei buoni ecc è una castroneria assurda.

Dovrei postare un paio di questi buoni, tutti leggermente diversi per posizionamento dei caratteri, dimensioni ecc. Non sarebbe nemmeno questo grosso problema se non fosse che alla stessa persona magari ne arrivano 2!

Gli ho appena fatto vedere come funziona scribus e di come una volta preparato il modello fosse rapidissimo correggere i testi e le immagini senza stravolgere tutto ogni volta. Dopo 5 minuti ecco che si rimettono al lavoro e aprendo writer sono nuovamente dietro a preparare i loro buoni!

Il problema non è ubuntu, non è la dell ma l’incapacità di ogni donna di capire qualcosa in ambito informatico!

E giusto per conferma, sono qui perchè in 3 pc hanno una valanga di virus che hanno intasato il server smtp spedendo milioni di mail (non oso immaginare a chi, devo ancora controllare, ho staccato tutto e prima sistemo i client). Loro semplciemente chiudevano con la crocetta la segnalazione di Nod32 (un tempo un ottimo antivirus, ora mi sembra che abbia perso molto del suo smalto) perchè era ‘fastidiosa’ :D

20. otherman - 17/01 @ 11:18

le campagne pubblicitaria PCvsMac fanno passare l’idea che PC voglia dire Windows, concordo con Simone. E già me la vedo tranqullia al negozio, col Nerd di turno che vuole farle il favore di farle risparmiare e che le dice “compra questa versione, costa di meno ma puoi fare tutto ugualmente”, sperando poi ritornio a chiedergli aiuto in modo da mostrarsi come il suo eroe… peccato che il commesso-nerd non ha capito che è così brutto che la ragazza pur di non rivederlo preferisce tenersi i problemi!

21. Filippocleffi - 17/01 @ 11:19

Beh, anche nel forum di Ubuntu alcune volte ci sono degli atteggiamenti “non molto Ubuntu”, quindi non mi meraviglio. :)

22. Mondonauta - 17/01 @ 11:35

bah, di gente pressoché analfabeta dell’informatica se ne trova tantissima, e mi rendo anche conto che per questo tipo di persone una difficoltà che riguarda il computer, anche se stupida come può essere l’uso di Writer piuttosto che Word, può diventare abissale se non “guidata”.
qui secondo me il problema è nel giornallista che ha scritto l’articolo:

1. sembra abbiano cambiato l’articolo ed eliminato quello originale (e perchè? se si è così convinti della giustezza e correttezza di ciò che si è scritto per quale motivo sostituirlo con uno più soft? hanno “la coda di paglia”?)

2. ritengo che sia buona norma del buon giornalismo (che ahimè si vede sempre meno) informarsi sugli argomenti che si tratteranno prima di scrivere un articolo.

nell’articolo scritto successivamente al polverone sollevato, il giornalista ha riferito di essere a conoscenza di linux e di ubuntu in modo particolare… ha scritto di aver sentito dire che i mac e linux sono migliori di windows e che addirittura linux è gratis ma che non avendo molta voglia di cambiare non si era mai davvero interessato alla questione… perciò senza voler minimamente considerare la cattiva fede che spero nn ci sia, ritengo di poter cmq affermare che almeno un grosso errore dovuto alla superficialità qui è stato commesso.

sempre il giornalista continua dicendo che come commenti al suo articolo originale abbia ricevuto sia offese, ma anche spiegazioni e delucidazioni, e che chissà forse in futuro potrà partecipare anche lui alla “rivoluzione” intrappresa da linux.

ora, al di là del piacere che posso avere nel sapere ke un’altra persona si è aggiunta alla comunità, ritengo che il giornalista avrebbe dovuto informarsi meglio su ubuntu e sul suo utilizzo prima ancora di ricevere delucidazioni, spiegazioni e anche offese… o se nn aveva tutta questa voglia di “cambiare” almeno di non trattare argomenti a lui pressoché sconosciuti.

giusto per puntualizzare una cosa… se l’operatore della Dell a cui la ragazza ha prontamente chiamato avesse spiegato brevemente che su Ubuntu già aveva quel che gli serviva con OpenOffice e altri programmi e che perciò non aveva alcun bisogno dei CD autoinstallanti, invece che dirle soltanto “non cambi perkè gli altri studenti amano ubuntu e lo ritengono il meglio”, forse l’articolo non sarebbe neanke stato scritto.

23. iteand - 17/01 @ 12:52

sinceramente da bocciare (lei) se fosse stato ad un esame sarebbe risultata impreparata…

24. Musikele - 17/01 @ 13:26

Non so se qualcuno l’ha già detto ma leggersi tutti i commenti è troppo lungo!
Io credo che la storia di Abbie sia invece un “precedente”. Questa storia ha portato alla ribalta mediatica due aspetti:
1. i cd autoinstallanti funzionano solo con windwows. Ora forse alcuni provider inizieranno a mettere software anche per l’autostart di ubuntu :D
2. i corsi che accettano solo documenti con microsoft word dovranno ricredersi ed accettare tutto ciò che standard….
3. può essere che la microsoft cacci Word for Linux 2009 ? con tanto di cd installante!

Cioè… non so se mi spiego… ma adesso il supporto a ubuntu inizia a diventare qualcosa che le aziende devono in qualche modo fornire… come lo fanno per windows, (quanti di voi hanno letto le solite istruzioni per installare il modem su windows?), come hanno *sempre* fatto per Mac, anche quando il mac era un sistema che non se lo filava nessuno! (prima del 2002 insomma)
Io spero che succeda presto… Anche perchè ci sono tanti utenti windows che, come Debbie, o Abbie che dir si voglia, per me si può chiamare anche Giuseppina, non sanno neanche installare word e seguire le classiche istruzioni stampate sul retro del cd.

25. giomini - 17/01 @ 13:52

è semplicemente il solito utonto. fino a quando una nozione minima (openoffice equivale a ms office) non gli viene proposta già masticata non sa movere un passo in nessuna direzione. ho proposto ubuntu a un sacco di persone, putroppo la maggior parte sono così. che tristezza

26. Hack-p - 17/01 @ 15:10

Dai, ma un pò di apertura mentale… Windows non è l’unico sistema operativo! Office non è l’unica suite per scrivere 4 lettere e fare una tabella! E pensare che la maggior parte delle persone la pensano così… Abbie è stata parecchio “tonta”.

P.S. Anche mia nonna sa che su un computer con preinstallato Linux si può installare Windows…

27. cloc3 - 17/01 @ 16:30

lasciamo perdere la nubbia, che è meglio.
salvo le eventuali doti alternative a cui fa cenno felipe, che se è il caso ci ripensiamo …

l’unica cosa che mi fa riflettere è il discorso che non ha saputo connettersi a Internet.
perché, probabilmente, non è tutta colpa sua. tu fai un contratto con la telecom e ti danno un cdrom e ti dicono che serve per connetterti a internet .
c…o, il cdrom non server per connettermi ad internet, soprattutto se funziona solo in winzoz.

tu comperi una chiavetta usb e ti danno un cdrom per usare la chiavetta usb.
c…o, il cdrom non serve per usare la chiavetta usb, soprattutto se funziona solo in winzoz (che quelli non ci hanno il driver).

il problema di fondo, allora, è tutta quella feccia di prodotti confezionati per utenti M$ che alimenta all’infinito una disinformazione incontrastabile.

28. orchideo - 17/01 @ 17:37

gli insulti erano il minimo!

PS: scherzu

29. snizzo - 17/01 @ 17:53

mmmmaaaahhhhh!
cioè se deve cambiare canale alla tv e le si è rotto il telecomando che fa non si alza dal divano??

comunque si, come molti di voi hanno già detto è una nota positiva il fatto che le aziende comincino ad accorgersi di linux e ubuntu in particolare.
ad esempio, causa fenomeno dei netbook con linux, le internet key hanno tutte driver in pacchetti o altro e funzionano (la vodafone li distribuisce con un suo pacchetto deb mi sembra)

ottimo lavoro ubuntu

30. Anansi - 17/01 @ 18:00

mmm questo mi fa venire in mente i bei tempi dell’universita’ quando le giovani colleghe matricole ti si avvicinavano con vocina alla betty boop chiedendoti di dar loro una mano ad installare linux sul portatile…altro che insulti!! :D

31. http://metalelf0dev.blogspot.com/ - 17/01 @ 18:01

Per cloc3, 27. Quello che dici circa i prodotti distribuiti con driver o software per windows è vero; ma devi vedere le cose da un punto di vista commerciale. Quando l’azienda XYZ rilascia un modem, pensa: il costo per sviluppare un driver per linux è alto, la maggior parte degli utenti usa windows, ergo faccio solo il driver per windows. Poi è chiaro che esistono anche casi particolari, ma se il mercato degli end-users è ripartito in 3% linux, 97% altro, un’azienda pensa prima a “altro”.
Inoltre bisogna aggiungere che l’utente linux medio è più preparato dell’utente windows medio. Di solito, infatti, si “passa a linux” anziché iniziare con linux. Quindi, chi passa a linux, mette in conto di dover imparare ad usare un nuovo sistema, e per imparare ad usare decentemente linux serve una padronanza buona dell’informatica. Io personalmente uso linux da 7-8 anni, sia in ambito lavorativo che personale; e onestamente, per quanto adori linux, non posso dire che sia facile da gestire come windows. Quante volte ho dovuto smanettare per far andare il modem X, la stampante Y, lo scanner Z, e così via? In windows, la filosofia è: “just works”. Vero che esiste documentazione, tutorials, forum ecc.; ma non tutti gli utenti vogliono lavorare con compilatore, debugger e file di configurazione per far andare un modem.
La soluzione è cercare di imparare e contribuire sempre più alla comunità open source. Trovi che un installer grafico per i driver del maledetto modem potrebbe essere utile? Inizia un progetto su sourceforge e lavoraci sopra. Se non sei in grado, magari lavora su traduzioni o cose più semplici; oppure - sembra poco, ma non lo è - condividi le tue esperienze online, in un blog o in un forum, in modo che altri che cercano le stesse informazioni possano trovarle in fretta. Solo così si può migliorare davvero la community… lamentarsi, ahimè, serve a poco! Ciao a tutti :)

32. Reload - 17/01 @ 19:24

@31: “Lamentarsi” non serve a poco: far sentire che esiste gente che usa linux e che vuole driver fatti bene è importante, altrimenti rimarremo quel 3 percento che deve smanettare per fare andare il modem x etc etc. Io posso pure rimanere nel 3 percento, ma di smanettare non mi va eccessivamente.
E’ un discorso trito e ritrito, ma io e molti altri pensiamo che un supporto decente sia essenziale. Perchè non paghiamo meno le periferiche rispetto a un utente windows :)

33. Anonymous - 17/01 @ 19:51

… doti notevoli e meritevoli di tutto il rispetto, in altri campi.

… in molti non hanno cercato di indovinare le sue probabili doti nascoste

A quali doti nascoste ti riferisci ? … a quelle nascoste dai vestiti ? XD

34. Gio - 17/01 @ 20:15

@31
sei sicuro che il costo per sviluppare un driver per linux sia alto?

Per quello che ne so i driver per linux sono *notevolmente* piu’ snelli di quelli per windows e mi puzza che se solo volessero di sviluppatori pronti a scriverli ne troverebbero sempre. Certo, dovrebbero “aprire” le specifiche hardware… non sara’ questo quello che gli “costa”?

35. Crinco - 17/01 @ 20:37

Beh se volete vedere un ingegnere elettronico alle prese con il pc
http://www.youtube.com/watch?v=EIUcGVyJtXA

36. STORIELLA... - 18/01 @ 1:43

Chi la insulta fa benissimo e questa scemenza dell’intelligenza è ora di farla finita… Argomento.

La mia è una storia vera e come quella di tanti nei forum un po’ più avanzati, anche per età ormai… Lungi da me l’intento meramente autoreferenziale. A 6 anni e qualche mese, mi venne presentato il dos perchè manifestavo un grande interesse per l’elettronica a quell’epoca e i miei -che non sapevano nulla di tutto ciò- ne intravidero lungimirantemente le potenzialità e chiesero ad un amico “ricco” che si disfava del suo 8086 per comprare un potentissimo 80286 all’epoca. Non erano transistor e condensatori, ma insomma era forse qualcosa di ancora più evoluto e -forse- il futuro.

3 giorni e 3 notti davanti a questo maledetto coso che lampeggiava vicino al segno di maggiore. Ma quella volta i miei non mi imposero di dormire. L’unica cosa che sapevo è che facendo “dir” si vedevano “i file”… Entità strana, ma mi sentivo formidabile a vedere questi “cosi” che apparivano tutti pixelati… Beh cominciai a capire che gli “.exe” facevano qualcosa e qui l’intuito era aiutato dal nome. Poi “.com”, carino, figo, si poteva riavere una console lampeggiante cliccando su quel robo .com. No i sys non facevano un accidente. Cavolo che delusione. Poi però ecco a forza di insistere che arrivai a scoprire i “.bat” che non erano piccoli pipistrelli, ma “cosi” che “facevano fare” altre “cose”… Bellissimo, come vorrei tornare a quei giorni di entusiasmo così spontaneo.

Forse semplicisticamente ed ero un bambino, ma stavo ricostruendo, pur non sapendo nulla, la logica con cui i guru che avevano fatto in modo che io vedessi quei puntini luminosi avevano pensato il “computer”. Una cosa che all’epoca era come avere una centrale nucleare a casa! E io lo stavo capendo piano piano a tentativi e sbagli. Sbagli che mi avrebbero costruito nel tempo.

Ora questo positivo risultato cognitivo era stato scaturito da 2 fondamentali presupposti: la curiosità e la logica. La prima non si compra in tabaccheria, ma si può coltivare in qualche misura e se non se ne è provvisti mi sbilancio nel dire SOGGETTIVAMENTE che si sia dei mediocri. La seconda, invece, è una questione assolutamente OGGETTIVA, per cui se si comincia a soggettivizzare anche la percezione della logica, va bene tutto, possiamo sostenere individualmente quel che vogliamo, è tutto geniale, ma finiamo di comunicare perchè la logica E’ OGGETTIVAMENTE lo strumento con cui ci intendiamo, seppure imperfettamente. Ciò ci lascia in un mondo completamente individualista in cui è tutto vero per chi afferma, quindi nulla lo è. E quindi sti cazzi… Una palla se la lasci cadere cade sempre invece e se io dico che non sta cadendo sono scemo, ossia illogico secondo una convenzione -logicamente- accettata… Esempio per i bambini più scemi per l’appunto…

Per fare una summa, questa donna non volete chiamarla poco intelligente? Bene, allora chiamatela illogica e poco curiosa, che credo, senza scomodare una improbabile visione edulcorata, poetica, ma soggettivamente bohemienne e impressionista, che costituisca una buona credenziale per venire definiti STUPIDI.

Saluti.

37. lore - 18/01 @ 9:54

Ma anche se avesse comprato un mac sarebbe stata bocciata, non riuscendo a far andare il cd autoavviante e non avendo Word.

Credo che più di qualche utente mac quella scuola l’abbia.

A me pare una bufala. Fra l’altro nessuno ha fatto caso che quel pc ha ubuntu 7.10?

La Dell adesso vende portatili con ubuntu 7.10? E da quando?A me risulta venda la 8.04 LTS.

38. rief - 18/01 @ 10:25

@pollycoke
Ma che centrano le doti nascoste?! Gli insulti ci sono stati perchè con tutti gli sforzi che fa la comunità linux ancora ci tocca sorbirci una signorina che, a causa della sua totale ignoranza nel settore, si è comprata un computer che non era in grado di usare e cosa peggiore non ha fatto niente per cambiare questa realtà. Poteva fare milioni di cose, da cambiarlo, a installarci windows e via dicendo. L’ignoranza NON è una scusa. Se compri un qualunque oggetto e non te ne intendi, chiedi a qualcuno: se io dovessi comprare una macchina, chiedo a mio fratello, sicuramente non vado alla cieca! Ma soprattutto non è colpa di Del o Linux: a una persona così di incidenti simili capiteranno per tutta la vita se non comincia a svegliarsi: 100 euro per un computer e non sai manco cosa c’è montato sopra? Porco cane, se li è meritati gli insulti!
Mi spiace, ma non riesco a compatirla e inoltre mi sento veramente offeso da questa cosa, o meglio preso in giro. Altro che compatirla….

39. http://metalelf0dev.blogspot.com/ - 18/01 @ 10:44

@31: capisco cosa vuoi dire… Ma lamentarsi ha senso se ti lamenti con le persone giuste. Vuoi un driver per la periferica X? Manda un’email all’indirizzo di supporto tecnico e chiedi di rilasciare un driver. Purtroppo, quello che accade molto spesso, è invece di vedere decine di utenti lamentarsi in forum senza cognizione di causa, come se avere un driver sia una cosa “dovuta”, o - ancora peggio - la colpa di tutto sia di linux e della community open-source.

@34: forse non è alto in senso assoluto. Ma è comunque un costo aggiuntivo: lo sviluppo dei driver windows è obbligatorio, quello dei driver linux è un “di più”. Sulle specifiche, forse hai ragione. Ma se tu avessi un’azienda produttrice di hardware, e la maggior parte dei tuoi rivali non rilasciasse le specifiche, cosa ti spingerebbe ad essere il primo a farlo?

40. Mondonauta - 18/01 @ 10:45

io continuo a dire che persone a questo livello di utonticità bisogna aspettarsele (del resto idealmente la tecnologia dovrebbe aiutare gli utenti a raggiungere i propri obiettivi e non a preoccuparsi delle azioni da compiere per il loro raggiungimento), ma quello ke a me lascia molto perplesso è primo il giornalista che non si è informato su ubuntu prima di fare l’articolo giustificandosi con un debole e superficiale “non avevo voglia di cambiare” e poi
il tecnico della Dell avrebbe dovuto spiegare quali sono i programmi alternativi da usare al posto di quelli MS invece di rispondere “non cambi ubuntu perchè è amato da tutti gli studenti ed è meglio”.

essere incapaci in un settore specifico come quello tecnologico è plausibile, ma essere incapaci nel proprio settore lavorativo è grave

41. thedarkmaster - 18/01 @ 10:59

Ti quoto tremendamente 19. barra!!!
Ah ah ah ah :)
Caproni informatici maschi ne ho conosciuto solo qualcuno, di femmine tutte, non se ne salva una nella mia esperienza personale ;)
Credo sia proprio una questione genetica, di curiosità, coraggio ed intraprendenza, magari è ormonale non so. Ma so solo che quei quattro caproni informatici (meno uno) che ho conosciuto, hanno cominciato a cavarsela da soli appena gli ho fatto capire il “tipo” di approccio con cui affrontare un PC. Per il resto, hanno cercato, sperimentato ed imparato subito da soli. Una ragazza, a parte la superficialità,d el computer non può capire nulla. Ricordo una mia amica che per comprare una macchina fotografica, mentre il commesso le spiegava le caratteristiche in rapporto col costo, lo interruppe e gli disse: “ascolta tipo, cioè, a me interessa solo che sia ROSA!!”
Ed ha speso 300 euro per una macchina ciofeca quando poteva avere una Sony Cybershot e tutto perchè era rosa. Il commesso stranito è stato zitto ed ha eseguito… e lei lo racconta tutta fiera ancora adesso. E se provo gentilmente a farle capire che ha fatto una stronzata, lei mi risponde: “guarda, io mica sono una fotografa, non me ne frega niente di quanto spendo, basta che sia rosa!! Ah ah ah!”

Ecco. La superficialità è principalmente donna..
Nessuna si senta offesa, sono sicuro che di eccezioni che ne sono a bizzeffe… mi basterebbe solo incontrarne una per caso per confutare che esistono anche quelle sgamate.. ma anche se non la conosco, una certa Erika che ha a che fare con il melafonino la dice lunga sulle eccezioni che confermano al regola ;)

42. thedarkmaster - 18/01 @ 11:03

@37. lore:
Scusa ma da quando in qua il Mac non ha MS Word? Pensa che quello per Mac è mille volte più avanzato e pieno di tools e templates di quello per Windows!! E non sto scherzando, informati ;)

Ah, e comunque Iwork della Apple ha Writer che è incredibilmente compatibile con MS Word, per cui… ti do ragione solo sui CD autoinstallanti, invenzione secondo me, tra l’altro inutile e fastidiosissima nonchè pupupposa… ma questo è OT ;)

43. Valerio - 18/01 @ 11:09

“@37. lore:
Scusa ma da quando in qua il Mac non ha MS Word? Pensa che quello per Mac è mille volte più avanzato e pieno di tools e templates di quello per Windows!! E non sto scherzando, informati ;)”

più avanzato e pieno di tools e templates di Office 2007? Ma stai delirando o cosa? °_°

44. rief - 18/01 @ 11:26

@43. Valerio
No, non sta delirando, è ovvio che la Microsoft faccia il suo programma di punta per un altro sistema operativo migliore di quello originale :-). Poi c’è la marmotta che confezionava la cioccolata….

45. lore - 18/01 @ 12:43

@thedarkmaster

Guarda che uso dei mac da 10 anni… Lo so che esiste office per mac, anzi ci è nato su mac, ma quel tipo di utente vuole installare il cd dell’amico con il setup.exe, il dmg di office 2007 manco sa cosa farci.
Quindi a logica si sarebbe dovuta sbattere per trovare un office per mac come per trovare openoffice. No? ;)

Gli stessi problemi li avrebbe avuto anche comprando un mac, insomma.
Gli stessi problemi li avrebbe comunque anche con XP o Vista per qualsiasi cosa secondo me.

46. lore - 18/01 @ 12:54

iWork della apple ha “Pages” che uso spesso.
Ma non è molto compatibile con Ms word, almeno non più di Abiword.
Purtroppo invece manca un port decente di Abiword per mac.

Io comunque uso sempre editor di testo minimi, cazzo me freca di Office…
Quando insegno ai miei studenti a usare il computer gli spiego che non ha senso aprire word per fare qualsiasi cosa, tipo anche stampare un jpg…
Wordpad fa il 99% delle cose che fanno in genere le persone su word.

47. bLaX - 18/01 @ 14:12

appoggio le tesi di Antonio Di Narzo @15 e
di STORIELLA… @36:
1)o la storia è falsa (visto che con un mac avrebbe avuto gli stessi identici problemi)
2)o la tipa è VERAMENTE stupida (gravi deficit mentali) visto che manco le viene in mente una schiera di soluzioni tipo installare win, o informarsi in internet ecc ecc, o quantomeno chiedere aiuto a qualcuno (cacchio dove vive? in una valle sperduta del Wyoming??)
3)o VERAMENTE cessa (intendo non pisellabile) perche sia chiaro, il detto “tira piu un pelo di figa che un carro di buoi” è, seppur in varie sfumature e versioni, internazionale (sicuro almeno nei paesi “occidentali”) quindi non è nemmeno furbetta da sfruttare le innate debolezze umane, che peraltro nei geek/nerd piu spinti, avrebbe trovato una via spalancata….

mah delle 3 opzioni io dico che la piu verosimile è la (1)

ciaoooo

48. de ubuntu arbitrio « MONDO A PARTE… - 18/01 @ 16:31

[...] ubuntu arbitrio Volevo aggiungere una riflessione al post di pollycoke riguardo la povera ragazza che, avendo ordinato un computer dell, si è trovata ubuntu installato [...]

49. thedarkmaster - 18/01 @ 18:55

@Valerio: No caro, non sto delirando, Office 2008 (ehm, quello per Winzoz è il 2007, no? Lololololol) per Mac è infinitamente più ricco di funzioni e templates di quello per Windows :)
Come mai? Perchè ci hanno messo mano anche quelli della Apple. Prima di uscirtene con queste frasi, propongo di documentarti perchè è chiaro che non sei un utente mac e non sai di che stiamo parlando ;)
Io in compenso conosco benissimo sia la versione Windows che la Mac e sono veramente felice di essere così fortunato da avere un Mac e Windows relegato solo in una VM per autocad ;)

@Lore: sicuramente ti riferisci alla versione 08 di Pages. Ho comprato ieri Pages 09 e sono rimasto impressionato da come è migliorato in pochissimo tempo, davvero! Provalo, ha aperto da Dio tutti i miei doc di Office, persino cornici ed immagini + tabelle, tutto eprfetto! Unica pecca nella coversione, Pages non sfrutta la trasparenza delle immagini come fa MS Word, per cui, alcune immagini che in office avevano una parte rosa e che io avevo settato come trasparente, in Pages risultano come mamma le ha fatte, cioè con sfondo rosa :)
Quantomeno però pages mi ha informato del problema di conversione. Ti assicuro ad ogni modo che Pages 09 è compatibile da paura con word, molto meglio di OO o di Abiword.

50. thedarkmaster - 18/01 @ 18:58

@Rief: ah ah, non avevo letto :)
certo che siete proprio esilaranti :)
ma se vi rode tanto non avere un mac, perchè non lo comprate? Office 2007 non è nulla a confronto di Office 2008, ve lo assicuro, potete provare voi stessi. Avrete immagino almeno la versione scrausa per Windows. Beh, altrimenti non sapete doppiamente di che parlate. Detto questo, provate quanto meno a cercare una recensione o una feature list di Office per Mac. Rimarrete stupiti ;)
Quando la Apple ci mette lo zampino rende tutto più… più :)

51. rief - 18/01 @ 19:35

@thedarkmaster
…più chiuso, blondato e assolutamente contro tutto ciò in cui credo. Fortuna che non gli è riuscita di chiudere i sorgenti del kernel (o si?). Non ho Windows perchè sto bene sotto Linux e non ho Office perchè, usando office, si alimenta quel caos che sono i formati made in Microsoft che hanno tanto rovinato la vita a chi ha dovuto sviluppare alternative. E poi perchè sto bene con open office nonostante i milioni di problemi.

Per la cronaca, ho sempre invidiato l’interfaccia di mac os x, ma è tutto qui.Potrei mettere mac os x sul mio portatile, che ha le stesse caratteristiche di alcuni mac e quindi, come un mio amico ha potuto constatare con il suo Aspire, ci gira. Ma sto bene con Linux e mi darebbe fastidio passare ad Apple, anche se si tratterebbe di piratarlo.

Però mi piace l’idea di essere esilarante e senti questa: tu usi Mac Os X e programmi proprietari che, come Office, hanno sempre ostacolato ogni tipo di sviluppo aperto in tutti i modi e con tutti i possibili mezzi, mentre io sono ormai tanti anni che supporto linux e ne vado assolutamente fiero.

52. robiw72 - 18/01 @ 20:41

la problematica maggiore, secondo me, e che le persone si sono abituate ad avere la pappa pronta… hanno sempre piu’ bisogno di quei pochi che fanno il lavoro per loro (anche se pienamente in grado di farlo loro stessi) limitandosi a raccoglere i frutti degli sforzi di altri.
Guisto qualche giorno fa’ parlavo con un “pensatore” dove lavoro che dopo avermi elogiato linux per la stabilita’ (noi lo usiamo per caricare interfaccie con macchine altamente tecnologoche) se ne e’ uscito dicendo che linux va bene solo per craccare le reti wireless!!! dopo lo stupore iniziale volevo controbbattere, ma come dice il proverbio “non esiste piu’ sordo di chi non vuole sentire”, ho preferito far cadere il discorso.
per concludere prendo in prestito una famosa frase “nessuno nasce imparato” io ci aggiungo “basta aver voglia di imparare” in fondo la civilta’ umana dove sarebbe senza un minimo di curiosita’ ?

53. ioio - 18/01 @ 23:01

@thedarkmaster
…quando la Apple ci mette lo zampino rende tutto piu’…
caro?

54. Nome (non appare il tuo? riscrivilo...) - 19/01 @ 10:51

Secondo me…..è proprio cretina, ooooops, illogica e poco curiosa! XD

55. alegallo - 19/01 @ 12:23

Mah, scusatemi tanto ma a me ’sta storiella, vera o falsa che sia, fa solo pensare all’idiozia (di origine statunitense ma sempre più diffusa anche dalle nostre parti) del “politically correct” ad ogni costo.

Mi spiego meglio. Io la analizzo così:
- c’è una signorina (assolutamente a digiuno di informatica? utonta? cretina? marziana? fate voi) che si compra un pc;
- il pc funziona, ma non come vuole lei;
- monta su un mezzo casino con il venditore, o almeno ci prova;
- il giornalista da 4 soldi di turno la erge a povera donzella indifesa raggirata dalla perfida multinazionale.

Perché parlo di politically correct ad ogni costo?
Perché il fatto che la giovine pulzella non sappia quel che vuole sono solo affari suoi, alla Dell che cavolo gliene deve fregare?
Alla fin fine la Dell mica è la San Vincenzo de’ Paoli o la Caritas, se uno gli ordina un pc loro lo consegnano.
Sarebbe come se andassi in una concessionaria a caso (poniamo Ferrari), comprassi una macchina e poi mi andassi a lamentare che non ci posso arare il campo!
E magari scrivo anche a Repubblica dicendo che ora morirò di fame perché non posso coltivare la mia terra!
Avete ragione, se avesse preso un Mac avrebbe avuto gli stessi casini.

Ora, perché la signorina in oggetto meriterebbe una bella lavata di capo?
Semplicemente perché non sa quel che fa, e non si sforza nemmeno di scoprirlo, o di indagarne le motivazioni, no, lascia le lezioni on-line!

Questa, amici miei, è selezione naturale, anzi tecnologica.
Chi si adatta sopravvive, che si irrigidisce soccombe.
Io non sono politically correct, sono brutale, e questa deve soccombere, perché in un mondo tecnologico, in una società tecnologica, un giovane che non sa capire cosa gli serve, e che non si “batte i piedi nel culo” per scoprirlo è destinato comunque a “perire”.
E dato che non si tratta di problemi esterni, se lo merita anche.

Scusate lo sfogo, sopporto tutti ma non chi si cerca i casini.
Quelli è giusto che se li trovino.

56. thedarkmaster - 19/01 @ 15:26

@51. rief:
Guarda, lasciamo il sarcasmo da parte, ti parlo francamente. Prima di tutto, che tu non creda di parlare con uno che marcia per il software chiuso, in quanto, visto che mi sembra ovvio che tu non lo sappia, sono il creatore di una distro abbastanza popolare. Non voglio fare propaganda e mi sono imposto di non dirne più in giro il nome nei blog altrui proprio epr questo. Ma basta che usi google col mio nome.

Ad ogni modo, non solo sono uno che usa Linux, ma constribuisco più che attivamente alla comunità OpenSource, quanto meno nella maniera in cui ci riesco, sviluppando tools ed un’intera distro, con la speranza (e l’avevo detto più volte) di avere un giorno abbastanza sviluppatori e soldi da renderla originale e migliore di OSX sotto tutti i punti di vista, per dimostrare che il software libero può davvero essere usato da tutti.

Ma sono anche un architetto ed ingegnere. E non esistono tools CAD decenti per Linux. Nemmeno uno. Non stiamo a parlarne, Qcad? Altre boiate del genere? Non esiste nulla. Allora che devo fare io per lavorare? Proprio niente, se non usare un altro SO, purtroppo proprietario. Uso Mac OSX ed Archicad, nonchè Vectorworks ed Artlantis, tutti prodotti meravigliosi che su Linux non esistono. Ed in genere non esiste niente di utile che sia OpenSOurce in ambito CAD. Nulla.

Ora, per quanto MS Office per Mac sia fantastico e Pages sia forse meglio, per quanto Impress sia una meraviglia eccetera, per scrivere le tesi ed i documenti ufficiali di qualunque genere uso Lyx, per impaginare mi sono abituato ad usare Scribus, raramente uso anche OpenOffice ma più spesso NeoOffice (stessa cosa ma per mac, sempre open). Inkscape a manetta, niente Illustrator e così via. Gimp non lo digerisco proprio, oramai sono anni che lavoro nel campo della grafica e sono certo che Gimp non possa neanche sognarsi di competere con Photoshop.

E questo che vuol dire? Vuol dire che se uno ha tempo da perdere, non è un professionista, non ha un lavoro MISSION CRITICAL da portare avanti, può anche prendersi il lusso di gingillarsi con scadenti alternative opensource, se invece non puoi perdere tempo, imbottigliato o no, blindato o no, amico mio, ti toccano le soluzioni professionali e non se ne esce (per ora)!!

Quindi, nonostante Pages sia anni luce avanti ad OpenOffice, per i motivi che tu stesso elencavi io uso OpenOffice, stesso dicasi per Lyx (che invece userei lo stesso perchè credo che sia veramente innovativo nel suo genere), Scribus, Inkscape, ecc. Ma se devo decidere se sacrificare la mia professione di architetto perchè non esiste un’alternativa ad Archicad o Vectorworks, allora non resto in dubbio per un secondo. Come ho spesso detto, è inutile, anzi è controproducente, convincersi che il free software sia già maturo e che possa essere meglio del proprietario. Non è così, la strada è ancora mooooolto lunga. E tuttavia in tutti gli ambiti desktop user, credo che oramai ci siamo.

Morale della favola, non dico che MS Office per Mac è meglio di quello per windows perchè sono un utente mac! Neanche lo uso MSOffice (come dicevo uso NeoOffice ed altri) :)
Semplicemente è un dato di fatto. E non credere di essere l’unico a sforzarsi di usare software opensource anche se incompleto e non in grado di competere davvero. Tanto è vero che non uso Quark Express o lo stesso Pages ma uso Scribus e così via.

Tutti facciamo degli sforzi e QUALCUNO invece di sacrificarsi nell’usare e basta prova anche a dare una mano a creare, ma vanno bene tutti quelli che ci credono. Quindi, smettiamola di scannarci a vicenda perchè credo che questo sia il principale motivo per cui lo sviluppo del mondo del free software sia così indietro e rischi sempre di uccidere progetti qua e là, spesso sul nascere. Saluti a tutti.

57. Midnight - 20/01 @ 23:24

io invece credo che questa dei post-it incazzati sia la migliore immagine che Felipe abbia mai postato da quando si è trasferito sul dominio NET

58. Luoghi comuni da estirpare: informatica e gentil sesso… « JP’s Web Place - 21/01 @ 8:12

[...] su Pollycoke, ho trovato un post un po’ particolare non tanto nel post in sè, quanto nei commenti degli [...]

(commentando accetti implicitamente le Regole di pollycoke, leggile!)