Ubuntu Mobile potrebbe abbandonare GNOME :o
In News il 21/01 @ 18:50 trackbackLa mia facile profezia sulla notizia del 2009 trova subito una conferma d’eccellenza: un portavoce di Canonical afferma che Ubuntu Mobile potrebbe abbandonare GNOME per adottare alle Qt appena «ribattezzate» LGPL (grazie Adios per la segnalazione!). Ciò potrebbe significare anche KDE, ma al momento la grossa rivoluzione sarebbe il passaggio da GTK+ a Qt.
Ora che i due toolkit finalmente si equivalgono dal punto di vista legale, i motivi per restare con le GTK+ sembrerebbero svanire e si farebbero invece pressanti gli incentivi a compiere il grande passo verso le Qt: uno dei tanti sarebbe la migliore efficienza delle applicazioni Qt su schermi ridotti1. E dopo voglio tolto il suffisso «Mobile» …Follow the leader-leader-leader ;)
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— Note all'articolo:
- Non so da quanto tempo io abbia sollevato la questione dello spreco di spazio delle applicazioni GTK+, spingendo per l’adozione di un tema compact (cfr “Godersi GNOME in meno spazio“) predefinito [↩]
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Commenti »
Bella notizia… è incredibile quanto una libreria ben fatta possa trainare avanti tutto un mondo di software…
Ci vorrebbe una libreria di eguale qualità per i driver su linux…
Io ci metterei la firma, le QT mi sono sempre piaciute più delle GTK.
“per adottare alle Qt”
non e’ italiano
:o
Eccellente, adoro le QT che sono avanti luce rispetto alle GTK+.
Spero che la fondazione che sta dietro Gnome decida di passare alle QT
RevoluQTion!!
^^
cavolo sarebbe un brutto colpo per gli amanti delle GTK
a cui lo stile grafico delle QT e di KDE fa cagare
Nota alla nota 1 dell’articolo:
Non sai da quanto tempo hai sollevato la questione? Te lo dico io!
In Troiate del giorno il 9/04/08 @ 19:41
Ma dai!
:-))
PS: che Gnome passi da una libreria ad un’altra, non mi tange perchè sono un utente ignorante… l’importante è che Gnome continui ad esistere.
Però GNOME senza GTK non è più GNOME… è come cambiare il motore a una Ferrari mettendo il motore di una Lamborghini ( non sono bravo con i motori, ma non era mia intenzione fare un paragone ).
@Hack-p
Punti di vista. Personalmente non credo Gnome passerà mai a QT (oddio mai è un tempo troppo lungo, diciamo non nei prossimi 3-4 anni…) ma se così fosse… non vedo il problema.
Motivo? Perchè son d’accordo co NickM, non me ne frega nulla di quale librerie utilizzi, l’importante è che continui sulla propria strada. Se Gnome e KDE condividessero le stesse librerie (qt o gtk) sarebbero pur sempre dei progetti diversi, con priorità e obiettivi diversi.
(e non lo dico da ignorante, ma da programmatore xD )
@Giacomo: ma allora come ben saprai…è veramente tosto far cambiare le abitudini a certi programmatori. :D
IMHO, il primo dei motivi per l’impossibilità di passare alle QT, sempre se questo è il problema di Gnome. :-)
gp
Anche io trovo noioso l’insensato spreco di spazio — causato da uno spensierato design — dei widget GTK.
Però, a giudicare dalle poche applicazioni che uso basate su Qt4 + Oxygen, mi sembra che dall’altra parte della “barricata” si sia messi ancora peggio, da questo punto di vista.
Anyway, mi sembra che ultimamente i motivi per usare GTK+ e GObject stiano clamorosamente aumentando: il nuovo linguaggio Vala si sta affermando molto rapidamente, e porterà — si spera — un notevole boost nella velocità e nella facilità di sviluppo. Qualche risultato già si intravede. Finora la maggior parte delle applicazioni di terze parti consisteva in piccoli progetti in pygtk, per ovvi motivi. Ora staremo a vedere.
Da guardare con grande interesse, inoltre, anche ai progetti Seed e Gjs… ;)
Non conosco le Qt molto bene, anche se a sufficienza per apprezzarne l’estetica :)
Tuttavia, programmare in C++ a volte mette i brividi. Forse vale la pena di tentare con Qt Jambi…
le QT sono migliori, molto migliori sotto tanti troppi punti di vista. e nel 2009 questo conta tantissimo, quindi approvo la scelta senza dubbio.
Non disprezzo le GTK, giammai (da gnomico che ero e che sono e sarò, anche se uso tantissimo KDE)
La questione è che GTK come toolkit è rimasto anni luce indietro, e con QT 4 il gap si fa ancora maggiore. Vero è che Vala si sta facendo strada (quanto poi, nel mondo reale di questi dispositivi ?) ma è solo un mezzo, il toolkit è pur sempre quello e niente può cambiarlo se non chi lo sviluppa.
Il problema vero qui, secondo me, è la licenza. Non si usano le cose se non hanno la tale licenza, e dal mio punto di vista questo è molto ma molto stupido ed è il concetto che non mi fa ne mi farà mai amare in modo profondo la filosofia opensource.
‘Religione’ o ‘Ragione’, scegliete voi. Io personalmente me ne frego altamente. Una cosa mi serve ? la uso, punto. C’e’ da pagarla ? e la pago. E’ Gratis ? Meglio. E’ Open ? Ancora meglio.
E l’ora di cominciare a fare scelte sensate per il bene di chi questi prodotti li usa, e QT in questo momento mi pare avere molto più senso. Il tutto chiaramente rimanendo nell’ambito di questo tipo di dispositivi.
Il giorno in cui le GTK non avranno più senso d’essere, spero che un disgraziato prenda in mano un fork decente di esse. Senza GTK, il mio desktop non sarebbe più lo stesso.
@3. ioio: già ma Felipe è siciliano ;)
Credo fosse scritto apposta :)
In ogni caso, in genere le GTK mi piacciono, non sono però un programmatore e non so nulla riguardo l’efficienza di una o dell’altra libreria. Credo però che perdere un’alternativa, ammesso che tutti comincino a scegliere le QT e le GTK vengano abbandonate, sarebbe davvero una tristezza per il mondo OpenSource… insomma, anche la varietà è una nostra caratteristica, la ricchezza di alternative.
Però fa ridere che Kubuntu, sempre trattata come la sorellastra di Ubuntu ufficiale, ora si ritrovi con un DE basato sulle librerie forse migliori e che Canonical se ne stia convincendo ;)
bu.
per me una distribuzione ? quando se lo sceglie l’utente, il software.
se sceglie lei, ? una distro di serie B.
a me come stile piacciono molto di più le gtk (enormemente di più). dal lato programmazione non conosco nessuna delle due limitandomi ad un più “astratto” sviluppo web, mi limito a sperare che se si prende una decisione la si prenda seriamente… senza lasciare malcontenti che porterebbero più problemi che benefici
L’ergonomia di GNOME con l’efficienza e modernità QT…smettiamo di sognare :D
Secondo la mia opinione, dal punto di vista grafico, kde continua a far lezzo. Preferisco di gran lunga le gtk. Ad ogni modo non è detto che non si possa renderizzare le finestre e i controlli decentemente con le qt, l’ultima versione del tool pcsync nokia per esempio è accattivante e pare proprio fatto con le qt (parlo di look non di ergonomia)
@Lorentz
Lo “spreco di spazio” con i widget non c’entra tanto, ed è by design.
Se il C++ “modificato” che si usa per le QT ti spaventa, dovresti provare il C delle GTK ^^”. Concordo che rispetto ai linguaggi più astratti, il C++/C è veramente una mazzata nei maroni. Però per le cose che faccio io usare il C è già un lusso rispetto all’Assembler (e il C++ un’utopia), quindi non posso lamentarmi troppo.
Per fortuna sia per le QT che per le GTK ci sono i binding.
@thedarkmaster
Concordo, anche a me spiacerebbe che lo sviluppo delle GTK ne risentisse: varietà è bello e importante. Ma non si può avere tutto nella vita, e peggio che vada forkiamo le QT X)
@matteozandi & ToX
L’aspetto grafico – almeno per gli aspetti a cui credo vi riferiate – è molto slegato dal toolkit grafico.
Anche se secondo me, l’essenzialità di GNOME viene anche fuori dal fatto che usando e GTK prima ci pensi “bene” e poi fai. Con le QT invece fai prima a fare che a pensarci. Il che porta a robe “dense” come KDE3.
In altri termini: se GIMP (il padre delle GTK) usasse le QT, avremmo già 10 modalità di interfaccia grafica diverse, e meno discussioni su qual’è quella ideale.
Per KDE4 l’obiettivo è “limitarsi”, ma secondo me, a meno che qualche azienda non ci metta mano, tra sviluppatori opensource + feedback di power user + qt = finestre di opzioni e modalità a non finire.
Finalmente le QT (e spero anche KDE) si riprendono l’attenzione e l’interesse che si meritano.
Al di là dell’eterna “lotta” GNOME vs KDE mi pare che siamo tutti d’accordo a dire che le QT sono migliori sotto molti, se non tutti, punti di vista rispetto alle GTK.
Una curiosità da quasi ignorante: se Gnome adottasse le QT dovrebbe necessariamente utilizzare la “grafica” dei vari componenti di KDE? Perchè questa è una delle cose che maggiormente mi allontana da KDE4, anche se credo che alcune idee alla base di KDE4 siano estremamente buone.
@pollo
no, utilizzerebbe la “grafica” che gli da chi crea il programma…
scusate, io nn è che ne capisco molto. Ma esiste questa applicazione che rende graficamente le qt4 identiche al tema utilizzato dalle gtk. Lo uso per integrare alcune applicazioni qt4 nel mio desktop Gnome. E il risultato è incredibile. Quindi da perfetto ignorante, credo, che la grafica sia l’ultmimo dei problemi. Gnome potrebbe tranquillamente mantenerla.
*la uso
..pardon
Io uso Gnome, ma comunque rimango dell’idea che le QT siano migliori rispetto alle GTK++, anche se comunque non condivido alcune scelte che hanno fatto quelli di QT e idem per le GTK, io rimango per la mia, gnome lo utilizzo quotidianamente su tutti i pc che ho, mi trovo bene, anche se alcune chicche come lo split delle finestre che ha dolphin/konqueror, il terminale integrato nel file browser, le migliaia di impostazioni grafiche di KDE ecc, non mi dispiacerebbero vederle su gnome, per ora però riamane un sogno!
@ Raf:
Non è un problema di “Tema” ma un problema legato alla struttura e alle possibilità che ti danno le QT rispetto alle GTK
@quelli che “il look è meglio” quindi viva le gtk
Non mi sembra il caso di parlare di bontà delle librerie riducendole a:
“ma a me i bottoni delle gtk piacciono tanto”
Più o meno è come giudicare una automobile dal colore della vernice.
@ Mercurio: Ho provato a scrivere qualcosina in C con GObject / Gtk+ e sì, concordo, è davvero una mazzata nei maroni. Però il sistema di oggetti GObject è davvero qualcosa di geniale (anche solo per il fatto di portare la programmazione OOP sul C!), e infatti Vala ne è una prova lampante. Un linguaggio simil-C# che in realtà è solo una bella “traduzione” di codice C.
Gli elementi chiave sono soprattutto la grande facilità di programmazione OOP, rispetto al C, e la disponibilità praticamente totale e (quasi) immediata di tutte le librerie oggi esistenti (nessun Gtk#, Gnome#, etc necessario, nessuna ennesima duplicazione di codice). Vala porterà, si spera, molti nuovi programmatori finora spaventati dall’uso del C per applicazioni desktop. Porterà un incredibile incremento della produttività anche dei guru Gnome attuali: saper cantare in C/Gtk+ non significa non perdere comunque un sacco di tempo in macro nebulose e funzioni dal nome chilometrico. Porterà (spero) anche una maggior diffusione delle tecniche di ingegneria del software nel mondo FLOSS.
Insomma, non credo che le Gtk+ moriranno presto. D’altro canto, seguo con estremo interesse anche l’evoluzione delle librerie Qt. Per esempio, vorrei vederle utilizzate in applicazioni come Adobe Photoshop… cross-platform software anyone?
Senza contare che con GObject è estramemente veloce ed efficiente fare cose come queste[0]. Le QT vanno bene per dei *prodotti*, Gnome framework per le *evoluzioni*.
[0] http://live.gnome.org/Seed
Leggendo alcuni commenti mi accorgo che c’è una certa confusione tra QT, GTK, Gnome e KDE.
Le QT e le GTK sono solamente delle librerie su cui è possibile programmare quel che si vuole (o quasi). KDE e Gnome sono il risultato della programmazione con tali librerie.
In molti commenti sembra quasi che le QT e le GTK siano un Desktop Manager.
Quando si dice, scelgo le QT o GTK che sia non vuol dire che sto usando necessariamente KDE o Gnome.
Le funzionalità e l’aspetto (quello meramente più estetico) di un Desktop Manager le definisce lo sviluppatore in accordo con le potenzialità del toolkit che ha deciso di utilizzare… ma non che se uso una libreria più tosto che un altra ho il Desktop quadrato o rettangolare.
gp
su planet gnome manco l’ombra di passaggi a qt
mi sa che mark può fare festa, ora ci sono le fondazioni e c’è DEBIAN
una piccola app simpatica:
http://nzjrs.github.com/facebook-notify/
buone chiacchiere a tutti :-P
@gtk-bello-mi-piace-qt-è-bruttissimo
hem… mai sentito parlare di temi? chiunque può farne, e potete fare sembrare la vostra finestra qt (come anche gtk, anche se qt ti offre un controllo leggermente superiore) come vi pare e piace. addirittura c’è un tema per qt, fatto da trolltech, che chiama le gtk per disegnarsi…
@al-massimo-facciamo-un-fork-di-qt:
he? e perché mai dovremmo?! o.O
@che-bello-vala-che-schifo-c++:
l’utilità di un linguaggio completamente nuovo (dunque senza libri acquistabili in libreria, con poca gente che lo conosce, senza una larga community di supporto, etc…), interamente legato alla struttura di gobject, utilizzabile solo su gnome, di cui non si può neanche fare il debug… beh… hem… mi lascia un po’ perplesso… devo continuare? :-)
e poi con qt (e anche con gtk) puoi sviluppare anche in python, o C#, o ruby, giusto per citarne tre grossi, o poi (e qui su gtk non so se esistano, non sono preparato) ci sono binding anche per java, php, pascal, perl, integrato c’è ECMAScript, etc…
vala mi sembra più uno sfogo di egocentrismo che un linguaggio serio.
@che-bello-gobject:
dai, l’esempio di seed mi fa un po’ ridere… sentito mai QtScript? o Kross? suvvia…
e date un occhio alla potenza di moc. è un’altro mondo.
Sinceramente trovo assurdo che a qualcuno l’estetica faccia preferire una libreria dall’altra, o peggio un DM dall’altro. Una delle cose meravigliose di linux è la scelta, e scegliere il tema è semplicissimo tanto con gnome che con kde. I vari www.*-look.org sono pieni zeppi di temi bellissimi, lasciate stare clearlook o oxygen, se non vi piacciono cambiateli. Mi sembra sensato giudicare e scegliere una libreria sulle sue potenzialita e facilità d’uso e sembra che tutti concordino sul fatto che le qt sono un passo avanti. A me basta e avanza, anche se utilizzo principalmente gtk non mi interessa se domani si migrerà su qt, a me non cambia nulla, ma forse chi sviluppa farà qualcosa di meglio. Sul fatto che gnome passi a qt ….. non ci credo proprio per niente, sarebbe un lavoro immane e, francamente, credo che sarebbe più semplice migliorare le gtk.
Molte interfacce grafiche di Gnome sono fatte in Glade / GtkBuilder (ovvero XML) se qualcuno le convertisse in Qt4 (e li mappasse nei corrispettivi widget) Gnome in Qt4 non sarebbe poi un porting così malvagio.
@Riccardo
“al-massimo-facciamo-un-fork-di-qt:”
La mia era un ipotesi allucinante nel caso assurdo che Nokia decidesse di richiudere le QT nella versione “4.6″ o dar loro una direzione non utile alla comunità OpenSource. In questo caso, “al massimo facciamo un fork”.
Chiarisco per gli altri: Nokia, come ogni azienda o programmatore, detiene il copyright di quello che scrive e può cambiare a proprio piacimento la licenza del software non ancora distributo.
Credo che non Nokia abbia nessun interesse nel chiudere le QT se non quello di lasciare sotto altra licenza qualche loro prodotto fatto con le QT o fare il porting di propri prodotti…da qui uno dei perché abbiano deciso di cambiare la licenza da GPL a LGPL.
gp
errata corrige: Credo che Nokia (e non, Credo che non Nokia :-) )
gp
@gp
Ma certo, il mio era uno scenario completamente al limite.
@ Riccardo Iaconelli
“che-bello-vala-che-schifo-c++”:
Non ho mai detto che C++ fa schifo. Ho semplicemente espresso una opinione condivisa da molti, e cioè che ha una “learning-curve” molto ripida. Detto ciò, il C++ è uno dei linguaggi più diffusi al mondo, dunque lungi da me dire che “fa schifo” — anzi. Ho poi anche precisato il mio apprezzamento per le Qt, nonostante non le conosca benissimo.
Invece, il tuo attacco al limite del denigratorio (”mi sembra più uno sfogo di egocentrismo che un linguaggio serio.”) a Vala, mi sembra gratuito e insensato.
Vala è un linguaggio appena nato ma dalle grandi potenzialità: finalmente si può programmare in GTK+ con un linguaggio OOP di alto livello e che, compilato, ha prestazioni praticamente identiche a quelle del C (benchmark alla mano). Ho già spiegato i motivi per i quali credo Vala porterà un incremento nella “produttività” di tutti i programmatori GNOME.
> interamente legato alla struttura di gobject,
> utilizzabile solo su gnome,
È un controsenso. Vala è utilizzabile ovunque lo sia GObject, ossia praticamente dapper-tutto.
> di cui non si può neanche fare il debug
Falso. Qualche mese fa era in via di sviluppo una patch già funzionante per gdb, non so se l’abbiano completata. Ad ogni modo: .
“che-bello-gobject”:
> dai, l’esempio di seed mi fa un po’ ridere…
> sentito mai QtScript? o Kross? suvvia…
Sentiti, ma non li conosco. Comunque, non capisco perché faccia ridere l’esempio di Seed: stanno cercando di portare lo scripting Javascript ANCHE su Gnome. KDE ce l’ha già da anni. Bene. Il fatto che ci sia uno sforzo anche dall’altra parte della “barricata” ti fa ridere?
Per la cronaca, io uso Gnome e occasionalmente anche KDE4. Non capisco questa necessità impellente di spargere continuamente flame “KDE vs Gnome” anche quando si sta parlando (civilmente) d’altro. Soprattutto considerando che tu contribuisci attivamente al mondo del Free Software.
Pace