Tutti i problemi ergonomici di KDE 4 sviscerati
In Ergonomia il 22/03 @ 17:10 trackbackJos Poortvliet ha appena segnalato un eccellente studio su vari problemi ergonomici di KDE (in due parti, qui c’è la seconda).
Sono trattati molteplici argomenti, dai più evidenti a quelli più occulti, costituiti dalle diverse parti del desktop e delle applicazioni ufficiali: Kickoff, Folder View, Dolphin, Konqueror, System Settings… insomma c’è davvero di tutto. Mi hanno colpito alcune frasi dello sconosciuto autore1 : «Even if users do not notice these problems consciously they have a strange feeling when working with KDE [...] KDE makes users feel unsure.»2
Anni fa GNOME ha tratto un inestimabile beneficio da studi simili fino a diventare lo stereotipo di razionalità che è oggi. Mi auguro davvero che KDE sappia fare altrettanto che preziosi contributi del genere vengano apprezzati.
— Note all'articolo:
- Che è spuntato fuori dal nulla: il suo blog contiene solo questi due articoli -> via con le teorie cospirazionistiche! [↩]
- Se anche gli utenti non notano consciamente questi problemi, hanno strane sensazioni quando lavorano con KDE [...] KDE fa sentire gli utenti poco sicuri (T.d.felipe) [↩]
— Pagine forse correlate:
Commenti »
Non so perché, ma alcuni dei “problemi” segnalati mi paiono delle boiate colossali.
PS. Sì, ogni tanto concedetemi un commento che aggiunge quasi 0 all’informazione.
tosky: tipo? espandi :)
vado parzialmente OT (Ma anche no)
Ho installato la RC di 7 (certo, trafugata :D) e usandolo per qualche ora mi è stato inevitabile confrontare (se così si può dire) la GUI che avevo davanti con quella del mio attuale DE sul pinguino (KDE4) e posso affermare senza alcuna remora che non c’e’ alcun paragone possibile.
E da linaro mi dispiace, in quanto al confronto diretto tra GUI e accessori vari (file manager o quant’altro) il pinguino ci perde, e anche di parecchio.
Oltre a questo, KDE4 a parità di hardware è pesantissimo a confronto.
Io il cuore ce lo metterei sopra (forse già lo ho fatto) ma insisto: se si vuole arrivare a quel livello bisogna investire moltissimo, in risorse umane e in soldi.
Caro Felipe, senza alcuna polemica e con vero solo spirito di curiosità intellettuale (e spero vivamente che questo commento NON diventi l’inizio di una polemica tra fan di KDE e di Gnome) vorrei chiederti come mai usi KDE e non Gnome, visto che, ogni volta che ne parli, ti spertichi in elogi sulla sua razionalità.
Personalmente uso più spesso Gnome. Ma trovo KDE più… come dire… “fico”, anche se meno adatto all’uso che devo farne. Insomma: quando ai colleghi a studio devo far vedere quanto è fico ubuntu, uso KDE4; quando devo far notare quanto è funzionale, avvio una sessione di Gnome.
Potresti spiegarmi meglio la tua posizione?
Bell’articolo. Si può condividere o meno i punti singoli, ma in generale sono d’accordo con lui. L’usabilità è ciò che più manca in kde4.
La cosa che spiace è che a KDE4 per spaccare basterebbe un po’ di ergonomia perché le basi tecniche ci sono. Cosa cavolo aspettano uffa…Concordo anch’io con Davide…
Concordo (quasi) su tutto e mi piace vedere come gli sviluppatori siano consapevoli del problema e stiano considerando di implementare molti suggerimenti degli utenti. Se c’è bisogno di copiare da Gnome che, almeno per queste cose, è avanti, ben venga!
il primo “bug” che lui segnala a me non capita
il resto sono suggerimenti spiccioli, non mi sembra che kde giunga a tutta questa super ergonomia se venissero accolti…
concordo con Claudio al #7
ma se nessuno ci ficca lo zampino questo non succederà mai
i programmatori (per quanto bravi, nessuno discute su questo) non sono esperti di ergonomia e di usabilità. Mica che a cupertino fanno le GUI in cantina (non si prenda alla lettera), ci vuole un team apposta dedicato a quel solo obbiettivo o rimarrà sempre tutto approssimato.
Ottimo articolo (:
Trovo KDE davvero fantastico ma spesso mi ritrovo ad aprire due/tre finestre per arrivare a settare un determinato parametro.
Spero che qualcuno di quei suggerimenti venga preso in considerazione dal team di KDE ^.^
Ho visto un salto di qualità incredibile da KDE 4.0 a quello odierno e spero che si continui su questa strada.
PS: chi mi spiega come mai oggi è crashato Plasma ed ho visto il desktop di GNOME?
E perchè quando metto il mio lettore MP3 si apre nautilus?
Queste domande falle a chi cura la tua distribuzione
Dategli tempo, guardate il salto che c’è stato dalla 4.0 alla 4.2, e provate a pensare dove può arrivare con la 4.3 e la 4.4, proprio oggi un mio amico vedendo il mio kde è rimasto di stucco per quanto sia bello e facile da usare! Win 7 è leggero perché è stato creato per far dimenticare vista e sbarcare nel mercato netbook (alla sua uscita sarà già vecchio mi sa) per i netbook noi abbiamo altri DE più performanti!!!
Preambolo che forse ora non centra niente ma che tanto primo o poi nel corso delle risposte avrà il suo senso, visto come tutte le volte finisce:
il mondo sarebbe più bello se ognuno usasse il proprio Desktop preferito senza spalare sterco su quello altrui…insomma se a pippo piace l’arancione, giovanni amante del nero non va a dire che l’arancione non va bene. Quindi se ad alcuni non piace KDE perché non si trova a proprio agio può tranquillamente usare Gnome e viceversa. KDE sarà sempre diverso da Gnome e nessuno si offenderà. Dopotutto esistono per essere due alternative (sperando che non si cominci col discorso della dispersione di idee).
Ritornando più in topic,
oltre che stare qui a discutere su quanto scritto dal bloggatore anonimo, chi ha idee o suggerimenti può tranquillamente segnalarle o discuterle col team di KDE che si vuole dimostrare ricettivo nell’accettare pareri\contributi altrui.
L’altro ieri hanno inaugurato una sezione Brainstorm apposita. Chi ha fiato (o meglio polpastrelli) da spendere può farlo costruttivamente qui:
http://forum.kde.org/kde-brainstorm-f-83.html
Qui l’annuncio:
http://dot.kde.org/2009/03/20/kde-brainstorm-get-your-ideas-kde
gp
@NeXTWay:
probabilmente stai utilizzando contemporaneamente KDE e GNOME! A me è capitato con XFCE: quando lo avviavo appariva anche Nautilus.
Controlla il file .xinitrc che si trova nella tua home. Se non vedi nulla di “fuori posto”, controlla ed eventualmente elimina i file di configurazione di KDE e/o GNOME. Se il problema persiste, fai come ti dice Gianvacca: chiedi aiuto sul forum della tua distribuzione.
Secondo me,oltre ai problemi citati,KDE4 ne ha ancora uno molto più grosso…l’essere un DE sostanzialmente incompleto…puo’ essere accattivante graficamente,puo’ avere effetti ed effettini di ogni tipo,ma fino a quando ci si troverà costretti ad utilizzare applicazioni di KDE3 e gnome per soddisfare a pieno le proprie esigenze(parlo di kaffeine,quanta plus,k3b,gimp ecc)c’è ben poco da fare,non si tratta di un sistema completo…voi direte,ma anche su gnome si usano applicazioni di KDE…vero in parte,io uso gnome da oltre un anno e le uniche applicazioni che sfruttano le qt,e che uso,sono vlc e opera,insomma due programmi di cui posso tranquillamente fare a meno…cosa che non succede in KDE4…e finchè sarà cosi’…difficilmente mi stacco dallo gnomo….:)
Posso dire una cosa stupida che manca a kde? Un’opzioncina per disattivare il click via touchpad :) Non so se rientra nella categoria “ergonomia”… peró é una cosa che reputo importante dato che per ottnere l’effetto adesso tocca spippettare nelle opzioni di hal, in maniera molto meno intuitiva della seppur poco intuitiva ex maniera (aggiungere un’opzione a xorg). Questa é da segnalar assolutamente
@vortex987
ed invece io uso kde e non ho una sola applicazione gnome men che meno kde3….mah…al massimo se proprio dovessi farne uso installerei the gimp…ma cmq anche questa non è una applicazione gnome……………
Gnome e KDE non sono stati fatti per non fare utilizzare applicazioni che non siano specifiche per il Desktop in uso ma solo per fornire un ambiente diverso per l’esperienza desktop dell’utente.
Un Desktop Manager non si giudica in questi termini.
Poi molti programmi presi in questione non sono nemmeno parte di KDE ma sono sviluppati da terzeisfruttando le librerie di KDE ma soprattutto non capisco perché drammatizzare tanto su programmi che si dice mancano e poi in verità sono presenti, vedi K3B, non è in KDE4? Dove sta il problema? Funziona correttamente. Quando sarà pronta la nuova versione avremo una NUOVA VERSIONE.
GIMP non è una applicazione Gnome quanto VLC non è una applicazione KDE.
ETc… etc…
gp
bello bello! magari avessimo più input di questo tipo. io sono daccordissimo almeno su:
- la barra laterale si okular: nel mio pc ci sono 60′605 pixel mangiati di default per un buttongroup a 4 scelte… pazzesco :D
quando ho scritto la gui di okular (al tempo kpdf) non avrei mai messo una cosa così inestetica e mangia-spazio.
@Enrico Ros:
sigh, per una volta metti tristezza… solo un suggerimento: LMB.
(nota generale a me stesso: è interessante come chiunque sia libero di criticare tutto e tutti… e poi in realtà *nessuno* fa *nulla*, se non lasciare l’oggetto di critica a se’ stesso. *sigh*)
@manu
Gimp fino a prova contraria è scritto con le GTK,poi vorrei capire…per masterizzare cosa usi?Per programmare cosa usi?
ma dove sta scritto che uno su kde deve usare solo cose in qt e su gnome deve usare solo cose in gtk?
e allora io che ho usato per tanti anni fluxbox cosa dovevo usare? LOL!
Non sta scritto da nessuna parte,io,personalmente,preferisco utilizzare programmi nativi per gnome su gnome e su KDE4 quelli nativi per KDE4,sono un purista e non amo i pastrocchi…poi ovvio ognuno puo’ usare quello che gli pare….
[quote]All opinions represent my personal view and as I’m no usability expert one might argue how significant my opinion is. I wrote this article mainly to show KDE developers what a normal user with no tech background would expect from his desktop environment. While my propositions certainly need to be discussed I believe that my critique is appropriate in most cases.[/quote]
Quanto non sopporto questa cosa del software libero… “Are you an usability expert?” “What are your references?” “Users are not designers”
http://lists.kde.org/?t=116055773900001&r=1&w=2
come si quota su wordpress?
Ripropongo anche qui il mio commento (ho già scritto nel blog del tipo).
non so se sia più questione di suabilità o di eyecandy dell’interfaccia, ma proprio non mi piace il senso di “desolazione” che certe finestre di kde anno; ossia moltissimo spazio viene sprecato e si trasforma in una landa grigia.
Per esempio nella finestra di apertura file:
Kde: http://www.kde.org/announcements/4.2/screenshots/file-open-dialog.png
Os x: http://img15.imageshack.us/img15/5489/openfiledialog.jpg
Credo si noti a prima vista che quella di kde è “enorme” con molto spazio fra gli oggetti e icone esagerate.
Voi che ne pensate?
@vortex987
Il fatto che sia scritto in gtk NON vuol dire che sia gnome…per masterizzare uso k3b, la versione svn..funziona…per programmare uso eclipse, o netbeans…spero che ora non mi verrai a dire che eclipse è gnome….
Ah tra l’altro, k3b non è un’applicazione kde, come non lo è neanche amarok ecc….non basta che usi un determinato tipo di libreria per definirne l’appartenenza ad un certo de.
@pinotree: WOW, adesso si che ci siamo :D
col nuovo portatile ho talmente pochi pixel che mi mangiava troppo spazio e la versione small è mooolto moolto più adeguata :D non sapevo come toglierlo !!!!!!!!!!!!!!!
sorry!! :-/
Ma vortex987 come evidentemente ha detto è un purista.
Menomale che usi Linux allora…se usavi un qualsiasi altro sistema operativo non installavi nient’altro se non quello già installato di default.
Comunque, vi prego, venitemi a dire che avete questa fissa o che al massimo graficamente non avete una resa 100% nativa (che poi sarebbe un bug che affliggerebbe ogni sistema operativo, se di bug s tratta) ma non venitemi a dire che è un pastrocchio o che crea casini perché non è ASSOLUTAMENTE vero.
Non esistono controindicazioni…e mi sento stupido a ripeterlo sempre…
gp
@manu
A bhè se partiamo dal presupposto che le applicazioni GTK non siano native e meglio integrate in gnome cosi’ come le qt lo sono per KDE4 hai senz’altro ragione….
@gp
Non capisco dove stia lo scandalo nel voler utilizzare programmi nativi per il proprio DE,io su gnome(ma anche su KDE 3.5 che uso in ufficio),cerco di sfruttare,finchè posso,software scritti con le medesime librerie,non vedo dove sta il problema nè tantomeno capisco l’assonanza con un sistema che abbia già tutto installato di default.
@Anonymous (30): ma infatti non ci sta nessun problema…non credo di aver detto il contrario. Al contrario non capisco perché uno dovrebbe definire un pasticcio utilizzare una cosa scritta con una libreria diversa da quelle del gestore desktop che sta utilizzando. La libreria è soltanto un mezzo per creare e far funzionare un’ applicazione e nient’altro di esoterico come invece traspare in molti commenti. “Sto in KDE e non installo GIMP o Pidgin perché usano le GTK”, questo non riesco a capire…o meglio se non li installi perché non ti piacciono mentre preferisci Krita o Kopete, ok… ma se non li installi perché usano una libreria che non sia QT allora non ci sto perché non esiste una sola controindicazione.
>nè tantomeno capisco l’assonanza con un sistema che abbia già tutto installato di default.
non ti ho capito…
gp
Ok, ci sta che le applicazioni scritte in gtk si integrano meglio con gnome, ma questo non centra con quanto hai detto prima, dicendo che kde è incompleto perchè gli mancano delle applicazioni…ma cosa vuol dire? Poi per dirla tutta, se volessi installare gimp non dovrei neanche installare un pacchetto gnome, quindi alla fine il solo ed unico problema riguarda l’integrazione estetica…
il discorso è che se le applicazioni scritte in gtk non si integrano bene in kde non è mica colpa di kde, basta vedere l’inverso, infatti le applicazioni qt4 si integrano esteticamente in modo ottimo con gnome….
Una volta che si raggiungerà l’integrazione “estetica” delle applicazioni cos’altro ci si inventerà? Che non posso usare k3b su gnome perchè nel suo nome ha una “k”??
@gp
Allora forse sono io che mi son spiegato male…specifico meglio quanto ho scritto e soprattutto cosa intendo quando dico “essere purista”.
Non ho mai detto che mi precludo l’utilizzo di alcuni programmi scritti con le qt su gnome per il semplice motivo che sono appunto in qt (tant’è che uso vlc e opera come browser predefinito),ho solo detto che “preferisco”,quando mi è possibile,farne a meno per una questione di ordine e pulizia (in quel senso ho usato la parola pastrocchio),preferisco quindi,piuttosto che mettere tutto il calderone in un unico DE,crearmi due partizioni(come ho fatto)in cui ci stanno entrambi(KDE e gnome)…quindi,devo usare k3b?uso la partizione con KDE,voglio usare gimp e bluefish?uso quella con gnome….tutto qui,non mi pare siano uno scandalo…poi ovvio ognuno credo sia libero di gestire le proprie distribuzioni come meglio crede.
basta usare lo stile grafico qtcurve.
le applicazioni gnome, kde3 e kde4 appariranno graficamente identiche.
problema risolto
Wow quante disquisizioni ci sono su quale software faccia parte di quale desktop!!
Guardate che basta fare la prova del nove….
provate a disinstallare le kde-libs, tutto quello che si portano via fa parte del desktop kde
provate a disinstallare le gnome-libs, tutto quello che si portano via fa parte di gnome…..
Semplice e limpido e senza dubbi di sorta.
Comunque, come anche altri hanno precisato, l’utilizzare una certa libreria grafica non fa si che il programma sia integrato/parte di un sistema desktop.
Una libreria grafica è solo una libreria grafica….
Installando gimp mica si installano le gnome-libs.
Insomma un software fa parte di un desktop se per funzionare si tira dietro le librerie fondamentali di quel desktop perché ne utilizza i servizi.
Scusate io non capisco perché si arrivi sempre e solo ad una questione puramente estetica!
usare strumenti integrati (k3b su kde o brasero su gnome ad esempio) permette proprio di usare l’integrazione di questi strumenti con tutto il desktop (da rhythmbox scelgo scrivi cd e mi si apre brasero, entrambi i software usano gstreamer come libreria codifica/decodifica audio) se uso strumenti non integrati allora devo avere livelli d’astrazione maggiori (nell’esempio prima si crea phonon per kde che poi userà il backend che preferisce, sempre che lo usi).
La non integrazione richiede maggiori librerie e servizi caricati all’avvio, impostazioni da dover dare più volte in caso non si usino le stesse librerie (ad esempio impostare il bitrate di campionatura), gestione dei parametri non con un metodo unico (gconf, file xml o testo semplice per alcuni software, ecc…).
Domanda: perché se utilizzo openoffice o koffice ed inserisco una parola nel dizionario, poi essa non viene riconosciuta se la scrivo in abiword? (almeno fino a poco tempo fa era così, ora forse è diverso)
integrazione vuol dire questo per me: aver sempre gli stessi segnalibri sia che usi nautilus, apri file di firefox su kde, o di amarok su gnome (si so che firefox e openoffice non sono esattamente ottimi esempi di integrazione su linux), non dover impostare in modo diverso le preferenze di ogni software perché ogni tanto sono nel menù modifica, ogni tanto in quello strumenti; oppure in base ai casi i plugin si chiamano anche estensioni, i plasmoidi widget/pincopallo ecc…
A titolo d’esempio chiedo: perché su debian e ubuntu gstreamer-plugin-good richiede gconf? una libreria platform indipendent (parte di freedesktop) dovrebbe potersi sì integrare, ma senza portare specifiche prozioni di un desktop o di un altro. Riguardo a ciò ho chiesto lumi sul forum italiano di ubuntu http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,267261.0.html
@Fox -ino
Ti quoto in toto…è esattamente quello che cercavo di dire….
ci sono dei programmi che POSSONO essere compilati col supporto a kde, a gnome, o a gtk o qt
e a quel punto è una scelta delle distribuzioni.
in genere si abilita tutto per soddisfare il maggior numero di persone.
Mentre su una distribuzione a sorgenti come gentoo, oppure anche su ubuntu se si sceglie di compilare una certa cosa a mano, si ha il controllo su queste cose.
E allora per magia ghostscript e openoffice non dipendono più da gtk
avidemux può dipendere dalle qt ma anche no
e così via, per molti altri programmi.