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Android su Ubuntu

In News il 5/06 @ 0:31 trackback

Importante: per chi volesse, sono disponibili le imperdibili istruzioni aggiornate per emulare Android su Ubuntu!

Leggete qui per seguire le evoluzioni di Android su Ubuntu e magari prendere ispirazione per provarlo. Io passo, almeno finché non si potrà avviare una sessione completa di Android ;)


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Commenti »

1. Giorgio Caligni - 5/06 @ 2:05

Secondo me e' assolutamente inutile e anzi dannoso portarlo su Ubuntu. Android va bene sui cellulari proprietari, ma portarlo sui netbook è davvero ridicolo.

2. Skelebot - 5/06 @ 2:36

non dovevano usare moblin?
vuoi mettere la differenza?

3. LorenzoC - 5/06 @ 6:13

Tutta questa fuffa su Android (e in parte anche su Moblin) ha senso soltanto se partiamo dal presupposto che nel prossimo futuro non useremo piu' computer nel senso “classico” del termine, quindi workstation o portatili ma dispositivi “mobili” piu' o meno palmari e quindi parenti prossimi di uno smart phone. A quel punto le limitazioni fisiche del dispositivo, in particolare del display e del dispositivo di input (tastierina, touchscreen), inducono di riflesso la necessita' di ripensare anche il software e le modalita' di fruizione.

Io trovo parecchi elementi contraddittori nei post di questo blog e nelle idee retrostanti. Per fare un esempio banale, tutta la fuffa su KDE e' abbastanza in collisione con tutta la fuffa su Moblin e Android. A naso mi sembra che da una delle due parti si sta sprecando una quantita' infinita di tempo ed energie.

4. Barra - 5/06 @ 7:29

Su android arriveranno migliaia di programmi, scaricabili dal market di google. Magari alcuni di questi possono farci comodo. In quest'ottiva trovo la soluzione carina.

Un quesito mi assilla però:
usano netbook remix e fin qui ok.
usano android e va bene

MA COME CAVOLO FANNO A FARCI ANDARE COMPIZ? le finestre sono tutte tremolanti, attivare compiz + netbook remix non dovrebbe essere possibile!

5. Massimo Franciosa - 5/06 @ 8:10

quello che penso è che questa cosa sia utile non tanto per la cosa in se per se (utilizzare programmi android su ubuntu) ma più per i futuri sviluppatori di applicazioni android (ubuntu diverrebbe la piattaforma ideale)

se ho detto vaccate smentitemi.

6. wonderland - 5/06 @ 9:05

ovviamente nn vedo il video :P
ovviamente nn ve ne frega na …
ovviamente nn avete tutti i torti
ovviamente trovero' qualcosa altro da vedere per eludere il lavoro
ovviamente salutate brunetta :P

Cmq bella storia sta cosa di ubuntu android e moblin … chi vivrà vedrà ….
certo che per ora e' solo un accrocchio tipo virtual machine e mi devo mordere la lingua e dire che sono d'accordo con filippo :P
Ovviamente ciao

7. bLax - 5/06 @ 9:26

l'entropia dell'universo è in costante aumento….

8. Keebus - 5/06 @ 9:45

E tutto ciò a cosa diavolo serve???

Capisco avere Moblin (e basta) su un netbook, ma installare (cfr “virtualizzare”) Android dentro ubuntu secondo me è una cosa tanto stupida quanto inutile.

Così parlò Zarathustra.

9. /V - 5/06 @ 10:40

Non capisco cosa ci sia di cosí difficile nel comprendere che una tecnologia possa avere applicazioni diverse.

Ci sono situazioni in cui voglio poter usare uno smartphone, altre in cui ho bisogno di un netbook e altre ancora in cui voglio 2 monitor e una tastiera comoda.

Il fatto che Android permetta a uno sviluppatore di fare un solo prodotto che giri quasi nativamente (perché é sempre in una VM) su tutti e 3 mi pare un ENORME passo in avanti…

10. /V - 5/06 @ 10:45

Di a Zarathustra che non é virtualizzato ma ricompilato contro le glibC, per cui tutto il framework e la Dalvik VM girano di fatto nativi dentro linux.

(che poi le applicazioni siano sempre dello pseudo-java in bytecode ottimizzato ci sta, ma non siamo nel caso dell'emulatore sotto qemu).

Poi se proprio vuoi ti posso dire la mia su quale potrebbe essere il vantaggio per il mercato e per gli sviluppatori nello sviluppare applicazioni che girano NATIVAMENTE e CONTEMPORANEAMENTE su un cellulare, su un netbook e su un pc senza dover fare porting, emulare etc…
(casomai non fosse autoevidente eh)

11. Skelebot - 5/06 @ 10:55

tra l'altro, ho provato ubuntu netbook remix, ed ha un'interfaccia fatta molto bene.
Effetti carini, usabilita'..
Non capisco perche alcune cose non le mettano anche su gnome e desktop normali.

Credo che canonical stia investendo troppo sul mercato netbook, lasciandoci a bocca asciutta noi con desktop e portatili con:
orrendi temi gtk
icone vecchie di 40 anni
l'unica innovazione (che noi abbiamo accolto come rivoluzione) sono state le notifiche che spariscono se ci metti il mouse sopra e non puoi interagire.

Se vogliono eliminare il bug numero uno, il prodotto va saputo confezionare…

12. felipe - 5/06 @ 11:58

LorenzoC io sono sempre stato molto educato e aperto nei tuoi confronti, mi sembra sotto gli occhi di tutti.

Una cosa che invece stai facendo tu e che mi da molto fastidio è quando qualcuno che non condivide le mie idee comincia ad insinuare che mi contraddico, non so di cosa parlo, scrivo troppo spesso di un argomento, sono troppo di parte, sono troppo egocentrico, ecc ecc ad libitum. Non basta contrapporre civilmente il proprio punto di vista?

Sono solo opinioni e interpretazioni, e – mi sembra ovvio – la pensiamo diversamente: per me è da applaudire mille volte che applicazioni girino su Ubuntu come su Android, su netbook come su smartphone. Se davvero sei interessato al confronto ti dico anche perché: il confine tra queste piattaforme e questi dispositivi è sempre meno netto. Non ci vedo fuffa e contraddizioni, anzi: finalmente cominciamo a capitalizzare.

Il tutto – come vedi – senza supporre che tu abbia torto e io ragione “perché sì”.

13. Seephirot - 5/06 @ 13:33

Il punto è sempre lo stesso….

In principio fu' il linguaggio macchina, aperto solo a pochi ( Assembly ?)
Poi venne il basic e le sue schermate a sfondo blu… ( W il c64)
Il terzo giorno creò le gui e vide che era cosa buona e giusta…

Il quarto giorno creò le Gui applicazione-centrino (leggasi Windows)
Il quinto pensò alla versione l'utente-centrino (aka MacOsX)…

Il sesto saziò la sete degli smanettoni con una console superba e un framework
grafico, tuonando dall'alto : siete a mia immagine e somiglianza, potete crearvela
da soli la vostra gui !! (w Gnome, kde e xfce, et simila)

…. ovviamente il settimo riposa …..

e qui a smandruppale Gui qua, gui là…..

..boni ragazzi, boni….

La prendo scherzosamente ma a me sembra che qui s'inizia a sclerare…. facciamo fare
agli smartphone gli smartphone, e ai netbook, i netbook.

Punto.

Il telefono deve telefonare, se voglio fare foto, mi compro una macchina fotografica,
per me un OS su un telefonino è già un'esagerazione :)

Figuriamoci mettere lo stesso OS del telefonino su un netbook, per me è Follia…..

anche se in informatica nn si può mai dire…

saluti

14. grigio - 5/06 @ 16:03

gnome, kde, wine e android, evvai!!! Saturiamo la nostra ram con l'ennesimo Stack!
Prima o poi Linux dovrà fare qualche scelta

15. Daitarn - 5/06 @ 16:59

Dai commenti precedenti mi sembra
ci sia un entusiasmo INCONTENIBILE verso Android su Ubuntu.

Come si dice spesso: il progetto è PROMETTENTE,
staremo a vedere

16. Marcuzzo - 5/06 @ 17:16

Felipe non ti stressare troppo!!

non ti curare di loro e fai come ti pare (cioè come hai sempre fatto)

sbaglio ho stai passando un periodo nero?

17. gato - 5/06 @ 19:04

@SeephirotDa come ai impostato il discorso penso ti piacerà.
http://www.pi.pwp.blueyonder.co.uk/creation.html

18. Android su Ubuntu « pollycoke :) | Android Magazine - 6/06 @ 7:32

[...] Link originale: Android su Ubuntu « pollycoke [...]

19. Daniele - 6/06 @ 12:29

Ma volete mettere la possibilità di installare, che so, AndNav 2 su un Netbook con Ubuntu Remix? E poi se Android si diffonderà tra gli smartphone appariranno senz'altro anche applicazioni commerciali. Per restare in tema con l'esempio di prima, sono pronto a scommettere che TomTom & Co svilupperanno versioni delle loro applicazioni per i terminali Android. Visto che la base è comune (il kernel Linux) mi pare assurdo rinunciare a tutte queste applicazioni, se garantirne il supporto in Ubuntu non è troppo faticoso. Qualcuno storcerà il naso perchè difficilmente un prodotto TomTom sarà FOSS, ma IMHO il compromesso è accettabile dal momento che questo tipo di applicazioni attirano moltissimo “l'utente medio”. ;)

20. Anonimo Codardo - 7/06 @ 20:05

È una *ottima* mossa di marketing. Il marketplace delle applicazioni per Android sta già partendo: in questo modo le future applicazioni (a pagamento, commerciali, non libere) disponibili sul Google-shop potranno girare anche su Ubuntu…

21. floriano - 17/07 @ 14:49

esiste anche una versione live cd

http://code.google.com/p/live-android/