Schumacher alla guida di KDE
In News, Opinioni il 10/07 @ 16:42 trackbackCome segnalato da SteppedDown, c’è stato un grosso cambiamento alla guida di KDE e.V.: Cornelius Schumacher ha preso il posto di Aaron “Good Riddance” Seigo. Un secondo di raccoglimento per ringraziare il secondo di aver contribuito a trascinare KDE al secondo posto rispetto a GNOME, stravolgendo la situazione di qualche anno fa :D
Scherzi a parte, prima che mi saltiate addosso1, ringraziamo Aaron “lo sai te a che ora mi sono svegliato?” Seigo per la dedizione con cui si è dato a KDE. Forse questo cambiamento sarebbe solo dovuto avvenire un po’ prima, ecco. Ad ogni modo, se volete conoscere Schumacher (intervista), sappiate che è già all’opera per far valere le ragioni della cooperazione su Freedesktop, quindi non ci resta che augurargli un buon lavoro! Con un cognome così… vi risparmio la seconda battutaccia :D
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- La qualcosa potrebbe anche farmi piacere, specie se siete una delle sexissime fan di Pollycoke su Facebook [↩]
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SCHUMACHER alla GUIDA
battutaccia già scappata :D
Seconda battutaccia, speriamo che con Schumacher KDE faccia le scarpe a Gnome :)
Cornelius save us
come mai è successo?
e aaron che fine fa?
nella sua follia è simpatico
la cosa del freedesktop mi piace assai
Non credo proprio! Schumacher è andato in pensione… e succederà lo stesso a KDE :-P
secondo me la capiscono in pochi… peccato perchè è carina :)
Non è successo niente, era una cosa annunciata da tempo già dallo stesso Aaron nel suo blog in un articolo.
Nella sostanza lui non si è voluto più ricandidare a presidente per dedicarsi anima e corpo alla programmazione e quindi allo sviluppo di Plasma e KDE visto che il ruolo di presidente implicava anche oneri burocratici, come portare avanti “il dialogo” con freedesktop, e relazioni pubbliche varie oltre che prendere determinate decisioni.
Quindi ha passato il testimone a Schumacher che già dal primo annuncio di Seigo aveva ereditato la necessità di dialogare con freedesktop riguardo ad alcuni standard da definire e molte altre incombenze.
Seigo rimarrà comunque uno dei leader e principale colonna portante del progetto che non ha abbandonato in termini di impegno, anzi l'ha fatto proprio per il contrario.
giuseppe
Al di là dell'ironia secondo me va seriamente ringraziato Aaron. Al di là di un primo rilascio prematura KDE4 è cresciuto… e molto bene anche. Anche i nostalgici del 3.5 credo se ne stiano rendendo conto.
Io più che Schumacher, avrei chiamato Ross Brown….
Basta ricordare a tutti che Schumacher significa Calzolario ;)
Speriamo, così il piede di Gnome potrà correre più veloce con una bella scarpa addosso.
molto… ^^
o forse saranno le gtk# a permettere il sorpasso a kde…
**ironia && nophlame**
«Aaron “lo sai te a che ora mi sono svegliato?” Seigo»
HAHA me fai morì…
Schumacher?
Ma per quel barakkone di kde non bastava un komune kamionista?!
:P
che poi tra l'altro i middlde-names con il nome di questo tizio nuovo non ci stanno bene…
“kde al secondo posto rispetto a gnome”
HAHA me fai morì…
A parte un anno di tentativi delusi per passare a kde4… GRAZIE Aaron Seigo per il lavoro eccellente fatto! Il Kde che uso ora 4.3 RC1 mi è invidiato da tutti gli amici che lo vedono e lo provano sul mio pc qualche minuto. Me lo invidiano quelli che ancora non hanno avuto il coraggio di fare lo swicth, per la soddisfazione di quelli che mi hanno imitato!!!
…infatti come nostalgico di KDE 3.5 sono passato, armi e bagagli, a Gnome :-)
LOL io ancora sto resistendo con OpenSuse 11.1,
l'ultima distro moderna a supportare kde3.
Purtroppo con la 11.2 credo che, come te, passerò a Gnome ;)
Beh, al di lá dei meriti o demeriti di Seigo nell'aver trascinato KDE al secondo posto va detto che KDE era condannato da tempo. Tutte le grandi societá sostengono da tempo Gnome e il successo di Ubuntu, che ha sempre trattato KDE come il parente povero, ha dato un colpo ulteriore. A questo si aggiungono scelte suicide del team KDE che invece di imparare da Gnome ha pensato che l'ergonomia non fosse importante (se vogliamo chiamare ergonomia mettere il menu di avvio in alto invece che in basso…). Ma non erano necessari esperti di ergonomia per certe cose, bastava un po' di buon senso. A malincuore mi ritrovo a dover usare Gnome, che non mi é mai piaciuta e non mi piace nemmeno ora che la sto usando da mesi, e me la devo far piacere per mancanza di valide alternative.