Melco: soldi a Microsoft per violazione di brevetti su Linux
In Espresso il 17/07 @ 16:13 trackbackShared by felipe
Dopo TomTom e svariate altre aziende, anche Melco – produttore di dispositivi basati su Linux – avrebbe accettato di pagare una somma di denaro a Microsoft pur di non essere perseguita legalmente a causa di violazioni di brevetti Windows.La quantità di denaro sborsata non è stata resa pubblica, così come non si conosce quali siano i brevetti interessati. Il tutto contribuisce ancora una volta a dare credito alle rivendicazioni legali di Microsoft e ad alimentare timori e riserve nei confronti di aziende che vorrebbero adottare software libero.
Brutta storia…
A manufacturer of Linux-based networking devices has agreed to pay an undisclosed sum to Microsoft in order to settle a patent claim, Microsoft disclosed Wednesday. Under the agreement, Melco Group will pay the sum to Microsoft in exchange for indemnity coverage for its Buffalo brand Network Attached Storage devices and routers. The patent indemnification covers Melco and its customers. Microsoft did not state which patents were at issue, but the company in recent months has said that it believes certain parts of the open source Linux operating system, including versions distributed by commercial vendors like Red Hat, violate its Windows patents.
|
— Pagine forse correlate:
Commenti »
A me viene un dubbio, più che pensare ad un a brutta storia: FUD organizzato??? ;)
spero che i dettagli vengano pubblicati, se no non si uscirà mai da questo sibillino ricatto.
Queste aziende dovrebbero investire per aggirare questi problemi legali. Visto che Melco vende i prodotti marchiati Bufalo immagino che anche qui ci siano noie con i filesystem.
Tomtom se l'è cmq cercata. Perchè non usare solo i file in formato 8.3?
Enter the new exciting world of MS Mafia ™.
“We give you all the protection you need!”
e queste cose dovrebbero fare capire quanto è pericoloso mono e derivati.
Stavo pensando la stessa cosa… comincio a ricredermi!
E se un giorno Microsoft dovesse far causa a Canonical perché su Ubuntu ci sono applicazioni basate su Mono e robe del genere?!? Mi pare una trappola come…
Se ho detto cagate correggetemi XD
Mi pare si chiami Embrace, Enlarge, Extinguish. Probabilmente è quello che succederà..
No ma come cavolo si fa a dire che TomTom se l'è cercata? Che cavolo ne potevano sapere loro che c'erano dei brevetti violati nei prodotti usati da altre centinaia di aziende? No, mi spiace ma non posso accettare un'affermazione simile, allora è inutile sviluppare software perchè chissà quanti brevetti potrebbero essere virtualmente violati da una qualunque libreria che si sta usando! Cosa fai, istituisci internalmente all'azienda un comitato che si occupa di dire cosa va e cosa non va di un software sotto licenza GPLv2? Ma per favore…
1 sapevano anche i sassi che il kernel linux violava questo brevetto
2 Tomtom usava tempo fa file in formato 8.3
3 Perchè cambiare visto che NON ERA NECESSARIO per le funzionalità del dispositivo? Le voci di Zelig richiedevano necessariamente la scittura nel FS di un nome file lungo? Capisco che x un pc sia necessario garantire la compatibilità ma UN NAVIGATORE SATELLITARE? Un dispositivo che tra le altre cose nemmeno da accesso al FS della memoria tramite un file manager?
In certe situazioni non è possibile aggirare questa pugnetta dei brevetti ma quando PER LEGGEREZZA vengono violati brevetti sinceramente non trovo scusanti. Il discorso per Melco è certamente diverso. 1 nas senza supporto ai nomi file lunghi è morto!
Non è un caso che MS attacchi certe aziende e non altre. Una battaglia legale con Canonical finirebbe in tribunale perchè quest'ultima non avrebbe interesse (a differenza di Tomtom o Melco) nel chiudere la questione rapidamente, non avrebbe un 'danno di immagine' dalla causa, probabilmente sarebbe vero il contrario.
E non è affatto scontata la vittoria di Microsoft in tribunale: si potrebbe dimostare che un brevetto ne infrange altri precendentemente registrati, potrebbero esserci attacchi da parte della comunità linux verso prodotti MS che hanno brevettato tecnologie rilasciate in GPL ecc.
Tecnicamente come funziona il rapporto tra GPL e brevetti? Se io rilascio un software (la butto li: telepathy) in GPL2. Arriva un'azienda che ne prende i concetti e li brevetta. Cheffo?
Maledetto il giorno che ho installato e difeso mono, c'è davvero da stare attenti a fidarsi di Microsoft. Mai avrei pensato potessero avere la sfacciataggine di attaccare un'azienda perché usa linux senza attaccare direttamente linux, cercando di spargere paura tra le aziende: è un comportamento da mafia.
Tra l'altro, voglio sperare che almeno TomTom resti con linux adesso che il problema che affliggeva il kernel è stato 'aggirato'.
Mi chiedo perchè mettersi l'acqua in casa…
Inoltre non capisco una cosa: addirittura non si includono i driver nelle distro linux per problemi di licenza e poi si discute di cacciare via gimp dal cd di ubuntu per mettere mono.
Ma dico: i driver no, che invece sarebbero d'aiuto a tante persone, e mono sì che serve a qualche applicazione del piffero.
Io preferisco rimanere senza giochi su linux: linux ha vissuto a bene e a lungo senza giochi o applicazioni graficose, perchè inficiarlo adesso?
E poi: la coppia GTK + Gnome nacque perchè la coppia QT + KDE aveva problemi di licenza con le QT. Alla fine le QT non hanno portato alcun guaio, anzi hanno permesso la creazione di uno dei DE più avanzati oggi esistenti. Oggi le QT sono GPL, usate da KDE4, da memo, da nokia e posseggono potenzialità incredibili.
E, sempre oggi, Gnome, che era nato come alternativa a ad un DE che aveva problemi di licenza, si impasta con codice la cui licenza ha una natura poco definita e su cui le aziende non possono fare affidamento.
Imho MS sta cercando di fare questo: la licenza è buona per la comunità che la può usare senza timore di cause da parte di MS, ma appena lo stesso codice lo usa una certa azienda per i suoi prodotti, la stessa azienda si deve spaventare. Ed è proprio questo il punto, imho, MS sta cercando di togliere sicurezza alle aziende che usano o che vorrebbero usare linux. Partendo da mono. Oggi è mono, domani (l'altro ieri veramente) è un pezzo di kernel, dopodomani linux non sarà utilizzabile dalle aziende.
E mi dispiace, perchè linux sta iniziando veramente a farsi valere ultimamente.
Io uso Kubuntu che non porta alcun pezzo di mono con sè. In ogni caso mi complimento con Fedora e Debian che hanno fatto una scelta coerente con le loro politiche di sempre. Spero che Shuttlework (o come cavolo si scrive) spinga per la giusta direzione.
Linux per me rappresenta l'ultimo spiraglio di umanità che non è soggetto alle spietate leggi del guadagno. Maledetta cupidigia.
ecco quel che si dice abuso di posizione dominante: certamente in tribunale la questione non credo dia certezza di vittoria a M$, ma la quantità di denaro investibile in una causa della cippa lippa darebbe la vittoria in mano sicuramente a 'sti strozzini….ergo questi si mettono direttamente a 90°…..che mondo di mer*a
Perche poi sia arrivata sta moda di usare su qualunque dispositivo USB, o apparecchio in generale, un filesystem Fat32 e le sue indispensabili implementazioni(?), che fà cagare sotto tutti i profili, per me rimane un mistero…..
VERAMENTE quando hanno iniziato a prendere piede NESSUNO ha sentito il bisogno di creare un filesystem comune? veramente sarebbe la nemesi dei monopoli nel mercato server?
tutta sta cacca è alla stregua di una guerra di religione…che non credo proprio TomTom o Melco potrebbero i futuro voler assediare la posizione di M$…è solo schiacciare gli altri per il gusto di farlo e per rimarcare la posizione dominate di mercato
cit.
“niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perchè gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili”