Ricetta per un desktop felipesco + digressione sulle icone
In Ergonomia, Estetica, Facili, o quasi :), Felipizza la tua distro, Guide il 28/11/06 @ 0:26 31 commenti01/12/06: aggiunto il wallpaper, sembra che sia piaciuto molto
Tempo fa avevo segnalato un post di Jimmac sulla resa delle icone a diverse risoluzioni, prendendolo come spunto per confrontare diversi stili adottati nelle principali interfacce grafiche.
Il mio spettacoloso GNOME, tra l’altro: icone grandi e didascalie sul contenuto/dimensioni
In quel post avevo espresso la mia perplessità sulla necessità di avere icone piccole, 32×32 o inferiori, per intenderci. Tengo a chiarire che non mi riferivo a sistemi embedded, visto che qualcuno mi ha fatto notare che per quel tipo di interfacce le icone piccole servono.
La mia preplessità si riferisce ai nostri desktop, che sono visualizzati in schermi sempre più capaci di alte risoluzioni. Io con il mio 1280×1024 mi sento appena degno di poter dire di avere un monitor decente…
Bah ad ogni modo, visto che mi è stato chiesto diverse volte, riporto l’attuale ricetta per avere un Desktop GNOME bello come il mio o quasi:
Copiare/Spostare le impostazioni di Evolution
In Facili, o quasi :), Guide il 27/11/06 @ 23:19 14 commentiNel mio recente trasloco da Dapper a Edgy ho ovviamente portato con me gran parte della configurazione e della mia $HOME… Una delle ultime cose che restava da copiare era Evolution …ma soprattutto le sue impostazioni.
La mia femmina ha un modo tutto particolare per invitarmi al cinema
Il problema delle impostazioni di Evolution è che non solo sono divise in almeno tre diverse directory: .gconf, .gnome2_private ed .evolution… ma soprattutto le impostazioni di gconf non possono essere copiate mentre gconfd è attivo, ci ho sbattuto la testa mezz’ora a greppare tutto prima di rendermene conto :-)
Bene giusto per risparmiare il rebus a qualcuno, ecco come bisogna procedere:
$: cd ~
$: cp -a /media/hdb1/home/felipe/.evolution .
$: cp -a /media/hdb1/home/felipe/.gnome2_private/Evolution .gnome2_private/
$: killall gconfd-2
$: cp -a /media/hdb1/home/felipe/.gconf/apps/evolution .gconf/apps/
Ed è tutto :-) Basta lanciare Evolution per riavviare automaticamente gconfd e trovare tutte le impostazioni intatte, comprese di filtri, account di posta, cartelle create per le varie mailing list… insomma tutto
Buon trasferimento
Installare e Usare Qemu (e kqemu) su Ubuntu Dapper/Edgy
In Avanzate, per Guru!, Guide il 23/11/06 @ 21:35 67 commenti24/11/06: aggiornamento per includere un trucchetto per chi usa qemu con Compiz attivo (nel paragrafo “Utilizzo”)
Innanzi tutto dico che questo è un attrezzo per veri nerd. Qemu è un emulatore di processore, assolutamente open source, che permette trucchetti come questo:
Dapper dentro Dapper… ma vi giuro che si possono fare anche cose un po’ meno inutili :D
Carino no? In questo caso stavo emulando un x86 per avviare una Ubuntu Dapper virtuale all’interno della mia Dapper reale :-) C’è anche la possibilità di installare un’intero OS su un singolo hard disk virtuale che consiste di un solo file, di usare la macchina ospite come server dhcp
Vi spiego in pochi semplici passi cosa fare per installare Qemu e cominciare a “giocare” da subito :-)
Niente fottutissimi .exe nella mia box!
In *Flame*, Avanzate, per Guru!, Facili, o quasi :), Felipizza la tua distro, Guide il 21/11/06 @ 1:21 72 commentiQuesta guida contiene da una parte le istruzioni per eliminare Mono dalle nostre box, dall’altra una lista di applicazioni non-Mono alternative da poter installare in un sistema libero dal Male (cit). Siete tutti incoraggiati a contribuire suggerendo nuove applicazioni. Per conoscere le motivazioni che mi hanno spinto a scrivere questo post leggere questi miei articoli:
- GNOME vs Mono. Chi ci difenderà da noi stessi?
- Mono /gtk# in GNOME! E’ giunta l’ora?
- Non ho parole… anzi sì! ~:/
- Già, facciamo anche noi un bel contratto: Niente più Novell/SUSE :-P
- Ecco perché Mono non è libero
Avviso fin da subito: non venite a raccontare tecnicismi stronzi, perché non si tratta di quello. Oltre ad essere moralmente inaccettabile per molti, Mono è visto come un rischio legale non solo da me, ma da nomi come Bruce Perens e Richard Stallman, gli stessi fondatori dei movimenti Open Source e Software Libero. Bene, proseguiamo a riconquistarci il nostro GNOME!
Recuperare file eliminati con lsof e cp
In Facili, o quasi :), Guide il 17/11/06 @ 14:54 9 commentiovvero: “Oh merda, metti in pausa… metti in pausa!”
Questa guida vi mostrerà come recuperare file eliminati usando due semplicissimi comandi unix: “lsof” e “cp”. Quanto scritto vale solo nel caso non troppo raro in cui il file che avete appena eliminato è ancora “trattenuto” perché usato da qualche processo.
Totem sta ancora suonando il file che ho appena eliminato!
Esempio: ho finalmente creato un MIX decente del mio nuovo brano: “Super Hit Estate 2007″, grazie ad Ardour. Sto ascoltando il brano con totem (o qualsiasi player abbia a portata di mano) e preso dall’euforia durante i 20 secondi del mio assolo decido di eliminare tutte le precedenti prove di missaggio. Ovviamente tra tutti file che ho eliminato c’è pure il mix finale tanto venuto bene! Nooo… lavoro perso per un errore di distrazione!
Come avere una installazione di Ubuntu minimale
In Facili, o quasi :), Guide, Troiate del giorno il 15/11/06 @ 15:34 16 commentiNon vi basta l’alleggerimento fatto con il post “Mettiamola a dieta! (Ubuntu, non la biondina)“? Non vi basta la pulizia maniacale che abbiamo fatto tempo fa?
Beh, forse allora potrebbe interessarvi questo post di Hello World in cui si spiega velocemente come avere una Ubuntu in piena regola e con tanto di GNOME, ma priva di ogni pacchetto che non sia strettamente necessario!
Pochi semplicissimi passi sono necessari:
- Scaricare il CD “Server” invece del solito “Desktop”. Questo ha la prerogativa di non essere un LiveCD e di partire direttamente in modalità installer (questo da solo è una gran cosa per alcuni)
- Appena completata l’installazione base e riavviato per completare il resto dell’installazione basta dare questo comando:
apt-get install gdm gnome-applets gnome-control-center gnome-icon-theme gnome-menus gnome-panel gnome-session gnome-terminal menu metacity nautilus synaptic x-window-system-core
Il gioco è fatto!
Ovviamente qualcuno farà notare che esiste già qualcosa del genere e si chiama Xubuntu, ma volete mettere lo GNOMO? :-)
Rullo di tamburi: Fedora Core 6 …vista da felipe!
In Guide, News il 15/11/06 @ 12:40 40 commentiVe lo avevo anticipato in varie occasioni… e alla fine è successo!
Dall’iniziale “mi vanto stupidamente di non aver mai installato fedora” e alla pubblicità su chi migra da Fedora a Ubuntu, sono passato al successivo “E se la provassi?“… finché ho finalmente scaricato l’immagine ISO. Ho accarezzato l’idea di installarla per alcuni giorni e finalmente oggi mi sono deciso: via Edgy e tengo Dapper come OS principale, e nello spazio libero schiaffo Fedora Core 6.
Beh sì, l’aspetto predefinito di Fedora è sparito subito… notare la sobrietà della configlet “Desktop Effects” sviluppata appositamente per Fedora
Motivi che mi hanno spinto ad installare Fedora? Beh prima di tutto il fatto che era l’unica distro “maggiore” mai provata. Poi, e non è poco, il fatto che AIGLX è integrato ufficialmente in Fedora, e che Compiz è automaticamente installato con ogni copia di Fedora! :-) Spero che Ubuntu prenda Fedora come esempio e che Mr Ubuntu si faccia passare le sue ultime malsane idee.
A dirla tutta… vi sembrerà strano ma in FC6 ho trovato più o meno quello che mi aspettavo da Edgy! Ma procediamo con ordine: