Gnome-dock 0.0.1b provato (e impacchettato?)
In *Flame*, News, Troiate del giorno il 12/10/06 @ 22:54 68 commentiVorrei segnalare che uno dei moderatori del forum di ubuntu-it ha censurato un thread che puntava a questo post su gnome-dock con la frase “quel blog è arrivato in ritardo“… o0Ho provato a contattarlo chiedendo spiegazioni e chiedendo come mai non posso rispondere e dire che qui gnome-dock lo seguiamo da prima ancora che nascesse, e lui mi ha risposto che l’argomento è vecchio.
Ora, Gianvito, probabilmente sarei pure io incazzato col mondo intero se mi chiamassi come te :-) ma mi dici che c’entriamo io e il mio blog?Non mi sembra proprio una cosa inusuale avere più thread con lo stesso argomento, ma ad ogni modo non è questo il caso. Cmq se un utente apre un thread “duplicato” (e ripeto che non è questo il caso) gli si dice: “caro utente, c’è già un thread con questo argomento”.
Invece tu rispondi che IO, che non c’entro niente, sono arrivato in ritardo, quando ovviamente non è vero nemmeno quello. Ma si può essere più perdenti di così? :-)
Proprio un gran moderatore… tranquillo, se vorrai rispondere non ti censurerò, io
* * * fine polemica * * *
Non sapete cos’è gnome-dock? No? Beh se volete potete vergognarvi con tutta calma mentre leggete questi miei vecchi post, tipo riassunto delle puntate precedenti: “Un Dock per GNOME” e “Un Dock per GNOME, aggiornamenti :)“.
Oggi ho installato gnome-dock in una versione molto alpha e devo dire che non solo funziona, ma sta crescendo proprio bene! Complimenti a gnome-dock! Leggere e fluide le animazioni, splendidamente resi i caratteri, nessuna impostazione grottesca o esagerata come se ne vedono sempre più spesso in giro… Chissà perché ultimamente c’è questa corsa al software dilettantesco, scritto da gente con cattivo gusto e che funziona male a tutti i costi: vedere il pessimo kiba-dock…
Gnome-dock invece mi è davvero piaciuto e non vedo l’ora che vengano introdotte altre caratteristiche: ne mancano moltissime e alcune sono pure urgenti… Se qualcuno vuole provarlo ma non ha voglia/tempo/capacità di compilarlo posso mettere online un tar.gz della directory
Ancora sullo sfortunato fork di Beryl da Compiz…
In *Flame*, News il 6/10/06 @ 20:37 8 commentiGiuro che non volevo pubblicare questo post che avevo più o meno finito ma ritenevo troppo duro. E si sa che sono già stato abbastanza duro nei confronti di quell’aborto che attualmente è il fork di Beryl, in varie occasioni passate o anche non troppo passate.
Anche dopo aver letto questo post sulla ML di Compiz, che conferma uno per uno i miei sospetti, non avevo voglia di alimentare nuove polemiche e attrarre nuovi attacchi personali fuori luogo… poi però qualcuno mi dice che legge un po’ di “astio” da parte mia nei confronti del fork di Beryl da Compiz…
Beh, non vedo come si possa provare astio nei confronti di un fork, però sono stato deluso e amareggiato prima, e direi schifato dopo, dal comportamento irrispettoso e vanitoso di Quinnstorm e soci.
Traduco molto liberamente alcuni stralci del post della ML, elencandovi alcuni esempi di come non ci si comporta quando si lavora ad un progetto altrui (grassetto mio):
- Cambiare nomi alle funzioni senza motivo è irrispettoso e inutile perché sono modifiche gratuite che rendono difficile tenere traccia dei cambiamenti.
- Cambiare il numero degli spazi nel codice sorgente è irrispettoso e inutile per motivi simili
- Riscrivere le stesse funzioni tutto su una riga dà l’impressione di avere a che fare con codice differente ma è solo da perdenti ed è, ancora una volta, irrispettoso e inutile. E’ la stessa tecnica usata da Apple per incasinare i sorgenti di khtml…
Se a tutto questo aggiungiamo che il risultato finale è pure penoso, e che l’unico codice valido è quel poco che è rimasto dall’originale di David Reveman, più quello di alcuni sviluppatori che hanno scritto plugin che ora stanno portando a Compiz… Devo proprio trarre le conclusioni? Non lo farò.
Compiz/Beryl: l’interpretazione di un siciliano :F
In *Flame*, News il 2/10/06 @ 15:07 9 commentiOk, dallo sfortunato fork di Beryl da Compiz è passato pochissimo tempo e già spuntano succosissime novità e pesanti cambiamenti nel cvs di Compiz, come segnalato nel post: “Grandi novità per Compiz!“. Non so voi, ma a me sembra strano che Mr Reveman, da grande assente negli ultimi mesi, abbia cambiato atteggiamento così all’improvviso diventando *molto* presente sulla Mailing List e contemporaneamente scrivendo codice – di qualità stavolta :D – all’impazzata.
Vorrei ricordare che Mr Reveman è un mostro codante a otto zampe che nel giro di pochi mesi e da solo ha creato dal nulla software strabiliante oltre che stabilissimo: Compiz, e ha resuscitato una mostruosità agonizzante come Xgl da solo…
Eppure dopo il rilascio di Compiz al pubblico c’era stato un affievolirsi continuo dell’attività, man mano che Quinnstorm e soci cominciavano a prendere piede nello sviluppo del loro “ramo”. Era strano che tutto si fosse quasi spento, no? Nessuna modifica interessante, nessuna nuova caratteristica sorprendente… Comincio a pensare allora che Mr Reveman, ma più probabilmente Novell, avesse tutto l’interesse ad affrettare questo sfortunato fork per poi, una volta liberatisi di Quinnstorm, poter riversare una valanga di nuovo codice (già pronto?) in cvs.
Nella mia prima reazione allo sfortunato fork: “Come sputtanare il software libero: il caso Compiz” al paragrafo cinque c’era già una bozza di questa idea:
[...] Oppure c’è lo zampino di Novell che ha deciso di “chiedere cortesemente” ai ragazzi di smetterla di sputtanare il nome compiz?
Mi sa che beryl a questo punto si trova in una situazione di cacca… senza l’apporto di buon codice scritto da gente competente, e senza un project leader che sappia cosa sta facendo …avranno tutta la libertà di introdurre altre schifezze orrende.
Dall’altra parte invece Compiz, una volta liberatosi dai “parassiti” di compiz.net, si prepara ad introdurre nuove attesissime funzioni che già da ora sono all’insegna del buon gusto e della razionalità: non è buon gusto quello di evitare di introdurre nuovo software per gestire i temi, e invece appoggiarsi a gnome-theme-manager?
Come sempre: grazie David.
Stavolta ti ringrazio anche perché è stato come vedere una partita a scacchi ;-)
Reveman: “Beryl non è codice di qualità”
In *Flame*, News il 1/10/06 @ 3:20 4 commentiMr Compiz – David Reveman – l’uomo che in pochi mesi e da solo, ha reso Xgl usabile e che soprattutto ci ha sbalorditi rilasciando una stabilissima versione 0.2 di Compiz, ha parlato:
With a few notable exceptions, most of the code I’ve seen going into what is now beryl is not high quality code that would be considered for compiz.
Con alcune eccezioni, la maggior parte del codice che ho visto finire dentro quello che ora è beryl, non è codice di qualità che sarebbe considerato per compiz (T.d.F. grassetto mio)
La segnalazione giunge da questo post su osnews, e leggendo i primissimi commenti sembra proprio che siamo in molti a pensare che beryl è lento, ha impostazioni predefinite orribili, scopiazza troppo vista… ed è sviluppato da dilettanti. Meglio restare a supportare la crescita “consapevole” di Compiz.
David ha inoltre dichiarato che da adesso avrà più tempo da dedicare a Compiz, e quindi possiamo aspettarci aggiornamenti e nuove funzionalità! Questo è molto confortante, dal momento che, come ho già scritto, beryl viaggia a tutta velocità nella direzione sbagliata.
Grazie David!
PS: Ho scoperto che Mr Reveman è pure un musicista! La sua band ha addirittura aperto un concerto degli U2 a Stoccolma, nel 2003 :)
Mini Howto e “Prova su strada” di Beryl su Ubuntu Dapper
In *Flame*, Avanzate, per Guru!, Ergonomia, Estetica, Guide, News il 30/09/06 @ 14:49 29 commentiNB: spero che gli sviluppatori di beryl leggano queste righe con l’augurio che accolgano le mie osservazioni come spinta al miglioramento, e non come critica sterile. Non vedo l’ora di poter usare un beryl “sensato” :)
Appena beryl, ex “compiz-quinnstorm”, ha fatto la sua entrata nei repository ho fatto subito una prova e l’ho installato, a dimostrazione che non sono un talebano e che continuo ad avere la curiosità scimmiesca che mi contraddistingue da sempre.
Mini HowTo
L’installazione è molto semplice, dopo aver seguito la rediviva guida “Ubuntu Dapper + XGL + Compiz” basta dare:
sudo apt-get install beryl
aspettare qualche secondo che apt/dpkg lavorino e poi lanciare il tutto con il comando:
Implicazioni del caso Compiz: comunità e sviluppo responsabile ;)
In *Flame*, News il 25/09/06 @ 15:00 17 commentiSembra che il post “Come sputtanare il software libero: il caso Compiz“, in cui mi lamento del cattivo sviluppo di compiz da parte di Quinnstorm e soci, stia offrendo molti spunti di discussione interessanti, bene! Tra i commenti ho letto molti pareri concordi al mio e ovviamente anche qualche dissenso, ma sono orgoglioso di non aver trovato isterismi o attacchi insensati, grazie! …Beh, giusto qualche leggero pizzico di acidità ma quello fa anche bene :)
Questo mio doveva essere un commento, ma visto che mi avete fornito spunti che vanno un po’ oltre l’argomento trattato ho preferito un nuovo post. A parte il fatto che l’altro post comincia a diventare un po’ caotico…
Come sputtanare il software libero: il caso Compiz
In *Flame*, News il 22/09/06 @ 17:17 58 commentiSono decisamente amareggiato dalla politica di confusione e instabilità gratuite adottata da Quinnstorm e la sua banda di sviluppatori di Compiz.
Se ricordate bene Compiz è nato sotto una stella non eccessivamente “buona”: la polemica accesa dopo il comportamento “chiuso” scelto da Novell per sviluppare il software in modo totalmente svincolato dalla comunità ha forse spinto nella direzione opposta. Adesso sembra che non solo chiunque può decidere di implementare ogni possibile inutilità, ma che il nocciolo stesso di compiz sia dato in pasto ad un tipo di sviluppo che potremmo chiamare “entropico”.