Interessante Presentazione su KDE4 e Kubuntu
In *Flame*, News il 3/08/06 @ 0:16 4 commentiSe come me siete alla ricerca di info su KDE4 fareste meglio a dare una scorsa a queste slide molto interessanti sullo sviluppo di Qt4, KDE4 e Kubuntu, a cura di Jonathan Riddel.
C’è un po’ di marketing su *buntu, qualche shot di vecchie versioni di KDE, un occhiata alle potenti applicazioni di KDE3, statistiche varie su KDE e… finalmente informazioni su KDE4, con particolare attenzione ai vantaggi di performance delle Qt4.
Interessante la presentazione delle varie parti che costituiranno la base di KDE4, e che per ora sono solo nomi suggestivi tipo: Phonon, Decibel, Tenor, Solid, Plasma… ecc
Spuntano anche date… KDE4 Technology preview: Ottobre 2006! Noi stiamo col fiato sospeso, magari strizzando un occhio al fatto che:
KDE non adotta nessuna fottuta tecnologia derivata da Micro$oft – al contrario di GNOME
Lo sviluppo disordinato di compiz…
In *Flame*, News il 28/07/06 @ 12:09 1 commentoUltimamente lo sviluppo di compiz sta diventando proprio caotico, mi riferisco alla versione di compiz consigliata nella guida “Ubuntu Dapper + XGL + Compiz” ovviamente, ossia quella “modificata” da Quinnstorm e altri.
Rispetto alle versioni “vanilla”, anch’esse disponibili nei repo della guida (compiz-vanilla, compiz-gnome-vanilla), la versione di quinnstorm ha:
- Più plugin (e quasi tutti inutili, tranne trailfocus e state)
- Patch che ne differenziano il comportamento rispetto a compiz originale
- Modifiche strambe “richieste” da utenti dei forum di compiz
- Modifiche ancora più strambe volute da chi sviluppa compiz-quinnstorm
Come potete intuire questo sta portando ad una situazione in cui ogni nuovo aggiornamento di compiz “upstream” da parte di David Reveman comporta troppi cambiamenti e troppe modifiche da tenere sotto controllo… e quindi l’instabilità più totale.
Ricordo ancora la versione 0.2 di compiz. Era stabilissima, molto veloce e soprattutto faceva le stesse cose di quel mostro che è diventato adesso compiz! Questo mi fa pensare che forse quelli di Novell non hanno avuto tutti i torti a sviluppare Xgl/Compiz in modo “autoritario” e senza accettare input da parte della comunità… anche se ovviamente non è un modo di comportarsi consono alla nostra etica.
Per questi motivi ho aggiunto una piccola nota all’inizio della guida “Ubuntu Dapper + XGL + Compiz“, in cui segnalo l’ultima versione “affidabile” di compiz-quinnstorm che potete installare. In attesa (o con la speranza?) che il tutto venga razionalizzato… :-)
Tomboy in gtkmm… continua la lotta contro il male :F
In *Flame*, News il 27/07/06 @ 12:10 3 commentiVorrei ringraziare imu, Shuren e “l’anonimo“… che hanno risposto al mio appello “Tomboy in gtkmm… ma sarà mai rilasciato?” per incoraggiare la riscrittura di Tomboy in C++ invece di Mono. Grazie ai vostri commenti sul sito dello sviluppatore sembra che abbiamo innescato un piccolissimo ma molto utile (e costruttivo, finora) dibattito.
Uno degli hacker GNOME più estremisti, Hubert Figuere, ha risposto con i nostri stessi toni chiedendo che l’eventuale port venga rilasciato al pubblico :) e successivamente si sono aggiunti altri commenti di incoraggiamento e perfino consigli tecnici e offerte di aiuto per continuare l’opera.
Grazie per aver risposto al mio piccolo appello! I commenti hanno avuto il loro effetto e mi sento di aver fatto la cosa giusta 8)
Vorrei cmq chiedere a tutti i lettori che la pensano come me: prendete due minuti di tempo e aggiungete un commento anche voi! Fatelo adesso! :D Basta cliccare su questo link e scrivere un messaggio di incoraggiamento a rilasciare i sorgenti del port. Se volete, o se non masticate la lingua dei barbari, potete usare il messaggio “preconfezionato” che avevo scritto nell’altro post:
I agree with felipe, Tomboy rewritten in gtkmm would be much appreciated and you wouldn’t offend anyone! thank you
FIRMA
Grazie ancora!
Sempre più gente (influente) lascia Mac per Linux!
In *Flame*, News il 26/07/06 @ 0:11 42 commentiNB: le opinioni espresse qui di seguito – tranne quando espressamente scritto -non sono mie ma di utenti “storici” di MacOS, nonché grandi sostenitori di Apple… in passato
Nel vecchio post Switch da Mac a Ubuntu! segnalavo – senza nascondere la soddisfazione – il passaggio di due utenti Apple “storici” all’adozione di GNU/Linux come OS, e chiudevo il post con la speranza che questa tendenza continuasse…
Bene, come segnalato da osnews la tendenza continua :D
Qui e qui potete leggere le motivazioni che hanno portato gli editori/webmaster di http://www.resexcellence.com/, un sito proprio incentrato su MacOS e la comunità di entusiasti di Apple, a passare a Linux! :-)
Riassumendo i loro punti:
- Comunità di merda composta essenzialmente da fighetti che si aspettano la pappa pronta senza doverla mai pagare (quando poi spendono cifre spropositate e inutili in hardware, N.d.F.) e limitandosi a criticare in modo che si può definire solo: “snob”
- Apple e il suo modo di fare ostile alle famose “terze parti” che scrivono app per MacOS, ad esempio clonando progetti di sviluppatori indipendenti, soffocando iniziative indipendenti, limitando l’interoperabilità con mondo non-mac.
- Qualità del software scadente, con riferimento a iLife 06 e ad episodi realmente accaduti.
Ovviamente i vantaggi e i motivi per passare alla comunità OpenSource:
- La comunità stessa! E questo non ci coglie di sorpresa :-)
Così essenzialmente adesso stanno lasciando il sito in mano alla comunità Apple, se ne esiste una, per vedere come se la caveranno… :D Trasformano il tutto in un Wiki (già già, opensource…) e daranno accesso a modificare il sito a tutti; continueranno a pagare banda e hosting e staranno a vedere cosa riesce a combinare la “comunità”…
Ah, ovviamente la distro prescelta per sostituire MacOS è Ubuntu ;-)
GtkAppWindow? La menubar universale per GNOME
In *Flame*, Ergonomia, Felipizza la tua distro, News il 11/07/06 @ 13:41 27 commentiOgni volta che leggo qualcosa sulla possibilità di avere una GtkAppWindow nelle GTK il mio cuor s’accende di speranza.
Federico Mena Quintero, uno dei “grandi” messicani che stanno dietro GNOME, in questo post ha riacceso le mie speranze, riferendo di una discussione avuta presumibilmente in IRC o su ML riguardo alla faccenda.
Già, ma cosa sarebbe sta GtkAppWindow? Beh, è quella barra dei menu che vedete in alto in molti OS “alternativi” tra i quali spicca da sempre per visibilità MacOS. E’ – o meglio sarebbe – una particolare finestra GTK che contiene un menu e una serie di possibili altre estensioni, tra cui una status bar e/o un contenitore di applet e/o un’area di notifica. Insomma non avete mai visto una schermata di MacOSX? :-)
Vantaggi nell’avere una menubar universale? Molti, eccone alcuni:
- Niente spreco di spazio. Attualmente la configurazione standard di GNOME prevede due pannellozzi che ciucciano spazio inutilmente. Con una menubar ogni applicazione avrebbe un bel numero di pixel in meno.
- Sensatezza. MacOS non è l’unico OS ad aver adottato la menubar, e non è stato nemmeno il primo! Dietro ci sono studi di usabilità che ne confermano le doti. Quindi adottare una menubar non significa “copiare da Apple” ma è una scelta di sensatezza.
- Integrazione. Usare un’interfaccia che delega tutte le cose ripetitive ad un’area sempre uguale e ben definita del desktop dà la sensazione che ogni app sia integrata con il resto del desktop, e che “ogni cosa” faccia parte di un “tutto”.
- Semplicità. Questa proprio non si può spiegare :D Avere una *unica* zona a cui guardare per cercare i menu, invece di cercare con gli occhi in ogni app, è una cosa che da una sensazione di semplicità e razionalità.
Spero proprio che il bug #127958 venga risolto. Mi rendo conto che una menubar non basta, ma sarebbe un tassello importante ;-)
Switch da Mac a Ubuntu!
In *Flame*, News il 19/06/06 @ 10:30 21 commentiCome segnalato nel blog di Luis Villa, sempre più persone stanno facendo la scelta giusta! Sempre più persone passano da Mac a Linux, da OSX a Ubuntu.
Luis Villa linka in particolare i blog di due nomi abbastanza influenti nell’universo dei blog “tecnici”: Mark Pilgrim e Tim Bray, il primo lavora per IBM e il secondo per Sun. Entrambi spiegano le ragioni per cui hanno deciso che Apple può continuare a vendere i suoi prodotti agli idioti che si fanno abbagliare dal miraggio che spendendo il triplo del normale possono essere trattati in maniera migliore dal proprio spacciatore di elettrodomestici… per poi restare delusi!
La ragione numero uno per abbandonare Apple è infatti: “perché mai Apple deve chiudermi tutte le porte col mondo esterno?”, e stavolta parliamo di apertura dei formati di salvataggio dei file personali. La scusa per la riflessione è il passaggio del formato di salvataggio della posta di Mail.app da mbox ad una “cosa” proprietaria. Lo stesso succede con praticamente tutto il resto delle applicazioni, a leggere loro.
Beh che dire, io sono più che contento. Non ho mai posseduto niente di Apple e soprattutto non ho mai ceduto alla falsa lusinga di Apple che nobilita l’OpenSource adottando un modello di sviluppo aperto… Apple è semplicemente un’altra azienda pescecane che vede in noi una comunità da sfruttare. OSX ha preso dalla comunità OpenSource tanto, anzi tantissimo, e cosa ha dato in cambio?
(modificato per eliminare un commento un po’ fuori luogo su Mr Steve Jobs)
Picasa? Ottimo! Anzi una schifezza
In *Flame*, News il 28/05/06 @ 12:57 5 commentiLa mia prima reazione all’annuncio dell’uscita di Picasa per linux è stata di esultanza: Wow finalmente gugle che rilascia qualcuna delle sue app per linux! L’esultanza è scemata miseramente in delusione abbastanza presto: quando, una volta installato il pacchetto e cliccato sull’icona di Picasa nel menu di GNOME, mi si è presentata una orrenda schermata col caratteristico aspetto bastardo che hanno le app lanciate con WINE! dios mio!
Non voglio ripetermi, ma mi sembra opportuno sottolineare Picasa2 non è un’app nativa per linux! Se lanciate picasa su linux e *non* vi funziona (a me con ubuntu breezy non parte nemmeno), oppure va una schifezza rispetto alla versione per winzoz, oppure non ha tutte le funzionalità della versione per winzoz, oppure ha un’aspetto che non c’entra na mazza col resto del desktop, oppure non è per niente integrato con niente di niente ecc ecc…
Sappiate che la colpa non è di linux! E’ di gugle che rilascia dei finti “port” di applicazioni per winzoz: Picasa per linux è soltanto picasa per winzoz ri-impacchettato con una versione *intera* e modificata di wine, una versione *intera* di libgphoto, una versione *intera* di gecko, e infine l’eseguibile per winzoz -.-
A chi mi diceva che nel mio precedente post non si capiva se ero favorevole o contrario a Picasa su linux, ripeto: sono contrario a questo genere di trovate del reparto marketing di gugle, se avessero rilasciato una versione nativa anche se bruttina e mutilata – tipo NeroLinux – non ci sarebbero state queste reazioni negative.
A chi mi dice che cmq questo è un passo in avanti verso linux e che gugle detterà tendenza anche in questo, io rispondo semplicemente: ne riparliamo quando e se avremo na decina di finti “port” di applicazioni importanti, tipo Dreamweaver, Flash, Photoshop, *CAD ecc ecc e vedremo quanto saremo contenti vedendo che ognuna di queste finte app native installerà la propria versione di wine e le proprie librerie modificate arbitrariamente.
Io non sono contento di avere nella mia linuxbox una schifezza del genere:
/opt/picasa/wine/drive_c/Program Files/Picasa2/Picasa2.exe