Tema di icone Tango per Gaim
In Estetica, Facili, o quasi :), Guide, Troiate del giorno il 30/01/07 @ 13:10 14 commentiSe come me usate Gaim, apprezzerete questo piccolo intervento di abbellimento:
Le icone, ispirate alle linee guida del progetto Tango, che potete vedere nella schermata non sono i classici temi di emoticon che si trovano in abbondanza, ma cambiano letteralmente l’aspetto di Gaim. Ecco come agire:
Installare il kernel multimediale di Ubuntu Feisty su Edgy
In Avanzate, per Guru!, Guide, Troiate del giorno il 29/01/07 @ 19:41 44 commentiQuesto post è nella categoria “Avanzati, per Guru!“. Siete avvertiti :)
So che nella favolosa comunità di lettori di pollycoke :) ci sono molti musicisti, e questo è un onore per me indicibile, per questo motivo questo post è dedicato esclusivamente ai pinguini musicisti. Prima di tutto una foto del mio ultimo brano, giusto per aumentare la vostra salivazione :)
Ardour2 riproduce quattro tracce e contemporaneamente ne registra una nuova, senza fare una piega grazie al kernel a bassa latenza/realtime :)
Come vedete dalla foto qui sopra, Ardour2 sta riproducendo quattro grosse tracce audio (file wav da un centinaio di MB ciascuno) e contemporaneamente sta registrando una nuova traccia.
Come notate, QJackCtrl non riporta neanche un minimo “xrun”, ossia non c’è nessuna perdita nel flusso di dati…. e tutto questo, signori, con una fottutissima scheda audio integrata da quattro soldi! :D
Compiz aggiunge il supporto alle “screenlets”, come dashboard di MacOSX
In News, Troiate del giorno il 26/01/07 @ 11:43 42 commentiNelle ultimissime versioni di sviluppo di Compiz si sta lavorando anche a qualche caratteristica richiesta a gran voce dagli utenti ma che personalmente non ritengo granché utile. Una di queste è il supporto ad un “livello” normalmente nascosto e attivabile con una combinazione di tasti, in cui tra le altre cose possono risiedere gli “screenlets”, che non sono altro che la versione Linux dei “widgets” di MacOSX…
Inutile dire che questa caratteristica – che personalmente credo che non userò – è la benvenuta da moltissimi utenti. Finora esiste una imitazione di qualcosa del genere con le “gdesklets”, che non hanno mai funzionato per niente bene. Tempo fa c’era stato anche un maldestro tentativo di creare una cosa simile a questa, in Beryl, ma era poi fallito miseramente (mi dicono che c’è ancora, confermate? grazie mattepiù)
Personalizzare il LiveCD di Mandriva One 2007, con ISO Master e SquashFS
In Avanzate, per Guru!, Guide, Troiate del giorno il 26/01/07 @ 2:41 6 commentiHo avuto modo di giocare un po’ con il LiveCD di Mandriva “Metisse Edition” e devo dire che è molto facilmente personalizzabile! Con la procedura che adesso vi mostro è facilissimo creare la propria versione personalizzata di Mandriva :)
So che ci sono distro che si prestano meglio… e procedure più semplici, ma oggi dovevo trovare un sistema per eliminare circa 50MB di troppo all’immagine ISO del LiveCD, altrimenti non potevo masterizzarla su uno dei miei schifosi CD da 650MB :)
ISO Master alle prese con Mandriva. Sotto vedete il FS originale del LiveCD (distrib.sqfs), sopra quello modificato da me
Prima di tutto dovrete ovviamente scaricare l’immagine ISO del LiveCD :) Una volta scaricata bisogna “scompattarla” per poter prelevare la parte che ci interessa. Dal momento che l’immagine poi andrà nuovamente impacchettata in modo da essere avviabile e che non mi frega niente di conoscere le oscure opzioni da linea di comando di mkisofs che poi dimenticherò dopo cinque minuti… ho subito cercato una comoda interfaccia grafica, che mi permettesse di manipolare le immagini ISO. Dopo una breve ricerca ho trovato “ISO Master“. Consigliatissima!
Risparmiare tempo e banda con apt-proxy
In Facili, o quasi :), Guide, Troiate del giorno il 25/01/07 @ 12:06 6 commentidi Spike
In un mondo perfetto ogni azienda, piccolo ufficio o associazione che sia, dovrebbe avere all’interno della sua lan esclusivamente sistemi open source.
Speso il primo rigo per fare un po’ di retorica passo ad analizzare una situazione che credo piuttosto diffusa: avete la vostra piccola/media/grande lan e su ogni pc e’ installato, ovviamente, Ubuntu. Molto probabilmente avrete l’esigenza di installare gli stessi pacchetti su piu’ di un pc. Per risparmiare tempo e banda potete usare apt-proxy.
Questo strumento comodo e semplice mantiene una cache dei pacchetti scaricati, creando un piccolo mirror locale a cui possono accedere gli altri client ed evitando quindi di scaricarli ogni volta per ogni pc diverso. Bisogna installarlo sul pc che fa da server, con il seguente comando:
$: sudo apt-get install apt-proxy
Tutti i parametri di configurazione necessari li troviamo nel file:
/etc/apt-proxy/apt-proxy.conf
Possiamo modificarli con estrema semplicità mediante il nostro editor di testi preferito, impostando per quanti giorni devono essere conservati i pacchetti scaricati, quante versioni di un pacchetto conservare in memoria, etc…
A questo punto basta modificare il sources.list dei client in maniera simile alla seguente:
deb http://[server]:9999/ubuntu edgy main restricted
deb http://[server]:9999/ubuntu-security edgy-security main restricted universe
Per altre impostazioni di apt-proxy.conf e approfondimenti vi rimando alla pagina su apt-proxy nel wiki di Ubuntu.
Installare Ubuntu con un click: ubuntu-installer.exe
In Ergonomia, News, Troiate del giorno il 20/01/07 @ 12:40 82 commentiEh sì, è esattamente quello che state pensando. Adesso una delle possibili opzioni per installare Ubuntu – rivolta a principianti e ad installazioni di prova – sarà quella di scaricare un piccolo installer per Windows, cliccarci e rispondere con i classici: Sì; Sì; Sì; Sì; Riavvia¹ :)
Ubuntu, Kubuntu, Xubuntu? A voi la scelta
Questa è un’ottima notizia per chi è assolutamente digiuno di PC e non sa cosa significhi: partizionare un HD, modificare le impostazioni del BIOS, o anche solo masterizzare un’immagine ISO. È un’ottima notizia per attirare nuovi utenti.
Le ombre di Compiz in base al movimento del Sole :)
In Troiate del giorno, Umorismo spicciolo e... il 14/01/07 @ 15:02 18 commentiQuesta piccola troiata del giorno è appena appena divertente, per niente utile, poco funzionale, inutilmente ingombrante… ma molto interessante.
Il tutto consiste in una piccola applet che modifica la direzione dell’ombreggiatura disegnata da gtk-window-decorator di Compiz, in modo da rispecchiare le ombre che avrebbe un oggetto reale esposto ai movimenti del Sole nell’arco della giornata (ma poi è il Sole che si muove …o la Terra? Secondo me entrambi!).
Inutile, ingombrante, poco funzionale… ma interessante? Volete che espanda le brevissime considerazioni in apertura? Eccole: