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Installare GNOME Zeitgeist su Ubuntu

GNOME Zeitgeist - Pollycoke :)" rel="lightbox[pics5148]" href="/wp-content/uploads/2009/05/gnome-zeitgeist.jpg">GNOME Zeitgeist - Pollycoke :)

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In questa guida mi propongo di seguire lo sviluppo di GNOME Zeitgeist, una delle componenti che insieme alla GNOME Shell costuiranno la base di GNOME 3, fornendo istruzioni per provarlo.

Per essere una delle classiche guide di pollycoke all’installazione di software in stato di estrema anteprima, questa sarà velocissima: non c’è da installare alcuna dipendenza, niente librerie pre-alpha da compilare, niente da aggiungere ne da dividere (cit da intenditori).

Facile, dunque. Oltretutto non bisogna nemmeno installare GNOME 3 Shell per goderselo (anche se vi consiglio di provare anche la shell!). Incoraggio dunque tutti i curiosi a provare questo strano mostriciattolo che potrebbe essere una parte fondamentale di GNOME 3 e… beh tanto vale presentarsi subito ;)

Cos’è?

Per una breve descrizione, il link alla homepage ufficiale e tutti gli articoli relativi, date un’occhiata alla pagina informativa di GNOME Zeitgeist su pollycoke :)

Installare GNOME Zeitgeist

Semplice: al momento non si installa ;) Bisogna solo scaricare i sorgenti e – dal momento che parliamo di codice interpretato Python – avviarlo esattamente dalla directory in cui lo si è copiato. Aggiungo anche che in linea di massima queste istruzioni valgono bene per qualsiasi distro moderna, tranne la prima che è ovviamente specifica per Ubuntu.

Prima cosa da fare è installare il software che permette l’accesso al repository dei sorgenti di Zeitgeist, più qualche dipendenza:

$: sudo apt-get install bzr bzrtools python-storm

Possiamo procedere con il resto, prima il servizio…

Prima Zeitgeist daemon, il servizio

Per scaricare Zeitgeist Daemon basta questo comando:

$: bzr branch lp:zeitgeist
$: cd zeitgeist
$: ./zeitgeist-daemon

…poi l’interfaccia

Poi GNOME Zeitgeist, l’interfaccia

Dopo aver lanciato il servizio si può procedere con l’interfaccia, così:

$: bzr branch lp:gnome-zeitgeist
$: cd gnome-zeitgeist
$: ./zeitgeist-trayicon &

È tutto! A questo punto nella vostra area di notifica apparirà una nuova icona – che spero eliminino al più presto – con cui è possibile e financo incoraggiato interagire:

GNOME Zeitgeist - Pollycoke :)


Una volta lanciato il “Journal”, ossia l’attuale unico client di GNOME Zeitgeist (alla ricerca di quello perfetto, ne potranno venire fuori diversi in futuro), vedrete quello che vi ho mostrato nella schermata d’apertura.

Ok ma io lo volevo “installare”

Lo so che il titolo recita “installare”, ma al momento non c’è alcun bisogno di farlo, per tanti motivi. Ne cito due:

  1. Funziona anche direttamente dai sorgenti, quindi ci risparmiamo un paio di compilazioni inutili
  2. Ci sono ancora troppi cambi repentini per mettersi a sporcare il filesystem

Il progetto comunque cresce bene e quando lo reputerò opportuno sarò il primo a consigliare l’installazione. Se qualcuno un po’ più sgamato volesse farlo già adesso, sappia che non ci sono intoppi o dipendenze introvabili: i soliti configure/make/install ;)

Prime impressioni

Non è quel che si potrebbe definire un progetto mostruosamente maturo :D Ecco una schermata scattata il 2 luglio 09:

GNOME Zeitgeist - Pollycoke :)

Consiste in una finestra suddivisa in tre colonne che rappresentano “Ieri, Oggi e Domani” ed elencano le nostre recenti attività al computer. In effetti il domani mi lascia un po’ perplesso… non è un po’ troppo recente? ^^

Non fa molto, per adesso …ma non è che l’inizio! ;)