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Integrare le applicazioni Qt e KDE in GNOME
Usare applicazioni Qt o KDE in GNOME può essere una pena, esteticamente. Per fortuna ho raccolto alcuni semplici accorgimenti che permettono di minimizzare le tante differenze estetiche. Prendiamo il caso di QJackCtl, prima e dopo la mia cura estetica:
Una bella differenza, direi. In basso c’è la versione “migliorata” per essere compatibile con il tema Clearlooks di GNOME, sia nelle forme dei controlli che nei colori usati. Non male, eh? Vediamo come fare…
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Applicazioni Qt 3 e Qt 4 in GNOME
Bisogna installare e attivare uno stile che ricordi quello di GNOME. Consiglio Polymer per applicazioni Qt3, mentre le Qt4 hanno già integrato Cleanlooks e inoltre – come mi fa notare Mercurio (grazie!) – le ultime versioni (come quella contenuta in Jaunty) hanno perfino un’opzione GTK+, per far disegnare i controlli direttamente alle GTK+.
Per installare Polymer e Qtconfig in entrambe le versioni (installabili anche contemporaneamente), in Ubuntu basta un semplice:
$: sudo apt-get install polymer qt3-qtconfig qt4-qtconfig
Ovviamente potete scegliere di installare solo i primi due (per Qt3) o solo l’ultimo (per Qt4). Una volta installato si lancia “qtconfig” dal menu di GNOME “Sistema » Preferenze » Qt3 Configuration” per Qt3, oppure “Sistema » Preferenze » Impostazioni Qt 4” per Qt 4. Ecco più o meno come appare in entrambe le versioni:
Scegliete Polymer per integrare applicazioni Qt 3
Scegliete GTK+ per integrare applicazioni Qt 4
Come potete notare ho anche migliorato i colori predefiniti, per usare gli stessi che ho impostato in Clearlooks, questo lo si ottiene premendo il pulsante “Tune Palette…”:
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Bisogna almeno scegliere un colore differente per Background, lo sfondo delle finestre (via quell’azzurrino tristissimo delle Qt3!) e uno per Hilight, il testo selezionato. I valori che vedete in queste schermate sono relativi a quelli personalizzati sul mio GNOME, nel vostro saranno più chiari. Se volete segnalare i valori per ottenere colori di Human di Ubuntu …sperimentate pure ;)
Qt-apps .org
Qt-apps.org si pone come un punto di raccolta per tutte le applicazioni che fanno uso delle librerie Qt ma non delle librerie di KDE. Grazie ad esso ho scovato applicazioni molto interessanti, come Manslide (generatore di video a partire da foto), Scribus (desktop publishing), QBittorent (client torrent), Sim (instant messenger multiprotocollo)… e molti altri.
Applicazioni KDE 4 in GNOME
Se si vogliono utilizzare applicazioni KDE 4 (ormai Ubuntu ha scartato KDE 3, quindi ci adeguamo ^^) in GNOME bisogna ovviamente installare un bel po’ di librerie aggiuntive, ma integrarle esteticamente è altrettanto semplice:
K3B in GNOME …non sembra quasi un’app GTK? (con un pizzico di fantasia)
La prima cosa da fare è installare un tema simile a quello di GNOME. Per fortuna esiste una specie di clone che fa al caso nostro: QtCurve, ed è già impacchettato da più o meno tutti i distributori. In Ubuntu lo si può installare così:
$: sudo apt-get install kde-style-qtcurve systemsettings kde-i18n-it
Già che c’ero, nel comando d’installazione ho incluso il “centro di controllo” e la traduzione italiana di KDE, anche perché ci aiuterà ad impostare per bene il tema, le icone e tutto il resto. Lanciamo System Settings da un terminale:
$: systemsettings
Spostiamoci nella sezione relativa all’aspetto delle applicazioni KDE e cominciamo ad impostare tutti i dettagli del caso, colori, caratteri, icone e ovviamente stile. Con queste personalizzazioni è accettabile usare applicazioni KDE in GNOME, anche se il comportamento sarà sempre un po’ differente.
Invertire i pulsanti OK – Cancel ;)
Se proprio siete lanciati verso l’uso di applicazioni KDE in GNOME non potete perdervi questa chicca:
kwriteconfig --group KDE --key ButtonLayout 1
Con questo comando i pulsanti OK – Cancel di KDE saranno scambiati di posto, proprio come nelle applicazioni GTK/GNOME, e giusto per fare arrapare l’ultimo indeciso:
Buona caccia all’integrazione ;)