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Felipe ho scritto una volta su messagebox e PER ERRORE ho spuntato "Vuoi essere avvisato via e-mail in caso di nuovi commenti?".
La mia casella di posta riceve un messaggio ogni nuovo commento in message box e non c’é modo di fermare tutto questo (su ogni messaggio appare un link per cancellarmi dal servizio, ma non funziona!!).
Ci pensi tu? tnx
Lo scorso week-end si è tenuta la BSD Conference ( BSDCAN2008 ) : http://www.bsdcan.org/2008/
Alcuni spunti interessanti :
http://kerneltrap.org/FreeBSD/BSDCan_2008_ZFS_Internals
http://kerneltrap.org/FreeBSD/BSDCan_2008_Stream_Control_Transmission_Protocol
http://kerneltrap.org/FreeBSD/BSDCan_2008_Google_Summer_of_Code
[...] Gianvacca segnala questo spiritoso articolo di Marco Martin (”Enlarge your panel :D”), contenente anche un utile video per dimostrare l’uso di quei triangolini di cui parlavo in “KDE 4: prove di pannello ridimensionabile“. Va già meglio, no? (ps: maliziosi!) OOXML OpenSolaris Ottimizzare Oxygen PackageKit Pannello Parigi Photoshop Plasma Politica pollycoke :) Pupa Pupabook Python qmake Qt Raptor Red Hat Red Hot Chili Peppers Retrocomputing Slackware Software proprietario Stallman Statistiche Strigi Sun Sun Microsystems svn System tray Tcl/Tk Telefoninux Tema Tracker Trolltech Tunisia Ubuntu Ubuntu Studio Video Vintage Vista WebKit Windows Wine Wordpress Xandros XFCE Xgl Xorg Yahoo [...]
Qua è spiegato il significato dei triangolini del pannello di KDE4 di cui si parlava qualche giorno fa:
http://www.notmart.org/index.php/Software/Enlarge_your_panel
@1137 Kahuna
ahahahahhaha
leggi qui il risultato del casino : http://www.debian.org/security/key-rollover/
Nuovo (stupendo) logo per Akonadi:
http://pinheiro-kde.blogspot.com/2008/05/voodoo-that-we-do.html
@Dass:
molto interessante!
@Manang:
ma certo… il fatto che KDE 4.0 sia pesantemente castrato non significa che certe funzionalità di base non verranno implementate nelle prossime versioni. Purtroppo riscrivere il codice da zero è sempre una cosa impegnativa!
figata se c’è una cosa a cui davvero non riesco a fare a meno è lo stile delle gtk
raddoppio!
http://labs.trolltech.com/page/Projects/Styles/GtkStyle
le qt4 si gnomificano! tremate!
avete visto che bel regalo ha fatto trolltech a GNOME?
qt renderizzato con gtk!
http://labs.trolltech.com/page/Projects/Styles/GtkStyle
una domanda, ma kde4 avrà le icone come gli altri de?nel senso, potrò un giorno buttare una icona nel cestino direttamente dal desktop?
grazie mille
@1137
Se rispondi così vuol dire che non hai capito la gravità di quel BUG : i priviledge escalation aprono le porte ad accessi NON AUTORIZZATI ( leggi senza privilegi ) ; il guaio combinato da quel manteiner invece è quello di aver aperto una falla che potenzialmente avrebbe ( o ha ) consentito tutta una serie di azioni nefaste che vanno dall’accesso AUTORIZZATO ( con chiave ) a una gran fetta di macchine debian based , alla possibilità di "impersonare" delle macchine da parte di altre , alla possibilità di spoofare connessioni SSL , il tutto senza usare attacchi brute-force perdi-tempo ; inoltre il modo con cui funziona il meccanismo di generazione di chiavi e certificati ( genera e memorizza ) avrebbe ( o ha ) consentito una serializzazione stabile del procedimento.
Qui mi trovi d’accordo
Mi spiace per te che non hai ancora ben afferrato il termine di Sistema Sicuro
Chiedo scusa, ma un po’ di pubblicità per il progetto sabayon???
Fate delle donazioni, sabayon è l’unico progetto italiano serio, pochi giorni fa è uscita la loop 3 della versione 3.5, un articoletto???
E’ importante che qualcuno ne parli, anche perchè non ci sono molte derivate di gentoo in giro, poi ha una buona posizione su distrowatch, e la prossima versione stabile promette abbastanza bene, con una velocità di boot di soli 15 secondi…
Oggi ho scaricato il Live-CD Gnome di Fedora 9.
Esteticamente bello (forse l’avvio del live-CD è più lento dell’equivalente Hardy), ma meno completo - per es. manca OpenOffice anche se ovviamente si può installare.
Mi ha lasciato di stucco perchè la mia connessione wireless ha funzionato al primo colpo (non va senza i driver XP su Hardy e quindi sono "costretto" a tenere Gutsy, visto che Linus ha recentemente ostracizzato ndiswrapper….), solo il led della chiavetta non si accende. Anche il collegamento al Tv-LCD ha funzionato al primo colpo con l’installazione dei driver NV e la scelta della corretta risoluzione.
Probabilmente per il wireless l’adozione del kernel 2.6.25 fa la differenza. Non credo tuttavia di migrare adesso da Ubuntu a Fedora, aspetterò di vedere Intrepid Ibex.
Comunque la prima impressione è che sia una distribuzione molto interessante ed un buon termine di confronto per Ubuntu.
@more_bug-hunters
Ci sono stati per anni bug nel kernel linux che permettevano privilege escalation. Quindi non userai nemmeno Linux-based?
Io invece credo che questa esperienza insegnera’ a vagliare meglio modifiche a righe di codice non molto chiare e permettera’ a debian e cugine di maturare ulteriormente.
Se non sei di questo parere puoi anche smettere di utilizzare dei PC. Tanto non esiste il Sistema Sicuro (TM).
@1135
Per fugare ogni illazione , dico che al momento sto scrivendo da Ubuntu Hardy Heron e che nell’altra macchina gira la mia bella SID.
Tuttavia , a me piace analizzare i fatti :
- Un manteiner di Debian modifica 3 righe ( o 4 ? ) di codice ( 2006 ?)
- quella modifica rende non proprio casuali alcune sequenze utilizzate per la generazione di chiavi ssh e certificati ssl ( conclusione a cui si è giunti in Maggio 2008 )
- questo bug sopravvive su debian, ubuntu , mepis , … etc per due anni
- qualcuno finalmente lo scopre , lancia l’allarme e MILIONI di CHIAVI finiscono in blacklist comprese quelle della macchina da cui sto scrivendo e quelle della SID
- tutto è rimasto circoscritto al mondo Debian
Di sicuro sul mio prossimo quad-ADM64 non ci girerà una Debian-based.
@more_bug-hunters
Non biasimare troppo il maintainer Debian, e frena ad esaltare di riflesso le altre distribuzioni: l’anello debole della catena è openssl, sia per la sua storia (leggi: qualità del codice) sia per la risposta degli sviluppatori (vedi la discussione nella lista, quando il maintainer chiese lumi riguardo a quel pezzo di codice).
Don, se non hai chiaro il concetto di "compatibilità binaria" non andiamo da nessuna parte. L’esempio di Qt (retrocompatibilità GARANTITA all’indietro a parità di compilatore C - che è una delle cose fissata dalle specifiche LSB) evidentemente è stato saltato nella lettura.
Le specifiche non sono cose fatte per essere interpretate. Lo fa una certa categoria di informatici quando su lavora su cose che un’altra categoria di informatici chiama specifiche ma che specifiche non sono. Se sei abituato a lavorare in questo ambito mi dispiace, ma quelle LSB sono un pelino diverse.
"Specifiche formali" non è un’ossimoro.
Tosky… lo sai cos’è un database ? Lo sai cosa sono delle specifiche ?
Te lo spiego. Un database detto da cani è una grossa tabella dove i dati segnati vengono presi come bibbia. Le specifiche sono delle istruzioni per l’uso dove si finisce che ognuno capisce qualcosa di diverso.
Dal momento che un sistema operativo moderno è qualcosa di veramente molto complesso è inammissibile che chi mette le mani in zone nevralgiche, possa permettersi di farlo a braccio.
Passi la valanga di fork su di un programma applicativo qualunque (anche se pure lì la cosa non mi entusiasma parecchio) ma le librerie devono essere bloccate. Si sviluppano gli aggiornamenti, si testano, si ricrea il pacco, quel pacco si ridistribuisce e quel pacco viene sostituito al precedente.
Fidarsi delle specifiche è praticamente andare alla cieca e non risolve il rischio di avere problemi nel far girare un programma da una distro all’altra.
Le software house non hanno tempo e soldi da perdere per poche decine di milioni di utenti, non quando hanno un mercato di oltre 1 miliardo di individui che non devono convivere con questo casino quotidiano.
Eee Pc con schermo da 8.9 pollici.
Su PcProfessionale leggo che le versioni Linux e XP costeranno uguale: 399 Euro.
Ma l’hd della versione Linux è più capiente :-)
Il mex 1128 non è stato scritto da me , autore del 1127, ma da qualche str***o che ha lasciato il mio nick nel campo name ; e per la cronaca l’esempio riportato non c’entra una benemerita ma**a con ciò che volevo dire : non sembra neanche verosimile …
@1130
C’entra eccome : hai idea di quanta gente sta sopra a debian e alle derivate … mi spiego …
tra manteiners di debian , di ubuntu , di mepis , … etc … , è possibile che nessuno per BEN DUE ANNI si sia accorto del casino combinato da UNO sviluppatore ??????
C’entra poco la struttura ( o meglio il tentativo di rigirare la frittata ) : un bug GRAVE è sopravvissuto per ben 2 anni e in un periodo di espansione per debian e debian-based : hai idea di cosa significhi rigenerare milioni di chiavi e certificati ??????
Senza tener conto tra l’altro che per ben 2 anni una notevole quantità di comunicazioni considerate "sicure" in realtà non lo sono state …
@more_bug-hunters 1127
non vedo cosa c’entri. Qui c’è stato un errore con conseguenze gravi, che è stato trovato con molto ritardo.
In una circostanza simile, distro Gentoo like o basate su RPM avrebbero beneficiato dalla loro diversa struttura? Ovviamente no.
http://xkcd.com/424/
LLOOLLLL
ho riscontrato problemi con policykit di ubuntu 8.04
problemi del tipo: "non mi fa più accedere",
sbirciando sul forum di supporto in italiano di ubuntu, ho visto chè capita più spesso di quanto una distribuzione seria come ubuntu ( per di più una LTS ) dovrebbe fare
Guarda che casino ha combinato un manteiner di debian sui pachetti openssh e openssl : http://www.linux.com/feature/135270
Milioni di chiavi e certificati da rigenerare su Debian e derivate ( Ubuntu , Kubuntu , Mepis , … ) per gran parte dei sistemi "sfornati" dal 2006 in poi …
Il più grave exploit di tutti i tempi IMHO … e introdotto dalla distribuzione considerata dai sysadmins la migliore in circolazione e con il ciclo dei rilasci più lento …
Un colpo gravissimo che inciderà sulla politica di Debian e delle sue derivate ( che senso ha un supporto LTS per Ubuntu quando bugs di una simile portata sopravvivono per due anni e non vengono corretti ? ) e che ne abbassa notevolmente la credibilità a favore del mondo RPM-based e Gentoo-like …
konqueror4 inizia a fare sul serio http://edulix.wordpress.com/2008/05/16/konqueror-session-management-crash-handler/
8-)
Segnalo che anche acer ha adottato linux su alcuni dei suoi portatili e sono pure distribuiti in Italia!
La distribuzione utilizzata nella maggior parte dei casi è la Taiwanese Limpus Linux, in alcuni modelli usciti per ora solo in USA invece viene preinstallata Ubuntu!
Il modello ACER Aspire AS5315-201G08Mi è disponibile a meno di 400 euro nel sito compraonline di MediaWorld!
Buona lettura Don:
http://www.linux-foundation.org/en/Specification
Divise nelle 5 sezioni, Core, C++, Desktop, Interpreted Languages, Printing
Non sono specifiche interpretate a braccio, ma ovviamente bisogna leggerle e avere esperienza di programmazione per capire che
a) non possono essere interpretate a braccio; o si seguono o non si seguono;
b) seguirle esattamente comporta la piena compatibilità delle applicazioni; sono riportate esattamente le indicazioni per ottenere la compatibilità binaria, anche per le applicazioni C++ (in particolare, nelle sezioni specifiche per architettura).
Per avere la compatibilità binaria non serve fissare i sorgenti. KDE 3.5.9 ad esempio, è, a parità di compilatore usato, retrocompatibile con le applicazioni compilate dalla 3.0 in poi (e questo implica anche che, avendo portato un controesempio, non è possibile dimostrare il contrario).
C’è un SDK per testare le proprie applicazioni (scaricabile da http://www.linux-foundation.org/en/Download).
Detto questo, cosa non ti convince?
Tosky fammelo vedere sto database che io finora ho solamente visto una pachidermica lista di specifiche che finiscono puntualmente per essere interpretate a braccio da ogni sviluppatore.
Voglio vederla questa lista, voglio vederli questi sorgenti fissati, li voglio vedere raccolti da qualche parte non sparpagliati, voglio vedere che ci sono i checksum di ogni file.
Veramente "consistenti" le caratteristiche di Fedora 9 : http://docs.fedoraproject.org/release-notes/f9/it/
@Don, parliamo due lingue diverse. LSB ___ha già___ "un database con i sorgenti di librerie e kernel fissati per un periodo costante, componenti che per quel periodo di tempo DEVONO DIVENTARE LA BASE CERTA sulla quale basare i programmi". È uno degli scopi del progetto. La base comune c’è, e continuo a non capire cosa c’entra la comunità e i fork (nei fatti, sui progetti importanti i fork rientrano sempre - nel senso che l’originale o la copia muore, vedi X.org o cdrkit da un lato e samba-tng dall’altro) se poi chi distribuisce pacchetti di terze parti non li prepara secondo gli standard CHE GIÀ ORA CI SONO.
Qualcuno saprebbe dirmi dove vedere le dipendenze mancanti con kdesvn-build ? non riesco a compilare i seguenti pacchetti:
kdebase - /usr/src/kde4/log/2008-05-15-02/kdebase/build-1.log
kdebindings - /usr/src/kde4/log/2008-05-15-02/kdebindings/cmake.log
extragear/libs - /usr/src/kde4/log/2008-05-15-02/extragear/libs/cmake.log
extragear/multimedia - /usr/src/kde4/log/2008-05-15-02/extragear/multimedia/cmake.log
extragear/graphics - /usr/src/kde4/log/2008-05-15-02/extragear/graphics/cmake.log
extragear/network - /usr/src/kde4/log/2008-05-15-02/extragear/network/build-1.log
Script finished processing at Thu May 15 02:52:32 2008
sui log non mi dice le dipendenze che mancano ma solo cose di questo genere:
Linking CXX shared library ../../../lib/libplasma.so
[ 40%] Built target plasma
make: *** [all] Error 2
non so che fare..qualcuno che mi possa aiutare ?
ciao grazie
(nota per felipe, questo blog ha qualcosa che non va: si mangia i commenti e adesso me lo devo riscrivere sicuramente peggiore di prima… uff)
"Non capisco questo: "Magari cominciando a cambiare ricetta nei proseliti cioè promuovendo una distribuzione dei sorgenti responsabile.". Neppure Microsoft può impedire che su Windows i programmi abbiano programmi di installazione personalizzati; questo volevo dire. "
I proseliti non riguardano le aziende ma la comunità. Per colpa di Stallman, la collaborazione che dovrebbe essere la base dell’open source, s’è trasformata in una sorta di anarchia dove non c’è alcuna certezza sulla compatibilità tra una libreria ed un suo fork, realizzato e distribuito autonomamente invece di integrarne le eventuali novità nel progetto principale.
"Se le aziende (che c’entrano i proseliti??!?!?! Stiamo parlando delle aziende) si trovano nella condizione di usare gli strumenti più consoni, e non li usano, bisogna farlo presente."
"Spiegalo allora alla casa distributrice del driver della stampante. Perché non ha distribuito un pacchetto secondo standard? Inerzia (perché l’informatica è spesso inerzia, i responsabili della distribuzione dei driver ricicleranno gli stessi strumenti da una vita - succede anche su windows), come dicevo prima. Magari fra un anno distribuirà il pacchetto standard, e non saremo qui a dire la stessa cosa in due modi diversi."
Le aziende sarebbero ben liete di sviluppare secondo degli standard, dietro una base, ma se questa non c’è….
In alternativa, al massimo possono pensare di eleggere a standard una distribuzione (in genere redhat o suse) e degli altri se ne fregano. Se riescono a far andare i loro programmi bene, altrimenti cavoli loro.
"Dici: "Ma infatti la soluzione non sta in un’unica distribuzione ma in una base certa condivisa da più distribuzioni. ". E io cosa ho detto? C’è _già_ uno sforzo in tal senso, si chiama LSB, contiene differenti sottoprogetti ed ha prodotto risultati durante gli anni (vi ricordate dove stavano gli script di avvio di Suse qualche anno fa?). Perché ne vuoi creare un altro?"
Non si deve creare un altro progetto ma semplicemente un database con i sorgenti di librerie e kernel fissati per un periodo costante, componenti che per quel periodo di tempo DEVONO DIVENTARE LA BASE CERTA sulla quale basare i programmi. Nel frattempo, in attesa del prossimo refresh, si continua a sviluppare ognuno per conto suo, ma alla prossima chiamata, invece di distribuire a caxxo le modifiche, le si rifanno confluire verso il progetto principale dove verranno vagliate, analizzate ed integrate tra di loro e con il sorgente originale. Dopo di che si fissa una nuova serie di kernel e librerie che diventeranno la nuova base di sviluppo per il periodo successivo.
Non mi pare niente di scandaloso e perfettamente integrabile con la LSB che si preoccuperebbe di stabilire linee guida tali che un programmatore non faccia ottimizzazioni particolari capaci di minare il funzionamento del programma scritto al prossimo cambio di "set".
C’è poco da fare: le software house non si mettono a perdere tempo dietro ogni distribuzione ed anche se non manca la gente volenterosa pronta a fare il loro lavoro gratis, i sorgenti dei loro prodotti non li apriranno mai.
O si cambia strategia o non sarà linux, l’eventuale os open source a sconfiggere windows, poco ma sicuro.
Felipe, ciao sto cercando di compilare raptor ma ho un problema dal quale non riesco ad uscire.
Potresti contattarmi via mail che cerchiamo di risolverlo insieme? te ne sarei davvero grato. grazie 1000
Provo a ripostare il commento:
a questo indirizzo c’e’ qualcosa che tu "scoraggi fortemente":
Link: http://sudoaptget.wordpress.com/2008/05/13/gnome-si-blocca-quando-cerchi-di-uscire-dalla-sessione/
tra l’altro il blogger non e’ nuovo a certe operazioni (vedi informatix)
ciao ciao
Attenti alle nuove mail fasulle:
Arrivano da:
[email protected] Alert
e contengono un html di dubbia provenienza………..k noia!!!
Un bell’articolo di IBM, su che cos’è SELinux, quali sono le sue caratteristiche base e le differenze con il "vecchio" sistema dei permessi, peccaro sia solo in inglese
http://www.ibm.com/developerworks/linux/library/l-selinux/?ca=dgr-btw01SELinux
Saluti
Ciao
leggo tutti i giorni il tuo blog. Volevo suggerirvi questo articolo http://www.blendernation.com/2008/05/13/microsoft-emails-blender-about-file-format-support/ in pratica microsoft ha interpellato i dev di Blender per migliorare il supporto ad alcuni suoi (non precisati) formati.
Scoperta vulnerabilità di OpenSSL per sistemi basati su Debian!
http://www.ubuntu.com/usn/usn-612-2
felipe, ci aggiorni sul desktop semantico?
http://kemistry-desktop.blogspot.com/2008/05/tagging-email-with-nepomuk.html
Ecco un paio di link riguardo windows oem pre-installato….ora è Class Action!
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2282701
http://www.aduc.it/dyn/rimborsowindows/classaction.html
Speriamo che finalmente vengano strutturati dei processi ben delineati per coloro che non intendono utilizzare winzoz! Ciao a tutti!
è da parecchio che leggo questo blog anche se non ho mai commentato…comunque volevo segnalare l’uscita della distro Paldo Linux una distro che sembra molto interessante vista la sua doppia natura è un mix di pacchetti binari e sorgenti (come gentoo) e pensavo che sarebbe stato interessante avere anche una tua opinione su questa distro vista la tua competenza nel campo ;)
Spettacolari gli sceenshoots di OpenSolaris : http://arstechnica.com/news.ars/post/20080512-first-look-opensolaris-2008-05-a-work-in-progress.html
@Don
Non capisco questo: "Magari cominciando a cambiare ricetta nei proseliti cioè promuovendo una distribuzione dei sorgenti responsabile.". Neppure Microsoft può impedire che su Windows i programmi abbiano programmi di installazione personalizzati; questo volevo dire. Se le aziende (che c’entrano i proseliti??!?!?! Stiamo parlando delle aziende) si trovano nella condizione di usare gli strumenti più consoni, e non li usano, bisogna farlo presente.
E infatti: (a proposito di adobe reader, distribuito prima da script custom a rpm)
"Ed infatti questo dimostra chiaramente che in presenza di una possibilità unificata, le grandi software house non ci pensano due volte ad abbandonare le loro soluzioni "particolari".
Spiegalo allora alla casa distributrice del driver della stampante. Perché non ha distribuito un pacchetto secondo standard? Inerzia (perché l’informatica è spesso inerzia, i responsabili della distribuzione dei driver ricicleranno gli stessi strumenti da una vita - succede anche su windows), come dicevo prima. Magari fra un anno distribuirà il pacchetto standard, e non saremo qui a dire la stessa cosa in due modi diversi.
Dici: "Ma infatti la soluzione non sta in un’unica distribuzione ma in una base certa condivisa da più distribuzioni. ". E io cosa ho detto? C’è _già_ uno sforzo in tal senso, si chiama LSB, contiene differenti sottoprogetti ed ha prodotto risultati durante gli anni (vi ricordate dove stavano gli script di avvio di Suse qualche anno fa?). Perché ne vuoi creare un altro?
@Don
Non capisco questo: "Magari cominciando a cambiare ricetta nei proseliti cioè promuovendo una distribuzione dei sorgenti responsabile.". Neppure Microsoft può impedire che su Windows i programmi abbiano programmi di installazione personalizzati; questo volevo dire. Se le aziende (che c’entrano i proseliti??!?!?! Stiamo parlando delle aziende) trovino nella condizione di usare gli strumenti più consoni,
(a proposito di adobe reader, distribuito prima da script custom a rpm)
"Ed infatti questo dimostra chiaramente che in presenza di una possibilità unificata, le grandi software house non ci pensano due volte ad abbandonare le loro soluzioni "particolari".
Spiegalo allora alla casa distributrice del driver della stampante. Perché non ha distribuito un pacchetto secondo standard? Inerzia, come dicevo prima. Magari fra un anno distribuirà il pacchetto standard, e non saremo qui a dire la stessa cosa in due modi diversi.
Dici: "Ma infatti la soluzione non sta in un’unica distribuzione ma in una base certa condivisa da più distribuzioni. ". E io cosa ho detto? C’è _già_ uno sforzo in tal senso, si chiama LSB, contiene differenti sottoprogetti ed ha prodotto risultati durante gli anni (vi ricordate dove stavano gli script di avvio di Suse qualche anno fa?). Perché ne vuoi creare un altro?
Test sulla velocità dei browser:
http://celtickane.com/webdesign/jsspeed.php
http://webkit.org/perf/sunspider-0.9/sunspider.html
Ho fatto alcune prove con IE7 su macchina fisica e Firefox 3.0b5 su macchina virtuale… sono rimasto senza parole.
Ciao Felipe. Domani esce Fedora core 9, che ne dici, ci vuoi riprovare? Dovrebbe avere package kit e sembra molto ben curata. Prima pero dicorda di formattare Ubuntu dal tuo cervello, e di provarla come se fosse la prima volta. Magari funziona :)
@ tosky
"Spiegami come si può evitare che qualcuno distribuisca propri script"
Magari cominciando a cambiare ricetta nei proseliti cioè promuovendo una distribuzione dei sorgenti responsabile.
Capisco che non è molto ma sempre meglio che andare di casa in casa a sbraitare belle parole sulla libertà che poi, stringi, stringi, ci portano a questo risultato.
Un’alternativa senza utenti (o con pochi, destinati a ridursi perchè stanchi di questa storia) è un’alternativa morta. Molto semplicemente, molto realisticamente…
"Mi correggo: Adobe Reader, adesso, è distribuito come rpm. Fino alla serie precedente no, era un tar.gz con script proprietari."
Ed infatti questo dimostra chiaramente che in presenza di una possibilità unificata, le grandi software house non ci pensano due volte ad abbandonare le loro soluzioni "particolari".
"Per l’eeepc, ancora non capisco, sono duro di testa. " ed a tutti gli effetti soffre dei limiti chiusi del repository ", dici, ma ancora non ho capito come li vuoi risolvere. Ah, ok, con l’unica distribuzione? Mi sembra di aver già spiegato che la soluzione sta altrove, sugli standard dal basso che non ci dobbiamo dimenticare ma di cui dobbiamo pretendere l’uso."
Ma infatti la soluzione non sta in un’unica distribuzione ma in una base certa condivisa da più distribuzioni. Certo però che se si continua a remare contro a questa soluzione prima o dopo non potremo far altro che trovare e dover accettare una distribuzione unica che a colpi di mercato e alleanze ai piani alti si imporrà come l’unica "giusta".
Ovviamente chi non vorrà sottostare a questo "dovere" si installerà quello che vorrà e ne pagherà le conseguenze in un supporto che potenzialmente sarà peggiore di quello attuale, visto che il grosso degli sviluppatori finirà per abbandonare i propri progetti, per dedicarsi alla distro unica la quale per ragioni commerciali finirà per preferire a senso unico solo certe soluzioni (anche se non saranno le migliori).
Posso solo dire che la strada è stata tracciata e per quanto riguarda il risultato è fin troppo noto. Mancano ancora i dettagli anche se non me la sentirei di definirli così visto che da questi "dettagli" dipende la possibilità della comunità di mantenere il controllo sullo sviluppo del sistema.
@du:
Tuttavia già che c’eri potevi rileggere la notizia. :P
Non c’entra nulla il codice sorgente di Skype: "la contesa riguardava il telefono VoIP WSKP100, che sebbene utilizzi un sistema operativo basato su Linux, non è accompagnato né da una copia della licenza GPL né dal codice sorgente (o un link ad esso) coperto da tale licenza."
La notizia ha rilevanza in quanto ennesima vittoria della GPL in un tribunale, anche in presenza di pezzi grossi come Skype ._.
Imperterrito , rilancio per la terza volta (mexs 1073 1091) la notizia che ha una notevole importanza : La GPL trionfa su Skype
http://punto-informatico.it/2281278/Telefonia/News/La-GPL-trionfa-su-Skype/p.aspx
Potrebbe avverarsi il sogno di mettere mano al codice sorgente di Skype XD
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