Canonical, Xandros, Novell adottano Moblin
In News il 3/06 @ 11:46 37 commentiSembra che le prossime distribuzioni prodotte da Canonical (Ubuntu), Xandros e Novel (*SUSE) per il mercato Netbook saranno basate su un’unica comune piattaforma che di recente ha attirato molta attenzione, compresa la mia: Moblin 2.
Secondo me questa è davvero un’ottima notizia. Considerando anche che Moblin è già basato su Fedora, possiamo approssimare che il panorama di Linux su Netbook sarà effettivamente unificato da Moblin. E noi tutti sappiamo quanto bisogno ci sia di unificare.
Nessuna ressa per Ubuntu One
In News, Opinioni il 12/05 @ 12:00 32 commentiLe nostre “Speculazioni su un nuovo dipendente Canonical” riguardavano con ogni probabilità Ubuntu One, nome che nelle prossime ore rimbalzerà per il web, in una rissa di approvazioni e critiche.
Sarà un servizio rivolto ad utenti Ubuntu1 e mezzo proprietario2 che al momento si risolve in una specie di clone di Dropbox con 2GB di spazio gratis, con l’opzione 10GB a pagamento. In futuro potrebbe diventare la base per applicazioni di terze parti, variazioni sul tema della sincronizzazione. Insomma, tutto potenzialmente interessante e grassettabile, ma per adesso il mio personale semaforo è rosso.
Il sistema ad invinti poi è talmente :old: che per giustificare l’ennesimo servizio che ne richiede uno, dovrebbero come minimo offrire giovani donne russe in omaggio… Diciamo che non ho alcuna fretta.
Speculazioni su nuovo dipendente Canonical
In News, Opinioni il 7/05 @ 20:08 11 commentiChi legge Planet GNOME conosce1 il faccino sorridente di Rodrigo Moya, visto che la sua carriera in GNOME è cominciata più di dieci anni fa con Ximian, adesso Novell. Di recente il nostro era entrato a far parte della schiera di licenziati da Novell, ma nel giro di poco è stato assunto da Canonical. Onesto: fin qui un “chi-se-ne-frega” ci sta tutto.
L’annuncio in cui ne da notizia però sembra confezionato apposta per stimolare la mia curiosità, infatti non svela particolari sul suo nuovo impiego, tranne un link alla posizione offerta, che recita: “GNOME Developer, Online Services“. Avrei giurato che Red Hat avesse scoraggiato qualsiasi tentativo di integrare GNOME con il web, e adesso mi piacerebbe sapere cosa intendono per “new suite of web based services for Ubuntu users“.
Quali servizi web specifici per utenti Ubuntu2 potrebbero mai essere così indispensabili?
$2.000.000 l’anno su Kubuntu. (E non bastano)
In Opinioni il 29/04 @ 17:12 32 commentiNon immaginavo che le cifre si aggirassero sui sei zeri. Immagino però che gran parte di quei soldi siano stati spesi per inviare CD gratis con il fantastico servizio Shipit, un’apprezzata consuetudine che continua anche con Jaunty1.
Ha dichiarato un po’ stizzito nei confronti di chi si lamenta di Kubuntu distro sorellastra: “I worked out the other day that i personally spend more than $2m a year supporting Kubuntu and KDE, and yet those communities think it’s cool to act unloved” [Mark "bruscolini" Shuttleworth]
Io non credo che debba renderci conto di come usa i suoi soldi, ma se fosse così mi affretterei a far notare che sarebbe interessante provare ad investire su KpackageKit o qualsiasi altro progetto non esclusivamente rivolto a Canonical.
GNOME al disperato inseguimento di KDE?
In Opinioni il 23/04 @ 14:28 29 commentiCosì sarebbe secondo Bruce Byfield di Linux Planet, che in realtà tratta ben più del semplice GNOME vs KDE, altrimenti non lo prenderei nemmeno in considerazione.
Byfield si lancia infatti in una dissertazione sul possibile (secondo lui) futuro e sviluppo di GNOME 3 rapportato a KDE 4, senza tralasciare argomenti come la GNOME Shell, Zeitgeist e l’ergonomia1, fino alla presunta imposizione delle scelte agli utenti e alla sudditanza nei confronti di Canonical.
Beh, secondo me Bruce Byfield ha scritto un maleodorante mucchio di stronzate…
Kubuntu assume ancora!
In News, Opinioni il 4/03 @ 12:46 28 commentiAncora un altro sviluppatore KDE assunto da Canonical per lavorare su Kubuntu!
Ottima notizia letta tra le righe di questo post scritto oggi da Jonathan Riddell, che dopo la recente assunzione di Aurelien Gateau (cfr “Aurelien Gateau: Exciting change!“) vede aumentare ulteriormente il numero di sviluppatori che lavorano a Kubuntu. Quella che tutti eravamo abituati a considerare la creatura personale di Jonathan e successivamente «adottata» come sorellastra di Ubuntu, adesso sembra diventare sempre più una distribuzione di reale interesse strategico per Canonical. Bene!
Chissà che la mia risposta a “Quale distribuzione per KDE 4? Raccolta di informazioni” non possa rimanere Ubuntu1 ;)
Ubuntu Mobile potrebbe abbandonare GNOME :o
In News il 21/01 @ 18:50 40 commentiLa mia facile profezia sulla notizia del 2009 trova subito una conferma d’eccellenza: un portavoce di Canonical afferma che Ubuntu Mobile potrebbe abbandonare GNOME per adottare alle Qt appena «ribattezzate» LGPL (grazie Adios per la segnalazione!). Ciò potrebbe significare anche KDE, ma al momento la grossa rivoluzione sarebbe il passaggio da GTK+ a Qt.
Ora che i due toolkit finalmente si equivalgono dal punto di vista legale, i motivi per restare con le GTK+ sembrerebbero svanire e si farebbero invece pressanti gli incentivi a compiere il grande passo verso le Qt: uno dei tanti sarebbe la migliore efficienza delle applicazioni Qt su schermi ridotti1. E dopo voglio tolto il suffisso «Mobile» …Follow the leader-leader-leader ;)