Solang, nuova gestione Foto in GNOME
In News, Opinioni il 16/06 @ 14:06 70 commentiGoogle Chrome Linux! Ma è solo un test
In News il 5/06 @ 21:07 52 commentiSono disponibili le istruzioni per installare Google Chrome (e Chromium) Linux su Ubuntu… è una guida Pollycoke DOC! ;)
In molti avete segnalato (grazie Marko, blizar, Lorenzo, vervelover!) l’uscita di Google Chrome per Linux, con tanto di comodi pacchetti deb per installarlo e provarlo su Ubuntu/Debian (ma in futuro saranno supportate anche altre distribuzioni).
È un’ottima notizia. Io ho un po’ esitato a scriverne prima per due motivi: in primo luogo questa versione, ovviamente aperta a chiunque voglia provarlo, è in realtà riservata a chi non ha problemi a fare test con software instabile e incompleto; in secondo luogo è ancora irrisolto il bug di cui parlavo qualche giorno fa (cfr “Il bug #9007 di Chromium (SSE2) diventa commedia“) che ne impedisce l’uso ad una grossa fetta di utenti: il mancato supporto a processori non SSE2.
Aggiornamento: il bug delle istruzioni SSE2 richieste è stato sistemato, adesso Google Chrome è per tutti.
Debian passa ad EGLIBC
In News il 7/05 @ 20:40 17 commentiUn caso di “gestione del conflitto” andato a male? Come riportato da LWN e segnalato da drizzt in MessageBox (grazie!), Aurelien Jarno ha annunciato che Debian è passata da GLIBC ad Embedded GLIBC per una serie di motivi, tra cui:
- Team di sviluppo più amichevole1
- Ramo stabile contenente fix importanti
- Ovvio miglior supporto per architetture embedded
- Supporto a differenti shell oltre alla Bash
“Più amichevole”? A quanto leggo, questo avrebbe avuto un ruolo decisivo nel determinare la migrazione, in aperta rottura con Red Hat e a rischio di trovarsi con una distribuzione potenzialmente incompatibile. Potrei non averlo notato io, ma strano che non ci sia stato un dibattito prima di tale scelta. La domanda adesso è: chi seguirà Debian?
Debian 5.0 “Lenny” tempismo perfetto per KDE
In News, Opinioni il 15/02 @ 15:54 40 commentiQuesta non è una recensione della appena rilasciata Debian Lenny, anzi credo proprio che nemmeno proverò questa indubbiamente ottima versione1. Faccio solo notare una cosa nell’ambito della mia infinita “Quale distribuzione per KDE 4? Raccolta di informazioni“.
C’è un vecchio adagio sui rilasci di Debian, e cioè che ogni nuova versione di Debian viene rilasciata «quando è pronta». Non prima e non dopo e non a scadenza fissa2. Questo ha automaticamente comportato per Debian l’auto-esclusione dalla sincronia con i principali progetti desktop liberi… Eppure, restando in casa Debian/KDE, questa appena uscita Lenny contiene l’ultra-stabile KDE 3 e allo stesso tempo finalmente apre la strada per l’entrata di un KDE 4 finalmente utilizzabile nella prossima Debian. Duplice scelta di una razionalità inattaccabile.
Questo da una parte mette Debian “in gara”, dall’altra lascia presagire che dovrei attendere fino a quando la prossima versione non sarà pronta. Non prima e non dopo :/
Aquí estamos también… :)
In Opinioni il 9/01 @ 9:09 12 commenti Luca, per essere «un ragazzo dalle idee confuse»1 la tua è una gradita risposta alla mia segnalazione che “Debian Lenny conterrà firmware proprietari” anche senza sorgenti (come comanderebbero le DFSG) e anche senza sapere dettagli sul legalese con cui sono rilasciati (il controverso «fino a prova contraria»).
Tono civile a parte2 ribadisco quanto da me scritto e successivamente ripreso anche da testate specializzate a livello internazionale: il risultato delle controverse votazioni è quello, a prescindere dalle speculazioni sul motivo per cui nel corso della discussione si sia dimesso il segretario del progetto3 .
Clamoroso: rm -rf / non funziona più :D
In News il 7/01 @ 23:49 49 commenti[youtube D4fzInlyYQo]
Debian Lenny conterrà firmware proprietari
In News il 5/01 @ 15:17 68 commenti In casa Debian è stata presa una decisione sofferta che permetterà di rilasciare finalmente Lenny e superare lo stacco con altre distribuzioni: l’inclusione di firmware proprietari. Mi viene in mente l’aggettivo «clamoroso».
Leggo che la discussione è stata molto articolata e controversa, tanto che nel corso del dibattito Manoj Srivastava, segretario del progetto Debian, ha rassegnato le sue dimissioni a causa dell’incompatibilità delle sue vedute con la scelta fatta. Tra le varie opzioni disponibili si è scelta una via morbida, non troppo in stile Debian, secondo cui «fino a prova contraria i firmware non violerebbero la GPL». Non sono un legale, ma questa mi sembra una strana interpretazione delle DFSG1.