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Chromium e Chrome, ora anche senza SSE2

In News il 8/06 @ 1:16 26 commenti

Chromium - Pollycoke :)

Finalmente sia Chrome che Chromium funzionano anche per chi ha CPU non-SSE2. Ecco dove trovare il deb per installare Chrome e quello per installare Chromium, la base open source da cui deriva il primo. Ricordo però che è ancora incompleto!

 

Google Chrome Linux! Ma è solo un test

In News il 5/06 @ 21:07 52 commenti

Sono disponibili le istruzioni per installare Google Chrome (e Chromium) Linux su Ubuntu… è una guida Pollycoke DOC! ;)

In molti avete segnalato (grazie Marko, blizar, Lorenzo, vervelover!) l’uscita di Google Chrome per Linux, con tanto di comodi pacchetti deb per installarlo e provarlo su Ubuntu/Debian (ma in futuro saranno supportate anche altre distribuzioni).

È un’ottima notizia. Io ho un po’ esitato a scriverne prima per due motivi: in primo luogo questa versione, ovviamente aperta a chiunque voglia provarlo, è in realtà riservata a chi non ha problemi a fare test con software instabile e incompleto; in secondo luogo è ancora irrisolto il bug di cui parlavo qualche giorno fa (cfr “Il bug #9007 di Chromium (SSE2) diventa commedia“) che ne impedisce l’uso ad una grossa fetta di utenti: il mancato supporto a processori non SSE2.

Aggiornamento: il bug delle istruzioni SSE2 richieste è stato sistemato, adesso Google Chrome è per tutti.

 

Sandboxing di Chrome: un “casino” su Linux

In News il 3/06 @ 18:33 50 commenti

linux-sandIl sandboxing è un espediente per aumentare la sicurezza di applicazioni, in questo caso di Google Chrome, isolandola dal sistema per evitare che un eventuale buco vada a compromettere tutto il resto.

Leggo su OSNews che secondo gli sviluppatori di Google Chrome, implementare tale caratteristica su Windows è stato “un affare complicato”, su Mac OS X facile… e su Linux un casino. Per forza: non è ancora emerso un sistema unificato per avere il sandboxing su Linux, tra l’abbandonato AppArmor (SUSE, Ubuntu), il mai decollato SELinux (Fedora), LSM e altre tecnologie alternative. Tutta questa varietà sarà anche un ottimo principio filosofico, ma poi di fatto frena chi deve creare applicazioni che funzionino bene per tutte le distribuzioni. Solita vecchia storia.

 

Il bug #9007 di Chromium (SSE2) diventa commedia

In News il 29/05 @ 10:33 17 commenti

Ieri mi era stato chiesto il motivo del mancato funzionamento di Google Chrome/Chromium con CPU non SSE2. La risposta è il bug #9007, di cui oggi leggo un aggiornamento:

User: Their is problem with the wheels on my car
Developer: Don’t worry it works if you use a plane
User: But you sold me a car
Developer: I know but it doesn’t work with a car so we are testing with a plane.

Leggi il resto…

 

Il fondatore di Google usa Chrome su Linux :)

In News il 28/05 @ 11:25 41 commenti

TechCrunch ha chiesto a Sergey Brin, co-fondatore di Google1 , lo stato di Chrome per Mac. La sua risposta è che al momento lui stesso sta cominciando ad usare Chrome nativo su Linux :)

 

Javascript in Chrome: un altro +30% più veloce

In News il 22/05 @ 0:42 21 commenti

google-chrome-logo-fastStando ai numeri già resi noti in passato sembra difficile da credere, ma ho appena letto che l’engine javascript di Google Chrome v2 ha guadagnato un ulteriore +30% in velocità!

Questo comporterà un grosso vantaggio a chi usa Chrome per navigare siti che fanno pesante uso di Javascript, come Gmail e… beh sì – grazie alla putenz di Disqus – anche pollycoke :)

Non so se tali modifiche siano gia nei build di Chromium, ma versione open source, ma giusto perchè so che state tutti per cliccare sul pulsante “cerca”… eccola qui: “Google Chromium per Ubuntu“, non dite che non vi conosco ;)

 

Google Chrome filtra il Web?

In News, Opinioni il 5/04 @ 16:41 10 commenti

Sarà soprattutto una notizia per i paranoici e i teorici del complotto di Google Grande Fratello nei confronti del Brave New World Wild Web, ma credo che risulti interessante un po’ per tutti.

Leggo su slescdot che qualcuno si è preso la briga di leggere la licenza di Chrome1 e passare al setaccio eventuali frasi sospette. Il risultato sarebbe che Google potrà “[...] pre-screen, review, flag, filter, modify, refuse or remove any or all Content from any Service”2.

In genere non credo alle cospirazioni e sono sicuro che Google abbia tutto l’interesse del mondo a mantenere il web un luogo abbastanza libero da poterci fare profitti. È anche giusto però che qualcuno gli stia col fiato sul collo ;)