Come tenere maniacalmente pulita una Ubuntu
In Avanzate, per Guru!, Felipizza la tua distro, Guide, Troiate del giorno il 25/10/06 @ 17:39 21 commentiSpinto da alcune considerazioni spuntate fuori dopo il post “Aggiornare da Dapper a Edgy “consapevolmente”” (grazie Hayabusa), ho deciso di svelare questo trucchetto per fare pulizia tra i pacchetti della nostra Ubuntu. Ovviamente questo vale per tutte le distro che usino apt/dpkg: da mamma Debian in giù :)
APT ha una gestione impeccabile dei pacchetti. Immaginate che i repository di Ubuntu contengono circa 20000 pacchetti! Ci sono infinite combinazioni e intrecci possibili tra dipendenze, conflitti, suggerimenti, obsolescenze… Ovviamente la complessità diventa insormontabile quando si usano repository non ufficiali che mandano tutto in conflitto… ma qui non è colpa di APT.
Se APT funziona così bene perché allora c’è bisogno di un post come questo? Bene, voglio precisare che queste sono istruzioni per veri maniaci della pulizia della propria Ubuntu. Quel tipo di utenti, che non si azzarderebbero mai a dare un make install in /usr e che per impostare una semplice variabile di sistema creano un apposito script in /etc/init.d/ e lo linkano ai vari runlevel con update-rc.d :D
troiata del giorno: klik & .app
In Troiate del giorno il 6/12/05 @ 12:03 1 commentoklik è un sistema per distribuire binari eseguibili per linux, costituiti da *un solo file* e contenenti tutto il necessario (eventuali librerie “non standard” richieste e tutto il resto) per essere eseguiti con un semplice click, senza bisogno di installazione. Una volta installato il protocollo klik con un semplice comando (rimando alla doc sul loro sito per questo), basta visitare la pagina con la lista delle applicazioni e cliccare su quella che ci interessa per generare l’immagine compressa della cartella contentente l’applicazione. Con un semplice: “klik://realplayer” nel nostro browser, scaricheremo sul nostro desktop il famoso player proprietario, pronto per essere lanciato.Il sito http://klik.atekon.de/ spiega tutto, sostanzialmente è qualcosa di simile al modo di distribuire applicazioni per MacOS: un unico file da trascinare nella cartella Applicazioni e il gioco è fatto: niente file sparpagliati per tutto il sistema, anzi… niente “installazione” vera e propria, uno può tenere le applicazioni su una penna usb, portarle dove vuole e usarle semplicemente cliccandoci.
Le distribuzioni ufficialmente supportate sono in teoria tutte le debian-based recenti tipo: Debian Sarge, Ubuntu Breezy, Kanotix, Knoppix ecc ecc e alcune rpm-based come OpenSuse. In realtà ho usato klik con successo pure su gentoo!
Fin qui è quello che trovereste sui siti specializzati… Ma mi sono spinto oltre, iscrivendomi alla ML e leggendo i forum di klik, e ho scoperto progetti interessantissimi… Molte idee che renderebbero le “app klikabili” veramente integrate con il sistema. Le principali idee che sono state accolte e che porteranno verosimilmente alla creazione di un formato “.app”:
- Cambiare estensione: da .cmg a .app
- Supportare una cartella ben definita, tipo ~/Applicazioni
- Se i file .app si trovano nella cartella supportata, inserire l’applicazione nel menu di GNOME / KDE
- Supportare FUSE per montare le immagini compresse (ora come ora si utilizza un hack di mount+loop+fstab)
- Supportare parametri da linea di comando (es “–help”), come se il file .app fosse il vero eseguibile
- Supportare le icone per ogni file .app, in modo da avere ad esempio il file realplayer.app con l’iconcina di realplayer
Come vedete le novità sono molte e sono pure succulente… se volete leggerle tutte ed approfondire vi consiglio di fare una visisita alla pagina di klik su opensuse.
Buona lettura e buon klikkamento :)
Installare JAVA su Debian e Ubuntu …”come si deve”
In Facili, o quasi :), Guide il 14/11/05 @ 13:50 36 commentidi viger
NOTA per gli utenti ubuntu: Per diventare root in ubuntu senza dover ogni volta usare “sudo” basta usare questo comando una sola volta prima di dare i comandi che si vuole dare come utente root (NdF):
$ : sudo -i Password: # :
Scaricate il Sun Java JRE dal sito ufficiale http://java.sun.com/j2se/1.5.0/download.jsp
Adesso installiamo cio’ che occorre per ottenere il nostro pacchetto debian delle JRE:
- iniziamo con:
# apt-get install java-package fakeroot
- Creiamo l’archivio “.deb” dal package scaricato all’inizio, il “.bin”. In questa fase si DEVE essere un user normale, non root:
$ fakeroot make-jpkg jre-1_5_0_01-linux-i586.bin
- A questo punto installiamo, adesso serve essere root, il pacchetto ottenuto col passaggio precendete (i nomi dei file sono indicativi):
# dpkg -i sun-j2re1.5_1.5.0+update01_i386.deb # apt-get install sun-j2re1.5debian
- Se la console dovesse restituire degli errori, date il seguente comando(dovrebbe risolvere la questione):
# apt-get -f install
Se a questo punto se non vi vengono restituiti errori o messaggi strani potete verificare se il “vostro” java e’ installato correttamente nei seguenti modi:
$ java -version java version "1.5.0_01" Java(TM) 2 Runtime Environment, Standard Edition (build 1.5.0_01-b08) Java HotSpot(TM) Client VM (build 1.5.0_01-b08, mixed mode, sharing) ......
Ciao.
Viger
NOTA: per usare correttamente Azureus e altre applicazioni su Ubuntu bisogna esplicitamente dire al sistema di usare il pacchetto JAVA SUN appena installato come predefinito, per fare questo basta dare il seguente comando:
# sudo update-alternatives --config java
selezionare l’implementazione della SUN e premere Invio (grazie a imu per la segnalazione)
Riferimenti:
la guida ufficiale (in inglese)