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Microsoft? Forzata a rilasciare quel codice GPL

In News il 23/07 @ 13:40 29 commenti

Qualche ora fa mi congratulavo con Microsoft che per una volta ha smesso i panni da terrorista per rilasciare dei driver per il kernel Linux sotto licenza GPL (cfr “Microsoft rilascia codice GPL per il kernel Linux“). Solo che… il rilascio del codice è stato forzato da una violazione della GPL.

Leggo (grazie Hamcha in MessageBox) di un piccolo dettaglio che deve essere sfuggito al momento della pubblicazione del comunicato ufficiale. Il rilascio di quei driver necessari ad avere buone prestazioni di Linux virtualizzato con Microsoft Hyper-V, è semplicemente il risultato di una violazone della GPL da parte di Microsoft, che avrebbe in prima battuta tentato di ottenere il suo scopo senza rilasciare il codice, in piena violazione della licenza del kernel.

Beh, siamo ancora moderatamente soddisfatti del risultato finale, ma duole constatare che il tutto è stato originato ancora una volta proprio da un atto di illegalità da parte di Microsoft.

 

Microsoft rilascia codice GPL per il kernel Linux

In News il 21/07 @ 12:02 65 commenti

microsoft-linuxMicrosoft ha adottato la GPL1 per rilasciare 20.000 righe di codice per il kernel Linux per ottimizzarne le prestazioni se virtualizzato con prodotti Microsoft: Hyper-V Linux Integration Components (LinuxIC). Grazie per la segnalazione a TheJudgmentDay e Timothy Redaelli in MessageBox.

Microsoft continua a “diversificare” la sua strategia, dopo l’ostentato (e insincero) disinteresse iniziale, i deliranti attacchi sul piano patriottico, le campagne pubblicitarie, le minacce legali, le offensive legali e tutte le altre trovate. Adesso è la volta del riconoscimento e della vera collaborazione2 . Insomma, truth happens ;)

Credo di poter dare a nome di tutti il benvenuto a questa Microsoft, meno terrorista e più costruttiva… Aggiornamento: ritiro tutto, Microsoft è stata costretta a farlo, dopo aver violato la GPL :/

 

Patch al kernel per aggirare il brevetto su FAT

In News, Opinioni il 27/06 @ 13:53 46 commenti

fatTomTom1 è stata punita da Microsoft per violazione di brevetti sulla gestione di nomi di file lunghi in FAT con Linux2 (cfr “TomTom e FAT LFN“) in quella che a molti è sembrata una prova generale di offensiva di Microsoft contro chi distribuisce tecnologia coperta da loro brevetti3. La reazione è stata compatta (cfr “Linux Foundation: «abbandonate FAT»” e “Perens rincara: via FAT, OOXML, Mono, Silverlight“) e sembra che ci sia un primo frutto: LWN segnala una patch per il kernel Linux che aggira il brevetto FAT LFN.

Ok, può essere una misura intermedia, ma la vera soluzione sarà appunto abbandonare FAT in favore di un filesystem migliore e aperto. In questo potrebbe essere prezioso l’aiuto di Intel, Nokia, Google, la Open Handset Alliance, HTC, Samsung, ovviamente la stessa TomTom e tutti gli altri tantissimi produttori (penso al mercato mobile) che stanno scegliendo un modello di sviluppo aperto in alternativa a quello di Microsoft, che si basa nell’imprigionare l’utenza in gabbie di formati e standard chiusi, semichiusi o peggio ancora dubbi: un modello ormai prossimo all’estinzione.

 

Ubuntu 9.04 supporterà EXT4 (e BTRFS?)

In News il 12/01 @ 16:09 28 commenti

Se ci si pensa un attimo, questa non è una notizia poi così inaspettata: dal momento che Linux >=2.6.28 supporta il filesystem Ext 4, e che tale linea di kernel è già stata adottata dalla versione testing di Ubuntu, è conseguenza quasi naturale che avremo la possibilità di provare il nuovo filesystem nella nuova Ubuntu 9.04, Jaunty Jackalope1.

«Supporto ad ext4» al momento non sembra significare che il filesystem predefinito diverrà Ext4: ogni nuova installazione sarà effettuata sul vecchio e solido Ext3, ma all’utente verrà offerta l’opzione di installare su Ext4, soluzione che potrebbe solleticare la curiosità di quanti vogliono verificarne le caratteristiche. Nel frattempo il kernel non si ferma: il 2.6.29 includerà anche Btrfs, il concorrente di ZFS di Sun… in tempo per Jaunty? ;)