Tracker starà alla base di GNOME 3. Trattengo il respiro
In News il 12/04 @ 17:18 34 commentiGNOME Zeitgeist insieme a GNOME Shell sarà la base di GNOME 3 (trattengo il respiro). Dopo un iniziale indecisione, in seguito alla fusione con Mayanna, il progetto resterà in Python (trattengo il respiro). Ieri Seif Lofty ha pubblicato alcuni obiettivi del team che hanno inspirato un breve scambio con l’autore di Tracker, per cui:
- Nel breve termine backend e frontend di Zeitgeist saranno separati per incoraggiare la creazione di diverse interfacce oltre a quella ufficiale1 e verrà avviata una prima integrazione con Tracker e l’auto-tagging dei file (indispensabile, secondo me).
- Nel lungo termine è prevista la sostituzione del backend di Zeitgeist con Tracker, che si occuperà di fornire a Zeitgeist tutte le informazioni sui nostri documenti, quando (trattengo il respiro) Tracker verrà accettato in GNOME.
Erano anni che aspettavo cose del genere. Che faccio, trattengo il respiro fino al 2010?
Ottime notizie: Zeitgeist/Mayanna resta in Python!
In News il 9/04 @ 20:09 34 commentiPietro Battiston ha lasciato un intervento a “Tomboy in C++ …sarà mai rilasciato?” che merita una segnalazione in prima pagina.
Zeitgeist/Mayanna resterà in Python, come avevo congetturato in “Zeitgeist e Mayanna uniti per GNOME 3” (cfr ultimo paragrafo “Mono || Python”), e non verrà portato a Mono o a nessun altro linguaggio (cfr “GNOME-Zeitgeist porting ridicule“). La notizia viene direttamente da Seif Lotfy, che ha commentato con un inequivocabile: “We decided to stay with Python!“. Decisione saggia e a quanto pare molto condivisa: vi invito a leggere la quantità di commenti che bocciano Mono…
Zeitgeist e Mayanna uniti per GNOME 3
In News, Opinioni il 6/04 @ 17:51 14 commentiLe funzionalità alla base di GNOME Zeitgeist erano state largamente anticipate (cfr “GNOME Timeline, il PC come diario personale“) e «per molti ma non per tutti» (cit.) era divenuto il prossimo progetto da tenere d’occhio.
Da quando è stato promosso, insieme a GNOME Shell, a fondamenta di GNOME 3 (cfr “Ecco il piano di sviluppo di GNOME 3“), c’è stato un comprensibile aumento d’interesse e di partecipazione e ciò ha portato alla collaborazione con il team di Mayanna, altro progetto molto intressante.
Ecco un paio di video per capire cosa possa significare questa «fusione», evento raro nel panorama del software libero.